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Analisi della versione in tedesco dell’ordinanza

17.4.1 Leggibilità e comprensibilità del testo

Il software d’analisi della leggibilità ‘Lesix’ ci ridà un testo mediamente facile da comprendere, con un indice di leggibilità pari a 48 per cui la difficoltà del testo è paragonabile a quella di una rivista ed è mediamente facile da comprendere per chi possiede un diploma di scuola superiore. ‘Lesix’ individua soprattutto nell’uso dello stile nominale l’elemento che più complica la leggibilità del testo, viene poi individuato un numero piuttosto elevato di periodi con forme verbali al passivo.

85 Lessico e morfosintassi

Un aspetto che caratterizza il lessico dell’ordinanza è l’utilizzo di molti deverbali con suffisso

-ung: Übertretung Auferlegung Bestimmung Anordnung Verschmutzung Schließung

L’utilizzo di deverbali con suffisso in -ung è una tra le principali caratteristiche della scrittura amministrativa in tedesco. L’amministrazione si avvale di questo tipo di derivazione per creare veri e propri nomina actionis, termini che in un’unica parola descrivono un processo o un risultato, per cui ogni attività amministrativa può essere espressa attraverso un sostantivo (entscheiden>Entscheidung, erklären> Erklärung, ecc.). Questo tipo di deverbali permette di sostantivare l’intero contenuto di una proposizione e vengono spesso accompagnati da sintagmi preposizionali (bei Nichteinhaltung dieser Vortschift), che a volte posso costruire catene molto lunghe (Wagner :1980, p. 77). Viene così evitato di scrivere ampie argomentazioni, preferendo periodi con un numero inferiore di parole e molto concisi. Questo tipo di parole caratterizza la

nominale Umschreibung di cui abbiamo già parlato e che è il maggior ostacolo alla

comprensione di questo testo, che ripresenta costruzioni nominali quali Kenntnis nehmen,

Einsicht nehmen, Anschlag nehmen.

Il testo tedesco riprende inoltre alcune delle parole di uso non comune che si sono evidenziate nell’analisi del testo italiano:

Geldbuße anziché Strafe Übertretung anziché Verstoß

Die Vorkommnisse anziché die Ereignisse

L’aver scelto termini più aulici o appartenenti al lessico giuridico-amministrativo al posto di termini più semplici è sicuramente il risultato dell’interferenza del testo italiano nella traduzione in tedesco. Una certa interferenza del testo italiano si nota anche dalla presenza di un calco,

Konsumationsreste (resti delle consumazioni), che potrebbe essere tradotto con un termine

proprio della lingua tedesca e quindi più idiomatico, Verpakungsmüll. Il testo in tedesco presenta come il testo italiano un riempitivo, und jedenfalls (e comunque) e sigle non sciolte (D.A.P.R.A, E.T)

Infine, sono state evidenziate costruzioni tipiche della scrittura amministrativa in tedesco che rendono lo stile del testo a volte fitto e esageratamente conciso:

− l’utilizzo di participi con funzione attributiva preceduti da avverbi usati con la funzione di modificatori: ‘alle anderen gesetzlich hierzu verpflichteten Stellen.’

− la separazione del sostantivo dal suo articolo tramite un participio con funzione attributiva (Partizipialkonstruktion): ‘die in der mit Gemeinderatsbeschluss

genehmigten Gemeindeordnung.’

Sintassi e contenuto informativo

Dal punto di vista dell’organizzazione sintattica, il testo ripresenta le caratteristiche già evidenziate in precedenza, quindi l’uso di catene molto lunghe di modificatori preposizionali e il ricorso in alcuni casi a preposizioni complesse, in cui si affollano più di due subordinate. Il testo rispecchia la suddivisione in periodi del testo italiano, a eccezione del dodicesimo

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paragrafo che in tedesco viene spezzato in due periodi separati, risultando pertanto molto più semplice da leggere perché il carico informativo viene separato su due periodi. Rispetto al testo italiano il soggetto che svolge l’azione coincide con il soggetto grammaticale:

‘Die Betrieber der Gastbetriebe müssen innerhalb einer Stunde andere Konsumreste

entfernen.ʼ

Al contrario la frase italiana è formulata in modo tale per cui non vi è coincidenza tra soggetto grammaticale e soggetto che compie l’azione ‘la mancata pulizia da parte dei gestori di

pubblici esercizi è punita.’

Da notare è la formulazione del dispositivo nel testo in tedesco che è formulato in maniera più chiara e diretta perché espresso attraverso una proposizione principale ‘Außerhalb des

Veranstaltungsareals besteht am 01.09.2018 das Verbot zum Konsum[…]von alkoholischen Getränken’, mentre l’italiano ricorre a una serie di proposizioni oggettive implicite che rendono

il dispositivo meno immediato ‘Dispone il divieto di consumare e portare alcolici […].’ Le informazioni del testo vengono organizzate secondo l’ordine seguito nel testo italiano e si ripresentano tutte le criticità che abbiamo già sollevato e che rendono anche il testo tedesco ridondante e poco coeso: ripetizioni, informazioni mal organizzate, superflue o non rilevanti. 17.4.2 Conclusioni

Come il testo italiano, anche la versione in tedesco dell’ordinanza risulta mediamente difficile da leggere e paragonabile per difficoltà al testo di una rivista. Il rilevatore automatico di leggibilità ‘Lesix’ individua nella sintassi l’ostacolo maggiore per la leggibilità del testo. La traduzione in tedesco ripresenta infatti alcune delle caratteristiche sintattiche che si trovano nel testo in italiano (periodi lungi e incassati), oltre che a strutture sintattiche proprie dello scrivere amministrativo in tedesco. È stato notato che il dispositivo e il dodicesimo paragrafo del testo in tedesco si distaccano dal testo originale in italiano, per cui i periodi vengono tradotti senza ricorrere alla forma passiva del verbo e utilizzando una proposizione principale anziché subordinate oggettive per veicolare le informazioni contenute nel dispositivo. Il lessico è generalmente semplice anche se sono state individuate parole d’uso poco comune che potrebbero essere sostituite con sinonimi di più immediata comprensione. La presenza di queste parole dal tono elevato, come anche il ricorso allo stile nominale è da attribuire all’interferenza del testo italiano, anch’esso caratterizzato da locuzioni stereotipate e nominalizzazioni tipiche dello scrivere burocratico.

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CONCLUSIONI

I. Il lavoro di ricerca della tesi si è proposto di analizzare la chiarezza del linguaggio amministrativo usato in quattro testi provenienti dall’amministrazione della provincia di Bolzano, nella quale tutti i testi amministrativi vengono redatti sia in italiano che in tedesco. La redazione bilingue dei testi amministrativi risponde al principio di parificazione tra lingua italiana e lingua tedesca e impedisce ogni tipo di discriminazione delle minoranze linguistiche negli uffici pubblici. Tuttavia, in questa tesi si è voluto valutare se i testi analizzati rispettino anche il principio della chiarezza, a cui tutti i testi amministrativi devono rispondere. Si è cercato dunque di rispondere a due fondamentali domande:

- I testi sono scritti in modo chiaro secondo i criteri di leggibilità e comprensibilità testuale? - Il linguaggio dei testi scritti in italiano ha interferito sulla chiarezza del linguaggio usato nelle

traduzioni in tedesco?

II. Per poter rispondere alla prima domanda si è innanzitutto elaborata una metodologia di analisi che parte dalla valutazione della leggibilità dei testi attraverso i lettori di leggibilità ‘READ.IT’ (per l’italiano) e ‘Lesix’ (per il tedesco), per poi passare all’analisi della comprensibilità. Secondo l’analisi svolta con READ.IT tutti e quattro i testi in italiano sono difficili da leggere. Le criticità maggiori riguardano l’utilizzo di vocaboli non appartenenti al Vocabolario di Base, proposizioni spesso troppo lunghe e il ricorso a molti incisi che spezzano il verbo dal soggetto grammaticale. Valori simili sono stati rilevati nella misurazione della leggibilità condotta con ‘Lesix’, per cui anche i quattro testi in tedesco risultano difficili da leggere. La comprensibilità dei testi in italiano è globalmente media-bassa, in quanto tutti e quattro i testi si discostano dalle regole basilari per scrivere testi semplici e chiari. Dall’analisi della comprensibilità emergono infatti l’utilizzo dello stile nominale, che rende le frasi implicite e astratte, l’utilizzo di vocaboli e locuzioni stereotipate tipiche del linguaggio burocratico, la costruzione di frasi troppo dense di informazioni e l’uso di forme verbali al passivo. Un aspetto che accomuna tutti e quattro i testi in italiano è soprattutto una formulazione dell’oggetto non sintetica, concisa e coerente con il contenuto del testo. Lo stesso vale per il dispositivo, formulato attraverso frasi contorte, che ripetono informazioni già date nel corpo del testo o che non mette ben in evidenza (neppure graficamente) l’informazione principale. Tutti questi aspetti sono stati riscontrati anche nei testi in tedesco, che ripropongono le medesime criticità: frasi lunghe e dense di informazioni, verbi al passivo, locuzioni stereotipate e vocaboli di uso non comune.

III. Sia i testi in italiano che quelli in tedesco usano un linguaggio generalmente poco chiaro e le criticità evidenziate nei testi in tedesco sembrano essere determinate da interferenze dell’italiano. Da un punto di vista sintattico si sono considerate come interferenze dell’italiano sui testi in tedesco la presenza di:

-un numero elevato di forme verbali al passivo, che corrispondono alle forme verbali al passivo evidenziate in italiano.

- una suddivisione in periodi corrispondente al numero di periodi del testo italiano, per cui anche i testi in tedesco sono molto lunghi e ricchi di informazioni.

-la strutturazione delle frasi in sequenze di periodi subordinati come nell’italiano. Da un punto di vista morfo-sintattico le interferenze riguardano:

- la presenza di calchi di locuzioni stereotipate dell’italiano burocratico come Operative

Hinweise (indicazioni operative).

88 anziché Kunde (cliente).

- la presenza di nominalizzazioni in corrispondenza di nominalizzazioni nel testo italiano. - la formazione del complemento di specificazione tramite un sintagma preposizionale anziché attraverso la formazione di parole composte (Modalitäten für die Veranstaltung anziché

Veranstaltungsmodalitäten).

- la traduzione quasi letterale di alcune espressioni: Konsumationsreste per tradurre ‘resti di consumazioni’.

Per quanto riguarda le informazioni contenute nei testi in tedesco, tutti i testi seguono fedelmente l’ordine delle informazioni del testo in italiano. Di conseguenza le criticità del testo in italiano si ripresentano anche in tedesco (ripetizioni, incoerenze e informazioni inutili). IV. Le criticità del linguaggio amministrativo usato nei quattro testi italiani determina alcune delle criticità rilevate nel linguaggio tedesco delle traduzioni. Nonostante in Alto-Adige la lingua tedesca affianchi sempre di più la lingua italiana e goda di più considerazione rispetto al passato, si evidenzia nei testi amministrativi tradotti in tedesco una certa ‘dipendenza’ dai testi amministrativi in italiano. I testi amministrativi in italiano fungono in un certo senso da ‘modelli’ nel processo di traduzione, che segue fedelmente la struttura macro e microtestuale dei testi di origine, come anche alcune sue caratteristiche sintattiche, lessicali e morfologiche. Molto probabilmente le motivazioni di questa ‘dipendenza’ risiedono nell’impreparazione dei dipendenti amministrativi, che non essendo traduttori professionisti traducono letteralmente il testo amministrativo, senza allontanarsi dal testo d’origine. Un’altra motivazione potrebbe risiedere nell’obbligo di redigere i testi amministrativi ponendo il testo italiano e quello tedesco uno di fronte all’altro e rispettando la stessa impostazione tipografica. Questa pianificazione del testo crea un ‘effetto specchio’, per cui il testo tedesco ‘si specchia’ sul modello in italiano, tanto da abbandonare alcune caratteristiche proprie della lingua tedesca. Emblematico di questo ‘effetto specchio’ è la traduzione in tedesco dell’ordinanza del comune die Bolzano, il cui dispositivo è formulato in maniera grammaticalmente scorretta pur di creare un testo visivamente speculare alla versione in italiano.

V. Quanto proposto da questa tesi potrebbe essere ulteriormente discusso attraverso un paragone tra i quattro testi italiani scelti e quattro testi della stessa tipologia scritti non più in ambito bilingue ma in ambito strettamente germanofono. Questo confronto potrebbe dare un esempio più significativo della varietà di tedesco amministrativo e permetterebbe di valutare se le criticità evidenziate in questi testi tedeschi siano effettivamente da attribuire a un’interferenza del linguaggio italiano o piuttosto a caratteristiche proprie della varietà di tedesco amministrativo.

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