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1 Terza settimana 16.10.2007 Definizione di limite con esempi per x → x

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Terza settimana 16.10.2007

Definizione di limite con esempi per x → x

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(3.2, compresi gli esempi).

(La proposizione 25 di p. 72 con il suo esempio verr`a fatta successivamente.) Limite destro e limite sinistro (def. 26 e prop. 27). Funzioni prive di limite.

Limite infinito (§ 3.4): studiare in particolare gli esempi grafici.

Limite finito all’infinito (esempi e grafici) (§ 3.5).

Limite infinito all’infinito (§ 3.6): ricordare alcuni grafici fondamentali (x

n

ha limite +∞ per x → +∞; per x → −∞ ha limite +∞ se la potenza n `e pari, ha limite −∞ se la potenza n `e dispari).

Ricordare i limiti del logaritmo, sia in base > 1 che in base < 1, ricordare i limiti delle esponenziali, sia in base > 1 che in base < 1.

Teorema sull’unicit`a del limite (con dim., p. 82).

18.10.2007

Regole di calcolo dei limiti e forme indeterminate (§§ 3.8 e 3.9). In particolare: funzioni razionali (= quozienti di polinomi) (3.9.1).

Definizione di infinitesimo (= una funzione che tende a 0, p. 73) e di infinito (= una funzione che tende all’infinito).

Un infinitesimo per una funzione limitata `e un infinitesimo (prop. 25 di p. 72 con esempio)

Casi in cui i teoremi sul calcolo dei limiti non ci aiutano: ad es. lim

x→0

x sin

x1

`e il prodotto di due funzioni delle quali una ha limite ma l’altra no; il limite del prodotto comunque esiste, e vale 0 perch´e `e il prodotto di un infinitesimo per una limitata.

Limite notevole: lim

x→0 sin x

x

= 1 (niente dimostrazione). La funzione `e pari.

Applicazione: quale `e lim

x→±∞

x sin

x1

?

Basta sostituire t ad

1x

e quel limite diventa lim

t→0 sin t

t

= 1.

(Ricordare che quando x → ∞,

x1

→ 0, e ovviamente anche questa nuova funzione `e ancora pari.)

Teorema della permanenza del segno (attenzione: il limite deve essere diverso da 0 !!!).

Teorema del confronto (o dei carabinieri). Vale anche per i limiti +∞ e

−∞.

Esempio: f (x) = x + sin x (funzione dispari, perch´e somma di funzioni

dispari) `e compresa tra x + 1 e x − 1: entrambe tendono all’infinito (col +

(2)

2

o col - a seconda se si va a +∞ o a −∞, e quindi anche la f, che `e sempre compresa tra queste tende all’infinito (al solito, col + o col -).

Funzioni continue e teoremi sulle funzioni continue in un intervallo.

Teorema di Weierstrass (p. 100), con esempi in cui se cade un’ipotesi pu`o cadere la tesi: 1/x non ha massimo n´e minimo sulla semiretta aperta dei reali strettamente positivi; se prendo la semiretta chiusa dei reali ≥ 1 ha massimo ma non minimo (la semiretta non `e limitata).

Pu`o invece essere verificata la tesi, senza che sia verificata l’ipotesi: ad esempio, il seno su tutta la retta ha massimo e minimo, anche se R non `e limitato.

Esempio in cui una funzione discontinua su un intervallo (anche se `e chiuso e limitato) non ha massimo, ed esempio in cui invece ce l’ha, pur essendo discontinua.

Programma svolto: fino a met`a di p. 101.

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