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Documento del 15 Maggio

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Academic year: 2022

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(1)

I.I.S.S.

Pascal/Comandini P.le Macrelli, 100

47521 Cesena Tel. +39 054722792 Cod.fisc. 90076540401 - Cod.Mecc. FOIS01100L FOIS0100L@istruzione.it FOIS0100L@pec.istruzione.it

Documento del 15 Maggio

Classe 5° L

Indirizzo: Informatica e Telecomunicazioni Articolazione: Informatica

a.s. 2017/18

(2)

Indice

1. Memorandum per i candidati ... 5

2. Composizione del Consiglio di Classe ... 6

2.1. Materie assegnate ai commissari esterni ... 7

3. Profilo professionale e quadro orario ... 8

3.1. Quadro orario ... 8

4. Presentazione della classe ... 9

4.1. Elenco allievi ... 9

4.2. Elenco candidati esterni ... 9

4.3. Storia della classe e continuità didattica nel triennio ... 10

4.4. Relazione sintetica ... 12

4.5. Attività di recupero o interventi di sostegno... 12

4.6. Alternanza scuola lavoro ... 13

4.7. Attività aggiuntive ... 13

5. Criteri di valutazione ... 15

5.1. Criteri di valutazione nel triennio ... 15

5.2. Attribuzione crediti scolastici e formativi ... 16

6. Simulazione delle prove scritte... 18

6.1. Simulazione delle prove scritte e date di svolgimento ... 18

6.2. Tipologia di terza prova e discipline coinvolte ... 18

7. Criteri di valutazione delle simulazioni di terza prova ... 19

(3)

8. Criteri di valutazione per l’esame ... 19

GRIGLIA DI VALUTAZIONE RELATIVA ALLA PRIMA PROVA SCRITTA ... 20

GRIGLIA DI VALUTAZIONE RELATIVA ALLA SECONDA PROVA SCRITTA ... 23

GRIGLIA DI VALUTAZIONE RELATIVA ALLA TERZA PROVA SCRITTA ... 24

9. Contributi delle singole discipline (Programmi disciplinari) ... 25

9.1. Lingua e letteratura italiana ... 25

9.1.1. Relazione finale ... 25

9.1.2. Programma svolto ... 26

9.2. Storia ... 32

9.2.1. Relazione finale ... 32

9.2.2. Programma svolto ... 32

9.3. Inglese ... 35

9.3.1. Relazione finale ... 35

9.3.2. Programma svolto ... 37

9.4. Matematica ... 40

9.4.1. Relazione finale ... 40

9.4.2. Programma svolto ... 41

9.5. Informatica ... 43

9.5.1. Relazione finale ... 43

9.5.2. Programma svolto ... 45

9.6. Sistemi e reti ... 53

9.6.1. Relazione finale ... 53

9.6.2. Programma svolto ... 53

(4)

9.7. Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni ... 58

9.7.1. Relazione finale ... 58

9.7.2. Programma svolto ... 59

9.8. Gestione progetto, organizzazione d’impresa ... 61

9.8.1. Relazione finale ... 61

9.8.2. Programma svolto ... 62

9.9. Scienze motorie sportive ... 68

9.9.1. Relazione finale ... 68

9.9.2. Programma svolto ... 69

9.10. Religione cattolica ... 70

9.10.1. Relazione finale ... 70

9.10.2. Programma svolto ... 70

10. Allegati ... 73

10.1. Simulazione di prima prova ... 73

10.2. Simulazione di seconda prova ... 83

10.3. Simulazione di terza prova -1 ... 85

10.4. Simulazione di terza prova -2 ... 94

(5)

1. Memorandum per i candidati

1. Prima prova scritta: mercoledì 20 giugno 2018.

2. Seconda prova scritta: giovedì 21 giugno 2018.

3. Terza prova scritta: lunedì 25 giugno 2018.

Il giorno della Prima prova scritta ogni candidato dovrà comunicare alla Commissione la tipologia dei lavori prescelti per dare inizio al colloquio specificando il titolo dell'argomento e/o l’esperienza di ricerca o di progetto, presentata anche in forma multimediale.

(6)

2. Composizione del Consiglio di Classe

Disciplina del piano di studi Informatica ed

Telecomunicazioni

Ore svolte al /05/2018

Docente

Lingua e letteratura italiana 70 Prof. Abbondanza Roberta

Storia 49 Prof. Abbondanza Roberta

Lingua straniera (Inglese) 79 Prof. Abbondanza Nicoletta

Matematica 76 Prof. Zoffoli Mauro

Informatica 150

Prof. Tappi Francesco Prof. Castagnoli Stefano (ITP)

Sistemi e reti 112

Prof. Gallo Pietro

Prof. Castagnoli Stefano (ITP)

Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di

telecomunicazioni

116

Prof. Gallo Pietro

Prof. Castagnoli Stefano (ITP)

Gestione progetto,

organizzazione d’impresa 85

Prof. Biondi Carlo Prof. Coppola Salvatore (ITP)

Scienze motorie sportive 42 Prof. Casadei Elvio

Religione 25 Prof. Baronio Barbara

(7)

2.1. Materie assegnate ai commissari esterni

• Lingua e letteratura italiana

• Lingua straniera (Inglese)

• Informatica

(8)

3. Profilo professionale e quadro orario

A conclusione del percorso quinquennale il Diplomato nell’indirizzo “Informatica e

Telecomunicazioni” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.

1. Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali.

2. Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione.

3. Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza.

4. Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.

5. Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti.

6. Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.

3.1. Quadro orario

Materia 2° biennio

V^

Prove III^ IV^

Religione cattolica/Attività Alternative 1 1 1 -

Scienze motorie sportive 2 2 2 OP

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 SO

Storia 2 2 2 O

Lingua straniera (Inglese) 3 3 3 O

Matematica 3 3 3 SO

Complementi di matematica 1 1 - SO

Informatica 3 (3) 3 (3) 3 (3) SOP

Sistemi e reti 2 (2) 2 (2) 1 (3) SOP

Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni

2 (1) 1 (2) 1 (3) GOP

Gestione progetto, organizzazione d’impresa

- - 2 (1) SO

Telecomunicazioni 1 (2) 1 (2) - SOP

Totale ore settimanali 24 (8) 23 (9) 22 (10)

Prove: S. – prova scritta, G. – prova grafica, O. – prova orale, P. prova pratica N.B. tra parentesi sono indicate le ore di lezione da effettuarsi in laboratorio.

(9)

4. Presentazione della classe

4.1. Elenco allievi

AMADORI DARIO

BIANCHI ALESSANDRO BRASINI VITTORIO DAMIANO CAMPANOZZI FEDERICO CASTELLANI THOMAS CEREDI SIMONE

CHIARABAGLIO LORENZO CIVINELLI RICCARDO COMANDINI SAMUELE DIANA FEDERICO FILIPPO DRUDI MASSIMILIANO FORTI ENEA

LIMONGIELLO TOMMASO MAGNANI FRANCESCO MATTEONI LEONARDO MIGANI MATTIA

OZIBKO SIMONE JACOPO PARENTELLI MARCO RAGGINI LORENZO SILVESTRI SIMONE STRIZ LUKASZ

TISSELLI FRANCESCO TISSELLI MATTEO TRIDENTE LEONARDO

(10)

ZAMBONI GIACOMO ZANDOLI LORENZO

4.2. Elenco candidati esterni

Nessuno

4.3. Storia della classe e continuità didattica nel triennio

Classe 5^L A.S. 2017/18

ISCRITTI RITIRATI PROMOSSI RESPINTI

2015/16 3^L

27 0 27 0

2016/17 4^L

26

0 (1 Trasferito)

26 0

2017/18

5^L 26

(11)

Continuità dei docenti

La titolarità dei docenti delle singole materie di corso, nell’arco dei tre anni, si riassume come segue.

Materia Classe A.S. Docente

Religione cattolica / Attività Alternative

3^

4^

5^

2015/16 2016/17 2017/18

Baronio Barbara Baronio Barbara Baronio Barbara

Scienze motorie e sportive

3^

4^

5^

2015/16 2016/17 2017/18

Raineri Dino Casadei Elvio Casadei Elvio

Lingua e letteratura italiana

3^

4^

5^

2015/16 2016/17 2017/18

Abbondanza Roberta Abbondanza Roberta Abbondanza Roberta

Storia

3^

4^

5^

2015/16 2016/17 2017/18

Abbondanza Roberta Giorgini Giampiero Abbondanza Roberta

Lingua straniera (Inglese)

3^

4^

5^

2015/16 2016/17 2017/18

Fusaroli Claudia Abbondanza Nicoletta Abbondanza Nicoletta

Matematica

3^

4^

5^

2015/16 2016/17 2017/18

Collinelli Laura Collinelli Laura Zoffoli Mauro

Complementi di matematica

3^

4^

5^

2015/16 2016/17 2017/18

Collinelli Laura Collinelli Laura Zoffoli Mauro

Informatica

3^

4^

5^

2015/16

2016/17

2017/18

Gallo Pietro Tinelli Donato (ITP)

Gallo Pietro Tinelli Donato (ITP)

Tappi Francesco Castagnoli Stefano (ITP)

Sistemi e reti

3^

4^

5^

2015/16

2016/17

2017/18

Sintuzzi Maurizio Tinelli Donato (ITP)

Sintuzzi Maurizio Tinelli Donato (ITP)

Gallo Pietro

(12)

Castagnoli Stefano (ITP)

Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni

3^

4^

5^

2015/16

2016/17

2017/18

Sintuzzi Maurizio Tinelli Donato (ITP)

Vallicelli Marco Righi Stefano

Gallo Pietro Castagnoli Stefano (ITP) Gestione progetto, organizzazione

d’impresa

5^ 2017/18 Biondi Carlo Gherardi Alessio(ITP) (*) Coppola Salvatore (ITP)(*)

Telecomunicazioni

3^

4^

2015/16 2016/17

Lumini Paolo Tagarelli Giacomo (Itp)

Lumini Paolo Tagarelli Giacomo (Itp)

Note: indicare se, nell’arco di un anno scolastico si sono avvicendati più docenti.

4.4. Relazione sintetica

La classe attualmente composta da 26 studenti, era composta da 27 studenti nel 3^ anno, uno dei quali si è trasferito l’anno successivo. Il terzo e quarto anno hanno visto diversi studenti con giudizi sospeso, poi promossi a settembre. Nella classe sono presenti alunni con DSA. Inoltre nel corso del triennio, si sono avvicendati, per motivazioni varie, diversi docenti come si può evincere dalla tabella di continuità didattica.

La classe risulta disomogenea per quanto riguarda le capacità e le conoscenze acquisite. Un gruppo di studenti ha mostrato continuità nello studio nel corso del triennio, incrementando di anno in anno le conoscenze e le competenze, dimostrando un livello di conoscenze e competenze tale da consentire un consapevole utilizzo anche a livello applicativo. Un gruppo numeroso di studenti, ha invece affrontato lo studio in modo sufficiente e a volte superficiale, mostrando un interesse ed un impegno spesso modesto, anche per le materie di indirizzo. Alcuni studenti non hanno ancora acquisito la consapevolezza dell’importanza dello studio e del lavoro quotidiano. La frequenza degli studenti è stata regolare per il terzo anno e il quarto anno, a partire dal quinto anno il numero di assenze da parte di alcuni studenti ha iniziato ad intensificarsi, pertanto ripetuti sono stati i richiami del consiglio di classe e l’opera di sensibilizzazione verso studenti e genitori.Per

(13)

quanto riguarda l’impegno, la classe ha alcuni studenti con buone potenzialità e con un buon impegno, ma nel corso del quinto anno, diversamente da quanto accaduto negli anni precedenti, non hanno fatto da traino per il resto della classe. Pertanto alcuni alunni non sempre sono stati all’altezza delle aspettative e delle richieste del consiglio di classe, dimostrando un impegno superficiale e altalenante e frequentemente mirato al mero superamento delle prove più che all’acquisizione di conoscenze e competenze e malgrado i ripetuti interventi da parte del coordinatore e dei membri del consiglio di classe, al fine di spronare gli allievi più deboli e

didatticamente carenti, volti ad auspicare un impegno maggiore, anche mirato all’acquisizione di competenze spendibili negli anni futuri, l’impegno da parte di questi alunni, nel corso dell’anno, non ha visto il miglioramento sperato. Il profitto della classe, così come l’impegno, risultano essere disomogenei, con un gruppo di studenti con un profitto di alto livello o più che buono, altri studenti con risultati al limite della sufficienza o non adeguati ed il resto della classe con un profitto discreto o sufficiente. Comunque, nel complesso, il dialogo educativo può essere considerato più che positivo.

4.5. Attività di recupero o interventi di sostegno

Durante il corso dell’anno sono stati diversi i momenti di recupero. Ogni docente ha fatto attività di ripasso e/o recupero in itinere. Nel corso dell’anno corrente sono stati inoltre attivati i corsi di recupero pomeridiani per le seguenti discipline: Informatica, Matematica.

4.6. Alternanza scuola lavoro

Tutti gli studenti hanno assolto il 75% delle 400 ore previste come si può evincere dalla

documentazione a corredo verificabile presso la segreteria didattica, o chiedendo al tutor di classe per l’ASL.

4.7. Attività aggiuntive

Attività aggiuntive pomeridiane previste dal ptof d’istituto e progetti previsti dal pof di classe

• Orientamento in Uscita:incontro in aula magna al Pascal con referenti del Campus di Cesena. Partecipano gli alunni interessati

(14)

• Orientamento in Uscita:incontro ITS presso plesso "Comandini" hanno: partecipano alcuni alunni.

• Olimpiadi di Matematica: hanno partecipato alcuni studenti nel corso del triennio

• Olimpiadi di Informatica: alcuni studenti hanno partecipato alle olimpiadi di informatica individuali ed a squadre a livello nazionale con risultati più che apprezzabili.

• Cineforum e spettacoli teatrali (triennio)

• Progetto Cittadinanza e Costituzione (triennio)

• Lezioni/conferenza per Cittadinanza e Costituzione a cura del DS (quinto anno)

(Sistema elettorale, Etica e Rete)

• Uscita didattica: Data Center Aruba (terzo anno)

• Visita di Istruzione: Viaggio a Berlino (quarto anno)

• Progetto Salute e Donazione (quinto anno)

• Preparazione al viaggio di Istruzione con visione di un film “operazione Antropoid” e viaggio a Praga

(15)

5. Criteri di valutazione

5.1. Criteri di valutazione nel triennio

Modalità di valutazione del consiglio di classe: CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione è stata continua e personalizzata ed ha verificato in particolare la situazione in itinere. La tipologia delle prove è stata diversificata: elaborati scritti, questionari a risposta chiusa e aperta, test di comprensione, relazioni.

Per la VALUTAZIONE FORMATIVA si è tenuto conto della riflessione sull’errore, di simulazioni e prove inerenti l’Esame di Stato, di verifiche intermedie all’interno di moduli e / o unità didattiche, di verifiche connesse all’attività di Laboratorio, di contributi personali offerti nell’Area di progetto.

La VALUTAZIONE SOMMATIVA, oltre che dei risultati delle singole prove, ha tenuto conto dell’impegno, della partecipazione, dei progressi degli allievi rispetto ai livelli di partenza,

dell’autonomia operativa, del contributo fornito nella realizzazione dell’area di progetto. I risultati tengono conto delle indicazioni emerse dal Collegio Docenti e sono così articolati:

voto 10 Eccellente capacità espositive e di rielaborazione; ricche conoscenze; autonomia operativa

voto 9 Ottimo solide conoscenze; capacità di esprimere in modo logico, corretto e con proprietà le proprie conoscenze

voto 8 Buono applicazioni corrette, conoscenze sicure; articolazione espositiva chiara e corretta

voto 7 Discreto comprensione delle relazioni; conoscenze precise; esposizione chiara ed appropriata

voto 6 Sufficiente comprensione degli aspetti fondamentali; conoscenze essenziali ; esposizione semplice e lineare

voto 5 Insufficiente comprensione parziale delle relazioni; conoscenze imprecise, esposizione incerta e non appropriata

voto 4 Gravemente insufficiente

comprensione difficoltosa; conoscenze lacunose, esposizione stentata e scorretta

voto 1 – 3 Nettamente insufficiente

mancata comprensione ed applicazione; conoscenze pressoché inesistenti; esposizione non chiara e gravemente scorretta

(16)

5.2. Attribuzione crediti scolastici e formativi

Il consiglio di classe si è attenuto alle indicazioni fornite dalla tabella A allegata al DM 99/09 che qui si riporta:

TABELLA A allegato dm 99

(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007)

CREDITO SCOLASTICO Candidati interni Media dei voti Credito

scolastico (Punti) CREDITO SCOLASTICO (PUNTI)

I anno II anno III anno

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente.

Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla

determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.

I criteri tenuti in considerazione per l’attribuzione del voto di condotta e per l’attribuzione dei punteggi all’interno della fascia di appartenenza sono stati considerati in relazione a quanto indicato nel POF di istituto ovvero:

(17)

- Rispetto dell’art. 3 (Doveri) dello statuto delle studentesse e degli studenti con successive modificazioni e integrazioni (DPR 235 del 21.11.07);

- Osservazione e rispetto delle norme contenute nel Regolamento interno d’Istituto;

- Assiduità nella frequenza scolastica, puntualità alle lezioni e nelle consegne assegnate;

- Interesse e capacità relazionali manifestati;

- Partecipazione attiva alle iniziative didattiche della scuola.

- In generale, valutazioni positive nella condotta corrispondono ai voti otto e nove; il dieci evidenzia una condotta esemplare; il sette rappresenta un comportamento comunque discreto.

Nella assegnazione del punteggio il Consiglio di classe tiene conto:

· del profitto;

· della assiduità della frequenza;

· dell’interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo;

· di eventuali crediti formativi.

Il credito formativo può essere riconosciuto dal Consiglio di Classe sulla base delle “esperienze maturate dall’alunno al di fuori della scuola, coerenti con l’indirizzo di studi e debitamente

documentate”. Le esperienze formative, ai fini dell’attribuzione del credito, devono:

· essere debitamente documentate;

· riferirsi principalmente ad attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione ed allo sport;

· consistere in qualificate esperienze coerenti con gli obiettivi educativi e formativi del tipo di corso che si frequenta. Ciascun C.d.C. in piena autonomia valuterà la coerenza dell’esperienza

formativa svolta non solo in relazione ai criteri generali sopra indicati, ma anche agli obiettivi formativi e specifici indicati nella programmazione di classe.

(18)

6. Simulazione delle prove scritte

In accordo col Regolamento interno delle attività di preparazione all’esame di Stato, discusso ed approvato dal Collegio dei docenti che ha recepito il Decreto Ministeriale del 20 novembre 2000, sono state programmate le attività di simulazione delle prove scritte come di seguito indicato.

6.1. Simulazione delle prove scritte e date di svolgimento

Simulazione di prima prova scritta il giorno: martedì 8 maggio 2017.

Simulazione di seconda prova scritta il giorno: venerdì 4 maggio 2018.

Prima simulazione di terza prova scritta il giorno: venerdì 13 aprile 2018.

Seconda simulazione di terza prova scritta il giorno: lunedì 7 maggio 2018.

Le simulazioni sono riportate negli allegati.

Simulazione di prima prova Simulazione di seconda prova Simulazione di terza prova – 1 Simulazione di terza prova - 2

Inoltre ciascun docente nelle discipline pertinenti ha provveduto alla somministrazione di terze prove durante l’anno scolastico in numero specificato dalla presentazione per materia.

6.2. Tipologia di terza prova e discipline coinvolte

La terza prova scritta riguarda potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di studi. Il Consiglio di Classe ha individuato per le due simulazioni in preparazione della terza prova le seguenti 4 discipline: …

Nelle simulazioni di terza prova il Consiglio di Classe ha optato per la tipologia ….

La durata della prova è stata di 180 minuti.

(19)

7. Criteri di valutazione delle simulazioni di terza prova

Per le valutazioni delle simulazioni sono state utilizzate le griglie previste per l’esame, riportate nel paragrafo successivo.

Griglia prima prova Griglia seconda prova Griglia terza prova

8. Criteri di valutazione per l’esame

Per la correzione delle prove vengono fornite le seguenti griglie.

In ogni griglia la sufficienza corrisponde alla somma dei punteggi relativi agli indicatori in grassetto.

(20)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE RELATIVA ALLA PRIMA PROVA SCRITTA Tema di: ITALIANO TIPOLOGIA A : Analisi del Testo

Alunno : __________________________________________ Classe__________

Comprensione complessiva

Comprende correttamente il testo, presentando con

sicurezza e completezza tutte le sue parti. punti 2,5 Interpreta il testo in forma ampia e precisa. “ 2 Comprende gli elementi fondamentali delntesto,

interpretato in forma sufficientemente corretta. “ 1,5 Comprende i soli elementi essenziali. “ 1 La comprensione risulta assai limitata e / o non corretta. “ 0,5

Analisi

Il testo risulta analizzato in forma completa e sicura nei suoi

aspetti formali e contenutistici. punti 3

Analizza con precisione e ampiezza gli elementi strutturali

del testo. “ 2,5

Individua con sufficiente precisione gli elementi fondamentali del testo, nei suoi aspetti formali e

contenutistici. “ 2

Individua in modo parziale le forme e i contenuti del testo,

limitandosi ai soli elementi essenziali. “ 1,5 L’analisi risulta sommaria e generica. “ 1 L’analisi risulta scorretta e / o assai limitata. “ 0,5

Approfondimenti

Contestualizza in forma ampia e precisa, rielaborando

criticamente i contenuti. punti 4,5

Contestualizza in forma ampia, esprimendo valutazioni

personali. “ 4

Contestualizza, individuando i principali collegamenti

intertestuali ed esprimendo semplici interpretazioni personali “ 3,5 Contestualizza in forma sufficientemente ampia, anche

se non esprime valutazioni personali. “ 3 Contestualizza a grandi linee, accennando ad essenziali

conoscenze personali. “ 2,5

Riporta il testo ad un quadro di riferimento generico e non

esprime valutazioni. “ 1,5

Non riesce ad inserire il testo in un quadro di riferimento

extratestuale “ 0,5

Correttezza formale

Espone in forma sicura, corretta ed efficace sul piano

comunicativo. punti 5

L’esposizione è corretta, coesa e appropriata nel lessico. “ 4,5 Espone in forma chiara, scorrevole e complessivamente

corretta pur nella forma semplice. “ 4

L’esposizione è sufficientemente corretta: il lessico può dirsi appropriato; nel complesso l’ortografia risulta corretta, scorrevole la sintassi.

“ 3,5

Espone in forma chiara, ma presenta talune non gravi

incertezze grammaticali. “ 3

Espone in forma chiara ma presenta errori grammaticali: si rilevano alcuni errori ortografici; il lessico nel complesso risulta ripetitivo e/o improprio; non sempre c’è coesione.

“ 2,5

L’esposizione risulta confusa ed è segnata da gravi errori

grammaticali. “ 2

La forma espressiva risulta gravemente scorretta nei vari ambiti grammaticali.

“ 1

Punteggio conseguito : __________________

(21)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE RELATIVA ALLA PRIMA PROVA SCRITTA Tema di: ITALIANO TIPOLOGIA B : Articolo / Saggio Breve

Alunno: _______________________________________ Classe ___________

Pertinenza

Pertinenza testuale: sa rispettare le caratteristiche formali della

tipologia testuale scelta. punti 3

Rispetta sufficientemente la pertinenza tematica. “ 2 Pertinenza alle consegne: indica il titolo e il destinatario ;

rispetta la lunghezza. “ 1

Non è pertinente né alla consegna, né alla tematica, né alla

tipologia testuale. “ 0,5

Utilizzo dei documenti e conoscenze personali

I documenti sono stati rielaborati in modo corretto e completo e

arricchiti di significativi apporti personali. punti 4 La rielaborazione dei documenti è corretta, ampia e sorretta da

alcuni apporti personali. “ 3,5

I documenti sono stati rielaborati correttamente nei loro elementi fondamentali e integrati con qualche conoscenza personale.

“ 3

I documenti sono stati utilizzati in modo scolastico ma

sufficientemente appropriato. “ 2,5

I documenti sono stati utilizzati solo parzialmente e senza

integrazioni personali. “ 2

Le informazioni desunte sono assai limitate e non sempre

comprese correttamente. “ 1,5

Non ha saputo comprendere ed utilizzare i documenti in modo

corretto. “ 1

Argomentazione

Sa esprimere giudizi adeguatamente motivati e coerenti. punti 3 Esprime giudizi sorretti da argomentazioni ampie e puntuali. “ 2.5 Esprime giudizi sorretti da argomentazioni fondamentali. “ 2 Valuta superficialmente le tematiche proposte e/o non esprime

una tesi personale. “ 1

Correttezza formale

Espone in forma sicura, corretta ed efficace sul piano

comunicativo. punti 5

L’esposizione è corretta, coesa e appropriata nel lessico. “ 4,5 Espone in forma chiara, scorrevole e complessivamente

corretta pur nella forma semplice. “ 4

L’esposizione è sufficientemente corretta: il lessico può dirsi appropriato; nel complesso l’ortografia risulta corretta, scorrevole la sintassi.

“ 3,5

Espone in forma chiara, ma presenta talune non gravi

incertezze grammaticali. “ 3

Espone in forma chiara ma presenta errori grammaticali: si rilevano alcuni errori ortografici; il lessico nel complesso risulta ripetitivo e/o improprio; non sempre c’è coesione.

“ 2,5

L’esposizione risulta confusa ed è segnata da gravi errori

grammaticali. “ 2

La forma espressiva risulta gravemente scorretta nei vari

ambiti grammaticali. “ 1

Punteggio conseguito : __________________

(22)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE RELATIVA ALLA PRIMA PROVA SCRITTA

Tema di: ITALIANO TIPOLOGIA C / D : Tema di Storia / Tema di Ordine Generale Candidato : ______________________________________ Classe _________

Pertinenza

Individua e comprende il problema proposto. punti 2 Individua il problema in modo generico ma

sufficientemente chiaro. “ 1,5

Individua il problema proposto in modo molto generico

e parziale. “ 0,5

Conoscenza dei contenuti

Espone informazioni ricche ,complete e rielaborate punti 5 Espone informazioni ampie e corrette. “ 4 Espone informazioni fondamentali e

sufficientemente corrette. “ 3

Espone informazioni generiche ma essenziali. “ 2,5 Espone informazioni frammentarie e/o in gran parte

scorrette. “ 2

Espone informazioni scorrette e non sa individuare i

concetti chiave. “ 1,5

Non sa esporre alcuna informazione pertinente . “ 0,5

Articolazione e coerenza

dell’argomentazione o esposizione

Organizza il discorso in modo chiaro, logico e

coerente. punti 3

Organizza il discorso in modo adeguato e coerente. “ 2,5 Organizza il discorso in modo sufficientemente

chiaro e organico. “ 2

Espone i contenuti in modo non sempre organico e/o

coerente. “ 1,5

Espone i contenuti in modo confuso e incoerente. “ 1

Correttezza formale

Espone in forma sicura, corretta ed efficace sul piano

comunicativo. punti 5

L’esposizione è corretta, corsa e appropriata nel

lessico. “ 4,5

Espone in forma chiara, scorrevole e

complessivamente corretta pur nella forma semplice. “ 4 L’esposizione è sufficientemente corretta: il lessico

può dirsi appropriato; nel complesso risultano corretta l’ortografia e scorrevole la sintassi.

“ 3,5

Espone in forma chiara, ma presenta talune non gravi

incertezze grammaticali. “ 3

Espone in forma chiara ma presenta errori

grammaticali: si rilevano alcuni errori ortografici; il lessico nel complesso risulta ripetitivo e/o improprio;

non sempre c’è coesione.

“ 2,5

L’esposizione risulta confusa ed è segnata da gravi

errori grammaticali. “ 2

La forma espressiva risulta gravemente scorretta nei vari ambiti grammaticali.

“ 1

Punteggio conseguito : _______________________

(23)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE RELATIVA ALLA SECONDA PROVA SCRITTA

Candidato : ______________________________________ Classe _________

1 PERTINENZA

• Assolutamente incongruente con la traccia

• Traccia trattata in modo incompleto

• Traccia trattata nelle linee generali

• Traccia trattata in modo completo

• Traccia trattata in modo esauriente ed approfondito

1 1.5

2 2.5

3 2 CONOSCENZA E APPLICAZIONE DEI PRINCIPI

• Non individua o non applica regole e principi

• Coglie solo in parte le regole e i principi

• Coglie in modo sostanziale le regole e i principi

• Esprime sufficiente conoscenza di regole e principi

• Individua e applica le regole più efficaci alla soluzione

1 1.5

2 2.5

3 3 USO DEL LINGUAGGIO TECNICO E SIMBOLOGIA GRAFICA

• Utilizza in modo inadeguato il linguaggio e la simbologia

• Utilizza in modo generico il linguaggio e la simbologia

• Utilizza in modo sostanzialmente corretto il linguaggio e la simbologia

• Utilizza in modo appropriato il linguaggio e la simbologia

• Padroneggia il linguaggio e la simbologia

1 1.5

2 2.5

3

4 CORRETTEZZA DELL’ESECUZIONE

• Commette gravi errori nell’esecuzione delle operazioni richieste

• Svolge l’elaborato in modo essenziale ma con imprecisioni

• Svolge l’elaborato in modo sostanzialmente corretto

• Svolge in modo corretto il tema proposto

• Affronta con padronanza lo sviluppo della tematica proposta

1 2 2.5

3 4 5 ORIGINALITA’ E CAPACITA’ DI ELABORAZIONE PERSONALE

• Esprime modeste capacità critiche

• Si orienta dimostrando essenziali capacità critiche e logiche

• Possiede doti critiche ed originalità di soluzione

1 1.5

2

Punteggio conseguito : __________________________

(24)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE RELATIVA ALLA TERZA PROVA SCRITTA

Candidato : ______________________________________ Classe _________

Obiettivo Contenuto Valutazione Livello Punti

Conoscenze Comprensione e conoscenza dei concetti e/o delle formule matematiche contenute nella traccia

Esposizione corretta dei contenuti.

Gravemente insufficiente

Non conosce i contenuti richiesti 1 Insufficiente Conosce e comprende solo una

minima parte dei contenuti richiesti 2 Scarsa Conosce solo parzialmente i

contenuti

3 Quasi

sufficiente

Conosce alcuni contenuti 4 Sufficiente Conosce in modo sufficiente i

contenuti, pur con qualche lacuna o imprecisione

5

Buona Conosce e comprende in modo adeguato i contenuti

6 Ottima Conosce e comprende in modo

approfondito i contenuti

7 Competenze Correttezza nell’esposizione,

utilizzo del lessico specifico.

Interpretazione e utilizzo di formule e procedimenti specifici nel campo matematico

Gravemente insufficiente

Si esprime in modo poco comprensibile, con gravi errori formali

1

Insufficiente Si esprime in modo comprensibile, con alcuni errori formali

2 Sufficiente Si esprime in modo lineare, pur

con qualche lieve imprecisione 3

Buona Si esprime in modo corretto e complessivamente coerente

4 Ottima Si esprime con precisione e

coerenza

5 Capacità Sintesi appropriata Scarsa Procede senza ordine logico 1

Sufficiente Analizza in linea generale gli argomenti richiesti, con una minima rielaborazione

2

Adeguata Analizza gli argomenti richiesti operando sintesi appropriate

3

Punteggio conseguito : __________________________

(25)

9. Contributi delle singole discipline (Programmi disciplinari)

9.1. Lingua e letteratura italiana

Docente: Abbondanza Roberta 9.1.1. Relazione finale

Metodi e obiettivi

Ho lavorato partendo sempre da elementi di informazione sul contesto storico-culturale per passare poi alla individuazione degli aspetti distintivi di ogni autore e del suo modo di intendere il mondo e la letteratura, attraverso la lettura e l’analisi dei testi, che è sempre stata condotta in classe tranne che, naturalmente, per i romanzi (o le parti di essi) e alcune novelle.

Oltre ai momenti esplicitamente dedicati al recupero, alla ripresa di concetti, alle richieste su punti non chiari (ma, per essere sinceri, si dovrebbe dire non studiati: questo lavoro è infatti spesso andato a supplire un difetto di studio più che reali difficoltà di comprensione), ho sempre dato importanza e dedicato tempo al confronto in classe, allo sforzo di far individuare agli alunni stessi domande significative, all’esercizio (per loro sempre difficile) di sintetizzare in scaletta i concetti decisivi, al tentativo di un confronto personale con i problemi e i testi.

Potrei anzi dire che proprio questo ultimo punto – al di là dei cosiddetti “obiettivi specifici” della disciplina – sempre più è diventato il mio obiettivo più importante e «impossibile»: provare a cercare o a suggerire un punto di contatto, un punto di presa, per dare l’idea che un incontro vivo con il mondo della cultura e delle parole, con una pagina scritta, anche del passato, è davvero possibile. Che cosa resisterà delle mie discipline nel loro futuro mondo aziendal-informatico, dopo che nomi e date si saranno sciolti al primo sole? Nel corso degli anni sempre più mi sono convinta che l’unica vera «competenza», autentica e anche difficile da misurare nell’immediato, sarebbe l’attivazione di un movimento anche piccolo ma personale verso qualcosa di nuovo, non visto prima, una apertura come può essere stata, per qualcuno, la scoperta della bellezza di «andare a teatro».

Posso dire di avere complessivamente trovato – seppur anche con fasi alterne nel corso del triennio e molta differenza tra i diversi allievi – una discreta capacità di ascolto e di interlocuzione;

meno soddisfacente la quantità dello studio individuale messo in atto, specialmente da taluni e in certi periodi. Del resto la via dello studio come solitario faccia a faccia col libro è oggi sempre più un’attività considerata esagerata o occasionale. Tutto deve essere a immediata portata di orecchio

(26)

(l’insegnante spiega-io ascolto) o di occhio (con clic su google compare la sintetica definizione da mandare a memoria).

È stato, ad esempio, faticoso e in generale a marcia rallentata tutto il primo quadrimestre (cominciato tra l’altro oltre la metà di ottobre per lo stage), ma devo riconoscere che il

comportamento e i rapporti con tutti gli allievi si sono sempre mantenuti su un piano di garbata educazione.

Per quanto poi riguarda la produzione scritta, essa resta per molti l’esito più debole: se taluni sono in grado di produrre testi abbastanza chiari, coerenti e con profondità di ragionamento, per molti alunni scrivere resta un’attività “artificiale”, che suscita scarso interesse (prevalgono la

videata, la schermata, la stampata) e anche un atteggiamento piuttosto distratto e rassegnato sugli errori, che spesso si ripetono sempre-uguali.

Ma non vorrei annullare nell’indistinto della «media» il percorso di coloro che hanno messo in atto il loro onesto impegno da studente – sia coloro che per attitudine o interesse con più agilità hanno seguito il lavoro, sia coloro che hanno messo in campo i loro sforzi per stare al passo. Sono tutti loro che, in fondo, hanno consentito i momenti migliori: e cioè quelle occasioni di dialogo e confronto collettivo che è il meglio della scuola e dal quale ognuno può trarre qualche vantaggio, a seconda dei propri mezzi e delle proprie capacità.

9.1.2. Programma svolto Contenuti

Il Romanticismo: una «poetica del reale». Il romanzo di Manzoni.

A. Manzoni: la formazione tra illuminismo e romanticismo, la conversione, la poetica: il “vero storico” e il “vero poetico”, l’importanza della storia, la funzione e il ruolo dell'intellettuale.

- I promessi sposi: il genere romanzo storico; rilettura di alcuni capitoli o passi per definire gli aspetti fondamentali: la Provvidenza nella storia umana, la funzione narrativa del paesaggio, il

“sugo di tutta la storia”; la costruzione dei personaggi, il narratore onnisciente e il rapporto narratore/materia narrata/lettore. Che cos’è la «questione della lingua» a partire da Dante, la soluzione manzoniana e l’importanza dei Promessi Sposi nella cultura italiana.

Il Realismo del secondo Ottocento

(27)

Il Positivismo: il nuovo Realismo nei vari ambiti della cultura europea. Cenni sulla ribellione degli Scapigliati. La nuova mentalità, lo scientismo, il materialismo, l'ottimismo. A. Comte (la legge dei tre stadi); C. Darwin (L’origine della specie: «il grande albero della vita», la lotta per l’esistenza, l'evoluzione e la selezione naturale; l’uomo coinvolto nel processo evolutivo e lo scandalo per il suo

“spodestamento”; creazionisti ed evoluzionisti); H. Spencer (“evoluzionismo sociale” e implicazioni politico-culturali). Il Naturalismo: lo scrittore come scienziato. Flaubert: lettura di passi: il

“bovarismo” di Emma.

Il Verismo: il filone “realistico” nella letteratura italiana; contiguità e differenze col Naturalismo francese.

G.Verga: l’origine siciliana e l’incontro col mondo milanese; il progettato «Ciclo dei vinti», i vinti e la lotta per l'esistenza; il mondo degli umili, l’ideale dell’ostrica, la virtù della rassegnazione; il male del progresso, il pessimismo e la posizione politica reazionaria. La poetica:

la nozione di “immaginazione regressiva”; la distanza tra autore e narratore, il punto di vista del

«narratore popolare»; la lingua verghiana.

- I Malavoglia: lettura di passi.

- Novelle: Rosso Malpelo, La roba.

Uno sguardo sui grandi scrittori europei: lettura di passi da: Zola (L’assommoir: L’alcol inonda Parigi), Dickens (Tempi difficili: La città industriale), Dostoievskij (Delitto e castigo: La confessione di Raskolnikov), Tolstoi (Anna Karénina: Il suicidio di Anna), Ibsen (Casa di bambola:

la nuova consapevolezza di Nora).

Il Decadentismo: nozione di decadenza: la crisi delle certezze e l’«arte della crisi»; la crisi dell'intellettuale; il simbolismo, l’estetismo, il panismo, il superomismo; la funzione conoscitiva della poesia; l'intuizione: nuovo strumento conoscitivo.

C.Baudelaire: un anticipatore del maledettismo francese; il conflitto intellettuale-società;

l’analogia e la sinestesia come modo di percepire il mondo.

I fiori del male: – L’albatro

(28)

– Corrispondenze

G. Pascoli: biografia e mondo poetico. Dall’eroe al fanciullino: il poeta-fanciullino: la poesia come scoperta e meraviglia, la “poesia pura”; il mito del nido; l’apparente "semplicità" delle “piccole cose” e il simbolismo; la lingua pascoliana e il “fonosimbolismo”. Pascoli e politica: il socialismo umanitario e il colonialismo.

– La grande proletaria si è mossa: passi – Il fanciullino: passi

– Myricae: - Lavandare

- X Agosto

- Temporale

- Il lampo

– Canti di Castelvecchio : - Il gelsomino notturno

G. D’annunzio: l’estetismo, la vita come opera d’arte, il superomismo e la concezione aristocratica, il panismo.

– La pioggia nel pineto

Il Novecento

La nozione di avanguardia e Futurismo; il Manifesto di Marinetti.

La rivoluzione culturale tra Otto e Novecento. H. Bergson: l’«evoluzione creatrice» e il nuovo concetto di tempo come «durata». S. Freud: l’io «non più padrone in casa propria», i fantasmi dell'inconscio, la psicoanalisi. A. Einstein e la relatività dei fondamenti della conoscenza, spazio e tempo. La «scuola di Copenaghen»: i fisici e la critica alla conoscenza come «rispecchiamento»

oggettivo della realtà. Le ricadute culturali sulla nuova idea di uomo e mondo.

(29)

La narrativa: il romanzo moderno (considerazioni sulla nozione di «moderno» nei vari ambiti).

Le ricadute sul romanzo novecentesco della rivoluzione culturale tra i due secoli: la questione del tempo; l’esplosione del personaggio; il rapporto tra narratore e mondo narrato, lo spiazzamento del lettore.

L.Pirandello: un’arte «che scompone il reale», la maschera, il problema della identità e la prigionia delle forme, la trappola della vita sociale, normalità e pazzia, la scomparsa della

oggettività del reale. Il fu Mattia Pascal: il caso, l’impossibilità di fuggire dalla trappola e la perdita di ogni identità coerente. Il teatro.

– L’Umorismo: il sentimento del contrario

– Il treno ha fischiato

– Ciaula scopre la luna – Il fu Mattia Pascal: passi *

Dialogo immaginario Pirandello-Svevo (nell’antologia)

I. Svevo: Trieste, la formazione e l’ambiente culturale mitteleuropeo. La vita anonima e «il vizio di scrivere». L’uomo di Svevo: l’«inettitudine» e la «senilità» come categorie psicologiche.

Zeno: la «malattia» e la «salute»; l’analisi della coscienza; il «tempo misto» e il narratore

«inattendibile»; la lingua sveviana.

– Senilità: cap. I «Il ritratto dell’inetto»

– La coscienza di Zeno: passi *

Dialogo immaginario Pirandello-Svevo (nell’antologia)

(30)

* gli allievi hanno letto due romanzi a scelta tra i seguenti: La coscienza di Zeno, Il gattopardo, Il fu Mattia Pascal

Uno sguardo ai romanzi europei del Primo Novecento: lettura di brevi passi da Kafka (il

“kafkiano”: l’incubo del risveglio da La metamorfosi); Proust (il tema del tempo e della menoria: Le intermittenze del cuore da Alla ricerca del tempo perduto); Joyce (il flusso di coscienza:Il monologo di Molly da Ulisse).

La poesia.

G. Ungaretti: biografia ed esperienza della guerra, concezione del mondo e della poesia; il mistero e la parola come illuminazione; la distruzione del dettato poetico tradizionale; la missione della poesia.

– L'Allegria: - Commiato - In memoria - Il porto sepolto - Veglia

- Mattina

- San Martino del Carso

E. Montale: la concezione del mondo, il rifiuto della «missione» del poeta; la «totale disarmonia con la realtà»; la poetica degli oggetti, «il male di vivere».

– «Una totale disarmonia con la realtà»: auto-intervista del 1951

– «Non sono nemmeno sicuro che il mondo esista»: intervista di F. Camon

– «È ancora possibile la poesia?» Discorso a Stoccolma, 1975, passi

– Ossi di seppia: - Non chiederci la parola

- Spesso il male di vivere ho incontrato

(31)

- Forse un mattino andando

– Xenia: - Ho sceso dandoti il braccio

• Lettura di Se questo è un uomo di Primo Levi

Testo in adozione: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria: La letteratura ieri, oggi, domani. Paravia

(32)

9.2. Storia

Docente: Abbondanza Roberta 9.2.1. Relazione finale

Metodi e obiettivi

Nella scelta degli argomenti hanno avuto spazio soprattutto temi e problemi relativi al nostro Paese, essenzialmente per ragioni di tempo, e poi perché noi siamo qui e non altrove, ma sottolineando spesso che si trattava di un taglio determinato non da criteri di "valore". Il concetto di eurocentrismo, il senso e i limiti di una tale visione della storia e della cultura umana sono stati, anzi, oggetto di precisi e ritornanti considerazioni.

Anche i limiti cronologici (alla Seconda guerra) sono stati purtroppo dettati essenzialmente dalla necessità di riprendere il discorso al punto in cui era la classe (ho preso quest’anno l’insegnamento di Storia), e cioè a metà Ottocento.

La lezione ha comunque tentato di stimolare sempre collegamenti con il «prima» e il «dopo» e di puntare l’attenzione, più che su singoli episodi da memorizzare, sulla comprensione delle grandi linee di tendenza che caratterizzano un momento storico e i suoi passaggi.

9.2.2. Programma svolto

Contenuti

— Il Risorgimento italiano: le tappe dell’unificazione territoriale, le figure eminenti (Cavour, Mazzini, Garibaldi, Cattaneo). Lo Statuto albertino ottriato e la Costituzione repubblicana votata.

— La costruzione dello Stato unitario: i Mille, la questione meridionale e la «piemontizzazione» del Paese; la Destra Storica, le «plebi meridionali» e il brigantaggio. La questione romana: la posizione di Pio IX, il Sillabo, la presa di Roma e il non expedit. I rapporti Chiesa-Stato nell'Italia unita fino ai Patti Lateranensi; dal Sillabo alla Rerum Novarum.

— La guerra franco-prussiana, Sedan e l'unificazione della Germania.

— La Sinistra storica al governo, le riforme, il trasformismo e i suoi effetti. Crispi e la svolta autoritaria di fine secolo.

(33)

— Gli Stati Uniti nel secondo Ottocento: la conquista del Far west e l’epopea ricostruita dal cinema western; il significato di «frontiera» nella storia americana ed europea, l’immigrazione dagli altri paesi e l’emigrazione degli Italiani; La guerra civile (in sintesi), la fine della schiavitù.

— L’Inghilterra vittoriana; la donna, il perbenismo e la «doppia morale».

— La seconda rivoluzione industriale, le grandi trasformazioni verso una società di massa, nozione di liberismo e protezionismo. La questione sociale: borghesia e proletariato; Dal socialismo utopistico a Marx ed Engels: Il manifesto del ‘48, socialismo-comunismo, la critica al capitalismo e alla proprietà privata dei mezzi di produzione, nozione di interclassismo e «lotta di classe».

— La Grande depressione da metà anni ’70 a metà anni ‘90: cause e conseguenze. Il processo di concentrazione capitalistica, «politica di potenza».

— Colonialismo, imperialismo, eurocentrismo: motivazioni e giustificazioni culturali, politiche, economiche. La conferenza di Berlino per gli affari africani del 1884 e la spartizione di un continente da parte dei Paesi europei. La Cina e la guerra dell’oppio. Nazione-patria-nazionalismo:

breve storia di una idea.

— La belle époque, la nascita della società di massa e le inquietudini, le donne nuovo soggetto sociale e il suffragio. l’Italia giolittiana: realizzazioni e limiti della politica di Giolitti riformista e

«ministro della malavita», la guerra di Libia. La «grande emigrazione» degli Italiani.

— La prima guerra mondiale: i motivi di tensione e instabilità in Europa: pangermanesimo, panslavismo, sionismo e antisemitismo (i Protocolli di Sion), irredentismo delle varie nazionalità, la corsa alle colonie. Le alleanze e gli schieramenti, la posizione dell'Italia, neutralisti e interventisti, l’entrata in guerra dopo il Trattato di Londra. La guerra di trincea, la svolta del '17, la fine del conflitto, Wilson e la Società delle Nazioni, i trattati di pace con le premesse per nuove instabilità, il crollo degli imperi e la modernizzazione della Turchia.

M. Isnenghi: Disciplina e insubordinazione sul fronte italiano.

E. Leed: Il trauma psicologico della guerra totale.

(34)

— La Russia prima della rivoluzione, la rivoluzione d'ottobre, la presa del potere dei bolscevichi, Armata bianca e Armata rossa, Lenin, Trockij, Stalin, l’URSS di Stalin, il totalitarismo, la repressione e i gulag. L’Internazionale e la nascita dei Partiti comunisti.

— Il dopoguerra: le difficoltà economiche dell’Italia e il biennio rosso, i nuovi partiti di massa, la vittoria "mutilata", i reduci e i motivi di scontento, la nascita del fascismo, lo squadrismo e la crisi dello Stato liberale, la marcia su Roma. La Germania e i debiti di guerra; la repubblica di Weimar e la sua crisi, Hitler e l’ideologia nazista.

— Il fascismo al potere: il delitto Matteotti, le leggi “fascistissime” e la dittatura, i Patti lateranensi, le leggi razziali. Nozione di totalitarismo. La propaganda, il consenso, l’opposizione. La politica estera del fascismo e la guerra di in Etiopia.

Filmati di alcuni discorsi di Mussolini: gli elementi retorici della sua oratoria.

— Gli Stati Uniti nella grande crisi del ’29, effetti mondiali, Roosevelt e il New Deal.

— Hitler e la conquista del potere, l’ideologia (nazionalismo, razzismo, antisemitismo), la costruzione dello Stato totalitario, il mito della razza e le leggi di Norimberga, la propaganda e la forza del «quarto potere», la politica economica, la politica estera.

Hanna Arendt: la nozione di «la banalità del male»; Primo Levi: la nozione di «zona grigia»

— La guerra civile spagnola, la vittoria dei franchisti e l’inizio della dittatura del «caudillo».

— L’Europa e il mondo verso una nuova guerra. La seconda guerra mondiale: il successo della guerra lampo, la svolta del 41, la controffensiva alleata, la caduta del fascismo e la Resistenza, la vittoria degli Alleati, lo sterminio degli ebrei. La guerra dei civili: resistenza, collaborazionismo, foibe. Un sistema mondiale bipolare.

La donna durante il regime fascista e la guerra, e breve inquadramento su maschilismo- femminismo fino ad oggi (nel diritto, nella lingua, nel mondo del lavoro)

Il ruolo dell’antifascismo nella caduta del regime.

Testo in adozione: A. Brancati – T. Pagliarani, Nuovo dialogo con la Storia e l’attualità, La Nuova Italia.

(35)

9.3. Inglese

Docente: Abbondanza Nicoletta 9.3.1. Relazione finale

La classe, che io conosco dall’anno scorso, è sostanzialmente disponibile e accogliente seppur diversificata nell’impegno e nel profitto come pure nella partecipazione attiva alle lezioni. Alcuni alunni hanno dimostrato uno spiccato interesse per la disciplina coltivandola anche al di là delle lezioni maturando un adeguato e personale metodo di studio e mostrando una reale crescita individuale. Al contrario, altri hanno lavorato con minore partecipazione e interesse, un

atteggiamento che non ha favorito la loro crescita. Alcuni alunni presentano difficoltà ad esporre i contenuti scritti ma si sono impegnati a colmare queste lacune nell’esposizione orale.

Complessivamente la classe è in grado di esprimersi nella L2 con diversi gradi di livello. Sottolineo con piacere che al termine di questo viaggio educativo i rapporti con gli studenti sono sempre stati buoni e improntati su cordialità e rispetto.

Obiettivi disciplinari:

Conoscenze:

-perfezionare il lessico, le strutture grammaticali e sintattiche del livello B2 -conoscere il contesto storico-sociale relativo ai brani proposti

-conoscere gli aspetti legati alla realtà personalizzante Abilità

-comprendere una varietà di messaggi orali in contesti differenziati trasmessi attraverso diversi canali

-comprendere testi scritti di attualità e socio-culturali, tecnico-scientifico o letterali -fare l’analisi testuale di un testo letterario, riassumerlo e commentarlo

-produrre testi chiari, orali e scritti, adeguati ai diversi contesti di tipo descrittivo, espositivo e argomentativo

Competenze

(36)

-stabilire rapporti interpersonali, sostenendo una conversazione in L2, funzionale al contesto e alla situazione della comunicazione

-analizzare e contestualizzare autonomamente testi vari e coglierne gli elementi fondanti -esprimere opinioni motivate su argomenti di varia natura

-saper attivare modalità di apprendimento autonomo sia nella scelta degli strumenti sia nell’individuazione di strategie idonee al raggiungimento degli obiettivi prefissati

-saper operare collegamenti interdisciplinari all’interno del percorso

- approfondire autonomamente tematiche in previsione dell’Esame di Stato attraverso ricerca bibliografica

Metodi di Insegnamento

Si sono privilegiati il metodo nozionale-funzionale e attività di tipo comunicativo in cui le abilità linguistiche vengono utilizzate in situazioni adeguate alla realtà dello studente. Le principali metodologie e strategie didattiche sono state: lezione frontale, lezione discussione, attività di rinforzo dei contenuti attraverso domande. Principalmente l’attività didattica si è basata sulla lettura, sull’analisi e sul commento in classe dei testi presi in considerazione. Si è cercato di scegliere argomenti che potessero suscitare l’interesse degli allievi tramite attività di listening per cui periodicamente si sono ascoltati brani e interviste relative agli argomenti trattati con relativi esercizi di comprensione. Inoltre si è cercato di lavorare per l’acquisizione di un metodo di scrittura secondo la didattica anglosassone che prevede una paragrafazione esatta, un uso di topic

sentences e di linkers. E’ stato anche effettuato un ripasso di alcune regole grammaticali previste dal libro prima dell’analisi dei brani proposti.

Criteri di verifica e di valutazione

I criteri di valutazione del profitto di ogni allievo si sono basati sulla partecipazione attiva e costruttiva al lavoro scolastico tenendo conto dell’interesse, dell’impegno e della competenza linguistica raggiunta oltre alla partecipazione al dialogo educativo, della progressione

nell’apprendimento e della capacità di autonomia.

Le verifiche scritte si sono svolte mensilmente e come tipologia ho scelto domande a risposta aperta (Tipologia B) secondo le modalità della terza prova scelta dal Consiglio di Classe. In questo modo gli allievi hanno potuto progressivamente esercitarsi su ciò che verrà chiesto loro nella prova d’esame finale. A queste si sono affiancate altre prove più informali svolte in classe: esercizi di

(37)

vero/falso, fill in the table, fill in the gaps with the missing words, think critical, read the text and answer the questions.

Le attività di verifica orale hanno comportato domande mirate a risposte dirette e precise, esposizioni argomentate e colloqui per accertare le capacità di collegamento e di analisi.

Le verifiche scritte sono state valutate in base alla comprensione del quesito, alla completezza e grado di sintesi della risposta e alla correttezza morfosintattica e lessicale. Le verifiche orali hanno tenuto conto soprattutto della padronanza della lingua e capacità espositiva e della conoscenza specifica degli argomenti richiesti. Si sottolinea che è stata messa in primo piano la capacità comunicativa.

9.3.2. Programma svolto Cover Letter

CV

CV vs Resumé

Job Interview questions Job Interview tips

INTO SOCIETY ISSUE 2 - IDENTITY Who am I? p 34

England in search of identity p 36

What makes up a typical American? p 38

The Dreaming. Australian Aborigenes’ identity p 41

The future of Identity: Is social networking redefining identity? p 42 One, No One, One Hundred Thousand p 43

Mahatma Gandhi Non-violent struggle for Indian identity p 46 INTO SOCIETY ISSUE 3 FREEDOM AND EQUALITY

(38)

The long road to democracy. The Magna Carta p 60 We hold these truths to be self-evident… p 62 Does the American Constitution still matter? p 63 Ellis Island: the door to opportunity p 65

I have a dream: Martin Luther King p 66-67 Rosa Parks: “I won’t stand up!” p 68

Nelson Mandela: “Our march to freedom is irreversibile.” p 69

South Africa 1950s-1990s The long way to the end of Apartheid p 327 All equal? Animal Farm by George Orwell. Extract from Chapter 1 p 72-73 INTO SOCIETY ISSUE 4 THE PACE OF CHANGE

Pros and cons of globalisation p 82-83

The toll of globalisation: Workers’ rights in the globalised world p 84

Where is the EU going? What does the EU do? An economist’s point of view p 86 Brexit or Bremain? p 87

TOOL for SOCIETY 1 THE UNITED KINGDOM Geography 1. The British Isles p 142

The evolution of the United Kingdom p 143 London calling p 144

7. From the Industrial Revolution to the Empire p 151 The Industrial Revolution p 152

9. Present Times p 155

Institutions: 1. The Crown 2. Parliament and Government p 158 3. Political Parties p 159

(39)

1. A changing population p 160 2. Religious diversity p 161 4. The multicultural trait p 164

Economy: 1. From manufacture to services p 168

TOOL for SOCIETY 3 THE UNITED STATES OF AMERICA Political organisation. Government, President and Congress p 194 State and local government. Political parties p 195

Society and culture: 1. Aspects of American society p 196 Social stratification and problems. 2. Religion p 197

Economy: 1. A market-oriented economy. Trend in the US economy p 204-205

Libro di testo in uso:

Ballabio, Brunetti, Bedell, The Fire and the Rose, Europass Per alternanza scuola/lavoro sono stati visitati i seguenti siti:

Sample Cover Letter for a Job Application – The Balance Careers

The difference between a Resume and a Curriculum Vitae – The Balance Careers www.learn-english-today.com business

Types of Job Applications: Forms and Samples – The Balance Careers

Job interview videos for students: Some good/some bad. How a teen should interview for a job www.bbc.co.uk/worldservice/learningenglish/business/getthatjob

www.prospects.ac.uk/careers-advice/cvs-and-cover-letters/how-to-write-a-cv

https://www.prospects.ac.uk/careers-advice/cvs-and-cover-letters CVs and cover letters Prospects.ac.uk

(40)

9.4. Matematica

Docente: Zoffoli Mauro

9.4.1. Relazione finale

Gli obiettivi principali che mi sono proposto sono stati quelli di far acquisire agli alunni i concetti più importanti della mia disciplina e quello di fornire loro alunni strumenti matematici riutilizzabili nelle materie tecniche. Sono stati quindi privilegiati gli aspetti pratici e applicativi della materia, non tralasciando però di dare giustificazioni e/o dimostrazioni, quando possibile, dei principi e delle regole studiate.

Ho cercato di curare la capacità di esporre le proprie conoscenze in modo chiaro e conciso, con un linguaggio tecnico preciso, con una esposizione logica e coerente.

Ho insegnato in questa classe fin dalla prima classe.

Ho introdotto gli argomenti di quest'anno sviluppandoli in un ordine che permettesse anche di tornare a parlare di cose già fatte per rinforzare le conoscenze ed ampliarle.

Ho preso questa classe solo quest'anno ed all'inizio c'e' stata la necessità di conoscersi reciprocamente. Gli alunni hanno seguito il lavoro in classe con continuità, chi in modo più partecipato chi in modo un po’ passivo. Lo studio e l’esercizio a casa sono stati per una buona parte degli alunni adeguati, meno precisi e costanti per gli altri. Una parte significativa degli allievi sanno applicare regole e procedimenti nei casi standard mentre hanno difficoltà nelle situazioni in cui è necessario una applicazione più “creativa” delle conoscenze acquisite.

Qualche alunno sa rielaborare le conoscenze anche in contesti e situazioni diverse, mostrando una comprensione più profonda della disciplina. Alcuni alunni hanno un rendimento problematico, dovuto ad un impegno non regolare, "distratti" anche da altri interessi o situazioni.

La parte espositiva dei concetti per molti è spesso poco articolata e molto schematica.

Lo svolgimento del lavoro didattico è stato condizionato dalle settimane di alternanza scuola/lavoro svolte all'inizio dell'anno scolastico e da qualche altra attività che ha spezzato il ritmo del

programma, rispetto agli altri anni ho svolto una decina di ore di lezione in meno.

I criteri di valutazione delle verifiche sono stati principalmente la correttezza dello svolgimento dei procedimenti, la scelta ragionata e “intelligente” delle strategie risolutive.

Sono stati svolti nel corso di questo anno scolastico 8 verifiche scritte, 3 nel primo trimestre e 5 nel secondo trimestre. Tre di queste ultime sono state terze prove di tipologia B – quesiti a risposta singola. Le ultime due hanno fatto parte delle simulazioni di terze prove fatte con le altre materie.

I criteri di valutazione della terza prova sono stati:

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congruenza con la traccia;

conoscenza delle regole e dei principi;

padronanza linguistica e/o chiarezza espositiva;

utilizzo della terminologia e della simbologia appropriata e corretta;

capacità di portare esempi significati a sostegno e chiarimento di quanto esposto.

L’ordinamento prevede, nella classe quinta, per la materia di Matematica, 3 ore settimanali.

Nel primo trimestre sono state fatte 38 ore di lezione.

Nel secondo trimestre, fino ad oggi, 38 ore, si prevede che da oggi al termine dell’anno scolastico ci saranno altre 9 ore, per un totale annuale di 85 ore.

Ho svolto un corso pomeridiano di recupero per gli alunni con insufficienza nel primo trimestre, inoltre ho sempre dedicato alcune ore prima delle verifiche scritte ad attività di aiuto per gli allievi in difficoltà e per svolgere una maggiore quantità di esercizi preparatori alle verifiche stesse.

9.4.2. Programma svolto

Integrali indefiniti

Integrale indefinito Integrazioni immediate Integrazione di con funzioni composte

Integrazione per sostituzione Integrazione delle funzioni razionali fratte

Integrazione per parti

Sapere il significato di primitiva per una funzione.

Saper dare la definizione di integrale indefinito.

Conoscere e saper applicare le proprietà degli integrali indefiniti.

Saper risolvere integrali immediati o ad essi riconducibili

Saper risolvere integrali riconducibili a funzioni composte

Saper risolvere integrali per sostituzione Saper risolvere integrali per parti.

Saper risolvere integrali di funzioni razionali con denominatore di primo grado

Saper risolvere integrali di funzioni razionali con denominatore di secondo grado e Δ > 0, Δ = 0, Δ

< 0

Integrali definiti

Integrale definito di una funzione continua

Proprietà degli integrali definiti Teorema della media

Valore medio di una funzione in un intervallo

Teorema fondamentale del calcolo integrale

Calcolo di aree e volumi di solidi di rotazione

Saper definire un integrale definito

Conoscere e saper applicare le proprietà degli integrali definiti

Saper calcolare il valor medio di una funzione in un intervallo

Conoscere e saper applicare il teorema fondamentale del calcolo integrale Saper risolvere integrali definiti

Saper applicare il calcolo integrale per calcolare aree

Saper calcolare i volumi di semplici solidi di rotazione attorno all’asse x

Integrali impropri

Concetto di integrale improprio

Tipologie degli integrali impropri

Saper calcolare un integrale improprio del primo o del secondo tipo

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