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Sommario Rassegna Stampa - ANBI

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Academic year: 2023

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34; In provincia di Siena, anche grazie alla riorganizzazione del consorzio di bonifica - ha spiegato il direttore del consorzio di bonifica 6 Toscana Sud, Fabio Zappalorti - è iniziata una lunga serie di interventi su fiumi e corsi d'acqua. 34; Nel senese, come da tempo nel grossetano - ha commentato il presidente del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud, Fabio Bellacchi - il consorzio opera nella pulizia e manutenzione degli argini, oltre che nel sul controllo e il ripristino di tutte le opere che servono a preservare in buono stato i fiumi e i torrenti. Siena è un territorio nuovo per il nostro consorzio e questi importanti lavori mostrano chiaramente a cosa serve il contributo di bonifica che quest'anno diversi cittadini hanno percepito per la prima volta.

Siamo quindi molto lieti che il Presidente Rossi sia venuto a vedere e toccare con mano come lavoriamo, insieme agli altri enti attivi nel settore. HOME AREZZO LA REGIONE E IL CONSORZIO DANNO UN NUOVO VOLTO ALLA VALDICHIANA: L'IMPORTANZA DELLA MANUTENZIONE.

La Regione ed il Consorzio stanno dando un nuovo volto alla Valdichiana: l’importanza della

Arezzo

Ordini professionali, imprenditori del mondo agricolo e industriale, cittadini) vogliono valorizzare, difendere e tutelare la Valdichiana per farne un punto di riferimento per l’economia agroalimentare e turistica attraverso filiere agroalimentari di qualità e filiere turistiche territoriali. Proseguono i lavori di manutenzione portati avanti dal Consorzio, anche grazie alla recente convenzione siglata appositamente con la Regione per l'esecuzione degli interventi di manutenzione ordinaria sulle opere di II categoria della rete. Per la Valdichiana senese e aretina sono stati stanziati un milione e 300mila euro, di cui 600mila già avviati e altri 700mila recentemente stanziati, corrispondenti a lavori attualmente in progettazione, la maggior parte dei quali verranno realizzati nel corso estate e grazie alla quale sono previsti interventi su circa 120 chilometri di corsi d'acqua.

La tipologia di intervento comprende il taglio della vegetazione erbacea ed arbustiva, il mantenimento della vegetazione legnosa, la pulizia dei sedimenti del fondo, lavori di ripristino degli argini in presenza di tane di animali selvatici, ripristino dell'efficienza delle opere idrauliche e delle strutture esistenti, manutenzione degli impianti meccanici e arbustivi, sistemi elettromeccanici delle opere mobili. Parte dei lavori saranno realizzati dall'Unione dei Comuni della Valdichiana Senese attraverso apposita convenzione. L'importanza degli interventi sulla seconda categoria viene sottolineata anche dal presidente della Regione, Enrico Rossi, con il tour nei territori dei Consorzi di Bonifica Toscana, tour iniziato a gennaio con il Consorzio 2 Alto Valdarno.

Infatti, la continua tempistica degli interventi e la costante manutenzione dei corsi d'acqua sono importanti per la sicurezza idraulica. La Toscana ha investito molte risorse nella manutenzione e ora chiede al governo di proseguire i lavori regolarmente e quindi con la garanzia di investimenti per interventi e manutenzioni. Per la regione i consorzi estrattivi sono diventati il ​​braccio operativo dotato di importanti strutture e capacità economiche, innanzitutto attraverso la realizzazione di importanti opere infrastrutturali e poi attraverso una sistematica attività di manutenzione della rete idraulica.

Verrà realizzato nell'area compresa tra il ponte Valiano nel comune di Montepulciano (Si) e il bivio Cesa nel comune di Marciano della Chiana (Ar). Direttamente interessate dal progetto sono anche le zone dei comuni di Castiglion Fiorentino, Cortona, Foiano della Chiana, Sinalunga e Torrita di Siena. Gli obiettivi sono il risanamento ambientale delle aree prossime al corso d'acqua per l'uso del territorio, la produzione agroalimentare e l'offerta turistica nonché l'utilizzo della mobilità sostenibile, il miglioramento della qualità delle acque e la gestione e manutenzione delle unità. dell'ecosistema fluviale.

Gli obiettivi del Contratto di Fiume sono rivolti al miglioramento della qualità delle acque e al loro ripristino, attraverso una serie di interventi coordinati che creino un nuovo rapporto tra agricoltori e associazioni ambientaliste nell'ottica di creare un ambiente sempre più vivibile, anche dal punto di vista turistico. . Il contratto copre un tratto di 20 chilometri del Canale Maestro della Chiana e hanno aderito 35 enti.

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È chiaro - spiega Prandini - che non tutte sono utilizzabili: occorre innanzitutto studiare approfonditamente i luoghi più idonei e le potenziali quantità di acqua da immagazzinare nei periodi di abbondanza, anche sfruttando la rete di canali e collegamenti idrici gestita dai vari consorzi ammonta a ben oltre ca. In un’epoca di cambiamenti climatici, con un inverno come quello scorso in cui in Lombardia è caduta tra il 70 e l’80% di pioggia in meno, le riserve idriche diventano importanti quanto quelle di gas e petrolio."

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Lo confermano i dati raccolti dall'Anbi, l'associazione nazionale dei consorzi per la gestione e la tutela del territorio e delle acque irrigue. In Emilia-Romagna è stato espressamente richiesto lo stato di calamità naturale sulla base di una disponibilità inferiore a 5 milioni di metri cubi, meno di un terzo rispetto a maggio 2016 (allora i metri cubi disponibili erano oltre 18 milioni). In Lombardia e Veneto crescono soprattutto le preoccupazioni per il rapido abbassamento del livello del Lago di Garda, che oggi è pieno al 49,6%, con un'altezza media di 76,6 centimetri rispetto all'altezza storica di 106 centimetri del periodo.

Anche il livello del Lago di Como è inferiore alla media storica, attualmente all'86,2% della sua capacità di riempimento, un'altezza di 86,8 cm, rispetto a una media di 100,8 cm. Inoltre, il livello di riempimento degli invasi montani rappresenta solo il 20% della capacità totale ed è del tutto insufficiente a soddisfare le esigenze di irrigazione estiva. Si aggrava la persistente carenza di precipitazioni, soprattutto la disponibilità idrica dei bacini montani. il fiume Adige. Le precipitazioni nella zona, infatti, sono state la metà rispetto allo scorso anno, con conseguenze drammatiche per il territorio e l'agricoltura.

Se, in termini assoluti, è la Lucania a registrare il calo maggiore (la disponibilità odierna è di 382 milioni di metri cubi, lo scorso maggio 528), i dati di Calabria e Campania sottolineano la drammaticità della stagione 2017. In Sardegna, la situazione della Nurra, nel nord-occidentale dell’isola, è particolarmente preoccupante, poiché i suoi bacini sono pieni dal 20 al 30%. Anche nel 2017 la Val Trebbia e il Piacentino potranno beneficiare di 4 milioni di metri cubi d'acqua provenienti dal bacino ligure della diga del Brugneto.

La notizia arriva dall'assessore regionale alla Protezione civile e alle politiche ambientali, Paola Gazzolo, impegnata nella gestione dell'emergenza siccità. Confermati, quindi, un milione e mezzo di metri cubi di acqua aggiuntiva, che si aggiungono ai 2 milioni e mezzo previsti dalla concessione del Brugneto per il periodo dal 16 maggio al 15 settembre di ogni anno. Si tratta di un risultato di fondamentale importanza, chiariscono la Direzione regionale dell'Ambiente, "frutto di contatti e relazioni costanti avuti in questi mesi e in grado di conciliare sia le esigenze della Liguria per l'acqua potabile che quelle del Piacentino per l'irrigazione, nel rispetto dell'ambiente". ". .

Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, formalizzerà la richiesta di stato di emergenza nazionale a causa della siccità che colpisce l'intero territorio dell'Emilia-Romagna e in particolare le province di Piacenza e Parma. L'istanza sarà trasmessa al Dipartimento nazionale della Protezione civile, per la successiva delibera del Governo, necessaria per attuare tutte le misure straordinarie che la Regione sta definendo e concordando con Anbi e i consorzi di recupero, Atersir e i gestori del servizio idrico. Non è certo la prima volta e, per fortuna, non sarà certo l'ultima: una squadra di nostri operai dotata degli strumenti che potevamo garantire per la manutenzione è riuscita a pianificare e portare a termine un intervento molto importante che

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