PIEDIMONTE MATESE – “Parole e Acqua”, questo il titolo dell'anteprima del Festival Erranza a cui ha partecipato con successo anche il Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano. Si è svolto il 7 giugno presso il Monastero di San Domenico a Piedimonte Matese l'appuntamento primaverile della VII edizione dell'Erranza Festival. L’acqua è “lo spirito ineffabile della vita”, dove possiamo vedere lo scorrere dell’esistenza, così come le parole rappresentano il nostro modo di “sentire il mondo” e di orientarci tra le sue contraddizioni.
Il nostro consorzio ha partecipato all'iniziativa mostrando le foto vincitrici del 1° concorso fotografico nazionale “Obiettivo acqua” indetto dall'Associazione Nazionale Bonifiche, Miglioramenti Irrigativi. Le misure per mettere in sicurezza lo spartiacque ad alto rischio sono state presentate dal Consorzio Regioni, Comuni e Bonifica. Sono i primi interventi per mettere in sicurezza il bacino idrografico di Senigallia dal rischio esondazioni, presentati il giorno prima nella seconda commissione e ripetuti ieri dal Consorzio regionale, comunale e di bonifica.
I primi a partire dalla prossima settimana saranno gli interventi sulle sponde più critiche, nell'ambito della scala di pericolosità che il Consorzio Riciclo ha già individuato con i precedenti lavori sul fiume terminati lo scorso anno. Più complessi, ma comunque rapidi, i tempi per il dragaggio della foce del Misa: la gara si terrà a settembre, con l'avvio del cantiere verso la fine dell'anno. Possiamo ragionevolmente affermare - ha spiegato il presidente del Consorzio Riciclo Claudio Netti davanti al presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, all'assessore regionale all'Ambiente Angelo Sciapichetti e al sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi - che entro l'estate 2020 Senigallia avrà la sua nuova II Giugno ponte ad una sola campata, quindi senza pile nell'alveo, e percorribile anche da mezzi pesanti".
Allo stesso tempo, parte dell'alveo del fiume verrà riformato per una migliore gestione idraulica, soprattutto in caso di piene. Ci sono incertezze di sistema, ma non possiamo eliminarle, ma tutta la parte che fa riferimento a Regione, Comuni, Genio Civile e Consorzio Riciclaggio sembra estremamente efficiente." Per quanto riguarda il fosso Sambuco, che è praticamente a monte la Misa entra e corre rischio di essere respinti in caso di piena del fiume, è allo studio una soluzione proposta dal Consorzio di bonifica: quella di far defluire l'acqua dal fosso, vista la portata massima limitata a 5 metri cubi al secondo, all'interno del vaso di espansione .
Garanzie quindi per cittadini e operatori una volta terminati i lavori: cosa che al momento non è così scontata, visto che mancano più di 10 dei 18 milioni totali per portare a termine questo progetto di messa in sicurezza del fiume Misa. ANGELO SCIAPICHETTI ARGINI CLAUDIO NETTI CONSORZIO DI BONIFICA MISA BACINO FLUVIALE LUCA CERISCIOLI MAURIZIO MANGIALARDI PORTO REGIONE MARCHE RISCHIO IDROGEOLOGICO SENIGALLIA ESONDAZIONE. Abbiamo sentito nell'Assemblea del direttore del Consorzio di bonifica che è pronto il progetto esecutivo per il potenziamento e la ristrutturazione delle idrovore di Villa Guglielmi, e dal Gestore del rischio idrogeologico della Regione Lazio che è pronto anche il finanziamento", prosegue. Comunicato stampa.
In Commissione Urbanistica, il responsabile dell'ufficio tecnico ha spiegato nel dettaglio che si stanno studiando diverse soluzioni per risolvere il rischio alluvioni. Si è parlato di una rete di raccolta delle acque piovane (che è già in corso di realizzazione in diverse zone esposte), di alcune stazioni di pompaggio dislocate in diverse zone dell'isola e in prossimità dei canali, nonché di alcune vasche di laminazione (nelle zone attorno alle esistenti stazioni di pompaggio nell'ultima parte del Passo Buole e ipotizziamo anche all'interno della diga di recente costruzione). Secondo i nostri ingegneri idraulici - prosegue il collegio - non è concepibile che l'Autorità di bacino delimiti in lotti come proposto dalla nostra amministrazione, ma piuttosto, come solitamente accade nei decreti di deperimeterizzazione, in zone più o meno delimitate".
Abbiamo sempre sostenuto l'amministrazione comunale, e dobbiamo ammettere che in questa situazione, dopo 20 anni di stagnazione, sono stati fatti molti passi avanti, sia dal punto di vista tecnico che amministrativo.
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FIUMICINO - «Questa delimitazione piace a pochi e, in sostanza, non elimina il rischio di allagamenti su gran parte dell'Isola Sacra. È quanto si legge in un comunicato, diffuso dal Comitato Spontaneo Isola Sacra (Csis) a poche settimane dalla riunione del 23 maggio e dalla riunione della Commissione Urbanistica sul tema del vincolo idrogeologico. Il Consiglio di Amministrazione del Comitato, dopo aver ascoltato i suoi componenti, sottolinea: «Se è vero che su questa mappa verranno evidenziati molti lotti 'bianchi', cioè senza alcun tipo di vincolo o rischio alluvionale, oppure lotti dove dovranno essere previste specifiche norme edilizie da utilizzare, abitazioni, attività commerciali o magazzini restano ancora nella “zona rossa”, dove esiste il rischio allagamenti.
Che ammette: «Ma siamo confusi e perplessi per quanto detto in assemblea qualche giorno fa e in commissione urbanistica nelle ultime ore. Il consiglio di amministrazione del consiglio procederà con l'iter legale come sempre previsto fin dal suo inizio. La manifestazione ciclistica Straburana funge da catalizzatore per lo scambio di conoscenze e idee tra le due realtà.
Straburana", avvenuto nei giorni scorsi, ipotesi di uno scambio di conoscenze ed esperienze tra la Protezione Civile e il Consorzio di Bonifica, in nome della sicurezza del territorio. Per questo motivo l'iniziativa cicloturistica ha focalizzato la sua attenzione sulla funzione del nostro complesso di canali e infrastrutture, essenziali per le sue funzioni irrigue e di sicurezza idraulica". L'iniziativa è stata organizzata dal Consorzio di Bonifica con la partecipazione di diversi enti, tra cui il Comune.
Presente all'attività il presidente del Consorzio per la Ricostruzione, Francesco Vincenzi, accompagnato dal direttore generale Cinalberto Bertozzi, dal vicepresidente Luigi Maccaferri, dalla dirigente Carla Zampighi e dall'assessore Andrea Costa. L'idea che ha ispirato la giornata - spiega il consigliere responsabile della Protezione Civile, Cristina Coletti - è quella di un futuro incontro volto a socializzare le rispettive competenze, tra i volontari della Protezione Civile e il personale tecnico del Consorzio Recupero, affinché siamo pronti e lavorare in sinergia in caso di eventi climatici avversi. A breve organizzeremo un incontro formativo che ha l'obiettivo di riunire entrambe le realtà, i tecnici del Consorzio e i nostri volontari della Protezione Civile".
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