• Non ci sono risultati.

1.3 LE COMPETENZE EMOTIVE E SOCIAL

1.3.5 LE ABILITA’ SOCIAL

Le abilità sociali sono quell’insieme di capacità in grado di guidare le emozioni di un’altra persona. Questo ambito comprende cinque competenze (Goleman, 2002):

1. L’influenza

2. La comunicazione 3. La gestione del conflitto 4. La leadership

5. La catalizzazione del cambiamento

L’influenza

Saper influenzare significa saper guidare in modo efficace le emozioni degli altri, tutte le persone tra loro si influenzano reciprocamente e naturalmente. Ogni interazione umana inevitabilmente crea uno scambio emotivo impercettibile. Le persone che hanno questa competenza:

- Sono in grado di persuadere gli altri;

- Cercano di interessare l’ascoltatore adeguando il proprio approccio; - Usano l’influenza indiretta per costruire appoggio e consenso attorno a sé; - Creano eventi di forte impatto per riuscire a colpire le persone;

- Sanno anticipare la reazione dei soggetti che lo ascoltano per riuscire a portarli verso l’obiettivo desiderato.

45

Questa competenza emerge nei soggetti con prestazioni eccellenti in modo da costruire un appoggio e una coalizione per essere sostenuti. L’empatia è strettamente collegata con l’influenza, perché il primo passo da compiere per essere influente, è quello di saper leggere gli indizi emozionali. A volte capita che si costruiscono delle strategie indirette creando delle catene di influenza invisibili e una base di appoggio invisibile, in modo che tutti danno il consenso desiderato (Goleman, 2002).

Comunicazione

Le persone che vantano di questa competenza: - Sanno ascoltare apertamente;

- Tengono conto degli indizi emotivi per lanciare un messaggio convincente al pubblico;

- Cercano comprensione e condividono le informazioni;

- Creano un’atmosfera in cui è facile la comunicazione sia delle buone che delle cattive notizie.

Creare una facile comunicazione può essere considerata anche la chiave di volta di tutte le abilità sociali, perché senza questa tendenzialmente si crea un ambiente dove le persone hanno un livello morale molto basso.

Per una buona comunicazione è necessario tenere sotto controllo il proprio stato d’animo, tenendolo il più neutro possibile, perché è importante assumere un atteggiamento equilibrato per adattarsi alla situazione. Essere espansivi ed estroversi non è per forza sinonimo di avere abilità comunicative, ma ciò che potrebbe essere una comunicazione efficace per una cultura potrebbe non esserlo per un’altra (Goleman, 2002).

Gestione del conflitto

La gestione del conflitto può essere sinonimo della capacità di risolvere il problema. Chi ha questa competenza sono soggetti che:

- Sanno gestire situazioni di tensione e persone difficili;

- Sanno individuare i motivi del conflitto e cercando di smorzare i toni; - Spingono verso una discussione aperta;

- Cercano di trovare soluzioni senza favorire una parte o l’altra, ma entrambi devono uscire vittoriose.

46

Una della caratteristiche più importanti che deve avere chi sa gestire un conflitto è la capacità di individuare il problema sul nascere, prima ancora che questo si manifesti. I soggetti che sono in grado di svolgere questa azione possono essere chiamati “negoziati”, essi sanno percepire in una situazione di tensione quali punti contano di più per le parti in conflitto. L’obiettivo è quello di trovare un punto di incontro e un modo giusto ed equilibrato per risolvere il conflitto (Goleman, 2002).

Leadership

Guidare altri individui e gruppi richiede delle specifiche caratteristiche personali come: - Emanare entusiasmo verso una missione comune e per un ideale comune; - Guidare la prestazione e assumere il ruolo di guida all’interno del gruppo; - Assumere un comportamento che dà esempio alle altre persone.

I leader devono affermare la propria credibilità cercando di percepire i sentimenti collettivi anche se non sono verbalizzati. Se il leader emana entusiasmo, energia e trasmette emozioni allora è più facile che i membri del team riescono a raggiungere gli obiettivi prefissati.

I soggetti che hanno questa capacità sono dotati quasi interamente di Intelligenza Emotiva perché integrano ciò che vedono con le realtà emotive (Goleman, 2002).

Catalizzare il cambiamento

La catalizzazione dl cambiamento corrisponde alla capacità di gestire il cambiamento o di innescarlo. Infatti chi ha questa competenza:

- Sono in grado di riconoscere la necessità di rimuovere barriere e di cambiare;

- Per richiamare l’attenzione sul bisogno di cambiare mettono in discussione lo status quo;

- Difendono il cambiamento;

- Spingono verso il cambiamento facendo leva sui valori delle persone.

Per catalizzare il cambiamento è necessaria la presenza di un leader, il quale deve avere fiducia in sé, capacità di influenza, iniziativa, motivazione e ottimismo. Non è necessario che siano degli innovatori, ma devono essere delle figure ispiratrici e carismatiche (Goleman, 2002).

47

La costruzione di legami permette di entrare in collegamento tra diverse persone, per farlo è necessario essere dotati di un talento a costruire delle connessioni. I soggetti che hanno questa abilità:

- Riescono a mantenere reti informali molto estese;

- Cercano di costruire delle relazioni che portano a dei vantaggi per entrambe le parti;

- Trattengono gli altri nel circuito creando delle relazioni sempre più strette; - Creano amicizie personali anche tra colleghi di lavoro.

La vicinanza psicologica permette di consolidare un collegamento, le reti che si creano non sono casuali, ma ogni persona ha un expertise o eccellenze particolari che possono essere utili al gruppo. Costruire rapporti è un metodo per sviluppare delle relazioni proficue e forti (Goleman, 2002).

Collaborazione e cooperazione

Collaborare e cooperare significa riuscire a lavorare con altre persone che hanno gli stessi obiettivi. In quanto:

- La concentrazione sul compito da svolgere è in perfetto equilibrio con l’attenzione alle relazioni;

- Condividono risorse, informazioni e progetti;

- Creano un clima amichevole e positivo, questo permette di creare maggiore collaborazione;

- Trovano nella collaborazione sempre nuove opportunità.

Lavorare o vivere in un gruppo coordinato richiede un elevato livello di intelligenza sociale, soprattutto la capacità di costruire delle relazioni interpersonali. Il gruppo dispone di una propria mente e senza alcun dubbio questa mente è più intelligente di quella individuale (Goleman, 2002).

Lavoro in team

Creare un team e una squadra significa creare una sinergia nel lavoro per raggiungere degli scopi comuni che portano benefici a tutti. Chi ha questa capacità:

- Coinvolgono tutti i membri del gruppo a una collaborazione attiva; - Danno al gruppo una propria identità;

- Trasmettono al gruppo spirito e impegno; - Condividono vantaggi e meriti con tutto il team;

48 - Danno degli stimoli ispiratori al gruppo.

Per mettere insieme un gruppo di persone e garantire il suo funzionamento è necessario che ci sia entusiasmo riguardo ciò che devono realizzare insieme. Le persone che lavorano insieme tendono a condividere la stessa motivazione nel raggiungere fini collettivi e quindi esercitare azioni che portano a interesse del gruppo e non all’interesse del singolo (Goleman, 2002).

BOX 1.2 - Chiariamo meglio i concetti:

Spesso i due termini competenza emotiva e Intelligenza Emotiva vengono utilizzati come sinonimi, in realtà sono due concetti piuttosto diversi ma tra loro strettamente connessi. In questo spazio si cerca di mettere in luce le loro differenze.

Con il termine Intelligenza Emotiva si intende la potenzialità di un soggetto di apprendere le cinque specifiche capacità: consapevolezza, padronanza di sé, motivazione, empatia, e abilità nelle relazioni. Avere Intelligenza Emotiva non significa che sicuramente una persona riuscirà ad acquisire le competenze che contano sul lavoro, ma semplicemente significa che si possiedono le potenzialità per apprenderle.

Con il termine Competenza Emotiva si intende una capacità basata sull’Intelligenza Emotiva, la quale è appresa e manifestata in una prestazione professionale eccellente. La competenza dimostra che un soggetto riesce a tradurre la propria potenzialità di apprendere in termini reali. Ad esempio se un soggetto ha la capacità di fornire assistenza ai clienti, significa che ha come competenza emotiva l’empatia.