CARING
DOCENTE: Dott.ssa Luisa Sist
!E-mail: luisa.sist@aosp.bo.it!
luisa.sist@unibo.it
Corso di Alta Formazione Universitaria!
Case in Assistenza Infermieristica e Ostetrica ANNO ACCADEMICO 2017-2018
QUALI SONO I
CONTENUTI?
OBIETTIVI
a)Saper descrivere i principi del dibattito internazionale Perchè parlare di caring?!
b)Saper descrivere il concetto di Caring!
c)Saper descrivere il Caring Infermieristico; azioni, pensieri, sentimenti!
d)Saper descrivere essenza del caring infermieristico!
e)Saper descrivere le azioni del Caring infermieristico!
f)Saper descrivere il dibattito del Caring a livello
nazionale (esperienza del Caring Notturno)
OBIETTIVI
!
b)Saper identificare attraverso una propria esperienza Azioni di Caring!
c)Saper descrivere i ruoli della pratica infermieristica professionale!
d)Saper descrivere le caratteristiche dei caring leader che trasformano le cure!
e)Saper descrivere gli elementi importanti del
caring dal punto di vista del paziente.
CONTESTO!
Cambiamento e Innovazione ! La primarietà della cura!
Evoluzione delle definizioni di assistenza infermieristica
CARING!
•
Nursing come Caring!
•
Essenza del Caring infermieristico!
•
Le azioni del Caring infermieristico
IL PUNTO DI VISTA DEI PAZIENTI!
!
Il Caring : il vissuto e l’esperienza dei pazienti
LA SFIDA DEL PRENDERSI CURA!
Ruoli della pratica infermieristica professionale!
Elementi dei Caring leader che trasformano le cure
Perche’ parlare di
Caring?
Geografia infermieristica
• Spettatori-Attori !
• Sentiamo Spaesati -Tempo di crisi!
• Risorse economiche!
• Carenze del personale
Tognoni G.Per una geografia infermieristica in tempo di crisi: tra ragni e sogni. Assistenza Infermieristica Ricerca 2013, 32: 120-123
PAZIENTE CON
COMORBILITA’ E BISOGNI
SICUREZZA DELLE CURE
E DEL PAZIENTE
CONTINUITA’ !
DELL’ASSISTENZA
LE COMPETENZE SPECIALISTICHE
Comma 566
Caring
• Sfide di ri-scoprire ciò che è semplice!
• Farsi responsabile del processo!
• Riflessioni sul futuro di evidenze (NICE)!
• C'è bisogno di una Sanità o di Un Posto dove Accogliere i Bisogni!
• Guarda alle Persone Non guardare alle risorse(Horton, 2013 Lancet) !
• Nuovi Orizzonti; guardare nelle cure oltre la cronicità
Tognoni G.Per una geografia infermieristica in tempo di crisi: tra ragni e sogni. Assistenza Infermieristica Ricerca 2013, 32: 120-123
CAMBIAMENTO E INNOVAZIONE
CAMBIAMENTO!
Trasformazione
intenzionale e pianificata di una parte o tutto il
sistema organizzativo.!
E' fondamentale consolidare un
cambiamento!
Complessità gestionale!
Instabilità delle aziende
INNOVAZIONE!
Cambiamento innovativo o innovazione!
Ricerca di nuovi processi organizzativi!
Nuovi modi di curare più moderni- con meno sprechi!
Maggior soddisfazione pazienti
Cavada L. I processi di cambiamento ed innovazione: uno sguardo alle teorie di riferimento. Assistenza Infermieristica e Ricerca 2012; 31(4):173-176.
Perché riflettere come Case Management?
• Fanno scelte che possono influenzare gli infermieri clinici
• Nel ruolo di tutor devono essere aggiornati
• Possono promuovere la ricerca o lo sviluppo della pratica
• Devono avere il coraggio di avere uno
sguardo critico su questi temi
CHE COSA SIGNIFICA
PER VOI
CARING?
PRIMARIETA' DEL CONCETTO DI!
CURA
PRIMARIETA’CURA
-CURA COME LAVORO DEL
VIVERE!
- CURA COME ARTE
DELL’ESISTERE
CURA COME TERAPIA!
-CARE!
-CURE
•To care- caring: sentimento di preoccupazione, di sollecitudine, di protezione, attenzione nei confronti dei bisogni e della sofferenza!
• To cure: termine medico indica terapia, trattamento, guarigione!
Amministrare, farsi carico, gestire!
!!
!!
!
EVOLUZIONE DELLA
DEFINIZIONE
EVOLUZIONE DELLA DEFINIZIONE
RIFLESSIONI
• Non esiste una definizione univoca di assistenza infermieristica!
• Ogni teorica enfatizza prospettive o dimensioni !
• Finalità dell'assistenza infermieristica:ad esempio sostenere autocura e adattamento della malattia, favorire autonomia !
• Principi dell'assistenza: centralità del paziente
, il rispetto della persona
EVOLUZIONE DEFINIZIONE
• Bisogno di ricever cura (dipendenza dagli altri)!
• La cura richiede tempo è dare tempo all'altro!
• Chi ha la cura -chi riceve cura devono Comunicare (pensiero e emozioni)
(Mortari, 2006)!
• Assistenza Infermieristica, Nursing cura, prendersi cura: sono interscambiabili
(Zanotti, 2010)
La Care come!
Variabile indipendente dalle
risorse
COSA COSTITUISCE ESSENZA
DELL’ASSISTENZA INFERMIERISTICA?
CARING
INFERMIERISTICO
PENSIERI!
Preoccuparsi..!
Aver premura..!
Osservare..!
Decidere..!
Riflettere..
AZIONI!
Fare per..!
Fare con...
SENTIMENTI Empatia..
Ricettività..
Responsività..
Dimensioni Caring; Corbin, 2008
Essenza del Caring Infermieristico
• Prestare attenzione!
• Sentirsi
responsabile!
• Comprendere l’altro!
• Sentire
empaticamente l’altro
(Mortari, 2013)
Essenza del Caring Infermieristico
• Agire con delicatezza!
• Avere fermezza!
• indignarsi difronte all’incuria!
• Coltivare una
pensosità riflessiva
(Mortari, 2013)
TIPOLOGIA DI AZIONI DI CURA
Mortari L., Saiani L. Gesti e pensieri di cura. Milano: Mc Graw-Hill (2013)
TIPOLOGIA DI AZIONI DI CURA
INVISIBILE DELLA
CURA!
.
Ambrosi E., Canzan F., Cavada L., Fedrozzi L., Maini P., Polloni K., Saiani L., 2013
CURA PER ALTRO!
. CURA DEL
CONTESTO!
CURA PER ALTRO!
1. PRESTARE ATTENZIONE
a)TENERE LO S G U A R D O SUL PAZIENTE !
!
b) ASCOLTARE!
Mortari L., Saiani L. Gesti e pensieri di cura. Milano: Mc Graw-Hill (2013)
CURA PER ALTRO!
1. PRESTARE ATTENZIONE
VIGILANZA!
Attenzione vigile, uno stato di massima allerta(prontezza ad agire) fisica e
psichica , oltre la capacità di individuare e reagire al pericolo (Meyer, 2005)!
• Vigilanza è una competenza intellettuale dell'infermiere che si sviluppa con
esperienza
Mortari L., Saiani L. Gesti e pensieri di cura. Milano: Mc Graw-Hill (2013)
CURA PER ALTRO!
1. PRESTARE ATTENZIONE
• Attribuire significato!
• Interpretazione “attribuire significato”;
a ciò che è ascoltato visto e sentito!
• Esperienza e Formazione al Letto del paziente!
•Pre-vedere gli eventi e calcolare il
rischio intellettuale dell'infermiere che si sviluppa con esperienza
Mortari L., Saiani L. Gesti e pensieri di cura. Milano: Mc Graw-Hill (2013)
CURA PER ALTRO!
1. PRESTARE ATTENZIONE
• Prontezza ad agire in modo appropriato!
• Calcolo del rischio!
• Monitoraggio dei Risultati !
• attività fondamentale della pratica infermieristica
Mortari L., Saiani L. Gesti e pensieri di cura. Milano: Mc Graw-Hill (2013)
CURA PER ALTRO!
1. PRESTARE ATTENZIONE
Azioni:!
• Prevenzione e Tutela (sorvegliare)!
• Monitoraggio (infermiere identifica precocemente e agisce sul
problema )!
• Vigilanza: Attiva (continua
osservazione); Passiva (risposta)
Mortari L., Saiani L. Gesti e pensieri di cura. Milano: Mc Graw-Hill (2013)
CURA PER ALTRO!
1. PRESTARE ATTENZIONE
VIGILANZA -RICERCA!
Riassunto. Introduzione. !
Anche se il turno notturno copre circa un terzo
dell'assistenza ai pazienti ricoverati, è stata
dedicata sinora poca attenzione alle attività
eseguite ed ai problemi degli infermieri che
lavorano di notte.
CURA PER ALTRO!
1. PRESTARE ATTENZIONE
VIGILANZA -RICERCA!
PROPOSTA DI STANDARD DI QUALITÀ
DELL’ASSISTENZA INFERMIERISTICA NOTTURNA!
1. Concordare la frequenza dei giri notturni, e su quali pazienti devono essere intensificati;!
!
2. Pianificare il lavoro notturno evitando di concentrare a fine turno attività assistenziali che richiedono maggior attenzione e precisione (come i
prelievi, o preparazione di farmaci) e ridurre le attività che comportano
rischi (es. prelievi, fleboclisi) ma anche quelle faticose e senza alcun
impatto clinico (come ad esempio le attività rio-organizzative);
CURA PER ALTRO!
1. PRESTARE ATTENZIONE
VIGILANZA -RICERCA!
PROPOSTA DI STANDARD DI QUALITÀ
DELL’ASSISTENZA INFERMIERISTICA NOTTURNA!
3. Ridurre le attività non assistenziali e di riordino (esempio controllo terapia e trascrizioni provette, registrazione esami ...) soprattutto se rumorose o che richiedono molta attenzione ed impegno fisico, per concentrare l’attenzione sulla sorveglianza e vigilanza;!
4. Tenere presente nella progettazione degli ospedali la necessità di concentrare spazi (per facilitare la vigilanza attiva), di ridurre i rumori evitabili (con tecnologie più silenziose, calzature del personale) e
l’illuminazione quando non necessaria;
CURA PER ALTRO!
1. PRESTARE ATTENZIONE
VIGILANZA -RICERCA!
PROPOSTA DI STANDARD DI QUALITÀ
DELL’ASSISTENZA INFERMIERISTICA NOTTURNA!
5. Garantire a pazienti confusi, agitati o con declino cognitivo la continuità assistenziale, favorendo ad esempio la
presenza del caregiver; anche a questi ultimi dovrebbe
essere garantito il comfort necessario (sdraio, accesso alla cucina,…) durante la notte;!
6. In accordo con il personale medico, ridurre le terapie
notturne e distribuirle in orari che non interrompano il sonno
dei pazienti;
CURA PER ALTRO!
1. PRESTARE ATTENZIONE
VIGILANZA -RICERCA!
PROPOSTA DI STANDARD DI QUALITÀ DELL’ASSISTENZA INFERMIERISTICA NOTTURNA!
7. Attivare strategie di integrazione con i medici per facilitare la migliore presa di decisione anche durante la notte;!
8. Garantire sempre la presenza di un infermiere
esperto nel team di operatori del turno notturno;
CURA PER ALTRO!
1. PRESTARE ATTENZIONE
VIGILANZA -RICERCA!
PROPOSTA DI STANDARD DI QUALITÀ DELL’ASSISTENZA INFERMIERISTICA NOTTURNA!
9. Cercare di valorizzare il lavoro notturno e definire un rapporto di operatori adeguato alla complessità clinica dei pazienti;!
10. Promuovere l’esperienza notturna nei percorsi di formazione, individuando nella capacità di
sorveglianza obiettivi specifici di apprendimento.
CURA PER ALTRO!
2. DEDICARE TEMPO
a) PRENDERSI TEMPO PER STARE CON L’ALTRO!
!
b) PRENDERSI TEMPO PER UNA PAROLA CHE HA CURA!
!
c) ESSERCI IN SILENZIO!
!
d) IMPEGNARE IL TEMPO IN AZIONI NON PREVISTE
Mortari L., Saiani L. Gesti e pensieri di cura. Milano: Mc Graw-Hill (2013)
CURA PER ALTRO!
2. DEDICARE TEMPO
• Trasmettere vicinanza ed interesse ! – Pazienti e Famiglia!
– Non solo presenza fisica ma anche
comunicare e capire (Fredrikkson, 1999)!
– Infermiere presente con il contatto visivo, linguaggio corporeo, tocco, tono della
voce, ascolto, atteggiamento!
IL MESSAGGIO E' CHE TI STO ASSISTENDO
Mortari L., Saiani L. Gesti e pensieri di cura. Milano: Mc Graw-Hill (2013)
CURA PER ALTRO!
3. COMPRENDERE L’ALTRO
!
a) ESSERE CAPACI DI EMPATIA!
!
!
b) INTERPRETARE IL V I S S U T O D E L PAZIENTE!
Mortari L., Saiani L. Gesti e pensieri di cura. Milano: Mc Graw-Hill (2013)
CURA PER ALTRO!
4. CERCARE DI STABILIRE UNA RELAZIONE CON IL PAZIENTE
!
a ) C O L T I V A R E L A RELAZIONE CON L’ALTRO A T T R A V E R S O L A GESTUALITA’ FISICA!
!
b ) C O L T I V A R E L A RELAZIONE CON L’ALTRO A T T R A V E R S O L A GESTUALITA’ LINGUISTICA!
Mortari L., Saiani L. Gesti e pensieri di cura. Milano: Mc Graw-Hill (2013)
CURA PER ALTRO!
5. SODDISFARE I BISOGNI DEL PAZIENTE
!
a ) A C C O G L I E R E L E RICHIESTE PERSONALI DEL PAZIENTE
!!
b) AIUTARE IL PAZIENTE NELLA CURA DEL CORPO
!!
c) AIUTARE IL PAZIENTE A MANTENERE IL SUO MODO DI VIVERE
!!
Mortari L., Saiani L. Gesti e pensieri di cura. Milano: Mc Graw-Hill (2013)
CURA PER ALTRO!
5. SODDISFARE I BISOGNI DEL PAZIENTE
d)LENIRE IL DOLORE!
Dare Comfort!
• Comodità, Agio, Benessere:
!– Concetto Multidimensionale (Kolcaba,2004)
!• Dimensioni:
!– Fisica
!– Psicospirituale
!– Socioculturale
!– Ambientale
Mortari L., Saiani L. Gesti e pensieri di cura. Milano: Mc Graw-Hill (2013)
DARE COMFORT
ATTREZZATURA PORTATILE MULTISENSORIALE
CULLA CARE
TUBO A BOLLE AROMATERAPIA
MUSICOTERAPIA
CURA PER ALTRO!
6. PREOCCUPARSI DELLA DIMENSIONE EMOZIONALE
a)TRANQUILLIZZARE!
!
b) RASSICURARE!
!
c) INCORAGGIARE!
!
d) COLTIVARE LA FIDUCIA
Mortari L., Saiani L. Gesti e pensieri di cura. Milano: Mc Graw-Hill (2013)
CURA PER ALTRO!
7. AVERE RISPETTO PER L’ALTRO
a)PRESERVARE LA DIGNITA’
DEL PAZIENTE!
!
b) AGIRE CON DELICATEZZA!
!
c) ESSERE PRESENTE IN MODO NON INTRUSIVO!
!
d) RISPETTARE I TEMPI DEI PAZIENTI
Mortari L., Saiani L. Gesti e pensieri di cura. Milano: Mc Graw-Hill (2013)
LA CURA DEL CONTESTO!
1. AGIRE NEL CONTESTO PER RENDERE FACILITANTE L’AZIONE DI CURA
a)AGIRE SUL CONTESTO R E L A Z I O N A L E D E I FAMILIARE!
!
b) AGIRE SUL CONTESTO ORGANIZZATIVO!
!
c ) C O S T R U I R E B U O N E R E L A Z I O N I C O N COLLEGHI E STAFF
Mortari L., Saiani L. Gesti e pensieri di cura. Milano: Mc Graw-Hill (2013)
INVISIBILE DELLA CURA!
1. PENSARE
a)PENSARE A QUELLO CHE SI FA!
!
b ) P R E N D E R E I N ESAME I PENSIERI GIA’ DECISI!
Mortari L., Saiani L. Gesti e pensieri di cura. Milano: Mc Graw-Hill (2013)
RIFLESSIONE RIELABORAZIONE
ESPERIENZA
APPRENDIMENTO
TEORIA SCHON
INVISIBILE DELLA CURA!
2. RIFLETTERE
a) INTERROGARSI IL PROPRIO AGIRE
INVISIBILE DELLA CURA!
1. OCCUPARSI DEL PROPRIO
VISSUTO EMOZIONALERIFLETTERE
a) VALUTARE IL PROPRIO AGIRE !
!
b ) A S C O LTA R E L E P R O P R I E EMOZIONI!
!
c ) C E R C A R E D I G E S T I R E L E PROPRIE EMOZIONI
Mortari L., Saiani L. Gesti e pensieri di cura. Milano: Mc Graw-Hill (2013)
!
ANALIZZA IL RACCONTO
CERCANDO DI FAR EMERGERE
AZIONI DI CURA
PUNTO DI VISTA DEI
PAZIENTI
PUNTO DI VISTA DEI PAZIENTI
SFIDA DEL PRENDERSI CURA
1. RUOLI DELLA PRATICA!
PROFESSIONALE!
2. COMPORTAMENTI DI CARING
LEADER
58
GUIDA!
.
RUOLI DELLA PRATICA!
PROFESSIONALE
SENTINELLA!
.
LEADER!
.
MAESTRO!
. GUARITORE!
.
COLLABORATORE!
.
59
COMPORTAMENTI DI CARING LEADER
PROCESSI!
1.Definire elevati standard e aspettative!
2.Manifestare ottimismo!
3.Riportare feedback e riconoscere pubblicamente un lavoro ben eseguito!
4.Comunicare alle persone l’importanza del loro operato!
5.Insegnare e accompagnare, guidare gli
altri con il proprio esempio.
CASE MANAGER
Esperienza di una case manager!
Quando prendo in cura per la prima volta un paziente valuto oltre
all’accertamento lo stato funzionale, cognitivo, sociale… Le scale di valutazione inoltre mi aiutano a focalizzare meglio il problema reale della persona soprattutto quando evidenziano delle discrepanze tra quello che è lo stato attuale e quello che il paziente o il famigliare riferiscono prima del ricovero ospedaliero. Valuto … anche la
capacità di aderire a un qualsiasi progetto di cura. L’analisi dei vari dati, mi permettono di inquadrare il paziente e attraverso le
conoscenze, l’esperienza e il lavoro di gruppo, identifichiamo gli
obiettivi e conseguentemente gli interventi assistenziali.
CASE MANAGER
Esperienza di una case manager!
Credo che un altro elemento importante sia dato dalla capacità prognostica che ho acquisito in questi anni che mi permette di
“spendere” più energie su un paziente piuttosto su un altro,
mantenendo comunque un certo livello assistenziale. Credo di attuare il processo di assistenza attraverso l’assistenza
diretta alla persona e alla famiglia. Sono assolutamente
convinta che la conoscenza approfondita dei bisogni reali e
potenziali della persona passano attraverso l’assistenza diretta e non solo attraverso un ruolo organizzativo. Le mie energie
sono indirizzate a mantenere costantemente alto il
coinvolgimento dei miei colleghi “turnisti” nel processo di cura perché credo che l’accettazione del ruolo passa
attraverso la condivisione degli obiettivi che vogliamo far
raggiungere al paziente e forse anche ai colleghi.
62
COMPORTAMENTI DI CARING LEADER
!
1.Mantenere la fiducia!
2. Sapere!
3.Essere con!
4. Fare per!
5.Consentire-Informare
BIBLIOGRAFIA
Cavada L. I processi di cambiamento ed innovazione: uno sguardo alle teorie di riferimento. Assistenza Infermieristica e Ricerca 2012; 31(4):173-176.!
!
Santullo A. L'Infermiere e le innovazioni in sanità Nuove tendenze e strumenti gestionali Milano:Mc Graw-Hill (2004)!
!
Chiari P, Sist L,Moranda D, Biavati C, Cormons V, Tietz C, Taddia P. Studio per documentare l'esperienza dell'inserimento degli infermieri case management in reparti per acuti e post-acuti: il punto di vista degli operatori, dei pazienti ed i risultati clinico- organizzativi. Assistenza Infermieristica e Ricerca 2008; 27(4): 202-209!
!
Tognoni G. Per una geografia infermieristica in tempo di crisi: tra ragni e sogni. Assistenza Infermieristica Ricerca 2013, 32:
120-123!
!
Il futuro del National Insitute for Health and Clinical Excellence Assistenza Infermieristica Ricerca 2012, 32: 147-149!
!
Saiani L., Brugnolli A., Ghitti M.G., Martin S., Rinaldi N., Zannini L. L’assistenza infermieristica durante la notte:revisione narrativa della letteratura!
Assistenza Infermieristica Ricerca 2010, 29: 132-139!
!
Luzinski C.H., MS, Stockbridge E., Craighead,J., Bayliss D.,Schmidt M., Seideman J.The Community Case Management Program: For 12 Years, Caring at Its Best Geriatric Nursing, Volume 29, 3:207-215!
!
Mortari L., Saiani L. Gesti e pensieri di cura. Milano: Mc Graw-Hill (2013)!
!
Brugnolli A., Saiani L. Trattato di Medicina e Infermieristica un approccio di cure integrate Sorbona, Edizioni Idelson Gnocchi (2017)!
!
Koloroutis M. Cure basate sulla relazione. Un modello per trasformare la pratica clinica Milano: Casa Editrice Ambrosiana (2015)