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Art. 9 Ordinanza Ministeriale n Maggio 2020 Consiglio della Classe 5 a sez.a

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1

IL COORDINATORE DEL CONSIGLIO di CLASSE IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Giovanni Santoro Porf. Umberto Di Lallo

Art. 9

Ordinanza Ministeriale n.10 16 Maggio 2020

Consiglio della Classe 5

a

sez.A

Firmato digitalmente da UMBERTO DI LALLO

CN = DI LALLO UMBERTO C = IT

(2)

2 INDICE

1. Presentazione della scuola e caratteristiche dell’utenza pag.4

2. Caratteristiche e finalità del corso di studi 5

3. Quadro orario 8

4. Composizione del Consiglio di classe e continuità didattica disciplinare 9

5. Composizione e profilo della classe 10

6. Obiettivi trasversali 11

7. Impianto metodologico e strumenti 13

8. Metodi e strumenti di valutazione 15

9. Articolazione e modalità di svolgimento del colloquio d’esame (art. 17,

ordinanza n.10 del 16 maggio 2020) 16

10. Indicazioni funzionali alla redazione dell’elaborato concernente le discipline

di indirizzo 16

11. Indicazione dei testi oggetto dell’insegnamento di Lingua e letteratura italiana

durante l’a.s. 2019-2020 17

12. Percorsi trasversali proposti dal Consiglio di classe 18 13. Percorsi per il conseguimento delle competenze trasversali e per

l’orientamento 19

14. Percorsi di cittadinanza e Costituzione 20

15. Griglia di valutazione del colloquio orale 22

16. Quadri sinottici programmi svolti 23

17. Lingua e letteratura 23

18. Storia 24

19. Tecnologie meccaniche ed applicazioni 25

(3)

3

20. Religione 26

21 Installazione e manutenzione ed assistenza tecnica 27

22 Scienze motorie 28

23 Lab. Tecnologico 30

24 Tec. Elettriche/elettroniche 31

25 Matematica 32

26 Lingua Inglese 34

(4)

4

PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA E CARATTERISTICHE DELL’UTENZA

L’Istituto Professionale Industria e Artigianato “L. Montini” ha come obiettivo precipuo quello di promuovere uno sviluppo armonico e sereno della personalità degli allievi per il conseguimento di conoscenze, di competenze sia per il loro futuro professionale, sia per la loro vita in una società sempre più poliedrica.

I nostri corsi riservano una particolare attenzione alla cultura di base, presupposto vincolante per una professionalità moderna e flessibile, cercano di far acquisire ai giovani una formazione culturale polivalente. L’apertura della scuola verso l’esterno ha prodotto diverse esperienze di alternanza scuola lavoro.

L’Istituto opera in una zona caratterizzata da una economia agricolo artigianale che a partire dagli anni Ottanta ha conosciuto un costante sviluppo nel settore secondario e terziario.

Il territorio regionale, per quel che riguarda il percorso di studi, pur caratterizzato dalla presenza di un polo automobilistico di rilevanza internazionale (stabilimento FIAT POWER TRAIN – Gruppo FCA – e relativo indotto di Termoli) nella realtà non sempre offre concrete possibilità di relazione con le realtà produttive esistenti.

Per tali considerazioni, gran parte delle iniziative didattiche o extra-didattiche si elaborano esclusivamente nel contesto scolastico. Il modello di formazione professionale costituisce una presenza importante perché prepara e fornisce forze operative per l'assolvimento di mansioni tecniche ed esecutive nei vari settori dell'attività produttiva ed economica, persegue il duplice obiettivo di offrire un ambiente educativo e formativo aperto alle sperimentazioni ed alle innovazioni agevolando l'inserimento dello studente e favorendo l'acquisizione di competenze

(5)

5 professionali e di capacità decisionali utili per costruire il proprio futuro.

CARATTERISTICHE E FINALITÀ DEL CORSO DI STUDI

In coerenza con le Linee Guida per l’Istruzione Professionale e ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs 13 aprile 2017 n. 61 il diplomato nell’indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica acquisisce la preparazione afferente agli indirizzi del previgente ordinamento professionale che maggiormente attenevano alla meccanica, all’elettrotecnica, all’elettronica. Onde evitare possibili interpretazioni che costituiscano sovrapposizione con altri indirizzi dell’istruzione tecnica, si ribadisce il carattere politecnico del profilo di competenza del manutentore, che agisce su sistemi e apparati complessi, che non sono di tipo esclusivamente meccanico, elettrico od elettronico. La struttura poliedrica dell’indirizzo viene esaltata proprio nella determinazione del contesto tecnologico nel quale si applicano le competenze del manutentore, rispetto alla grande varietà di casi, poiché l’organizzazione del lavoro, l’applicazione delle normative, la gestione dei servizi e delle relative funzioni, pur seguendo procedure analoghe, mobilitano saperi tecnici enormemente differenziati, anche sul piano della responsabilità professionale.

La formazione ad operare su sistemi complessi (sia essi impianti o mezzi) richiede

(6)

6 pertanto una formazione sul campo affidata a metodologie attive che è opportuno riferire precocemente a contesti e processi reali o convenientemente simulati nel laboratorio degli apprendimenti, per di più in condizioni di conoscenza anche parziale degli oggetti sui quali si interviene (diagnostica, analisi del guasto e delle sue cause, modalità di manifestazione, riparazione).

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e Assistenza Tecnica” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:

utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono;

assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi;

agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome responsabilità;

segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche;

utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche;

utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione;

individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite;

utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti;

controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente;

osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi;

organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi;

(7)

7

operare nella gestione dei sevizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi. comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti;

gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento; reperire e interpretare documentazione tecnica;

utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione;

individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite;

utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti.

Le competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica) e più specificatamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio.

L’Istituto Professionale Industria Artigianato “L. Montini” di Campobasso, al terzo e al quarto anno del corso di studio prevede l’articolazione dei percorsi di Istruzione e formazione professionale IeFP che garantisce una completa acquisizione di Competenze Professionali.

Le competenze minime che dovranno essere raggiunte per la prosecuzione degli studi faranno riferimento:

-al Quadro Europeo delle Qualifiche per quanto riguarda le competenze di base e trasversali;

-all’Accordo Stato-Regioni recepito con delibera della giunta regionale del Molise per quanto riguarda le competenze tecnico-professionali.

I titoli conseguibili presso il nostro Istituto sono i seguenti, declinati secondo la denominazione della figura di cui al Repertorio reg.e delle Qualifiche in Obbligo Formativo - D.G.R. n. 312 del 16/05/2012 e Linee Guida Regionali di cui alla D.G.R.

n.355 del28/07/2014:

(8)

8 TITOLI TRIENNALI

Operatore elettrico

Operatore elettronico

Operatore meccanico

Operatore meccanico/ Montatore meccanico di sistemi cod.19.67

TITOLI QUADRIENNALI

Tecnico elettrico

Tecnico elettronico

Tecnico meccanico

Per maggiori dettagli sulle finalità dei corsi attivati si rimanda al PTOF Quadro orario

Discipline

Ore settimanali

1°biennio 2°biennio

anno

I II III IV V

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua inglese 3 3 3 3 3

Storia 1 1 2 2 2

Matematica 4 4 3 3 3

Diritto e deconomia 2 2

Scienze integrate: Scienze della terra e biologia 2 (1)

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione o attività alternative 1 1 1 1 1

Geografia 1 1

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 2 (2) 3 (2)

Scienze integrate: Fisica 2 (1) 2

(1)

Scienze integrate: Chimica 2

Tecnologie dell’Informazione e della comunicazione 3 (2) (1) 2 (2)

Laboratori tecnologici ed esercitazione2 5 5 4 3 3

Tecnologie meccaniche ed applicazioni 5

(2)

5 (2)

3 (2)

Tecnologie elettrico-elettroniche ed applicazioni 5

(2) 4

(2) 3 (2) Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione 3

(2) 5

(2) 8 (2)

TOTALE ORE 32 32 32 32 32

(9)

9

Continuità didattica del consiglio di classe nel triennio

DISCIPLINA DOCENTE Continuità didattica:

Italiano e storia Prof.ssa Fiorilli Sonia 3-4-5

Inglese Prof.ssa Martino Maria 3-4-5

Matematica Prof.ssa Ciccotelli Carmelina 3-4-5

Scienze Motorie Prof. Inglese Nicola 3-4-5

Tecn. Mecc. e Applicazioni Prof. Santoro Giovanni 3-4-5

Tecn. Elettriche/Elettroniche Prof. Raucci Fernando 3-4-5

Tecn. e Tecn. Installazione e Manutenzione

Prof. Villani Pasquale 3-4-5

CodocenteTec. Manuten. Insta. Prof. Tedeschi Andrea 3-4-5

Laboratorio tecnologico Prof. Carolla Lucio 3-4-5

Codocente di Tec. Mecc. Prof. Timperio Giuseppe 3-4-5

Codocente Tecn. Elettriche/Elettro. Prof. Mignogna Salvatore A. 5

Sostegno Prof.ssa Iezza Nella 4-5

Sostegno Prof.ssa Elena Di Brino 3-4-5

Religione Prof. Lucarelli Marcello 3-4-5

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10

COMPOSIZIONE E PROFILO DELLA CLASSE

N. alunni 12

N. alunni pendolari 11

N. alunni ripetenti 0

N. alunni promossi con debiti 2

N. alunni trasferiti: 0 N. alunni provenienti da altre classi 0 N. alunni provenienti da altri Istituti 0

N. studenti diversamente abili 1

N. studenti DSA 0

N. studenti con BES 0

La classe composta da 12 alunni, tutti provenienti dalla classe quarta A dell’anno precedente, ha mantenuto nel corso del triennio una composizione globalmente omogenea e invariata. Gli studenti, quasi tutti pendolari, provenienti in gran parte dall’hinterland molisano, vivono in contesti socio – culturali non sempre vivaci e stimolanti, pertanto per questi la scuola ha rappresentato l’unico momento di crescita culturale.

L’impegno dei docenti volto a promuovere e rafforzare l’autostima, l’autonomia e l’acquisizione di conoscenze e competenze disciplinari, spesso è stato condizionato

(11)

11 negativamente dalla scarsa attenzione e partecipazione di alcuni studenti. Pertanto la maggior parte degli alunni si attesta su un livello minimo di conoscenze e competenze.

Pochi allievi si sono distinti per impegno, serietà, capacità di elaborazione critica e progettuale nelle discipline tecnico-scientifiche e, per quanto attiene l’area umanistica, le conoscenze e abilità linguistico-testuali specifiche risultano non molto articolate nell’esposizione orale e scritta. Nonostante i buoni propositi evidenziati, in alcuni alunni permangono delle carenze nella preparazione e il profitto non è adeguato agli sforzi messi in campo.

Per quanto riguarda le competenze e le capacità, gli studenti sono in grado di usare in compiti applicativi le conoscenze che possiedono in relazione alla quantità e alla qualità delle stesse e in modo diversificato, pur se non sempre con sicurezza.

La continuità metodologica degli insegnamenti è stata totalmente garantita nel triennio.

Per quanto concerne gli interventi più strettamente educativi sono state sempre poste in essere attività di consolidamento e recupero. Fruttuosi ed efficaci sono stati i risultati in taluni casi; essenziali si sono rivelati gli stessi risultati per quanto concerne la maggior parte della classe. I rapporti scuola-famiglia per la maggior parte sono stati limitati agli incontri programmati dalla scuola, per altri la famiglia non ha mostrato sensibilità e attenzione alle necessità, richieste e sollecitazione nella risoluzione di problemi.

OBIETTIVI TRASVERSALI

COMPORTAMENTALI:

Coerente con le indicazioni del PTOF il Consiglio della 5° A si è impegnato:

- ad educare i ragazzi alla legalità ed al rispetto delle regole;

- a fornire agli studenti gli strumenti per “imparare ad imparare”;

(12)

12 - a favorire la formazione di cittadini consapevoli, autonomi, attivi, solidali e

critici;

- a favorire l’integrazione con la comunità locale per la costituzione di una rete di servizi comuni;

- a promuovere la “formazione” indipendentemente dalla “diversità” o

“disuguaglianza” delle condizioni di partenza.

COGNITIVI

Visti: il Documento per l'Obbligo d’Istruzione (2007); le Linee Guida per gli Istituti Professionali (2010); la Circolare Ministeriale n.89 (2012); la Legge 107/2015 (la buona scuola);

sono stati individuati dal Consiglio della 5°A i seguenti obiettivi trasversali:

- rafforzare le competenze di cittadinanza in una dimensione globale/locale;

- rielaborare criticamente il sapere e la realtà;

- rapportarsi consapevolmente al mondo delle professioni;

- potenziare l’assunzione di responsabilità rispetto agli impegni scolastici;

- potenziare il metodo di studio;

- rafforzare la capacità di rielaborazione e di capacità critica;

- realizzare progetti interdisciplinari;

- sapersi auto-valutare.

(13)

13

IMPIANTO METODOLOGICO e STRUMENTI

METODOLOGIE DIDATTICHE IN PRESENZA

Lezioni frontali Lezioni interattive Lavori di gruppo Discussione guidata Analisi testuale Attività di laboratorio Libri di testo Altri testi Sussidi audiovisivi LIM Strumenti multimediali Attrezzature sportive

Lingua e letteratura italiana

X X X X X X X X X

Storia X X X X X X X X X

Inglese X X X X X X X X X

Matematica X X X X X X X X X

Scienze Motorie X X X X

Tecn. Mecc. X X X X X X X

Tecn. Eletr. X X X X X X X

Install. e Manutenzione

X X X X X X X

Lab. Tec. X X X X X X X

Religione X X X X X X X

(14)

14 METODOLOGIE DIDATTICHE IN AMBIENTE DAD (DIDATTICA A

DISTANZA)

In relazione all’emergenza Covid 19 e alla relativa chiusura della scuola, in ottemperanza alle indicazioni ministeriali contenute nella nota del 17 marzo 2020, è stata attuata la revisione della programmazione disciplinare, depositata agli atti nel mese di ottobre 2019 e messa in atto fino al 4 marzo 2020. L’adeguamento ha riguardato il periodo compreso tra il 5 marzo e il 6 giugno 2020.

Classe virtuale mediante

Google classroom

Videoconferenza Videolezione mediante Google Meet

Spazio virtuale di condivisione del materiale didattico mediante

Google drive, G- mail

Lingua e letteratura italiana

X X

Storia X X

Matematica X X X

Lingua inglese X X

Scienze Motorie X X

Tecn. Mecc. X X

Tecn. Eletric. X X

Install. e Manutenzione X X X

Lab. Tecnologico X X

Religione X X

STRUMENTI DIDATTICI IN PRESENZA E IN AMBIENTE DAD ASSI CULTURALI

AREA

LINGUISTICO- UMANISTICA

AREA STORICO- SOCIALE

AREA TECNICO- SCIENTIFICA

AREA SCIENZE MOTORIE

LIBRO DI TESTO X X X X

MATERIALE AUDIOVISIVO

X X X

LABORATORI, ANCHE VIRTUALI

X SOFTWARE

APPLICATIVO

X

(15)

15 STRUMENTI E

TABELLE DI CALCOLO

X

RIASSUNTI, ARTICOLI DI GIORNALI

X X

MAPPE CONCETTUALI

X X

Tempi - Scansione dell’ anno scolastico

Primo periodo Secondo periodo

TRIMESTRE PENTAMESTRE

L’ andamento è stato regolare. L’ andamento è stato regolare fino al 4 marzo e svolto successivamente in modalità DaD

METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

MODALITA’ DI VERIFICA DEL LIVELLI DI APPRENDIMENTO IN PRESENZA

ASSI CULTURALI AREA

LINGUISTICO- UMANISTICA

AREA STORICO- SOCIALE

AREA TECNICO- SCIENTIFICA

AREA SCIENZE MOTORIE

Verifica orale X X X X

Dibattito guidato X X X

Verifica scritta X X

Verifica

tecnico/pratica

X

Test X X X

(16)

16

VALUTAZIONE IN AMBIENTE DaD

Premesso che tutti gli studenti che hanno avuto oggettivi impedimenti e/o difficoltà nell'utilizzo dei mezzi tecnologici sono stati considerati come BES temporanei, in quanto la mancata partecipazione alla DaD non può essere imputata alla loro volontà, la valutazione dal 4 marzo in poi è da considerarsi come un monitoraggio del processo di apprendimento degli alunni e quindi ha avuto un valore in termini formativi, nonché è stata vista come un momento di autoriflessione degli studenti sulle proprie competenze. I criteri di valutazione complessiva sono stati poi definiti in sede di Collegio dei docenti.

Nel monitoraggio della D.A.D. sono stati utilizzati i seguenti parametri di giudizio

Lo studente ha seguito con impegno ed attenzione le attività asincrone e sincrone, ha svolto con continuità e accuratezza i lavori assegnati e ha mostrato autonomia e un alto senso di responsabilità Lo studente ha partecipato con attenzione alle attività asincrone e sincrone, ha svolto i lavori assegnati con continuità e ha mostrato senso di responsabilità

Lo studente ha partecipato quasi sempre alle attività asincrone e sincrone, ha svolto molti dei compiti assegnati e ha maturato nel tempo il senso di responsabilità

Lo studente ha seguito in modo discontinuo le attività asincrone e sincrone, ha svolto in modo approssimativo i lavori assegnati e ha mostrato scarso senso di responsabilità

ARTICOLAZIONE E MODALITA’

DI SVOLGIMENTO DEL COLLOQUIO D’ESAME.

Art. 17 Ordinanza Ministeriale n.10 del 16 maggio 2020

a) DISCUSSIONE DI UN ELABORATO CONCERNENTE LE DISCIPLINE DI INDIRIZZO

Ai sensi dell’art. 17, comma 1, lettera a) dell’Ordinanza n.10 del 16 maggio 2020, concernente l’articolazione e modalità di svolgimento del colloquio d’esame di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2019/2020, avente ad oggetto la

(17)

17 discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo, il Consiglio di Classe, in merito alla possibilità di scegliere se assegnare a ciascun candidato un argomento diverso, o attribuire a tutti o a gruppi di candidati uno stesso argomento, su indicazione dei docenti delle discipline di indirizzo, ha ritenuto di assegnare a gruppi di candidati stesso argomento atteso che si presta ad uno svolgimento fortemente personalizzato. Di seguito sono stati riportati gli elaborati assegnati ad ogni allievo.

TRACCE DEGLI ELABORATI Impianto domotico di un appartamento

Impianto termico di un appartamento Impianto di aria compressa di un capannone Impianto di riscaldamento a pellet

Impianto elettrico di un appartamento

Controllo Numerico Computerizzato (C.N.C.) Impianto di aria compressa di un capannone L’impianto fotovoltaico

Impianto domotico di un appartamento: impianto videosorveglianza Il P.L.C. home

Le macchine utensili a controllo numerico CNC Il generatore elettrico: l’alternatore

b) DISCUSSIONE DI UN BREVE TESTO, GIÀ OGGETTO DI STUDIO NELL’AMBITO DELL’INSEGNAMENTO DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA (art.17 comma1 lettera b ordinanza n.10 del 16 maggio 2020)

Giovanni Verga - Nedda

- da Vita dei campi: Rosso Malpelo Giovanni Pascoli

- da Canti di Castelvecchio: La tessitrice

(18)

18 Giuseppe Ungaretti

- da L’allegria - Il porto sepolto: San Martino del Carso - da L’allegria - Il porto sepolto: Veglia

- da L’allegria - Girovago: Soldati Gabriele D’Annunzio

- L’automobile è femminile. Lettera del poeta vate a Giovanni Agnelli Filippo Tommaso Marinetti

- Manifesto del Futurismo Louis Ferdinand Celine

- da Viaggio al termine della notte: La notte delle macchine e del ferro Wladimir Majakovskij

- da Semplice come un muggito: La guerra è dichiarata Luigi Pirandello

- da Novelle per un anno, volume Dal naso al cielo: Ciaula scopre la luna - da Novelle per un anno, volume L’uomo solo: Il treno ha fischiato Primo Levi

- Se questo è un uomo (prologo in versi) Italo Calvino

- da Gli amori difficili: L’avventura di due sposi

c) ANALISI, DA PARTE DEL CANDIDATO DEL MATERIALE SCELTO DALLA COMMISSIONE (art.17 comma1 lettera c ordinanza n.10 del 16 maggio 2020)

In considerazione della peculiarità dell’indirizzo di studi, il Consiglio di classe indica i seguenti esempi di percorsi pluridisciplinari elaborati sulla base degli principali snodi concettuali:

MACROTEMI:

 L’ENERGIA

 IL LAVORO

(19)

19

 LA SICUREZZA

 LA MACCHINA

 IL PROGRESSO

d) ESPOSIZIONE DA PARTE DEL CANDIDATO DELL’ESPERIENZA DI PCTO (art.17 comma1 lettera d ordinanza n.10 del 16 maggio 2020)

I percorsi per il conseguimento delle competenze trasversale e per l’orientamento hanno lo scopo ad assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze di base, l'acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro. Nell'ambito del sistema dell'istruzione e della formazione professionale, l'alternanza, quale opzione formativa rispondente ai bisogni individuali di istruzione e formazione dei giovani, persegue le seguenti finalità:

attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica;

favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne vocazioni personali e interessi

realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile che consenta la partecipazione attiva delle imprese, delle rispettive associazioni di rappresentanza, delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, degli enti pubblici e privati, ivi inclusi quelli del terzo settore, disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in situazione lavorativa, che non costituiscono rapporto individuale di lavoro, nei processi formativi;

correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

(20)

20 PROGETTI SPECIFICI triennio 2017/2020

a.s. 2017/2018

 FCA - IMPRESA SIMULATA - online

 Percorsi IeFP

 BOTTEGA DEL FARE – controllo di accesso con porte interbloccate

 ASL presso aziende del territorio.

a.s. 2018/2019

 Percorsi IeFP – BOTTEGA DEL FARE

 Automazione

 Serra idroponica

 ASL presso aziende del territorio

a.s. 2019/2020

 Percorsi IeFP – PROGETTO “SMART BIN”

 ASL presso aziende del territorio

e) ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE E CONOSCENZE

MATURATE DAL CANDIDATO NELL’AMBITO DELLE ATTIVITA’

DI “CITTADINANZA E COSTITUZIONE” (art.17 comma1 lettera e ordinanza n.10 del 16 maggio 2020)

In coerenza con gli obiettivi presenti nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa, di seguito indicati, sono stati svolti specifici moduli afferenti a tematiche trasversali che potessero integrare le conoscenze peculiari dell’indirizzo di studi.

(21)

21

OBIETTIVI ABILITA’

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della collettività e dell’ambiente.

Riconoscere la Costituzione italiana quale legge fondamentale del nostro Stato ed individuarne i principi fondamentali.

Riconoscere le principali istituzioni italiane ed europee.

Riconoscere il valore della condivisione ed il principio di cittadinanza “attiva” unitamente al principio della sostenibilità ambientale, del diritto alla salute e alla sicurezza.

Riconoscere le caratteristiche principali del mercato del lavoro e delle opportunità lavorative offerte dal territorio e dalla rete.

Riconoscere il Curriculum vitae secondo il modello europeo.

1-MODULO: Dallo Statuto Albertino alla Costituzione Italiana 2-MODULO: L’Unione Europea

3-MODULO: Educazione ambientale

4-MODULO: Il diritto al lavoro

5-MODULO: Educazione e formazione alla salute e alla sicurezza

(22)

22 ALLEGATO B DELL’ORDINANZA MINISTERIALE N.10 DEL 16 MAGGIO 2010

(23)

23

QUADRI SINOTTICI

DISCIPLINA: Lingua e letteratura italiana

DOCENTE: prof.ssa Sonia Fiorilli LIBRO DI TESTO: P. Di Sacco: La scoperta della letteratura. Dal secondo Ottocento a oggi, vol.

3, Ed. Mondadori scuola.

Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli

Obiettivi raggiunti:

Gli alunni, a diversi livelli, sono in grado di:

MODULO 1 Il Verismo italiano.

Caratteristiche della corrente; vita, opere, temi e stili narrativi di Giovanni Verga.

MODULO 2

Il Simbolismo italiano e il rinnovamento del linguaggio poetico.

Vita, raccolte, poetica e metrica pascoliana.

MODULO 3

L’Estetismo dannunziano.

Vita, poetica, impegno politico del Vate.

MODULO 4

Le Avanguardie storiche europee del primo Novecento.

Caratteristiche letterarie del Futurismo italiano, dell’Espressionismo francese, del Futurismo russo.

MODULO 5

La poesia di guerra di Ungaretti.

Vita, raccolte, metrica e poetica dell’Ermetismo.

MODULO 6

La narrativa del primo Novecento.

Pirandello: vita, temi, personaggi e stile delle novelle.

MODULO 7

La letteratura contemporanea.

Leggere, comprendere ed interpretare testi letterari contestualizzandoli e

individuandone i nessi artistici, sociali e culturali.

Riconoscere, attraverso i testi esaminati, le fasi evolutive nell’opera di un autore inserendolo correttamente nel contesto culturale dell’epoca.

Utilizzare cornici storico-cronologiche per inquadrare gli eventi letterari.

Cogliere le reciproche connessioni e l’interdipendenza fra storia, strutture socio- politico- economiche, cultura e produzione letteraria.

Applicare correttamente le tecniche operative per la produzione di testi di vario genere con

particolare riguardo alla relazione e al testo argomentativo.

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.

(24)

24 Primo Levi e la narrazione della memoria; Italo

Calvino e il Neorealismo letterario del secondo dopoguerra.

DISCIPLINA: Storia

DOCENTE: prof.ssa Sonia Fiorilli LIBRO DI TESTO: G. De Vecchi, G.

Giovannetti: Storia in corso, vol. 3, Ed. Mondadori scuola.

Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli

Obiettivi raggiunti:

Gli alunni, a diversi livelli, sono in grado di:

MODULO 1: Età giolittiana in Italia.

MODULO 2: Cause dello scoppio del primo conflitto mondiale. Fronti di combattimento.

Partecipazione dell’Italia al primo conflitto mondiale. Esiti del primo conflitto mondiale.

MODULO 3: La rivoluzione bolscevica. La Russia degli Zar. La rivoluzione di febbraio. Il governo dei Soviet. La rivoluzione d’ottobre. Il Comunismo al potere. La guerra civile.

L’isolamento internazionale del Comunismo. La dittatura di Stalin.

MODULO 4: Le conseguenze economiche della

“Grande guerra”.

MODULO 5: Lo Stato totalitario. Fascismo italiano e spagnolo. Nazismo. Stalinismo.

MODULO 6: La seconda guerra mondiale.

Cause dello scoppio del conflitto. La “guerra lampo” e i successi dell’Asse. L’allargamento mondiale dei teatri di guerra. La sconfitta dell’Asse. L’avanzata degli alleati e la fine del Fascismo. La conclusione delle ostilità. La

“Shoah”.

Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree geografiche.

Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio- tempo.

Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi.

Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale.

Individuare i principali mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l’innovazione tecnico- scientifica nel corso della storia.

Utilizzare linguaggi specifici e tecniche operative (strumenti del lavoro storico cronologie, carte storico- geografiche).

Riconoscere le caratteristiche principali del mercato del lavoro.

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25

DISCIPLINA: Tecnologie Meccaniche ed App.

DOCENTE:

Prof. Giovanni Santoro – Prof. Giuseppe Timperio

LIBRO DI TESTO:

Tecnologie Meccaniche e Applicazioni ED. Hoepli Volume 3

Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli

Criteri e strumenti utilizzati per la valutazione

Obiettivi raggiunti:

Gli alunni, a diversi livelli, sono in grado di:

Controllo Numerico:

- Struttura delle macchine utensili a controllo numerico

- Programmazione delle macchine a C.N.C.

Condizioni di partenza;

Partecipazione;

Profitto;

Motivazione.

Verifica scritta Verifica pratica

Redigere semplici programmi per macchine a controllo numerico per la realizzazione di pezzi meccanici

- Statistica e

projectmanagment:

- Analisi statistica previsionale - Ricerca operativa e

projectmanagment

Condizioni di partenza;

Partecipazione;

Profitto;

Motivazione.

Verifica scritta Verifica pratica

Gestire le esigenze del committente per offrire servizi efficaci ed economicamente correlati alle richieste

Affidabilità e manutenzione:

Pianificazione del progetto in funzione della manutenzione

Condizioni di partenza;

Partecipazione;

Profitto;

Motivazione.

Verifica scritta Verifica pratica

Progettare in funzione della manutenzione

(26)

26

DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA

DOCENTE:

MARCELLO LUCARELLI

LIBRO DI TESTO:

“Sulla tua parola”

di Marinoni e Cassinotti Ed.

Marietti Scuola prezzo 17.70

Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli

Criteri e strumenti utilizzati per la valutazione

Obiettivi raggiunti:

Gli alunni, a diversi livelli, sono in grado di:

Conoscere

• gli elementi essenziali relativi

all’affermazione dell’esistenza

• e/negazione di Dio

• la complessità del fenomeno religioso e individuarne gli elementi

• fondamentali • i principi che determinano l’agire morale secondo la tradizione • cristiana •

• i principi dell’etica cristiana sul rispetto del valore della vita e • potenziare un atteggiamento critico nei confronti della droga,

• dell’aborto, della pena di morte e dell’eutanasia • il pensiero della Chiesa sui temi sociali (lavoro

Lezione frontale • Discussione guidata • Lezione multimediale

Nella valutazione si è tenuto conto della capacità di:

cogliere la relazione con gli altri come opportunità di crescita e apertura alla dimensione dialogica dell’essere umano •

riflettere sull’agire umano alla luce della rivelazione cristiana • prendere consapevolezza del cammino dell’uomo circa l’interrogativo sull’origine della vita e saper analizzare la risposta • della religione cristiana a questa

domanda •

Favorire la crescita della persona attraverso la maturazione di una coscienza sociale •

Orientare gli allievi a scelte idonee alla loro personalità e alle loro aspettative • Sviluppare capacità di adattamento ad acquisire abilità operative •

Accrescere capacità relazionali,

organizzative e di orientamento verso il proprio progetto di vita •

Acquisire linguaggi specifici •

Appropriarsi di un insieme significativo di conoscenze •

(27)

27

DISCIPLINA:MANUTENZIONE DOCENTE:

Pasquale Villani Andrea Tedeschi

LIBRO DI TESTO:

TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E

MANUTENZIONE Vol. 1 e Vol. 2 Autori: Pilone, Bassignana e altri

Casa Editrice : HOEPLI

Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli

Criteri e strumenti utilizzati per la valutazione

Obiettivi raggiunti:

Gli alunni, a diversi livelli, sono in grado di:

Apparecchiature ed impianti oleodinamici e pneumatici

Sistemi industriali –Pneumatica schemi a blocchi funzionali

Schemi tecnici e simbologia componenti

Caratteristiche tecniche componenti e modalità di assemblaggio

Specifiche manutentive e norme di riferimento Sicurezza e tutele ambientale – norme

Metodi manutentivi e – ricerca guasti Documenti di:

• manutenzione • collaudo • certificazione

Impianti Termotecnici

Impianti civili

Cenni di teleriscaldamento e cogenerazione Ricognizione ed integrazioni di :

Fisica di base per l’impianto ed il processo Schemi a blocchi funzionali

Schemi tecnici e simbologia componenti Caratteristi tecniche componenti e modalità di assemblaggio

Specifiche manutentive e norme di riferimento Sicurezza e tutele ambientale – norme

Metodi manutentivi e – ricerca guasti Documenti di:

• manutenzione • collaudo • certificazione Sistemi di protezione

Verifica scritta ( progetto- Relazione-

presentazione)

Verifica scritta ( progetto- Relazione-

presentazione) Verifica pratica Verifica orale.

Verifica scritta ( progetto- Relazione-

presentazione) Verifica pratica Verifica orale.

Conoscere le maggiori problematiche associate alla realizzazioni di impianti pneumatici ed oleodinamici

Conoscere i componenti necessari per realizzare un impianto di pneumatica ed oleodinamici.

Conoscere la struttura, l’articolazione ed i componenti di un impianto termico.

Saper individuare il componente con funzionamento anomalo ed operare la relativa sostituzione.

(28)

28

Apparecchiature

ed Impianti elettrici ed elettronici

Sistemi industriali e civili

Procedure per impianti industriali Esempi di impianti industriali

Normative sugli impianti ad uso civile

Verifica scritta ( progetto- Relazione-

presentazione) Verifica pratica.

Verifica orale.

Conoscere:

· I principali componenti elettrici ed elettronici.

· L’applicazione dell’ingegneria della Manutenzione sui componenti elettrici ed

elettronici.

Valutare le azioni di manutenzione legate ai componenti elettrici ed elettronici.

DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE DOCENTE:

Prof. Nicola Inglese

LIBRO DI TESTO:

“CORPO LIBERO DUE”

Nuclei fondanti:

IL CORPO, LA SUA ESPRESSIVITA’ E LE

CAPACITA’

CONDIZIONALI

LA PRECEZIONE SENSORIALE, IL MOVIMENTO E

LA SUA RELAZIONE CON

LO SPAZIO E IL TEMPO

GIOCO, GIOCO- SPORT, SPORT

SICUREZZA, SALUTE E ATTIVITA’ IN

AMBIENTE NATURALE

Competenz

e conoscere tempi e ritmi nell’attività motoria riconoscendo i propri limiti e potenzialità. Rielaborare il linguaggio espressivo adattandolo a contesti differenti.

Rispondere in maniera adeguata alle varie afferenze (propriocettive ed esterocettive) anche in contesti complessi per migliorare l’efficacia dell’azione motoria.

Conoscere e praticare in modo corretto i principali giochi sportivi e sport individuali.

Utilizzare le strategie di gioco e dare il proprio contributo personale.

Conoscere le norme di comportamento per la prevenzione di infortuni, del primo soccorso ed i principi per l’adozione di corretti stili di vita.

Assumere comportamenti corretti in ambiente naturale

Conoscenze Conoscere le potenzialità del movimento del proprio corpo, le posture corrette e le funzioni fisiologiche. Riconoscere il ritmo delle azioni.

Conoscere i principi scientifici

fondamentali che sottendono la prestazione sportiva, la teoria e metodologia

dell’allenamento sportivo.

Conoscere la struttura e l’evoluzione dei giochi e degli sport affrontati anche della tradizione locale e l’aspetto educativo e sociale degli sport.

Conoscere i principi fondamentali di prevenzione ed attuazione della sicurezza personale in palestra, a scuola, negli spazi all’aperto.

Conoscere gli elementi

fondamentali del primo soccorso Abilità Elaborare risposte motorie

efficaci e personali in

Consapevolezza di una risposta motoria

Trasferire e ricostruire tecniche,

Assumere comportamenti

(29)

29

situazioni semplici. Assumere posture corrette in presenza di carichi. Organizzare percorsi motori e sportivi, auto valutarsi ed elaborare i risultati. cogliere le differenze ritmiche in azioni motorie.

efficace ed economica. Gestire in modo autonomo la fase di avviamento in funzione dell’attività scelta e trasferire metodi e tecniche di allenamento

adattandole alle esigenze.

strategie, regole adattandole alle capacità, esigenze, spazi e tempi di cui si dispone. Cooperare in equipe utilizzando e valorizzando le propensioni e le attitudini individuali.

funzionali alla sicurezza in palestra, a scuola e negli spazi all’aperto.

Applicare gli elementi

fondamentali del primo soccorso.

Standard Padroneggiare i cambiamenti morfologici e funzionali del corpo. Rielaborare il linguaggio espressivo adattandolo a contesti differenti.

Controllare e regolare i movimenti riferiti a se stessi ed all’ambiente per risolvere un compito motorio utilizzando le informazioni sensoriali anche in contesti complessi.

E progettare e portare a termine una strategia in situazione di gioco o di gara utilizzando i gesti tecnici/tattici

individuali

interpretando al meglio la cultura sportiva.

Conoscere le norme elementari di primo soccorso e di una corretta

alimentazione.

Utilizzare con responsabilità mezzi e strumenti idonei a praticare l’attività anche in ambiente naturale.

LIVELLO 3

Mostra buone conoscenze ed è in grado di organizzare un proprio piano di allenamento.

Sa applicare tecniche espressive in ambiti diversi.

Sa regolare la dinamica del movimento

utilizzando le informazioni

percettive, adattando e trasformando vari gesti tecnici.

Mostra notevoli abilità tecnico- tattiche nella pratica di vari sport, collabora

mantenendo “stile sportivo” e leali relazioni.

E’ in grado di ideare, progettare e realizzare un’attività motoria finalizzata applicando norme e principi per la sicurezza e la salute.

LIVELLO 2

Realizza attività motorie differenti in relazione agli altri ed all’ambiente mostrando adeguate conoscenze. E’ in grado di interagire con i compagni apportando contributi personali.

Sa individuare le informazioni

sensoriali attuando corrette risposte motorie nel rispetto della dinamica del movimento.

Sa mettere in atto le giuste strategie applicando il regolamento,

mantenendo il fair play.

Svolge attività nel rispetto della propria e altrui incolumità e sa riconoscere i danni causati dall’utilizzo scorretto dei carichi.

Conosce le norme di primo soccorso LIVELLO

1

Ha consapevolezza delle proprie capacità e svolge attività in coerenza con le competenze possedute. Sa individuare informazioni provenienti da fonti diverse.

Riconosce varie informazioni

sensoriali e controlla il gesto in relazione alle modificazioni spazio-temporali

Utilizza le regole e le tattiche degli sport praticati e partecipa con fair play .

Mostra comportamenti idonei a prevenire infortuni durante le diverse attività motorie e sa agire in casi di infortuni.

Conosce e sa applicare i principi per un corretto stile di vita.

(30)

30

DISCIPLINA: Laboratorio Tecnologico DOCENTE:

Prof. Lucio Carolla

LIBRO DI TESTO:

Laboratorio Tecnologico ed Esercitazioni LUIGI CALIGARIS-HOEPLI Volume 4

Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli

Criteri e strumenti utilizzati per la valutazione

Obiettivi raggiunti:

Gli alunni, a diversi livelli, sono in grado di:

Valutazione ricerca e prevenzione guasti:

- Analisi, ricerca e prevenzione guasti - Costi e affidabilità.

Condizioni di partenza;

Partecipazione;

Profitto;

Motivazione.

Verifica scritta Verifica pratica

Tracciare diagrammi causa-effetto.

Riconoscere i vari tipi di dati.

Predisporre un foglio per raccolta dati.

Procedure operative:

- Tecniche di

rilevazione dei dati - Tecniche di gestione.

Condizioni di partenza;

Partecipazione;

Profitto;

Motivazione.

Verifica scritta

Riconoscere i vari tipi di dati.

Predisporre un foglio per raccolta dati.

Impianti elettrici civili:

- Componenti degli impianti elettrici civili - Schemario di impianti

elettrici civili.

Condizioni di partenza;

Partecipazione;

Profitto;

Motivazione.

Verifica scritta Verifica pratica

Analizzare e realizzare schemi elettrici di uso civile.

Impianti elettrici industriali:

- Apparati per impianti elettrici industriali - Schemi elettrici negli

impianti industriali.

Condizioni di partenza;

Partecipazione;

Profitto;

Motivazione.

Verifica scritta Verifica pratica

Descrivere le funzionalità dei componenti di un impianto industriale.

Convertitori A/D e D/A:

- Schede elettroniche - Convertitori DAC e

ADC.

Condizioni di partenza;

Partecipazione;

Profitto;

Motivazione.

Verifica scritta

Distinguere tra grandezze analogiche e digitali.

Classificare i diversi tipi di convertitori.

Illustrale le principali tecniche della conversione A/D.

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