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Analisi della redditività netta complessiva

L’analisi della redditività netta complessiva, permette di verificare la capacità dell’impresa di remunerare adeguatamente il capitale di rischio apportato dai soci. La misurazione della redditività netta avviene mediante l’indice ROE (Return on equity), dato dal rapporto tra il risultato netto d’esercizio e il capitale proprio, quest’ultimo al netto del risultato d’esercizio dell’anno. Per verificare la congruità di questo indicatore può essere utile confrontarlo con il tasso di rendimenti a rischio zero, quali i titoli di stato, per misurarne la differenza che costituisce di fatto il premio per il rischio assunto nell’investire capitale in una iniziativa imprenditoriale. Nell’ambito di questa analisi, viene assunto quale tasso di rendimento di investimenti a rischio zero, il rendistato medio lordo annuo (cioè il rendimento medio lordo dei BTP soggetti a imposta con vita residua superiore ad 1 anno) sulla base delle rilevazioni effettuate dalla Banca d’Italia, rappresentato nella seguente tabella.

Rendistato medio lordo

2001 2002 2003 2004 2005 2006

Rendistato medio lordo 4,7% 4,4% 3,6% 3,6% 3,2% 3,9%

Fonte: Banca d'Italia

Analisi del ROE per macro settori

L’analisi della redditività netta complessiva per macro settori, evidenzia valori del ROE per l’Agricoltura, il Manifatturiero e i Servizi, superiori o allineati alle medie regionali e nazionali, nei cui confronti solo le Costruzioni registrano un risultato negativo, anche se in crescita rispetto al 2006.

ROE per macro settori. Forlì-Cesena, Emilia Romagna e Italia a confronto.

Agricoltura -0,1% 1,3% -1,4% 0,1% -1,2% -0,2%

Manifatturiero 10,9% 3,8% 2,6% 7,5% 7,7% 6,3%

Costruzioni 5,9% 9,7% 4,7% 7,6% 9,5% 12,0%

Servizi 6,0% 3,7% 2,8% 7,2% 4,3% 6,0%

2001 2001 2001 2006 2006 2006

FC ER ITA FC ER ITA

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

Emerge una significativa riduzione della redditività per il Manifatturiero, anche se probabilmente sarebbe più opportuno parlare di riallineamento con la redditività media regionale e nazionale. E’

interessante notare come i Servizi abbiano praticamente colmato la distanza che li separava in termini di ROE dal Manifatturiero, peraltro ottenendo risultati significativamente superiori all’Emilia Romagna e all’Italia.

Il positivo confronto con i dati dell’Emilia Romagna e dell’Italia è ancor più significativo se si considera il maggior peso della gestione finanziaria che grava sulle società di capitale della provincia. I comparti esaminati, con l’esclusione dell’Agricoltura, ottengono una redditività che consente di realizzare un premio al rischio imprenditoriale positivo anche se contenuto, attestandosi a fine 2006, tra i 3,3 e i 3,6 punti percentuali.

ROE annuo per macro settori. Totalità delle società di capitale di Forlì-Cesena.

Agricoltura -0,1% -11,3% 0,0% -2,8% -7,1% 0,1%

Manifatturiero 10,9% 11,1% 6,9% 5,4% 8,0% 7,5%

Costruzioni 5,9% 5,5% 5,9% 3,2% 8,2% 7,6%

Servizi 6,0% 6,9% 5,4% 6,5% 3,5% 7,2%

2001 2002 2003 2004 2005 2006

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

Il forte avanzamento dei Servizi trova conferma anche a livello di peso percentuale sulla complessiva produzione di risultati netti di esercizio a livello provinciale. Si assiste infatti ad una inversione di posizioni con il Manifatturiero che passa da una incidenza del 54% del 2001, al 34,4%

del 2006, mentre i Servizi aumentano dal 38,5% del 2001 al 53,6% del 2006.

Incidenza percentuale RN su totale per macro settore. Anni 2001 e 2006. Totalità delle società di capitale di Forlì-Cesena.

-0,1%

54,0%

7,6%

38,5%

0,1%

34,4%

11,9%

53,6%

2001 2006

Agricoltura Manifatturiero Costruzioni Servizi

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

Analisi del ROE per classe dimensionale

L’esame del ROE per classe dimensionale evidenzia, come già riscontrato a livello di ROA, una maggiore redditività delle grandi società di capitale, superiore anche alle medie regionali e nazionali, con un premio al rischio imprenditoriale che si attesta a fine 2006 a 5,9 punti percentuali.

In calo i rendimenti delle medio grandi e medio piccole società di capitale, mentre le piccole società di capitale, seppur in crescita rispetto al 2001, e comunque allineate alle medie regionali, non riescono a creare un premio al rischio imprenditoriale.

ROE per classe dimensionale. Forlì-Cesena, Emilia Romagna e Italia a confronto.

Fatt. > 50 mln 8,7% 4,9% 5,8% 9,8% 9,3% 8,3%

10 mln < Fatt. < 50 mln 7,1% 5,2% 4,8% 5,0% 6,3% 6,6%

2 mln < Fatt. < 10 mln 8,7% 6,2% 4,6% 6,1% 3,0% 7,0%

Fatt. < 2 mln -0,5% 0,4% -1,1% 1,8% 1,9% 3,8%

2001 2001 2001 2006 2006 2006

FC ER ITA FC ER ITA

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

L’analisi dell’andamento annuo del ROE, evidenzia un buon trend per le grandi società di capitale, mentre è negativo per le medio grandi società di capitale. Significativo il miglioramento delle medio piccole società di capitale, nell’anno 2006.

ROE annuo per classe dimensionale. Totalità delle società di capitale di Forlì-Cesena.

Fatt. > 50 mln 8,7% 6,8% 10,1% 5,8% 7,9% 9,8%

10 mln < Fatt. < 50 mln 7,1% 8,3% 5,8% 7,1% 5,2% 5,0%

2 mln < Fatt. < 10 mln 8,7% 9,7% 3,8% 3,8% 3,0% 6,1%

Fatt. < 2 mln -0,5% 0,8% 0,0% 1,3% 0,8% 1,8%

2001 2002 2003 2004 2005 2006

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

La prevalenza delle grandi società di capitale trova conferma anche nell’analisi del peso percentuale che ogni classe di impresa realizza rispetto al totale, con una crescita dal 41,1% del 2001, al 44,7% del 2006. In forte arretramento le medio grandi società di capitale, mentre aumenta il peso delle piccole società di capitale.

Incidenza percentuale RN su totale per classe dimensionale. Anni 2001 e 2006. Totalità delle società di capitale di Forlì-Cesena.

41,1%

35,6%

25,0%

-1,8%

44,7%

23,8% 25,5%

6,0%

2001 2006

Fatt. > 50 mln 10 mln < Fatt. < 50 mln 2 mln < Fatt. < 10 mln Fatt. < 2 mln

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

Analisi del ROE per settore

L’esame della redditività netta per singolo comparto di attività economica, evidenzia come i settori che rappresentano il 74,9% della produzione di risultato netto della provincia, ottengano, a fine 2006, rendimenti superiori alle medie regionali e nazionali. Significativi appaiono i risultati per gli Altri settori manifatturieri, il Commercio al dettaglio, il Meccanico e il Trattamento metalli, che risultano essere i comparti con una rilevante capacità di creazione di un premio al rischio imprenditoriale.

ROE in ordine decrescente per settore su Forlì-Cesena nell'anno 2006. Forlì-Cesena, Emilia Romagna e Italia a confronto. Relazione con RN (milioni di euro) prodotto per ogni settore e relativo peso percentuale sul totale.

ROE 2001 ROE 2006

FC ER ITA FC ER ITA

RN 2006 Peso % su Tot.

Altri settori man. 30,0% 7,3% 11,7% 47,6% 1,6% 7,1% 20,5 8,3%

Comm.dettaglio 7,9% 9,5% 8,0% 28,4% 6,9% 6,0% 38,4 15,5%

Meccanico 13,9% 6,4% -0,4% 14,1% 9,6% 7,0% 26,2 10,6%

Trattam. metalli 13,6% 7,0% 4,0% 13,7% 10,5% 8,2% 18,7 7,6%

Comm. ingr. 12,3% 8,6% 9,9% 8,8% 3,0% 7,0% 64,1 25,9%

Legno 14,1% 8,9% 4,6% 8,6% 6,2% 2,8% 10,8 4,4%

Carta editoria 21,0% 8,9% 2,9% 7,9% 7,2% 6,6% 4,7 1,9%

Costruzioni 5,9% 9,7% 4,7% 7,6% 9,5% 12,0% 29,3 11,9%

Chimico e farm. 8,6% 6,4% 3,2% 7,2% 10,4% 6,0% 8,7 3,5%

Attività immob. 2,6% 2,5% 3,1% 5,6% 5,3% 8,7% 39,6 16,0%

Altri serv. pubb. 0,9% -0,5% -0,5% 3,7% 3,9% 3,3% 5,3 2,1%

Alimentare 4,1% -3,1% 2,2% 2,4% 2,9% 4,5% 5,7 2,3%

Comm.e rip. aut. -6,4% 3,4% 8,8% 0,4% 1,2% 6,6% 0,1 0,1%

Agricoltura -0,1% 1,3% -1,4% 0,1% -1,2% -0,2% 0,2 0,1%

Ceramica ediliz. 7,9% 2,7% 6,1% -3,3% 4,2% 5,7% - 2,9 -1,2%

Sistema moda 8,3% 7,7% 4,3% -5,5% 9,7% 3,5% - 7,4 -3,0%

Alberghi e rist. -8,9% 0,5% 1,5% -10,2% -2,4% -0,7% - 2,7 -1,1%

Trasporti e mag. 4,5% 0,4% 0,8% -18,6% 4,0% -3,3% - 12,2 -4,9%

247,1 100,0%

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

Principali linee di fondo emerse dal rapporto sui bilanci delle