Step 6: Completare il processo di selezione e continuare Non appena il programma viene
4. Assignment Due three weeks after the last class: March 25: My Learning Plan
3.2.6 UNIVERSITÀ DI VANDERBILT:
L’Università di Vanderbil crea una delle organizzazioni più conosciute che si occupano dello sviluppo delle competenze emotive e sociali nei bambini in età infantile, il CSEFEL – Center on the
Social and Emotional Foundations for Early Learning. Di seguito vengono riportate le informazioni
caratterizzanti del centro, le quali sono integrate dalla testimonianza della Professoressa Milagros Santos, che lavora presso il Dipartimento di Special Education dell’Università di Illinois e allo stesso tempo collabora per CSEFEL.
3.2.6.1 CSEFEL – Center on the Social and Emotional Foundations for Early Learning
Il CSEFEL è un centro localizzato presso Università di Vanderbilt, a Tennessee negli Stati Uniti, sotto la direzione della Dott. Mary Louise Hemmeter. Il Centro in questione si focalizza sullo sviluppo delle competenze emotive e sociali dei bambini appena nati fino all’età di cinque anni. Il centro garantisce un’assistenza tecnica e un processo di training (T/TA) per promuovere lo sviluppo di queste competenze e anche per prevenire cambiamenti comportamentali. Gli interventi si svolgono tramite dei focus group dove i bambini esprimono i propri bisogni e le proprie preferenze.
I principi guida di questo centro sono:
Supportare lo sviluppo delle competenze sociali ed emotive nei bambini per prevenire cambiamenti comportamentali;
Esaustività; Intensità;
Criteri chiari per essere efficaci; Tempo e costi efficienti;
Ottenere risultati che durano nel tempo;
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Creare delle strategie coerenti con il contesto culturale e linguistico e modificare le strategie in base a questo;
Collaborazione e reattività verso i consumatori.
I principali destinatari delle attività di CSEFEL sono gli amministratori e i leader dello stato, i trainers, i coaches e gli insegnanti. In particolare, il Centro si occupa di svolgere interventi pratici per i bambini ma anche per la famiglia degli stessi, perciò oltre ai destinatari appena elencati si devono includere anche le famiglie e i bambini stessi. L’attività di formazione avviene attraverso diversi strumenti strategici, questi sono:
Scripted Stories per situazioni sociali: storie che descrivono interazioni sociali, aspettative, situazioni sociali e regole sociali. Queste storie molto semplici permettono di far capire ai bambini determinate situazioni, in questo modo il bimbo comprende come affrontare una determinata situazione e imparare nuove competenze. Le storie utilizzate da CSEFEL sono ad esempio: I go to Preschool,(In the car), I can be a super friend, I can use my words, etc. Strumenti per lavorare nella “costruzione delle relazioni”: ad esempio viene consegnato un
foglio in cui si annotano tutte le informazioni riguardanti comportamenti positivi.
Book Nook: questi libri hanno la funzione di guida per genitori e insegnanti, i quali danno consigli pratici per creare una correlazione tra la formazione delle competenze sociali ed emotive e la routine quotidiana. Questi libri sono ad esempio: Hands are Not for Hiting, Big Al, My Many Colored Days etc.
Altri materiali utilizzati per la formazione delle competenze sono dei video e dei Training Modules, quest’ultimi vengono creati in base alle informazioni raccolte durante i focus group svolti con gli educatori e le famiglie dei bambini.
Il centro collabora con diverse università: Università di Vanderbilt, Università di Illinois, Università del South Florida, Università Georgetown, Università del Colorado e l’Associazione Zero To Three.
CSEFEL costruisce un modello piramidale per supportare le competenze socio-emozionali nei bambini in età infantile, come mostra la Figura 3.1.
Figura 3.1 - CSEFEL Pyramid Model: Promoting Social Emotional Competence in Infants and Young
192 Fonte: http://www.pyramidmodel.org/
La Pyramid Model è creata da due centri di ricerca e di training, il CSEFEL, come detto prima e dal TACSEI – Technical Assistance Center on Social Emotional Intervention for Young Children, i due centri lavorano con un rapporto di partnership. Il modello piramidale nasce con l’ispirazione arrivata dai modelli di promozione, prevenzione e intervento dei modelli di salute pubblica. Come il modello di salute pubblica, la piramide descrive i bisogni degli interventi universali, secondari e terziari. Vengono sviluppati numerosi materiali di formazioni, video e altri materiali per aiutare le comunità e gli Stati a migliorare sempre più questo modello. La Pyramid Model comprende degli interventi che promuovono lo sviluppo sociale dei bambini.
La Pyramid Model è formata da:
Una base di appoggio gialla: rappresenta la base per tutte le pratiche della piramide, la quale include tutti i sistemi e le politiche necessarie per garantire una forza lavoro in grado si sostenere queste evidence-based practices.
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Due file Blu: questo livello formato da due parti, 1) Positive relationships with children, familiers and colleagues 2) – Implementing classroom preventive practices: rappresenta l’ Universal Promotion; al livello universale vengono incluse le pratiche necessarie per assicurare la promozione dello sviluppo sociale di tutti i bambini. Per promuovere uno sviluppo sociale ed emotivo è necessario che si creano delle relazioni tra bambini, tra insegnanti e bambini, e tra le loro famiglie. Creare delle buone relazioni è la base per insegnare e guidare nel modo corretto lo sviluppo sociale ed emotivo. Se gli adulti riescono a creare delle relazioni positive con i bambini, cresce la loro capacità di influenzare il loro comportamento. Inoltre creare delle buone relazioni permette di sviluppare un concetto di sé positivo, confidenza e riduce il richio di cadere in comportamenti non corretti. Per quanto riguarda la seconda parte di questo livello assume una particolare importanza anche l’ambiente che si crea in classe, anche questo potrebbe andare a influenzare il comportamento scorretto dei bambini. L’utilizzo di pratiche preventive può supportare l’utilizzo di un comportamento positivo e corretto. Esaminare l’impatto dell’ambiente può creare dei singoli cambiamenti che riducono la frequenza con cui si manifestano i comportamenti scorretti.
Una fila Verde – Social and emotional teaching strategies: rappresenta la Secondary Prevention, pratiche necessarie a prevenire problemi e rischi che derivano da un cambiamento comportamentale, per farlo vengono costruite delle strategie sociali ed emotive. Questo livello vengono fornite una serie di istruzioni riguardo le competenze sociali e emotive, ogni programma richiede una guida svolta da persone adulte per imparare ad esempio come esprime le loro emozioni in modo appropriato, giocare cooperativa mento con i suoi pari, come mantenere le interazioni tra vari soggetti e come usare strategie di problem-solving. A questo livello si coinvolgono anche le famiglie, le quali hanno bisogno di una guida e un supporto da un coach per capire come sviluppare le competenze socio-emotive nei suoi bambini.
Una fila Rossa – Intensive individualized interventions: rappresenta la Tertiary Intervention, questo livello si mette in atto quando gli insegnati stabiliscono delle relazioni positive e usano delle strategie per aiutare il comportamento dei bambini, a volte può capitare che alcuni bambini continuano ad assumere comportamenti scorretti. A questo punto si sente il bisogno di interventi individuali che devono essere svolti per un gruppo ristretto di bambini che hanno problemi persistenti. In questo livello della piramide viene utilizzato il Positive Behavior Support –PBS, un piano individuale di intervento, il quale ha come scopo quello di aiutare a sviluppare nuove competenze sociali e comunicazionali, assicurare relazioni tra pari e tra adulti e migliorare la qualità della vita.
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Un intervento individualizzato è pianificato da un team, il quale si assicura che il piano viene utilizzato a casa, a scuola e nella comunità in generale. Il team è formato dal personale scolastico, la famiglia del bambino e altri professionisti che supportano l’insegnante, la famiglia e l bambino.
Un centro affiliato a CSEFEL è TACSEI, il quale si occupa di fornire un’assistenza tecnica e processi di training per stabilire i sistemi e le politiche necessarie per adottare e sostenere la Pyramid Model, il focus principale deve essere quello di supportare lo sviluppo sociale e la costruzione di relazioni tra bambini. Questo modello dà dei risultati molto positivi per quanto riguarda la relazione che si crea tra bambini ma anche tra le famiglie.
Il modello piramidale si conclude con lo sviluppo di alcune ipotesi riguardo il comportamento presentato dai bambini. Queste ipotesi sono utilizzate per lo sviluppo di un piano di supporto per il comportamento, questo piano include la costruzione di strategie che per evitare che vengano innescati determinati comportamenti, i comportamenti scorretti vengono sostituiti da comportamenti corretti socialmente e emotivamente. Il PBS deve essere utilizzato a casa, nella comunità oltre che a scuola, sono in questo modo si può avere un cambiamento nel bambino.