• Non ci sono risultati.

Gli elementi ricorrenti nei diversi di Burton

3.1 L'infanzia e il ruolo dei genitor

3.1.3 Gli adulti-bambin

Le caratteristiche dell'infanzia possono apparire quindi come base per il background psicologico dei personaggi. Il regista fa però anche un altro utilizzo di questa tematica. Alcuni dei suoi protagonisti possono essere una sorta di adulto-bambino. Tali personaggi vengono presentati in diversi modi: possono essere bloccati in una sorta di mentalità infantile, ma anche essere l'incarnazione stessa dei tipici attributi dell'infanzia (come la purezza e l'innocenza).

Il primo lungometraggio realizzato da Burton è Pee-wee Big Adventure, in cui il personaggio principale è Pee-wee Herman. Caratterizzato da un aspetto simile a quello di un comico muto, con un completo della misura sbagliata, rossetto e guance rosse, 221 questo particolare

personaggio è noto per la sua serie tv per bambini Pee-wee's Playhouse.222 Il piccolo mondo

di Pee-wee crolla nel momento in cui scopre che la sua amata bicicletta rossa è scomparsa.

220L. Lardieri, op. cit., p. 62.

221C. Odell; M. Le Blanc, op. cit., p. 39. 222A. De Baecque, op. cit., p. 29.

A far sparire il mezzo è stata la sua nemesi, un bambino di nome Francis. Incomincerà così il suo viaggio per ritrovarla, portandolo in ogni parte dell'America. Dopo una serie di peripezie, Pee-wee riesce a recuperare la sua bicicletta, terminando sui set di Hollywood. La sua vicenda verrà quindi notata, tanto da diventare il soggetto per un nuovo film. Sul finale della pellicola inviterà Dottie, una ragazza invaghita di lui, a vedere il film sulla sua storia. Qui scopriamo che la sua epopea è stata stravolta dai tipici stereotipi hollywoodiani. Pee-wee diventa così un uomo di azione, mentre la sua bicicletta viene trasformata in una fiammante moto rossa.

Pee-wee's Big Adventure può ricordare un tema tipico dei film hollywoodiani: il passaggio

dall'infanzia all'età adulta attraverso una perdita traumatica. Tale transizione però non avviene del tutto in questo film. Alla fine della pellicola Pee-wee non è forzato a crescere.223 L'uomo

rappresenta di fatto la prima tipologia dell'adulto-bambino, colui che rimane intrappolato in una mentalità infantile. Egli vive all'interno di un mondo in cui questo tipo di attitudine da parte degli adulti è accettato, o quasi completamente ignorato. L'abitazione di Pee-wee risulta essere piena di giocattoli e gadget particolari, scelti da Burton stesso. In questi giochi Pee-wee trova piacere, ma uno su tutti ha conquistato il suo cuore. La sua amata e super-accessoriata bicicletta rossa è l'oggetto che adora di più e di cui fantastica più spesso. All'inizio del film. l'uomo sogna di vincere il Tour de France. In quanto adulto-bambino, Pee-wee manifesta tutte

Pee-wee sogna di vincere il Tour de France

le caratteristiche tipiche di un bimbo: si dimostra impaziente, vivace e spensierato. La sua infantilità non viene frenata da alcun tipo di figura genitoriale o autoritaria, ricevendo consigli solo da uno dei suoi gadget. L'uomo però decide prontamente di ignorare anche quest'unica fonte di saggezza quando gli suggerisce non lasciare casa in quella particolare giornata. Un altro tratto tipico dei bambini risulta essere l'egocentrismo, caratteristica questa che anche Pee-wee dimostra di possedere. Già in precedenza infatti Dottie aveva chiesto a Pee-wee di andare assieme al cinema. Il desiderio viene esaudito solamente nel momento in cui il protagonista la porta a vedere il film su di sé.224 L'invito fatto a Dottie di andare assieme in

bicicletta può alludere all'inizio di una relazione adulta tra i due. Questo potrebbe quindi portare all'evoluzione del personaggio in una fase più matura. Il fatto che la bici sia tornata ad occupare una posizione di privilegio fa però in modo che si torni alla situazione di inizio film. Così facendo, si dimostra evidente che la perdita traumatica non ha avuto alcun effetto su di Pee-wee. L'uomo continuerà a condurre la sua esistenza come nulla fosse successo.225

Un altro esempio di adulto-bambino lo possiamo incontrare in Edward Mani di Forbice. Il protagonista è un essere creato in laboratorio, quasi completo dal punto di vista fisico. L'inventore lo ha assemblato partendo da una macchina per renderlo sempre più umano, cercando nel frattempo di educarlo come una persona normale. La morte improvvisa del suo creatore ne ha bloccato però la crescita. Il suo fisico è già formato in quello di un giovane uomo (ad eccezione delle mani), ma la mente è ancora quella di un bambino che ha conosciuto solo il proprio padre e la propria dimora. I tratti distintivi di Edward sono infatti la sua purezza ed innocenza, caratteristiche che tipicamente vengono ricondotte al periodo dell'infanzia. Lo stesso castello in cui è recluso all'inizio del film è la rappresentazione del personaggio. Le alte e paurose mura combaciano con l'aspetto minaccioso di Edward, mentre il parco all'interno raffigura invece il suo animo candido e sensibile, oltre che i suoi desideri.226 Il suo personaggio evolve nel corso del film, ma possiamo vedere come le sue doti

basilari permangono per tutta la pellicola. Egli è timido nei confronti delle altre persone. Alle avances della signora Joyce risponde scappando quasi in stato di shock. La rabbia nei confronti degli altri rivela la purezza delle emozioni di un bambino. Anche la mancanza di comprensione di determinate circostanze o azioni è da ricondurre alla sua natura innocente,

224C. Odell; M. Le Blanc, op. cit., p. 41. 225J. A. Weinstock, op. cit., pp 6, 7. 226L. Lardieri, op. cit., p. 22.

Edward mani di forbice

come nel caso della rapina. Edward infatti ha accettato di parteciparvi solo per far felice la propria amata. Per via del suo essere, così diverso dal resto delle superficiali persone del sobborgo, Edward si ritirerà per sempre nel suo castello. Il giovane però donerà loro un regalo. Da quel momento in poi infatti, sulla cittadina cadrà della neve, risultato delle sculture di ghiaccio di Edward. La neve, che rappresenta il candore e la purezza del personaggio, diventa il modo con cui riesce ad abbracciare simbolicamente tutto il sobborgo, soprattutto la casa della sua Kim.227