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E TRATTAMENTO LIQUAMI ALL’INGROSSO IN TOSCANA

3.2 Analisi della strategia di G.I.D.A S.p.A.

La GIDA è una realtà multi-business che svolge attività in varie aree strategiche d’affari collegate tra di loro.

G.I.D.A. infatti svolge diverse attività all’ingrosso all’interno del Servizio Idrico Integrato e le principali sono:

 attività di depurazione di reflui civili ed industriali tramite diversi impianti sul territorio pratese. Il principale impianto di depurazione è quello di Baciacavallo nella parte sud-est della città di Prato. Ad esso convergono le vecchie gore Mazzoni, Bresci e Romita, insieme ai collettori in pressione che drenano i due nuovi macrolotti industriali posti a valle. Il secondo depuratore di Prato per dimensioni è quello di Calice avviato nel 1985. L’impianto è stato adeguato strutturalmente nel 2000 e raddoppiato quasi specularmene nel 2002. L’impianto di depurazione liquami di Prato-Calice ha una capacità di 190.000 A.E.46 e ad esso confluiscono i liquami drenati nella parte ovest della città e quelli provenienti dal vicino Comune di Montemurlo. A partire poi dal 1997 sono

46 Con abitante equivalente (AE), o carico organico specifico, viene indicata, nel campo dell'ingegneria

sanitaria, la quantità di sostanze organiche e biodegradabili, derivate da un'utenza civile o assimilabile a questa, convogliate in fognatura nell'arco temporale di un giorno (24 ore) cui corrisponde una richiesta biochimica di ossigeno a 5 giorni (120 ore) pari a 60 grammi di O2 al giorno (D.Lgs. 152/06 art. 74- Definizioni).

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entrati a far parte del sistema anche gli impianti di depurazione dei comuni di Vaiano (30.000 A.E.), di Vernio (30.000 A.E.) e di Cantagallo (35.000 A.E.). Tutti questi impianti sono ubicati lungo l’asta del fiume Bisenzio e trattano scarichi originati prevalentemente dall’industria tessile. Anche per questi impianti la Società ha provveduto, dove era necessario, all’adeguamento strutturale;

 attività relativa al trattamento di liquami. L’impianto utile all’esercizio di tale attività è collocato all’interno dell’Impianto di depurazione di Calice. La struttura è costituita da due linee di processo, una dedicata al trattamento dei fanghi delle fosse settiche e una al trattamento dei percolati di discarica. L’azienda sta lavorando per ampliare questa importante attività attraverso il piano industriale approvato dal consiglio di amministrazione che prevede un forte sviluppo del settore nel periodo 2015-2019.

I business appena elencati costituiscono le fonti di ricavo maggiori per G.I.D.A., ma tra gli altri ricordiamo che a partire dal 2012 l’azienda svolge anche il servizio di interrompibilità dell’energia elettrica per Terna. Il Servizio di interrompibilità è un servizio secondo cui la società si rende disponibile a interrompere la sua fornitura di energia elettrica in caso di bisogno da parte di Terna.

Terna è un operatore di reti per la trasmissione dell'energia elettrica con sede a Roma ed è responsabile del dispacciamento dell’energia su tutto il territorio nazionale. Questa società, nell’esercizio della propria attività può avere la necessità di “staccare” temporaneamente (con o senza preavviso) la fornitura di corrente elettrica di alcune utenze per rifornire di energia altre utenze. Questa disponibilità all’interruzione del servizio di fornitura logicamente ha un prezzo, prezzo pagato a priori, per l’eventuale disservizio creato alle imprese che si rendono disponibili a cedere provvisoriamente la loro quota di fornitura, questo prezzo si manifesta di fatto in lauti contributi, a prescindere dall’effettivo utilizzo del “servizio” da parte di Terna.

G.I.D.A. ha avuto quindi come punto di partenza l’attività di depurazione delle acque reflue per poi diversificarsi sia nel settore del trattamento liquami che in quello energetico garantendo un continuo miglioramento sia ambientale per il territorio che economico per il distretto industriale.

Tale strategia di sviluppo, risulta idonea per ottimizzare la capacità produttiva ed inserirsi in nuovi ambiti competitivi.

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Analizzando quindi la strategia dell’azienda, anche con il supporto della matrice di Igor Ansoff (chiamata anche matrice prodotto-mercato), si nota come l’azienda applica quella che può essere definita una strategia di diversificazione, quindi una strategia di crescita basata su nuovi mercati e nuovi prodotti.

Un’impresa diversificata infatti è un azienda che opera in più settori e che persegue un processo di crescita attraverso lo sfruttamento dei legami e sinergie che intercorrono tra diverse aree strategiche d'affari.

La matrice permette di determinare quattro strade per incrementare il proprio business, attraverso i prodotti esistenti o di nuova concezione, in mercati esistenti o nuovi.

La Matrice di Ansoff si costruisce da due variabili che si intersecano per ottenere le quattro alternative ottenibili dalla matrice sono Prodotti e Mercati, i quali vengono distinti in base al fatto che siano “nuovi” o “attuali”. La matrice consiste quindi di quattro strategie:

 Market penetration (prodotti attuali, mercati attuali) è la posizione, caratteristica della maggior parte delle imprese, che vede quindi la proposta di un prodotto esistente in un mercato esistente. In base al primo quadrante della Matrice di Ansoff, il modo migliore per aumentare la quota di mercato della Strategic Business Unit in questione se si persegue una strategia di market penetration, è senz’altro quello di conquistare i clienti dei concorrenti attraverso politiche di prezzo, andando quindi a determinare prezzi inferiori rispetto a quelli della concorrenza, così come si può pensare di attrarre nuova clientela attraverso campagne pubblicitarie. Ovviamente non è possibile aumentare continuamente la propria quota di mercato e spesso le aziende nascono e muoiono in questo settore.

 Product development (nuovo prodotto, mercato esistente) Un'azienda che controlla già un mercato può decidere di inserirvi nuovi prodotti. Una volta che un prodotto è stato introdotto, è importante poi trovare clienti che lo acquistino; per consentire ad un'azienda di rimanere competitiva, lo sviluppo di nuovi prodotti è di cruciale importanza.

 Market development (prodotto esistente, nuovo mercato) Un prodotto esistente in un mercato può essere esportato in un segmento diverso di consumatori, a livello geografico o di settore. Questa strategia è meno rischiosa della precedente.

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 Diversification (nuovo mercato, nuovo prodotto) Questa strategia è caratterizzata da un alto rischio e da alti investimenti, ma in caso positivo garantisce i migliori risultati. Il concetto è quello di trovare un nuovo prodotto e di inserirlo in un nuovo mercato. Tale strategia quindi secondo la Matrice di Ansoff permette di creare ex novo una Strategic Business Unit.

Figura 3.4: matrice Ansoff

La diversificazione quindi è motivata dal perseguimento di strategie di crescita continua ed aumento della redditività. Questo permette di arricchire l’azienda consentendo altresì di servire un maggior numero di esigenze del mercato ed acquisire nuove significative competenze distintive che si aggiungono e non si sostituiscono a quelle precedenti. La Società, molto attenta nel campo della ricerca e sviluppo, ha di fronte a se grandi opportunità da cogliere sia nel campo del riuso dell’acqua, cercando di diversificare al meglio la risorsa idrica prodotta annualmente dall’acquedotto industriale, sia nel campo dello smaltimento dei fanghi cercando progressivamente di migliorare il sistema di incenerimento esistente.

Le migliori opportunità per il futuro come già visto, potrebbero venire dal business del trattamento liquami ed in quest’ottica la G.I.D.A., al fine di sviluppare una maggiore

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competitività, sta osservando con interesse alcune piccole società toscane con l’intenzione di instaurare nuove sinergie di mercato.

La possibilità migliore potrebbe essere rappresentata dall’acquisizione di uno dei competitors in modo da poter incrementare la quota di mercato ed acquisire anche maggiore potere contrattuale nei confronti del gestore, ottenendo così un maggiore ritorno sulla tariffa che come abbiamo già visto rappresenta uno dei punti deboli dell’attività dell’azienda.

Tramite dunque nuove partnership, G.I.D.A. potrebbe incrementare i propri flussi di reddito sfruttando così le economie di scala e di scopo, che come detto sono due elementi chiave nelle strategie per le aziende che operano del business della depurazione all’ingrosso.

Una strategia quindi volta allo sviluppo esterno, permette di ottenere immediatamente l'insieme di risorse necessarie per il raggiungimento di un vantaggio competitivo nel settore di riferimento e allo stesso tempo di eliminare dal mercato un potenziale concorrente.

52 ANALISI STRATEGICA DEI GROSSISTI IN TOSCANA