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^lla

Pastoraledi

Monsignor

Vescovodi Pistoja&e.

< é/i/laPastoralesudetta inoccasione diristampa Fattasi della medesima.

'(t)Bisognaperòosservare,chetuttequesteLettere,cs-.

noti,&c.nonoltrepassano<primipassi diMons’gnorr,che poteronoestereequivoci^Sappiamo da Eusebio L. V. Gap,ili*

Hist.,cheiMontaiiistifurono ne* loroprincipi,celebratida moltissimicomeveriProftli.E,

()

Questo è un paralogismo.Monsignoresaritemprelo stesso, inalatuacondotta hacambiato.Eglinondiràcerto d' aver fatto tuttone’primigiorni;egliuominidebbonogiudicare dalie aaioni, nondalle inttnjioni

,comeorasentiremodaluimedesimo,f:, ()) L’Eretico Proculianostrettoindisputadal Cattolico Evodio, cominciòadolerticonimodipiòflebilid’estere mal-trattato. VeggasilaLete.147.diS. Agostino, chedifende Evodio.

Ma

èbennotabileciòcheS.BasilionelL.1. con-troEunomio, rimproveraacostuiintalmodo:

È

naturai cosa,thè gliuominitivolgano apatrocinare coloro,che son molestati.Per^ttoEunomioaccusagliAvversaricomeselo calunniassero,

Ma

sia manifestoatuttil’anifyiodi costui

,

EglicolpretestodifarelatuaApologia,ticuopre l'oggetto, chehadiscriveredellecosenuove,ecometejfott’egliatali ragionamenti venuto pernecessitàdidifendersidaicalunniatori

,

tiprocaccialabenevolenzadichiloascolta.Nell’accennare, chefaròalcuno diquestiesempliantichi,intendosolo avver-tirequantesianologore,esospetteleragioni,daMonsignore adoperate;e non maidiconciliaredubbiezaa,oodiositàalla tuaPersona,edanimo, che suppongorettistimo. E.

(4) Questovabene;maqualitonoquelli chesi ricono-sconoper Decreti,eDecisioni della Chiesa fSi noti, che tempreciman;aquellabenedeittparolaobbedienfa, E.

(5)tccociu-^sto allaspiegazione. LavocedellaCh'etàni inciòche pare:inciò,che nonpiacenonv’dlavoce della Chiesa.Abuso,usurpazione&c.,e nonoccorrealtro.E,

()

Dunque nellamoltitudine, quantotivoglia imponente (emettetecipurePapa,eVescoviquantivolete)nonèla Chiesa

.E.

(7)

Unoesaminitistessosull’Evangelio,tu’ CotkìI),(non

f

iodemi ) esu’Padri;esipersuadaevidentelatuaragione .

èrsequestaélaChiosa S,

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t

(8) AscoltcrfnopoiMoniìgaeremrdeiim* scrìverealPapa Usuo granrispttiepelDecretodiconcessionediquestaFesta.E.

(9)In tuttaquestapendenxasiconsultiilnumerosj.delle nostreAnnotafuni, E.

(10) Questo,eilprecedentenumerocontengonodeller!>

tpettabilitsiflieautorìlà.Noinon diremomai,cheleLettere de’dueCardinalivivenfisianofalse.LealtrePersone nominate tonobastantementecognite.ChisonoiSantiPadri,qualed laChiesafQuelliche diconoamodonostro.Nonostante i bene,chetinati,chetuttequestetestimonianzeancora,non oltrepassanoil1781./rima.Annodell’EpiscopatodiMonsignore Ricci,etiristringonoall’adàredella.FettadelSacro Cuore.

D’altrondeènotocibchediArrioavverteS.Epifanio,che ( alvedersiscoperto cercòdiguadagnarel’approvazione d’Eu*r aebioNIeomediente,edi ciònonpago(Haires.65.)comùr.

eidavisitareunoadunotulliiVescovi,eadadularli,per acquistarsi quanto maggior numerodiProtettoripotette:onde posciascrissealsuddettoEusebio,vantandosidiavere (Theod.

Niit. Eccl.L.s.Cap.IV.)quasituttiiVescoviOrientali,nelsuo partite:loche&tto,glileganoeongrandeistanjadi Lettere commendaliq ie,e leggendoleacoloro, che kartnoingannato ite,

(ti)Eccotitempreamancare;obbedienja.E, (t t)Similmenteadunquenon ècolPapalavocedellaChiesa, QuellichedicevanouhiPetrusibiEcclesia,nonerano Santi Padri.

(i})1sentimentidelSanto Padrenonionequellide’suoi Brevi,delleBolle&c.Nebuxiano quantevogliono,non tono èssi,cheparlano.LaBollachtPauloV.voleva farecontro iMolinisti Sic.questaèlavocede’Papi.£.

(14) Diquestofinoancoraabbìamdetto nellenostrean»

ROtaaienin.z6.

(lO L’Imp. Costantinoalricorsofattoglidai Donatisti rispoiealriferiredi S.OliatodiMilevi (L.i.cont.Parmen.).*

Dimandate ame,chesono nelSecolo,chegiudichivoi ìIte,

E

scrivendoeglistessoa’Vescovidel ConciliodiAries:Cosa dunque pensanoquesti uominimaligni,ministripuò dirsidel DiavoloìSirivolgonoalletosesetolati,lasciandoleetletti ... nellematerieEcelesiastieluinterpongonoPApptllajiont,comesì fanelleCausede'Gentili,

(Epist.Conti, ad£pp. Cath.ex Append.Opt.),

(i6ìViglantiverbouwsesnlumi,cconsiglio.Sentiremo nel seguenteBrevediPIOVI. altra espressione:rucestaria subtidia,atqueopportuna maJisremtdia,ab unapestulaiesSede

Apostolicafte,£. , 1

f17)Miraquantofracassòperunadata.

E

anche concesso aMonsignoretuttoilsuocalcolo, unaLetterascrittadaPi.

.stoiaildi 7. puòessereinRomaalpitiprestocoll’Ordinatila ildi le.IlPapaasseriscefrancamentediaverrisposto iltu

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3' tj.Monsignoredice, che fuildi i8.Eccotuttoi!ticardo Su cuisimonartimoteinafljreserio.E.

(li)Mancomale,che quesra Lettera stipocoinnanzi,e nonsò chi aviàlacestasicaldadatrovarviletanteinvettive£re.Del testoilpresenteScrittodiMonsignorRiccivalettoconatten*

zione.Ecco comeparlaun Vescovoalprimo Gerarca!E, (19)Ricordiamoci,che-ilPapaaveadetto:Eatquedeferat volumusadéfficiumSacra Jnquìùtionu 6fc.eMonsignore ha un gran rispetta, evenerapone

,

matornasempreamancared*obbeditnja,E.

'(to)CisivorrebbespacciarequestosecondoBrevecome unaspeciedi ritrattazionedelprimo

,e peròe’noné piùuna CartaigitataaSua Santitd; eglièverissimodei S,Padre meglioinformato

,

matdueBreviconfrontino,eognunde»

cidasefraloro v’iopposizione. £.

'(st)Questa carta,contieneun Indulgenza per chirecitila mattinaunaSalveRegina,coiversettoVignare 6rc,,eildopo PranzoilSubtaum pratldium,elostessoversetto.Iltitolo dellamedesimaè qui riportato:dovescilastravaganza

,

e lasupertiijioneìMonsignore,non bisognadiretuttociò,che ilcaloredeltemperaonestocispinge sopralalingua. E,

fii)Sivollegiudicaredellemieintenzioni, esieendannarono ifini, tlemire,cheDiotelo riserbi alla suacognizione.

CosipocosopraMonsignorRicci.E.

(tOAllap.54. siè detta quelladiPujatiunespressione giustissima,edilsuo esatto Libricciuolo

,

Egli fu (p. SS-drescrittodameallaDiocesi,L’espressiones’impugna (p. s6, ), edionefò ioserireleDifesenellaRaccòlta diOpuscoli (p.S7-)•

Tornooraadifenderlaqui.

E

perqualragionesivuoleimpu.

tareamequestotermine/ Veramentecivuolpazienza!E.

( li)SiconsultinoleAnnotazionialn.z).E.

)is) EccolafamosateoriadiunPastore cattolico,inmateria diproibizioni.Neabbiam'parlatonelluogotestécitato.E.

(z6)Fulecitoperavventuraunavoltaabbondare nelsenso tuo:maorasonvenutidaRoma1Rescritti;Cautafinita est, uiinamerraraliquaruto finiatur. S, Agostino,E.

( z?) RicordiamocichesecondoMonsignorenon bisogna gia-dicare'dellemire.E,

(z8)

Oh

lEccoquilinalmantcquella-granparolaubbidire,

•ppuiitoincircostanza,chenonsivuote adoperare,E.

(Z9)Siamonoipuntoallaviadelladiscussione/Quantiveri Fede/itroveremonoifraleTurbe,nelPopolo,nelleòmpaguc

; se tuttoquestoèilcorredo delveroFedele? E,

(’fo)Cimancailsoltanto.E.

Ì\i)Laqualepuò sospenderne, ampliarne,ristringernel’ eser-cìzio,Kcondoleesigenzede’tempi,de’luoghi,delle circi, stanze e quiEceltsUm:nonaudierit,sitlibiticuiEthùeus,fe Publiriatut,

«

»

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è

4

•iìi)SonoInmmeaianliN.x .

ewg.dellenextreAnHeuxioni, E, (}})^<on ilSautoPaJieabbia viceulevolmentemai irasmesie aMoiitignorRicciletrietmalirtlajionisullostatodi tuaDiocesi,nese talesiasratomai Vusuiosiile.E.

iì4j

A

propositodiQuaresima, inigiungeinquestomo.' mentola Pastoraledi MonsignorePannilint de’ ). Gconaìp scorso.DopoPasquafoisesaròconlui.E,

(li) Sumutinpcssesùoneean.demumptrttnendiviam,quidquH epponant &c, Quetnel.Epìst.Abbat.adquemd.Rem.Cur.Prziat, (16)Tuttoquestocaritativofrasariosaràdiretto, sembrami, controiFrali.NelBrevedelPapa f VedisopraallaNoi.ig.

Moi'sigitorecitrovòdariprendetetroppe inveiiive.E, (17)È disordine ilmescolarede’vìk]con levirtii:ed^ purdisordinelosvellerelazixzaniainsicm.colfrumento. G. C, nonbiasimavane’Fariseilaininutezza didecimareraneto, • ilcimino,madiceva, cheoportuitunumfaeere,ftaliudner^

omiiterc,D*altrondee*sarebbeunpuerileartifizioiltrattenersi infinitamenteadifendersitualcune cose,per avventura bci^

fitte,edellequaliniunovifinegozio;e intantopassarla lisciatu’ptmti,ovestàlaquestione.INovatorihannoseraprq allettatoun grandissimozelocontrotuttelecattivemassime,'

elepratiche detestevoli,che nonappartenessero al sistema loro;

ma

unEuiichiano,che declamasse contuttiilombicontrQ Ncstorio;abbaierebbeallaLuna.£.

(ìZ)ConbuonagraziadiMons'gnore

,questa éunaquestioQ moltoinutile,ecitivorrebbe faregran fondamento, Veggasi ciò,che ne abbiamodettonelleAnnotazionialN.iz.Ognuno diràconS.Bernardo, cheun manifestodisordinesi ha da correggereperquantosia vecchio,efrequentato,maciònon hachefarealcaso.SubitochelaChiesafitti,eadotti una praticaancheoggidopoig.Secoli,evietia’Vescovi&c.di cambiarla;è segnocerto,chenonèundisordine:e come c’ entrailtale,etal’altro ametterfuoriilpretesto di ritornareall*

aulica perfareunanovità fSempresilavorasopraunsupposto difatto,che unaLeggedi Chiesadel400.pesi più d’ui}

altradelzooo.;enonsiprovanemmenounavoltaquestogran principiofalsissimo.Eccoladisfida,acuibisognerebbe final-mente rispondere; Signori,dìmosirMe,cheirecentiCanoni, Bolle,Leggi&c.,vaglianomenodelleantiche,e cheogg|

sia mittoie1*autoritàdellaChiehi cheInqualunque primoSecolo;

o checiòcheera alloravocedella Chiesa, nonsialoanch«

adesso.QuestaTesichiara, nonsiscenderà mal atrattarla conprecisione.£.

fl9) Eunomionell’esordiodellasuaApologia,riportatoda S. Basilio,cominciòcosi( L.i.coni.Eunom.)Primadi tutta premettiamolapiatradì fione,efiegiàda un pex%o fuconservata daiPadri,affitte,che eoimr{fodiquella possiamogiudiearq

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piùsicuramente.

E

generalmenteg/iEretici, diceS.Gregoria alCapo

XV

diGiòbbe, Wi renderecommendabiliallemite mentitecose,cheasseriscono,comesefossero trattedall’an^

tichitd,protestanodiaverledagliantichiPadri....equando ijrrejfonoipredicatoriattuali,siglorianoconfalsapretunfiene diessere Discepoli dei Padriantichi.E’ dunque uncanttera equivocoquestovago richiamode*tempi amichi: esesiado.

peraper contraddirelalegislazioneattuale,sarimesso<iaS, Gregoriofra’cattivicaratteri.E.

f4o)

E

unsibel piano indicioito Secoli,nonv*i sta*

to,cheMonsignorRicci,ilqualeabbiasaputo meditarlo, e ese.

guirlo.E. '

(41)Alpropositodiquesti,ealtriLibriadottati,eprò*

posti,siriscontriiln. z}.delleAnnotazioni.£.

(41)Lepersonesinceresonoquelle,che approvanoifatd nostri,iMicheasoncattiviProfetti:nonp'ophetatmihi bom

mm,

E.

(4O Lodicevaio,chec*èunacertastadera particolarie chepeselePersonesavie

,elestolteìO’altrondeè facileil capiredaciò,chesegue,chivadanoaferirequestemoderate espressioni;Viè quidelmalvecchio,11SantoVescovo d’Alee»

sanJria,Allessandro dieta de’ suoi Avversari ( ap. Theodorir.Haereu Fab. L.I. c. ) Neppurecredono,che alcun dei Vescovi nostri Col-leghi,di/[ualunquePaesetisia,possa'essergiuntoadunme., diocrestatodìscienza.Sisoli vantanopersapienti,edalor solivogliono,chesienostatemostrate quelle cote,chenonpotè., tonovenireinmenteadaltro maide'mortali.Ohempia ar-yqgaiija,ohimmensa pafjìa,ohvanitàfuribonda!Tornabene ilricordarsenespessodi questotesto.Affectasnimiasnonacute cernii:odiumvera nihilomninocernii

,

dieea S. IsidoroPelusiou

Epist. jio.E. '

' (44jSirammentilaprudenzade’ SantiPadrinellacosideiu Disciplinadell'arcano,E.

(di)Unasoladifficoltàmiresterebbeda proporreaMonsig.

Inquesta materia. Seuno’prendesse allaletteraquestisuoi principi>cglirivolgesseallaPotestàsecolare,eper mettersi ainnalzaro idirìitideiMagistrali,edel Popolò;aprovane chequellinon,debbonodalcorsoallele^t Sovranesenza es~-minarle, né questoobbedirciecamenteiperché idiiitti del Tròno sontropposaldi,enontemoitbesame8tc.

A

questi s«-'diziosidiscorsicosarisponderebbeìAh! stadera,estadera 'peso,epeso,quantosieteabominevoliitmuuziaD;o!Dun*

queilvalordelleLeggifaràdipendersidairacceitazione,dall’

approvazionede’ sottoposti,esifaranno de’ Giudici,mentresi 'millantaun piano,cheformide’buonisudditi.Ecco iveti

InemicidellaSovranità;nonviè Cittadinopiliobbediente«ha unperfetto Cattolico.£.'

'

«

5

6

A

wgliernelattequestefòrmuled’usanze,tuttequeste propostevaghe,eindeterminale;quintoresterebbemaicorta faPastoralepresente!E.

(47)Veramentecel’haMonsignoreconquestasantaubbL éitnxa,EfvuolformarennPopolodì Teologi,eunaPlebe diCattedratici.CheDiorajutiariuscire/E.

(48)Sivàaglieccessiper trionfare.Chiha mai parlato dipriverfione ìEpiscopato senzapotestàèuna contradizione

.

Maggiore, ominoreusodipotestànon sicapiràmaiinche ripugni. E.

(49) EccounBreve,chenonc’è pericolo,che nonsiadi PIOVi,rièchesiasurrettizio,oorrettizio,oestortodalla cabala,osoggettoaaltreeccezionidiformula moderna.Se peròc’eraunaparolettacontroilVescovodtPistoja: addìo Breve. E.

(^6)Mirar quemodaEpiscopireceperint

,qu»d Sedes Aposte-licecnndemn/ivit!S,Hieronym.Lib. z. coni.Rtiffìn.Ondeseri»

vevalostessoDottor santoaDemetrìade,illudre,pio cari-tatitaffr.ctu,preemonendum puro,ut sanciiInnocentii(o Cle-mentis, o Àlexandri,oPif)quiApostolicetCathedrac succcssor tstyumasFidem, £.

fi)Spessosifannogiuocardegliequivoci performareillu.

alone. Sembrerebbe

, chetutteleImmàgininelledueDiocesi fosserostatecoperte,ondevi fòssestatanecessità disvelareper nontenerechiuso, ecopertoilLibredei semplici.Quantoal resto,chicredemai che un Inunaginemeritimaggiorculto,o confidenza perchècoperta /Sev’eranoin Dioceside’monta, gniolidi cosigrossapastadapersuadersi cotesto' errore,poteva 01 dinarsialSig.Pievano,chediscretamente,conrispetto,e lenzaleformulescandalosedelParrocodiGuerceto, nedicesse dueparole nelCatechismo,senza ricorrer subito ai taglio,Nem.

menoiTemplisacrison&ttiperristringereinquattromora l’immensoIddio:maDio,ciùconoscevamegliogliuomini

,

chegliconoscaMonsig. Ricci, ordinòilTabernacolo, eil

Tempioper dareall’uomsensibileun’ aiutoesterioredipietà; perinnalzarlopii]fàcilmenteatrovare,evenerarelasua dì*

vina presenza;egiiEbreinondisseromaidivolerseguitare 'pilitostol’antica,epitispiritualedisciplina diAbramo,edi Isacco,dipregaresottoun Elee,eallaCampagnaaperte.Mi vergognereididemandareaunAntiquariosiccomevoi Monsi-gnoreseabbiatemai osservalol’antichissimo ritoancorve.

gliantepressode’Greci delle Portedel Sacrario,co’ loroveli, chetichiudononeltempopiù venerabile della Liturgia, e circa laconsacrazionede’ sacrisimboli.Ne avretevedutamenzione nelOioMisiastro(DeEccl, Hier.cap,V.)c pressoS. Cirillo Alessandrino(Lib.Iti.deadorai.)oveèanchenotato,che 'Fresbystriscoricrtdituinestaltare

&

quae

INTRA VELUM

con»

DigitiznrihyGooglc

7 tintntur^tfcuritrttrt*Xicrcttrtriffcttrit.)••Dìacenisvero bc. DeiuroisacriPaucfcrii, dentro1’Altare (emnfirinaccessi*

bileal Popolo, dentrochiiidonsiiSacerdotiallepartipiùado.

rabilidellaLiturgia &c.Orafavoritemidi illuminarmi.con questo antichissimorito

,vien forsea significatelaChiesaGreca, cheunmanteilino(ah!guardateviVescovoda queste espressioni beffarde nellecosesacre/ Sapeteper isperienza qualieffètti producano.)tdunvelo rendaisantimisteripiùrispettabili,o piùPresente,ed’adoiazionepiùdegnoilsacramentatoSignore?

Nòcertamente, direte; maquestoèun ritoesteriore,che senzaaccrescerpuntodi ptegiorealeaciò,cheiveliniscoo.

dono:servemirabilmenteadestarelavenerazionenelPopolo presente, eadavvivarneladivozione,lafiducia&c. Dunque l’avetecapita?L’intendete,cheiveli,edimantelliniservono anoinonalleImmagini?Consultatenelamaestra sperienza:le Immaginisono lestessediscoperte,ovelate: versodiquali svegliatapiùosservasiladivozionede’Popoli? Ora un Vescovo Grecoladiscorre cesi:s’èosservato, cheilVulgo muovesi più adivozione perchèsichiudon lePorte,esitiranoiveli delSantuario:dunque tronchtamquestoabuso,eleviamovia queste tele.tccointerminiilraziociniostupendo diMon>

signorediPistoja! E,

(?z)Laconfidenza si hinelPrototipo,acuicisolleva rImmagine,edacuicisollevapiùefficacemente,quelsegno di rispettointenerla coperta.Ove stàla superstizione ?E, (lOVeggasi ciòche abbiamodettonelleAnnotazionialn.

20.&c.ebisogna ancheguardarsidaquellaosservazionedel Card.Bona,ladi cui pietà,edottrinaèmaggiord’ ognilode, chedice:Seclarionmhocprepriumfuit,utruma Fide defi-cerent

,Libros quoqueRitualcs ,, .privata aucìoritateimmutarenl.

(Cap.VII. II.z.)E,

($4)NelLibrodella pubblicapreghieradi tante Chiese[ Eglièbenfàcileloscrivere

,comedicea S.Girolamoquidquii venitinbuccam,equalificarefrancamentedierrore,edi se-dizione,diabuso,disuperstizione,ciò che pare,epiace, mabisognerebbe ricordarsiqualchevoltadiprovare,ediciò Monsignoretroppospessosi scorda. Diquiè,chemicolpi rimmaginazioneilgiudizio,che fecediqcesta Pastorale un rispettabilissimo,edottissimo Personaggio.La chiamano

, e’

disse, unApologia, ma dovrebbechiamarsi un ampliricatu Atserjìont:poichéMonsignoreripetequello,chehafatto, e dicechehafattobene,earagione.Lodiceconde’ periodi, condellefrasitenere,con degli ah!condegliohimanon condelleprove. Questosichiama asserire,enondifendersi.

S.Agostinoavrebbedetto:tulo affermi, ionegherò, ela disputafiniscepresto. E,

Sempreinparole generali. E.

DigilizedbyCoogie

«

(j6)Dopd9t. pagine di Letteraeccoforsefaprimavolta, ches’imprendeunaprova.Quantoellasiafelice veggasi

^

cium.zo. ZI.Sic.delleAnnotazioni. £.

(57)Dunquehofattobeneariformaredamesoloil Bre-,viario,eilMessale8cc.q.e.d.

Ma

troppo avrebbe scapi-tatoilprontuariodelPartito,sein qualunque modo nonci rifacevaentrareanchequesto tetto,perobjezionpellegrina, .guantoglialtridi S. Cipriano&c. £.

({8)Nonsipuòreggere allapresuntuosafranchezza,concui oggi songiuntiarigettareinduesoleparoletra isogni

,

e .le falsitàcertesentenze.

Ma

permettadirammentare,che nonvitonouominipiùfranchidegli ignoranti,ede'stolti,.

Comef

sogniromaniilsistemaMonarchico dellaGerarchia?

È

.nn Curiale,un lldebrandista ilGersone Nò,egli èun Maestrodicolorchesannoperìmoderni,quando dicealor modo.Imparinodunquedalui .StatusPapalis instiiutusesta iCkristotupernaturaliter,£rimmediate,tamquamPrimatum ha^

,hens

MON

ARCHICI!

M

,

òr Kegatem in EcclesiaHierarchia ,

.secuodumquemstattrm

UNICUM

,6tsupremum,Ecclesiastica jnilitansdkiturunasubChristo

,

Loqualestatosealcuno per--linacementeimpugniStc.Hareticusest,schismaticus, impius, atque tacrilegus. (Destar.Eccl.cons.i.)>LaPacoltldi Pa-cigiitgranmodello preteso de’ nostriAvversar],èellaforte

•tuti’una conlaCuria Romana/Nonsarebbepertantoun

se-gnoil ricordarsi

,chequella Facoltàdichiarò tragliarticoli , diedebbonodistinguere unCattolico daun Luterano,enoli .come opinione.adiatbra:

UNUM

essejuredivino

SUMMUM

in EcclesiaChristimilitantePoutijicem.( unumsummumPontili-,

cem, senon sogno, equivale a Monarca) CUI

OMNES

CHRISTIANI PARERE TENEN

7

UR. E

nellaCensuradel 168;.,18.Maggio, rinnuovòlaProtetta; Uniim \jtireesse divinosummum inEcclesiaPont^cemStc,

Ma

bisognaai ca-.villatori toglierelinoilpretesto della parola,fifib la

cem, senon sogno, equivale a Monarca) CUI

OMNES

CHRISTIANI PARERE TENEN

7

UR. E

nellaCensuradel 168;.,18.Maggio, rinnuovòlaProtetta; Uniim \jtireesse divinosummum inEcclesiaPont^cemStc,

Ma

bisognaai ca-.villatori toglierelinoilpretesto della parola,fifib la