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Applicabilità di Agile Project Management alle costruzioni

5. Agile Project Management nelle costruzioni

5.1 Applicabilità di Agile Project Management alle costruzioni

Il “Santo Graal” per la ricerca in ambito di Project Management è la ricerca dei fattori che determinino il successo di un progetto (75).

Una ricerca americana, basato su centinaia di casi studi relativi all’industria delle costruzioni e non solo, mostra che circa il 70 e il 90% di tutti i progetti è caratterizzato da insuccesso; l’esito negativo è dovuto, ad esempio, alla mancanza di supporto da parte degli investitori, stakeholders e senior Project Managers che eludono il formale processo decisionale, al verificarsi di rischi precedentemente sottovalutati o trascurati, a membri del team di lavoro che non seguono fedelmente quanto programmato o sono insufficientemente competenti (75). Secondo altri studi, che indagano sui fattori di fallimento dei progetti, ulteriori ragioni che portano all’insuccesso sono: il cambiamento dell’ambito ovvero allo scope of work, il non compimento dei requisiti richiesti, il non soddisfacimento delle aspettative del cliente e la confusione sul suo ruolo all’interno del progetto, l’assenza di una buona pianificazione o un eccessivo ottimismo nella programmazione, le mancanze nel considerare i cambiamenti dei requisiti e dei principi durante il progetto (75).

Le risposte al fallimento dei progetti sono da ricercarsi nei metodi di Project Management utilizzati per la loro gestione. In presenza di un problema, infatti, i Project Managers rispondono solitamente irrigidendo la struttura del progetto, nonostante alcuni autori facciano notare (75) che l’utilizzo di strumenti rigidi ha un effetto negativo sul successo e che nei progetti che hanno ben chiaro l’obiettivo finale sia sufficiente l’impiego di pochi strumenti, anche più flessibili.

Gli approcci tradizionali al Project Management, più rigidi e strumentali, continuano a trovare applicabilità, oggi come in passato, per progetti relativamente semplici, per i quali la pianificazione è fatta sulla base di variabili prevedibili ed è sufficiente, da parte del Project Manager, seguire precisamente il piano per completare il progetto. Il mercato dell’industria delle costruzioni è però profondamente cambiato negli ultimi anni, passando dalla produzione di edifici con caratteristiche tanto simili da rendere semplice la riproduzione quasi in serie dei progetti, a progetti di recupero, manutenzione e gestione del patrimonio edilizio esistente, per i quali aumenta notevolmente il grado di complessità. Prima del 2010, ad esempio, il 70% delle case in Germania era costruito ai margini delle città, dove è relativamente semplice edificare; dal 2011, però, il 70% delle costruzioni si insedia nel complesso tessuto urbano esistente, obbligando i Project Managers ad interfacciarsi, ad esempio, con le esigenze di diversi stakeholders e con problemi logistici di cantiere (76). Il mercato delle costruzioni si sta muovendo verso una nuova modalità di produzione, volta alla realizzazione di edifici unici e personalizzati in base alle esigenze del cliente.

In un contesto così cambiato, le tradizionali tecniche di Project Management non trovano più semplice applicabilità, portando in molti casi al fallimento dei progetti; risulta invece necessario l’impiego di soluzioni

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più flessibili che meglio rispondano alle complessità del nuovo mercato e, in questo senso, Agile Project Management sembra adattarsi meglio al nuovo ambiente dinamico e turbolento.

Le metodologie Agile hanno trovato ampio sviluppo e diffusione sia nell’industria manifatturiera (Agile

Manufacturing) sia in quella di sviluppo software (Agile IT). Come mostrato in Tabella 18, i due paradigmi

propri dei diversi tipi di industria possiedono delle differenze ma hanno lo stesso principio di base, ovvero che la statica e tradizionale pianificazione, nella quale tutti i requisiti devono essere determinati in anticipo, non trova opportuno riscontro in un ambiente dinamico caratterizzato da incertezza e cambiamento.

Tabella 18 - Confronto Agile Manufacturing e Agile IT (77)

Agile Manufacturing si focalizza su problematiche di strategia imprenditoriale ed è quindi più appropriato per fondare nuove strategie aziendali per penetrare in nuovi segmenti di mercato. Agile IT fornisce nuove soluzioni di gestione che, attraverso una pianificazione iterativa, portano ad un alto livello di soddisfazione del cliente e al successo dei progetti; l’obiettivo di Agile IT è quello di sviluppare nuove pratiche di gestione che sappiano far fronte a progetti iterativi (soluzioni definite ma obiettivi non definiti) e incrementali (soluzioni non definite ma obiettivi fissati) (77).

Dal confronto tra questi due paradigmi Agile, emerge che quello che potrebbe essere applicato all’industria delle costruzioni è l’Agile IT e le ragioni principali sono le seguenti:

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• La ricerca di metodi e tecniche: l’alto livello di complessità dei processi delle costruzioni ha portato alla necessità di individuare nuove pratiche di gestione che migliorino le performance e il livello di successo dei progetti. Se Agile Manufacturing è più appropriato per formulare strategie imprenditoriali, Agile IT formula e sviluppa dei metodi e delle tecniche specifiche, che rispondono nel modo giusto alle esigenze attuali dell’industria delle costruzioni;

• Le similitudini tra industria delle costruzioni e IT. Nel Paragrafo 2.2.3 si sono analizzate le principali differenze tra il bene prodotto dall’industria delle costruzioni e quello realizzato dall’industria manifatturiera: il bene edile è un bene immobile, durevole e prototipico; la manifattura è al contrario un bene di consumo, poco durevole e prodotto in serie. Se però tra l’industria delle costruzioni e quella manifatturiera e tra i relativi beni prodotti esistono delle grandi differenze, il prodotto dell’industria del software, come quello delle costruzioni, è un bene prototipico, funzione cioè dei requisiti richiesti dal cliente. I successi maturati grazie all’impiego di Agile IT nell’industria del software e le similitudini con l’ambiente delle costruzioni, lasciano pensare che Agile IT possa trovare facilmente riscontro anche nell’industria delle costruzioni.

Nella gestione di un progetto delle costruzioni le metodologie Agile sono uno strumento efficace per il successo dei progetti e garantiscono la flessibilità necessaria in un ambiente dinamico, turbolento e competitivo come quello tipico dell’industria delle costruzioni. La loro applicabilità è funzione delle caratteristiche del progetto e può prevedere il simultaneo impiego di tecniche e soluzioni di Project Management tradizionale.

La vera sfida è quella di saper individuare il giusto modello di Project Management per ogni specifico progetto. Quando il progetto è assolutamente unico e dimostra un alto livello di complessità, in parte prodotta dalla presenza di una gran numero di agenti coinvolti e dall’alta possibilità di conflitti, il Project Manager dovrebbe implementare un modello di gestione più flessibile, evitando metodi troppo gerarchici e burocratici. Al contrario, nel caso di progetti relativamente semplici, in cui tutte le parti coinvolte sono in accordo tra loro, una strutturazione più rigida potrebbe funzionare abbastanza bene.

Ogni progetto, semplice o complesso che sia, è contraddistinto da diverse fasi, ognuna con scopi e caratteristiche differenti. Nel Paragrafo 5.2 si vedrà come nelle fasi iniziali, quelle di pre-design e design, le metodologie Agile trovino molto spazio, in particolare per implementare il coinvolgimento del cliente, la comunicazione e la collaborazione all’interno del gruppo, portando a maggiori livelli di successo; nel Paragrafo 5.3 si evidenzierà come nella fase di esecuzione l’approccio Agile deve essere necessariamente accompagnato da metodi tradizionali e si potrebbe prevedere, ad esempio, un tipo di programmazione mista Agile-Tradizionale.

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