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PEG Piano della performance Obiettivi gestional

3. Analisi dei dati emersi dai questionari compilati nei due Comuni in esame

3.1 La metodologia dell’analisi

Nel paragrafo precedente si è cercato di effettuare un’analisi operativa di come “funziona” il Comune di Goro e il Comune di Mesola. Si è provveduto a descrivere, innanzitutto, la struttura organizzativa e le funzioni delle singole unità. L’attenzione si è rivolta altresì al ruolo del Segretario Generale e dell’eventuale presenza dell’organo indipendente di valutazione.

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L’analisi ha proseguito focalizzandosi sull’esistenza di una chiara definizione delle attività, dei processi e dei procedimenti. Si è indagato sull’esistenza di una chiara programmazione e pianificazione in relazione agli obiettivi e progetti da realizzare da parte dell’ente locale nel suo complesso. Inoltre, utilizzando la metodologia dell’osservazione diretta e del colloquio diretto con i dipendenti dei due Comuni, si è cercato di analizzare la modalità di diffusione delle informazioni inerenti agli obiettivi operativi e gli strumenti di coordinamento adottati all’interno dell’organizzazione.

In relazione al sistema di misurazione e valutazione della performance si è analizzato il nuovo sistema di recente elaborazione, riguardo alle misure adottate, alle caratteristiche del sistema stesso e al ruolo attivo dei soggetti coinvolti.

Una volta definito il contesto organizzativo, in cui i dipendenti dei due Comuni operano, è interessante domandarsi sugli effetti in merito ad un diverso grado di programmazione sulle attività quotidiane dei dipendenti. A tale scopo è stato distribuito uno stesso questionario a tutti i dipendenti dei due Comuni in analisi. Nella parte finale dell’elaborato, l’Allegato A contiene un facsimile del questionario. Il questionario è stato presentato in forma anonima al fine di garantire la massima libertà di espressione dei partecipanti. La parte iniziale del questionario contiene la sezione denominata “anagrafica del partecipante”, la quale mira a raccogliere le seguenti informazioni:

- l’ente di appartenenza (da scegliere rispettivamente tra il Comune di Goro o il Comune di Mesola);

- il genere (uomo o donna);

- l’età suddivisa in quattro fasce di età (fino ai 34 anni, tra i 35 e i 44, tra i 45 e i 54 e oltre i 54 anni);

- il titolo di studio (da indicare se si è in possesso del Diploma di istruzione secondaria inferiore, Diploma di istruzione secondaria superiore o equivalente, Laurea breve, Laurea specialistica, magistrale o vecchio ordinamento e, infine, Master, Specializzazione post-laurea o Dottorato di ricerca);

- la tipologia di contratto di lavoro (da scegliere tra tempo determinato e tempo indeterminato);

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- il ruolo all’interno dell’organizzazione (da indicare se si è titolari di posizioni organizzative, se si fa parte di unità di staff/supporto all’organo politico o alla direzione tecnica ove prevista oppure nel cd. nucleo operativo di cui fanno parte dipendenti appartenenti a categorie giuridiche C e B);

Il questionario contiene 48 domande, le quali sono raggruppate rispettivamente in cinque macroaree in relazione ad uno specifico tema. Le cinque macroaree da analizzare sono state scelte in seguito all’osservazione diretta dell’organizzazione dall’interno e sulle caratteristiche del sistema di misurazione e valutazione della

performance. Infatti, come già analizzato nel paragrafo precedente, i due Comuni hanno

tentato di rinnovare il SMPV. Per tale motivo, la rilevazione del grado di condivisione del SMVP applicato all’interno dei singoli Comuni da parte dei dipendenti è stata affrontata secondo linee generiche. A seguito degli innumerevoli incontri in sede di proposizione dei nuovi sistemi di misurazione e di valutazione della performance da parte dell’amministrazione e la loro successiva negoziazione in sede di Contrattazione decentrata con gli esponenti sindacali e i rappresentanti sindacali dei singoli enti locali, le osservazioni e le criticità in merito al suddetto tema sono state largamente discusse. Il nuovo SMVP sarà applicato a partire dall’anno in corso e, perciò i dipendenti non sono in grado di formulare un proprio giudizio in merito alla validità e alla trasparenza del sistema adottato. L’analisi dei risvolti conseguenti dall’utilizzo del nuovo SMPV può essere soltanto successiva alla prima applicazione di quest’ultimo.

Il questionario ha lo scopo di rilevare il grado di valorizzazione delle competenze, della cultura e del clima organizzativo, della chiarezza e della partecipazione nella definizione degli obiettivi, del grado di leadership all’interno dell’organizzazione e alcune domande sulla valutazione dei risultati individuali. I temi affrontati e la formulazione delle domande sono volutamente il più chiari e semplici possibili sulla base di una percezione personale con riguardo alla pratica dei questionari. Prima di procedere alla formulazione dei quesiti del questionario, ho tenuto brevi colloqui con alcuni Responsabili di Servizio e dipendenti, in particolare del Comune di Goro, i quali hanno collaborato attivamente e hanno formulato suggerimenti circa i temi poco affrontati all’interno dell’organizzazione. Sulla base di tali suggerimenti si è rilevato che la pratica di autovalutazione all’interno dell’organizzazione è scarsamente promossa e il questionario in esame rappresentava un’esperienza del tutto nuova. Per tale motivo le domande del questionario sono state formulate in modo in maniera da affrontare i temi in una sorta di logica di preesame. Infatti, per avvicinare le due organizzazioni all’autovalutazione, il questionario è stato

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proposto in un’ottica partecipativa al fine di evitare caratteri in un certo senso inquisitori. I dipendenti dei due Comuni hanno partecipato, infatti, con grande entusiasmo all’iniziativa promossa, curiosi di conoscere i risultati e i giudizi che il questionario mira a raccogliere.

L’iniziativa del questionario è stata presa come esempio in particolare dal Comune di Mesola. Infatti, il Responsabile del Settore Affari Istituzionali ha richiesto una copia del questionario con lo scopo di replicare l’autovalutazione nel Comune di Ariano nel Polesine nella provincia di Rovigo, in cui è titolare di un incarico esterno. La Sindaca del Comune di Ariano ha autorizzato alla distribuzione del questionario ai dipendenti e ora si è in attesa dei risultati.

Prima di distribuire i questionari, ho espresso la mia intenzione di procedere alla raccolta delle informazioni su temi generali quali la cultura, il clima, la partecipazione e la performance ai Responsabili di Servizio di entrambi i Comuni, i quali hanno visionato la bozza del questionario e hanno autorizzato a procedere.

3.2 L’analisi dei dati emersi dai questionari

All’iniziativa dei questionari hanno preso parte quasi la totalità dei dipendenti del Comune di Goro. Infatti, i questionari sono stati distribuiti alla totalità dei dipendenti, i quali sono in numero di 14 e quelli racconti sono stati 13, quindi il tasso di risposta è equivalente al 93%. Nel Comune di Mesola sono stati distribuiti, invece, 34 questionari, uno per ciascun dipendente, e ne sono stati raccolti 27. Il tasso di risposta nel Comune di Mesola è stato, quindi, del 79%.

Analizzando i questionari pervenuti dai soggetti appartenenti al Comune di Goro, si evidenzia la prevalenza delle donne all’interno del campione in esame. Infatti, esse rappresentano il 69%, di cui il 31% è titolare di posizione organizzativa.