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Risparmio costi carburante

6.5. Analisi future intenzioni d’acquisto

Si è utilizzato il questionario anche per investigare le future intenzioni d’acquisto degli intervistati in modo da capire le preferenze in termini di soluzioni costruttive, dimensioni e consumi. Altro aspetto investigato è stato il legame di queste intenzioni e preferenze con altri aspetti anagrafici come il mestiere o l’età o l’utilizzo medio che si fa della barca. Si sono inserite nel questionario due domande che nello specifico sono:

1. Quale sono le sue prossime intenzioni d’acquisto?

2. In merito alle sue prossime intenzioni d’acquisto, quale soluzione preferirebbe? Le risposte alla prima domanda erano:

1. barca simile in consumi e dimensioni;

3. barca simile in dimensione ma non in consumi.

Sono stato cosi strutturate per sfruttare la correlazione con altre informazioni investigate nelle domande precedenti del questionario, come le dimensioni della attuale barca in possesso, e cosi trarre delle conclusioni riguardo alle caratteristiche di massima con cui costruire l’ipotetica barca elettrica\ibrida.

Per quanto riguarda la seconda domanda le soluzioni proposte erano: 1. open;

2. semicabinato; 3. cabinato; 4. walk around.

Vediamo adesso nel dettaglio l’output del questionario per questi aspetti:

Dai risultati di questa domanda si può notare come c’è tendenzialmente un equilibrio fra le tre soluzioni proposte, si nota però che soltanto al 24% del campione non vanno bene le dimensioni della propria attuale imbarcazione e che viceversa il 37% non è soddisfatto dei consumi della propria imbarcazione. Considerando che la maggior parte del campione possiede una barca di dimensioni che vanno dai 4 ai 10 metri quella sembrerebbe essere la soluzione più appetibile per il mercato.

barca simile in dimensioni e consumi 39% barca simile in dimensioni ma non in consumi 37% barca simile in consumi ma non in dimensioni 24%

INTENZIONI D'ACQUISTO

open 40% semicabinato cabinato 24% walkaround 16%

PREFERENZE

Guardando il grafico a torta si può notare come la soluzione preferita dagli intervistati è quella open mentre seguono a ruota cabinato e semicabinato. Fanalino di coda il walkaround che però, stando al parere di alcuni esperti, sta crescendo a dismisura come soluzione preferita nel mondo della nautica in generale e pian pano prenderà piede presumibilmente anche nel diporto.

L’analisi PCA ci restituisce graficamente questo tipo di informazioni grafiche:

Dal grafico della PCA si può notare come le preferenze future in termini di soluzioni sembrano andare in controtendenza rispetto alle miglia percorse, cioè chi preferisce il walk around è quello che mediamente percorre poche miglia quando usa la barca mentre chi opta per il cabinato percorre un numero di miglia marittime maggiore. L’età invece sembra essere la variabile che meglio spiega il fenomeno delle future intenzioni d’acquisto e che quindi maggiormente caratterizza le scelte degli intervistati.

Adesso investighiamo maggiormente queste supposizioni con l’analisi fattoriale, nello specifico vediamo la situazione relativa alla varianza spiegata dalle componenti:

Da questi valori notiamo che le prime 3 componenti spiegano il 75% della varianza e quindi è questo il valore che si utilizzerà per i fattori che investigheremo. Questa la matrice dei fattori:

Possiamo notare come il primo fattore evidenzia una stretta correlazione tra età, occupazione, dimensioni e miglia percorse mentre gli contrappone la tipologia di barca e le preferenze in termini di soluzioni. Queste considerazioni avvalorano le supposizioni precedenti, le miglia percorse sono inversamente proporzionali alle preferenze in termini di soluzioni. Il secondo fattore mostra una correlazione fra tipologia di uscita media ed età come ad indicare che alcune fasce d’età prediligano alcune tipologie di uscite, mentre gli contrappone la tipologia e le preferenze in termini di soluzioni. Questo può voler dire che le soluzioni come open o cabinato non dipendono affatto dall’età e dalle uscite medie dei rispondenti ma bensì dalla tipologia di barca che possiedono. il terzo fattore evidenzia solamente una contrapposizione fra le intenzioni d’acquisto e le preferenze, questa contrapposizione potrebbe indicare che le intenzioni d’acquisto in termini di dimensioni e consumi non sono correlate alle preferenze in termini di soluzioni. Quindi avere intenzione di comprare una barca di certe dimensioni o con certi consumi non corrisponde ad una certa soluzione strutturale dell’imbarcazione.

La Cluster analysis effettuata su alcune variabili fra cui queste ultime due appena trattate ha evidenziato come il numero di cluster che massimizza la silhouette è 5. Questa analisi ha la finalità di far comprendere eventuali legami fra i dati anagrafici dei partecipanti al sondaggio e le future intenzioni d’acquisto, soprattutto rispetto soluzioni preferite.

Il primo cluster risultante è quello con la silhouette relativa più alta, questo evidenzia il fatto che i partecipanti al gruppo sono molto simili in termini di caratteristiche. Il gruppo nello specifico è composto da persone nella fascia d’età 18-30 anni che prevalentemente svolgono un lavoro come dipendente privato, hanno una barca a motore di dimensioni comprese fra i 4 e i 10 metri e durante le loro uscite giornaliere in compagnia percorrono mediamente dalle 6 alle 10 miglia. In questo gruppo le intenzioni future sono indirizzate verso barche di dimensioni e consumi uguali alle loro precedenti e prediligono le soluzioni open.

il secondo cluster è composto da intervistati che hanno fra i 31 e i 45 anni, sono imprenditori o liberi professionisti e hanno imbarcazioni a motore che vanno dai 4 ai 10 metri. Non c’è una ben definita tipologia di uscita e percorrono durante le loro uscite da 0 a 5 miglia. Questo cluster ha intenzione di acquistare una barca simile in dimensioni e consumi ma a differenza del primo cluster preferisce la soluzione semicabinata come prossima soluzione che acquisterebbe.

Il terzo cluster è composto da individui nella fascia d’età 46-60 anni con mestieri che vanno dal libero professionista all’imprenditore, hanno imbarcazioni nell’intervallo 10-24 metri prevalentemente a vela. Le loro uscite solite sono gite in compagnia con percorrenze maggiori rispetto ai casi precedenti, percorrono oltre 15 miglia durante le loro gite. Le intenzioni d’acquisto in questo caso sono barca simile in dimensioni o in consumi e prediligono la soluzione cabinata.

Il cluster numero 4 ha una peculiarità, le uscite sono maggiormente rivolte alla pesca sportiva. È composto da dipendenti privati di età mista con barche a motore di dimensioni 4-10 metri. Per le loro uscite giornaliere percorrono al più 5 miglia e mentre sono eterogenei nelle prossime intenzioni d’acquisto prediligono quasi totalmente le soluzioni open.

Il cluster 5 ha fascia d’età mista, come professione siamo difronte ha una maggioranza di dipendenti privati con imbarcazioni a motore di dimensioni 4-10 metri e percorrenze nell’ordine delle 10 miglia marittime. Le intenzioni d’acquisto di questo gruppo sono prevalentemente di barche con dimensioni simili ma non simili in consumi rispetto alle soluzioni precedenti e hanno mostrato una quasi totalità di preferenze verso le soluzioni walk around.

Quindi possiamo concludere che le soluzioni open sono quelle predilette dai cluster che restano nell’ordine delle 10 miglia per uscite di vario genere. Un’altra informazione importante che si può ricavare dallo studio dei cluster è che la soluzione open è la preferita da chi usa la propria barca per praticare la pesca sportiva. Altra informazione che si evince è la preferenza della soluzione cabinata per chi fa lunghi viaggi (superiori alle 15 miglia). Il walk around invece sembra essere preferito dagli intervistati di età compresa fra i 46 e i 60 che usano la propria barca per tragitti di media distanza (6-10 miglia).

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