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Alberto Vigna

Nel documento Cronache Economiche. N.005-006, Anno 1974 (pagine 57-62)

A n c h e q u e s t ' a n n o le d u e gran-di mostre gran-di p r i m a v e r a a T o r i n o Esposizioni, u n a sulla casa, l'al-tra sulle vacanze, seguite dall'in-dicazione d e l l ' a n n o '74, h a n n o avuto pieno successo. Rappresen-tavano d u e volti, d u e aspetti, d u e aspirazioni d e l l ' u o m o d'oggi: vi-vere nella casa con sempre mag-giori c o m o d i t à , v a r c a r n e gli stret-ti limistret-ti p e r conoscere d u r a n t e le vacanze posti n u o v i con più lar-go raggio di interessi.

La casa è l'angolo della nostra quiete che r a c c h i u d e speranze, talvolta illusioni, m a che costitui-sce il guscio protettivo che ci d i f e n d e in u n m o n d o in cui a volte è difficile vivere, u n mon-do che s e m b r a d i m e n t i c a r e la mi-sura d e l l ' u o m o . Per rivalsa l'uo-m o si interessa s e l'uo-m p r e di p i ù della casa-rifugio, centro f o c a l e della p r o p r i a vita.

La dizione Casa '74 è per cosi dire sintetica, essendo quella vera « Salone i n t e r n a z i o n a l e del-le Arti d o m e s t i c h e »: si è svilup-p a t o n e l l ' a r c o di dodici giorni dal 2 8 m a r z o all'8 aprile ed h a c o n f e r m a t o di essere la m o s t r a m e r c a t o più viva e ricca di at-trattive, che p r o p o n e soluzioni diverse di gusto e di idee, cosi d a r a p p r e s e n t a r e — h a n n o affer-m a t o affer-molti espositori — « una

vera e propria guida pratica at-traverso i vari modi di abitare ».

H a o c c u p a t o 4 5 mila metri q u a -drati, tutti i saloni del c e n t r o espositivo, p r e s e n t a n d o p r o d o t t i

provenienti da sedici paesi e un p a n o r a m a completo e attraente con stili e soluzioni di ogni tipo nel c a m p o d e l l ' a r r e d a m e n t o .

Si sono viste a n c h e proposte pratiche relative a tre alloggi-tipo di diversa grandezza, in o g n u n o dei q u a l i è stata presen-tata u n a variazione del p r o b l e m a « abitare » s f r u t t a n d o al m a s s i m o lo spazio disponibile e t e n e n d o a n c h e conto del f a t t o r e economi-co. « Si è pensato di contenere i

costi — h a detto u n esperto — cosi da avere delle case ideali dalle quali ciascuno possa trarre spunti per la propria abitazio-ne ». Vi era u n ' i n d i c a z i o n e per

m o n o c a m e r a con servizi di

com-plessivi 30 metri q u a d r a t i ; per u n a p p a r t a m e n t i n o di due ca-mere, tinello e cucinino (75 me-tri quadrati) e infine di u n allog-gio sviluppato su 105 metri con g r a n d e soggiorno, d u e camere, cucina e servizi.

In particolare le d o n n e han-no d i m o s t r a t o molto interesse al settore intitolato « intercucina ». È questo il luogo che deve ag-giungere praticità e f u n z i o n a l i t à ad u n certo aspetto estetico e ri-p o s a n t e essendo o r m a i questa la stanza più a lungo abitata nella casa, t a n t o da costituirne il cuo-re, i n s o m m a il vero f o c o l a r e do-mestico. L'acciaio, ultima appli-cazione in cucina anche per

pia-l i pia-l e t t o r e d i m o b i pia-l i apia-lpia-lo Mostra d e pia-l pia-l a Casa è sempre uno depia-l p i ù v i s i t a t i ed apprezzati. Si trovano a m b i e n t i che r i p r o d u c o n o t u t t i g l i s t i l i o che sono espressione del m o d e r n o « design ».

A l l o « s h o p p i n g - c e n t r e > possibi v a l o r e

le t r o v a r e d i che nel comi

t u t t o u n plesso

p o ' ; i n n u m e r e v o l i g l i a c q u i s t i f a t t i per un s t a t o r i l e v a n t e .

I l Salone A r t i D o m e s t i c h e è meta p r e f e r i t a per le g i o v a n i c o p p i e i n p r o c i n t o d i a r r e d a r e la l o r o casa. Possono t r o v a r e i n n u m e r e v o l i p r o p o s t e ed idee.

ni superiori dei mobili, è consi-derato poco pratico (« anche u n a goccia d ' a c q u a lascia la mac-c h i a » ) , O r a torna di m o d a il m a r m o , con speciali trattamenti che eliminano il difetto della po-rosità.

La vera novità è stato il for-nello con piano di cottura in ve-troceramica, già in vendita negli Stati Uniti e a p p e n a c o m p a r s o

sul m e r c a t o italiano. Il fornello ha un unico p i a n o , resistente agli urti, inattaccabile agli acidi, in ceramica vetrificata; le sor-genti di calore elettrico sono q u a t t r o indicate da lievi disegni a raggera sui quali a p p o g g i a r e i tegami. Il prezzo è ancora ele-vato, ma si p r e v e d e d i m i n u i r à q u a n d o le richieste del p u b b l i c o i m p o r r a n n o u n a m a g g i o r p r o d u

-zione. Nessuna vera novità tra gli elettrodomestici e i casalin-ghi. Molti i piccoli servitori del-la casa: fruldel-latori, spremiagru-'•"-mi, fornetti, friggitrici, pentole a

pressione ecc.

Numerosissimi gli esempi di pavimenti in moquettes; attraen-te il settore d e n o m i n a t o « inattraen-ter- inter-luce » con esemplari modernissi-mi di l a m p a d a r i e di fonti di illuminazione che vestono la casa non soltanto di luci, ma anche di colori e di belle f o r m e . Origi-nale la presentazione delle « ta-vole matte » apparecchiate con bizzarria secondo il gusto dei giovani; attraente anche la mo-stra dei mobili da giardino; fre-quentatissima quella gastronomi-ca detta anche padiglione dell'ali-m e n t a z i o n e fiancheggiato dallo « shopping-centre » dove si po-teva trovare di tutto un p o ' .

I n s o m m a tutti i settori h a n n o dimostrato la loro vitalità e na-t u r a l m e n na-t e i più visina-tana-ti sono sna-ta- sta-ti quelli di « idee casa » ed in genere della esposizione dei mo-bili. N o n tutto era di ottimo gu-sto; si sono visti anche degli au-tentici orrori con certe camere in stile o meglio c o n u n a caricata interpretazione di stili che con lo stile vero n o n a v e v a n o nulla a che f a r e . U n o dei pezzi più sen-sazionali — sul quale è superfluo a v a n z a r e u n giudizio — è stato il letto circolare di interpretazione H o l l i w o o d i a n a tipo anni '30, per maggiorate fisiche biondoplati-nate. Pratici invece gli inseri-menti nelle testate di apparec-c h i a t u r e radio o di apparec-c o m a n d i per televisione, che tengono conto, nel caso di letti m a t r i m o n i a l i , di differenze di gusti tra i coniugi m e d i a n t e singole cuffie e schemi diversi.

A n c h e se q u e s t ' a n n o è comu-n e m e comu-n t e icomu-ndicato come u comu-n « acomu-n-

an-no crisi » (tuttavia c'è da sperare m a anche da credere che alla fine lo sarà m e n o di q u a n t o si tema) le previsioni per il settore indu-striale cosi' vasto che c o m p r e n d e tutto quello che riguarda la casa n o n sono t r o p p o cattive. Si ritie-ne, per esempio, che nel 1975 il m e r c a t o europeo sarà in grado di assorbire 7 milioni di frigori-feri, 2 milioni di congelatori, 6 milioni e mezzo di lavatrici e es-siccatori, 2 milioni di lavastovi-glie. U n t e m p o si diceva che

« quando marcia l'industria edi-lizia tutto marcia » p r o p r i o per

il complesso di attività collate-rali che l'industria edilizia in sviluppo trascina con sé; u n a di queste è l'industria dell'arreda-m e n t o , estesa in cosi' diversi settori.

Ecco alcuni dati estratti da statistiche che si riferiscono al 1972, a n n o in cui gli italiani han-n o destihan-nato all'abitaziohan-ne 4 2 0 7 miliardi di lire e cioè 2 5 0 miliar-di più d e l l ' a n n o p r e c e d e n t e e p e r i servizi e l ' a r r e d a m e n t o h a n n o speso 2 7 5 9 miliardi (289 in più del '72), in totale 7 mila miliardi. S e m p r e nel '72 i m a t r i m o n i cele-b r a t i — e s ' i n t e n d e che i matri-m o n i p o r t a n o la necessità di nuo-ve case e di n u o v i a r r e d a m e n t i — sono stati 4 1 5 . 4 7 8 di cui 31 mila 108 in P i e m o n t e . È u n a cifra cospicua che coinvolge cir-ca un m i l i o n e di p e r s o n e che ne-cessitano di cucine, f r i g o r i f e r i , lavatrici, elettrodomestici, mo-bili ecc.

Per i mobili la p r o d u z i o n e ne-gli ultimi anni è in c r e s c e n d o : essi h a n n o toccato, per i soli mo-bili c o m u n i esclusi quelli di lus-so e quelli p e r ufficio, il pelus-so di

1 . 3 6 9 . 2 0 6 q u i n t a l i . Nel '70 n e sono stati esportati per 4 1 0 . 1 4 5 q u i n t a l i p e r un v a l o r e di circa 4 8 miliardi di lire; saliti negli

anni successivi a 54 e a 75 mi-liardi, m e n t r e nei primi sette me-si del '73 sono stati esportati mo-bili per un valore di 56 miliardi di lire.

L'industria elettrodomestica italiana ha saputo conquistare i più importanti mercati interna-zionali e gli esperti ritengono che all'estero vi siano ancora no-tevoli possibilità di collocamen-to. Infatti di articoli casalinghi, cristallerie, ceramiche, utensile-rie, nel '72, l'esportazione ha rag-giunto i 251 miliardi e in totale la bilancia commerciale settoria-le tra esportazione e importazio-ne ha avuto un utile di circa 144 miliardi.

Nella casa si r a c c h i u d o n o spe-ranze e illusioni, realtà del pre-sente e aspettative, la vita di og-gi e l'attesa per l'avvenire. Schie-re di tecnici e di designers ogni a n n o o f f r o n o u n p a n o r a m a sem-pre più completo ed attraente. Per questo m o t i v o il p u b b l i c o è t a n t o interessato per questa

ma-nifestazione anche se ciascuno di noi è convinto che soltanto sulla forza e sulla sincerità dei sentimenti delle persone che la abitano la casa diviene il centro di u n a vita felice e spiritualmen-te sana. Si p u ò ricordare la frase detta dal grande architetto Le Corbusier, q u a n d o ultimò la « unità di abitazione » di Marsi-glia rimasta memorabile nella storia dell'architettura: « La

ca-sa è pronta; adesso bisogna co-struire l'uomo destinato ad abi-tarla ». A n c h e visitando il

Salo-ne delle Arti domestiche l ' u o m o costruisce e migliora se stesso e rafforza i legami della famiglia.

* * *

Un mese p r i m a , d a l l ' I all'I 1 maggio, a Torino-Esposizioni era stato p r e s e n t a t o l ' V I I I Salone delle V a c a n z e del T u r i s m o e del-lo Sport su u n a superficie di 35 mila metri q u a d r a t i , con 500 espositori di cui il 2 5 % stranieri.

campeggio di tutte le f o r m e e di tutti i gusti, successo dovuto a considerazioni di economia e al-l'esigenza di limitare i trasferi-amenti che diventano sempre più

costosi. Gli espositori h a n n o cer-cato di offrire soluzioni per va-canze più popolari, nel timore di u n a grave flessione nell'affluenza di turisti stranieri, in vista anche della concorrenza che paesi co-me la Spagna, la Jugoslavia, la Grecia possono f a r e al nostro tu-rismo.

L ' a m m i n i s t r a t o r e delegato di Torino-Esposizioni, ing. Carlo Bertolotti, h a presentato u n pia-— no di prospettive nel settore del

Vacanze '74. — Il settore nautico ha r i c h i a m a t o l'interesse dei v i s i t a t o r i che hanno a m m i r a t o m o l t e tUt"ÌSmO n O n e s e n t e da m o l t e

dif-belle « b a r c h e » e modernissimi scafi; faranno la gioia d i chi li possederà nell'estate. '

ficolta e tuttavia, in u n giudizio globale, n e p p u r e del tutto privo di ottimismo. Gli enti p u b b l i c i e gli operatori si sono organizzati per controbilanciare u n comples-so di fattori negativi con u n a se-rie di p r o v v e d i m e n t i e c a m p a g n e p r o m o z i o n a l i . Molto interessan-te q u a n t o h a a v u t o occasione di a n n u n c i a r e il presidente l'« As-sociazione alberghiera a tutela dell'ospite » di R i m i n i e Riccio-ne che h a riunito 5 0 0 alberghi e pensioni della zona in u n a coo-p e r a t i v a di acquisti che consente di m a n t e n e r e bassi i prezzi e che sviluppa t u t t a u n ' a l t r a serie di iniziative p e r r e n d e r e sempre più confortevole il soggiorno ne-gli alberghi associati.

Le roulottes esposte e r a n o di tutte le m i s u r e , alcune grandis-sime, a u t e n t i c h e d i m o r e per il ca-r a v a n i s t a che vuole m u o v e ca-r s i p o c o , parcheggiare la roulotte in u n c a m p i n g e n o n spostarsi più. Sono o r a m a i a u t e n t i c h e case su ruote, f o r n i t e di ogni c o n f o r t o , talvolta persino con tre locali e cucina. I prezzi n a t u r a l m e n t e sono adeguati alle c o m o d i t à .

La vera novità p e r ò , che f a s u p e r a r e le roulottes, è quella che

Le roulottes hanno assunto il v o l t o di vere e prò a b i t a b i l i . Sono o r m a i c

Malgrado questo sia l ' a n n o del-l'austerità, il Salone ha offerto molte suggestioni, molte lusin-ghe ai visitatori ed ha costituito u n po' un b a n c o di prova per valutare le reali intenzioni degli italiani per le v a c a n z e '74. An-che q u e s t ' a n n o la m a n i f e s t a z i o n e è stata impostata sulla f o r m u l a delle mostre settore. T u t t a la pro-duzione esposta ha indicato le

ie v i l l e t t e , dotate d i t u t t i i servizi e d i a m p i spazi le case su q u a t t r o ruote.

particolarità del m o m e n t o , co-m e p e r eseco-mpio il declino dei grossi motoscafi di alto m a r e per un r i t o r n o delle piccole imbarca-zioni a vela; u n ridimensiona-m e n t o delle ridimensiona-motociclette di gran-de p o t e n z a , accanite bevitrici di benzina, e u n r i t o r n o alle piccole cilindrate e ai ciclomotori. Inve-ce lanciatissimo il settore delle roulottes e quello delle t e n d e da

ci viene dall'America dove è già diffusa: è l'« autocar ». Negli Stati Uniti è sorta u n a fiorente industria specializzata di questi automezzi « recreationals vehi-cles » che h a n n o il vantaggio di essere più maneggevoli nel traf-fico e nel parcheggio, sistema-bili o v u n q u e , anche f u o r i dei campeggi trattandosi di c o m u n i autoveicoli della grandezza di u n camion di media portata.

Si sono viste molte b a r c h e , molti g o m m o n i dai colori

viva-cissimi, facilmente trasportabili, gonfiabili con pochi minuti di la-voro.

U n o dei padiglioni più visitati è stato quello delle agenzie turi-stiche delle presentazioni nazio-nali o regionazio-nali. Accanto al padi-glione della Grecia e a quello di Malta ha attirato l'attenzione la bella presentazione dello stand r u m e n o .

Le spiagge venete dell'Adria-tico, S o t t o m a r i n a , Chioggia, il Lido, lesolo, Eraclea, Caorle,

Bi-bione e poi quelle del Friuli con le tre Lignano (Sabbiadoro, Pi-neta e Riviera) e poi quelle della Venezia Giulia con G r a d o e Si-stiana attirano molto i villeg-gianti piemontesi. In particolare Bibione ha u n a colonia di ba-gnanti piemontesi che a u m e n t a di a n n o in a n n o . Uguale interes-se i visitatori h a n n o dimostrato per i padiglioni della C a m p a n i a , della Sardegna e per molte altre proposte fatte con intelligente senso della pubblicità.

Nel documento Cronache Economiche. N.005-006, Anno 1974 (pagine 57-62)