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oltretmonti, eoltreimari, se fostearrivato al '

puntodicommuovervi tuttoa»unasemplice corre-zionedelSuperiore, acondannaredi temerario&c.

chiunqueardisca soldubitaredella vostra ragione ,

nondieimpugnarvi;avolerquellemassime,perchè Sonvostre,que’ Libri,perchè avoipiacciono,quel sistema, perchèvi faindipendente,edispotico: se v’induriste allacicca nell’impegnodi non cambiar massime,nè condotta....Monsignore,dirigetein talcaso qui i vostriesami, ed ilsuonodi quella tromba,chevistrideagliorecchi, eviavvisadavvero dè’pericolivostri. Voisapete quantadobbiamo aften-zione controlo spirito della superbia,e inquale abissopossagettarci ,demeritandoci legrazie,ei

lumidiDio,dieresiste

m

superbi. Cadderole Co-lonne della Chiesai Tertulliani

, gli Origeni per questovizio,'nonostante 1’aft'ettato rigore di disci-plina,eletante fatichesoft'erteinpròdella Chiesa:

dienon'dobbiamo temerenoiCannefragili!Quando;

ppi.ypl-t2 farci,delleApologiedi voistesso,fate m^^raziua mio

modo:

pigl^^ate gliAtanasj amodello.

Leggetelaseconda, Apologiadiquelgran Santo,c iHvécedidire non m’ importerebbe purd’essersolò« diteconlui: sipredica

come me

nelle tali, e tali Provincie,e contatene trentasei,epiù. Predicano'

come me

1tali,e taliVescovi,edate principio Julius RoniiS, FrotogenesSardiepp

&c.

,e tirate innanzi sinoa trecento,epiù-:Episcopi plus

quam

tyecenti 8cc, Su queste medesime tracci scriveva il Santo anche all’Irap. Giovanni,e cosidovete fiire purvoi: sappiate essercon

me

coiKordiomnibusin' LocisEcclesias sivein Hispaniasint,sire Britan--nia,

GalHa

,Italiauniversa, Dalmati

a

,

Dacia

,

Macedonia^siveuniversa

Gr

cecia-,universaAfrica

y

Sardinia,Cypro, Creta &c. Itidemquotquot nobis vicincesunt ,nec non Orientis Ecclesias,paucis rìdmodumexceptisyquev Arianicae'opinionis sunt. In*

unaparola: evitatesc.mpreJasingolarità,cmostrate di battere la^via del

^Corpo Episcopale, e dinoti istaccarvi daesso.

Oh!

allorasebbenevistendessela DifesarArcipreteMorandi,o quell’altro

dottissimo'-DigiiizedbyGoogle

S'F,7.;IPNE PRIMA. 3»

%>s:roCoopaiatore<,che cita ne’ suoisermoni,

come

saprete,Tvliiomeitoundecimo;piacereteatutti ,e resteretepienamentepurgato, conun sibelmodello d’innanzi agliocchi. > .

'

.

.11

.EppureTòi protestate,d’esservisemprepropostoa Wgiiirare/etracce de'grandiVescovi

deW

Antichità.

(.Leu.Past.pag.6, )!Veramentequeste citazioni generali,edinaria,intutt’ altrichevoi,si disprez-zano,senzadargliun granodi peso.

Ma

nelsentire a,parlar cosiunjVescovo,lagravità del carattere

mi

ecciterebbeamettersottosopralaStoriapertrovarvi ove sianomai que’ modelli vostri siben copiati,ed espressinell’Episcopato presente.

E

alprincipio vol-gciiclomi,trovoun S.-Ciprianoindissentimento col PonteficeS.Stefano; equesto,dico, saràilmodello di Seipion Ricci.

Ma

veggoluiin quellasua resi-steaza su cosanon ancordefinita,fiancheggiato da oitantasette VcscovÌLdi sual’rovincia,daunFirmiliano .co’Pastoridell’Asia,^eda njoltissimialtri di quei tiontorni,

come

nediceS.Dionisiod’.Messandria.

Con

tyx'to cìhla tède,percuisonCristianom’obbliga a cpAdannaredierrorela memoriadiunsi,granSanto!

in.qcielJujspacontroversia,chedovèpoi,

come

suol*

dirneAgostino,oritrattare,e correggere indila regola divericà, o purgare sotto lafalce delmartirio,e coir esiiveiante carità,siccome un neo,che aveva-deturpato ilcandore di,quell’

Anima

santa. Dunque, voiisolato, enonmartire, non sieteun Cipriano^

Trpvo

un S. Gregorio di Nazianzo mandatoa

un Gregge

infelice,in

tempo,

chei’Arrianesimo deva-stavarOriente:eloveggo dapertinace contradizione angustiato,ed oppressofinoalpuntodidover dimetr t^re lasuaSede di Costantinopoli,e sacrificarealla;

pace

comune

laeccelsa,e meritatasuadignità; ed-cecoforsel’immaginedelcontradetto Vescovodi Pi-stoja.,

Ma

nelleggen'lateneraApologiadiGregorio che incomincia*,;

Qvomodo

resnostrepS<c., detta' innanzi a cento _cinq\\anta Vespqvi,nonilo trovo.

^2

SÉ ZlO'Nfi

'

PRIMA.’

nemmeno

incolpatodi aver mutate le costlirfianze^

dellasuaChiesa, nèd’essersiiniinapiceresodii-’

forme dallacondotta Episcopali de’Cattolici suoi Confratelli.Virilevoaocchio,che tuttala persecu-zioneglivienedafalsiVescovi dissoluti,edEretici

y

'

mentre ilPopolo, unitissimo, ed amantissimodel suoPastore, neonora sempre confruttidi vita l’Epis-copato,néaccompagna con acclamazionidigiubilo leortodosse Concioni,enedeploraconamarissimi gemitila luttuosapartenza.

Dunque

voicontradetto datuttorEpiscopatocattolico,accolto

come

sapete da’ vostri Popoli...nonsiete certamente

un

Gre-gorio,ccivoglionodegliadulatori,esfacciati An-nalisti,per paragonarviconlui.

Trovo

un Vescovo di sìg:an Sede,ditantadottrina,esantità,

un

Dio-nisioAlessandrinoi preso insospettodella 'suaFede nelledispute circal’eresiadiSabellio: ed ecco qual-checosadi simileaicasi vostri.

Ma

veggo lui,al primoavvisodatogliene dal

Romano

Ponufìce,dello Stessonomé-j invecedi adirarsi,e

mater campo x

rumore,

c

spargereApologieamareper1’Universo discolparsimodestamentecol Papa,invarielettere ,

cheorapporta,o accennaS. Atanasio,e giustificata pienamente pressodiluilasuaortodossia, riceverne lerisposte,edessersubitodalutti riconosciuto cat-' tolico.-Voidunque noncopiateDionisio.

Trovo

un»

S.Epi*iriT(5ttoglieredaliaportadiunaChiesadiAna-' biuta unIrnraagine,che e’noncredeva convenirvi s-e vols-ea dirs-e,Cecoqui voiperappunto.

Ma

veggolui’

alleprime^doglianze,che sentesuscitarsidellatto,' rimandareallaChiedaalriatela,escusarsi,enonfar mai altra guerra porquesto:ondenon èiEpilanio r esemplarvostroi.Provoun Tcodoreto, unitamente' aSofroniodiCostanziana,ea Giovannidi

Germa-nicia,lareilsingolareinConcHio,ricusandodicon-*

dannareilsenso-diNestorlo,é protestarsi cattolico,' perchèeraprontoacon'.nnnarladottrina,che con-' dannavanoisuolConfratelliinquedasantaAssemblea:

econghietruroditrovarviinquelVescovo.

Ma

veggo lui pressatoda’Padri,rimettersifinalmente, e soscri-vere conloro:e quindi

nemmeno

Teodorctoè per voi.

DigitizedbyCoogle

SÈ2tOÌ^É PRIMA.

j|

fdi:

Trovo

moltiVescovi nell’Oriente protettoridi cattivi I.ibri,cogniti sottoil

nome

de’ tréCapitoli;

ma

veggosubito,che nelconsiderarglipoi condan-natialConcilio

V

,

non

vorrete esserfraquesti. Ri-chiamoallamemoriagliOsjdiCordova, i Luciferi Calaritani,iGelasi,iGregorj magni,e gliveggo scoprireilpettcf*sacerdotale,acciò

mano

protana non tocchil’ArcadiDio, egliOzia,nonafferrino l’In-censiere delSantuario: misiparanoinnanzigli

Eu-sebj diCesarea,i Grisostomi,i Damasi, iSisti, zelatoridell’ornatodel

Tempio

, ovalersidella pia munificenzade’Cesari,

a

delle ricchezze delle lor Chiese medesime, perfarbrillareipreziosimetalli

,

éisacriVasigemmatine’ grandiosiEdificj,ed intorno agliAltaridelsupremoSignore.

Ramento

gli

Am-hrogj,gliAgostini,iBasii),iMartinidiTours,fatti Protettori,e Padri,enutricatoriamorosidipiù cen-tinajadi Monaci,e diMonasteri. Raccordo gl’ Ire-nei,eiGian Grisostomi,ofarsimediatoriacciò

non

si alterassela bella pacefra lealtre Chiese,e la Matrice'

Romana,

opieni diundolcenettare di ca-ritàrammentar sempre

Roma

con trasporti disanta fioja,ebeatapredicarla,efelice,

come

centro della Religione,e depositaria dellepreziose ceneri dei Prin-cipidegli Apostoli .

Rammento

....

ma

quali sono adunque,Monsignore,iVescovidell’ ailtichità,dicui seguitateletraccioìGuardimiIddiodicercarvifrà gli auliciEusebjNicomediensi,fràiprepotenti Dioscori, fra iburbanzosiGioannidigiunatori, fràiFozjikc.’

:il Padre delle misericordienon vi lasceràmai fràcostoro.

A

chi potremo peròporvi a confronto,

o

eguagliarvi

,Pastore della GreggiadiGesùCristo l II

Sembramipertanto,che abbiaterammentatain

mal

punto r Antichità,incui

nemmeno

vi si

può

ritro-vare.Imperocchéalia condanna,checollasingolare vostracondottavoi fatedi tuttoil corpo presente de'Vescovi,incominciando da queldi

Roma;

aggiii-gnereteanchequelli ditantisecoli,enoiperderemo

C

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SEZIONE PRIMA,