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729/FT/2014 - Modifica temporanea delle tabelle di organizzazione, per il triennio del Tribunale di

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Oggetto: Pratica num. 729/FT/2014 - Modifica temporanea delle tabelle di organizzazione, per il triennio 2009-2011, del Tribunale di ………. (decreti n. 78 in data 25.7.2013 e n. 101 in data 24.10.2013.

Comunico che il Consiglio Superiore della Magistratura, nella seduta del 4 giugno 2014, ha adottato la delibera di cui il seguente estratto del verbale:

OMISSIS

"- vista la modifica delle tabelle di organizzazione, per il triennio 2009-2011, del Tribunale di ..., effettuata con decreti n. 78 in data 25.7.2013 e n. 101 in data 24.10.2013, con i quali il Presidente del Tribunale ha disposto il temporaneo riordino del settore penale ed una perequazione dei ruoli tra i giudici;

- letto il parere favorevole espresso dal Consiglio Giudiziario nella seduta del 15.1.2014;

osserva

Con il decreto n. 78 il presidente del tribunale di ..., in considerazione dell’accorpamento al Tribunale di ... della Sezione distaccata di ... e della pressoché contemporanea immissione in servizio del magistrato togato dott. ..., ha disposto che i magistrati in servizio presso la ex sezione distaccata di ... (la dott.ssa ..., togato, e il dott. ……., GOT) conservino la trattazione dei propri fascicoli, complessivamente pari a 1817, e che, per compensare il maggior carico di lavoro rispetto ai colleghi togati già titolari di funzioni monocratiche presso la sede centrale, non siano assegnatari delle sopravvenienze da luglio 2013 fino al 31.12.2014, di talché i fascicoli sopravvenienti a partire dal mese di luglio 2013 siano ripartiti fra i tre magistrati togati della sezione, in base al numero di R.G.

Con il decreto n. 101 il Presidente del Tribunale di ..., nell’ottica di “riequilibrare i carichi di lavoro tra tutti i magistrati del dibattimento penale”, ha sollevato la dott.ssa ..., gravata di oltre 1350 processi di rito monocratico, di n. 663 processi, dei quali n. 229 sono stati conseguentemente assegnati al dott. ... (Presidente della Sezione Penale), n. 99 al dott. ……, n. 100 al dott. ……. e n. 235 al dott. ...

I processi oggetto di smistamento sono stati individuati sulla base di criteri predeterminati e tenendo conto del carico di lavoro dei magistrati (in particolare al dott. ..., che non compone il collegio penale, è stato assegnato un maggior numero di processi; per il dott. ..., recentemente immesso in possesso quale presidente di Sezione, è stato formato un nuovo ruolo). Alla formazione degli elenchi si è proceduto individuando i processi già fissati, a partire dall’udienza del 26.9.2013, con assegnazione di ciascun fascicolo dal più giovane al più anziano in ruolo, con esclusione dei processi prossimi alla prescrizione o alla decisione che rimangono assegnati agli originari titolari.

I provvedimenti in esame sono ispirati dalla necessità di favorire la ragionevole durata dei processi e tesi a riequilibrare i ruoli tra tutti i magistrati del dibattimento penale, dal momento che la sperequazione dei carichi di lavoro è assai rilevante: a fronte di oltre 1350 processi in carico alla dott.ssa ..., i giudici addetti alla trattazione degli affari nella sede centrale erano assegnatari, a luglio 2013, di circa 250 procedimenti monocratici ciascuno, pur considerando il rilevante impegno per il collegio penale, laddove le pendenze ammontano, nel periodo in questione, a circa 100 processi.

I richiamati decreti hanno operato una compensazione tra i diversi carichi di lavoro, escludendo dalle nuove assegnazioni il magistrato in passato addetto alla trattazione degli affari penali presso la sezione di ... (decr. n. 78).

Con l’immissione in possesso del Presidente di Sezione, dott. ..., si è reso possibile un più incisivo intervento tabellare urgente (decr. n. 101), riducendo ulteriormente il carico di lavoro gravante sulla dott.ssa ..., in modo tale da consentirle di gestire e definire entro il termine (individuato dal Capo dell’Ufficio) del 31.12.2014 i processi allo stato pendenti che residuino sul suo ruolo, dovendo prevedersi per il periodo successivo un’assegnazione dei nuovi procedimenti tra tutti i magistrati facenti parte della sezione penale.

(2)

Il numero di processi individuati per la redistribuzione tiene correttamente conto della valutazione complessiva del dato statistico e della necessità di utilizzare un criterio oggettivo nella rassegnazione dei procedimenti.

Tanto premesso, il Consiglio

delibera

di approvare la modifica delle tabelle di organizzazione, per il triennio 2009-2011, del Tribunale di ..., disposta con decreti n. 78 in data 25.7.2013 e n. 101 in data 24.10.2013.".

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