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Indici di sviluppo del settore

L’esame degli indicatori di sviluppo del settore della Fabbricazione di calzature, evidenzia un andamento complessivamente negativo, anche se, a livello di fatturato e di valore aggiunto, emergono segnali di ripresa nell’ultimo biennio.

La numerosità delle società di capitale è rimasta sostanzialmente invariata, mentre è diminuito del 27% il numero degli addetti occupati nel settore.

Numero società di capitale per anno. Anni 2001-2006.

2001 2002 2003 2004 2005 2006 Variazione

FORLI'-CESENA 34 33 34 33 35 34 0

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

Numero addetti per anno. Anni 2001-2006.

2001 2002 2003 2004 2005 2006 Variazione FORLI'-CESENA 2.672 2.418 2.188 2.116 2.010 1.950 -722 Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

Il fatturato ha subito una contrazione fino al 2004, per poi riprendere un percorso di crescita nel biennio 2005-2006. La variazione complessiva è comunque in linea con la media nazionale e decisamente migliore rispetto a quanto avvenuto a livello regionale.

Fatturato totale. Variazioni percentuali Anni 2001-2006. Valori non deflazionati.

2001 2002 2003 2004 2005 2006 Var.01/06

FORLI'-CESENA -5,0% -12,7% -4,4% 3,3% 18,1% -3,2%

EMILIA ROMAGNA -0,5% -13,6% -8,8% -7,9% 8,0% -22,0%

ITALIA 0,0% -7,0% -5,3% 0,7% 9,4% -3,0%

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

Un trend quasi analogo a quello del fatturato, si riscontra per il valore aggiunto, che registra una variazione positiva solo nell’anno 2006. La variazione complessiva è comunque negativa, peggiore del dato nazionale, ma migliore rispetto a quello regionale.

Valore aggiunto totale. Variazioni percentuali Anni 2001-2006. Valori non deflazionati.

2001 2002 2003 2004 2005 2006 Var.01/06

FORLI'-CESENA -6,4% -11,5% -8,8% -4,0% 12,9% -18,1%

EMILIA ROMAGNA -2,6% -17,5% -9,4% -7,4% 8,3% -26,9%

ITALIA 0,2% -7,5% -2,2% -2,4% 8,6% -4,0%

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

Analisi dell’equilibrio economico

L’esame dell’equilibrio economico, evidenzia una caduta dei margini in particolar modo a livello regionale, ma con le società di capitale della provincia che, pur avendo ridotto la redditività sulle vendite (ROS: Margine operativo netto/Fatturato), si mantengono ancora su livelli positivi, rispetto al dato negativo dell’Emilia Romagna. Il ROA (rapporto tra margine operativo netto e totale

dell’attivo di bilancio) risente di questa contrazione della redditività, ma beneficia di un buon livello di rotazione dei ricavi sull’attivo di bilancio (Capital Turnover).

Analisi dell'equilibrio economico. Forlì-Cesena, Emilia Romagna e Italia a confronto.

ROA CAPITAL TURNOVER ROS

2001 2006 2001 2006 2001 2006

FORLI'-CESENA 5,5% 0,8% 1,17 1,10 4,7% 0,8%

EMILIA ROMAGNA 4,0% -2,0% 1,37 0,95 2,9% -2,1%

ITALIA 6,4% 4,9% 1,41 1,23 4,5% 4,0%

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

La caduta nei margini operativi sia a livello provinciale che a livello regionale, è dovuta ad una minor produttività della risorsa lavoro, situazione questa che non trova riscontro a livello nazionale.

Nella provincia di Forlì-Cesena infatti, il costo del lavoro sul fatturato (CDL/Fatturato) diminuisce, ma si riduce in misura maggiore il valore aggiunto sul fatturato (VA/Fatturato), determinando una caduta del margine operativo lordo sul fatturato (MOL/Fatturato) di 4,2 punti percentuali.

Analisi dell'equilibrio economico. Forlì-Cesena, Emilia Romagna e Italia a confronto.

VA/FATTURATO CDL/FATTURATO MOL/FATTURATO

2001 2006 2001 2006 2001 2006

FORLI'-CESENA 30,5% 25,8% 20,3% 19,8% 10,2% 6,0%

EMILIA ROMAGNA 22,8% 21,3% 15,6% 18,0% 7,2% 3,3%

ITALIA 20,8% 20,6% 13,2% 13,9% 7,6% 6,8%

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

I valori per addetto evidenziano ancora di più quanto appena descritto, con il valore aggiunto che si incrementa del 12%, contro un aumento del 29% del costo del lavoro (CDL/Addetto).

Valori per addetto e variazioni percentuali anni 2001-2006. Valori assoluti nominali (migliaia di euro). Forlì-Cesena.

2001 2002 2003 2004 2005 2006

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

I risultati d’esercizio risentono della diminuzione di marginalità operativa, con perdite di esercizio che si manifestano fin dal 2003.

Analisi dell'equilibrio economico. Forlì-Cesena, Emilia Romagna e Italia a confronto.

RISULTATO D’ESERCIZIO/FATTURATO

2001 2006

FORLI’-CESENA 1,4% -2,3%

EMILIA ROMAGNA -0,1% -6,1%

ITALIA 1,4% 0,8%

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

Analisi dell’equilibrio patrimoniale

L’equilibrio patrimoniale risulta verificato dall’integrale copertura delle attività immobilizzate con fonti di finanziamento a medio lungo termine. Diminuisce però il contributo del capitale proprio, anche a causa della sua erosione da parte delle perdite di esercizio.

Analisi dell'equilibrio patrimoniale. Forlì-Cesena, Emilia Romagna e Italia a confronto.

Cap.proprio/Att.imm.to Cap.proprio + Cap.terzi a mlt/Att.imm.to 2001 2006 2001 2006 FORLI’-CESENA 95,9% 69,2% 122,6% 127,4%

EMILIA ROMAGNA 86,5% 51,8% 120,6% 120,9%

ITALIA 96,9% 94,6% 145,1% 149,9%

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

Analisi dell’equilibrio finanziario

L’equilibrio finanziario risente dei negativi risultati economici di esercizio che, incidendo sul capitale proprio, portano ad un peggioramento del rapporto di indebitamento (Debt-Equity). Rispetto alle medie di raffronto però, le società di capitale della provincia, si trovano in una situazione migliore per quello che riguarda l’incidenza del debito sui mezzi propri, mentre per il peso degli oneri finanziari sul fatturato, il valore di fine 2006 risulta inferiore alle media regionale e non troppo distante da quella nazionale.

Analisi dell'equilibrio finanziario. Forlì-Cesena, Emilia Romagna e Italia a confronto.

DEBT-EQUITY CAPITAL TURNOVER AUTOFIN./FATT.

2001 2006 2001 2006 2001 2006

FORLI'-CESENA 1,32 2,61 1,17 1,10 6,9% 2,9%

EMILIA ROMAGNA 2,34 4,12 1,37 0,95 4,1% -0,6%

ITALIA 2,80 2,78 1,41 1,23 4,5% 3,6%

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

Analisi dell'equilibrio finanziario. Forlì-Cesena, Emilia Romagna e Italia a confronto.

MOL/GEST.FINANZ. GEST. FIN./FATT.

2001 2006 2001 2006

FORLI'-CESENA 12,1 4,2 -0,8% -1,4%

EMILIA ROMAGNA 7,7 1,3 -0,9% -2,6%

ITALIA 8,6 6,0 -0,9% -1,1%

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

Analisi della redditività netta complessiva

Le risultanze del ROE (rapporto tra risultato d’esercizio e Capitale proprio al netto del risultato d’esercizio dell’anno), sono diretta conseguenza delle perdite di esercizio subite negli ultimi anni. Il settore, anche a livello nazionale, evidenzia livelli di redditività netta complessiva insufficienti per creare un premio al rischio imprenditoriale.

ROE

2001 2002 2003 2004 2005 2006

FORLI'-CESENA 4,0% 12,8% -3,4% -13,5% -17,6% -8,4%

EMILIA ROMAGNA -0,5% 1,9% -40,5% -35,3% -25,6% -22,9%

ITALIA 8,1% 5,3% -3,3% -2,4% 0,3% 3,7%

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale Rendistato medio

2001 2002 2003 2004 2005 2006

Rendistato medio 4,7% 4,4% 3,6% 3,6% 3,2% 3,9%

Fonte: Banca d'Italia

Considerazioni

Il comparto della Fabbricazione calzature, ha risentito dell’andamento negativo che ha caratterizzato il settore in Emilia Romagna, distinguendosi però in maniera positiva in termini di risultati economici, patrimoniali e finanziari, rispetto alle medie regionali, e mantenendo un allineamento con quelle nazionali. A livello provinciale emergono comunque elementi di minor debolezza rispetto alla situazione regionale e nazionale, in particolar modo con riferimento al peso del debito in rapporto al capitale proprio, aspetto questo che risulta importante per affrontare e superare l’attuale contesto di difficoltà economica.