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L’approccio sostenibile del gruppo bancario Crédit Agricole Italia (di Gianluca Reggioni)

Nel documento DISABILITÀ O DIVERSA ABILITÀ? (pagine 72-76)

Dibattito, testimonianze, prospettive di sviluppo in Europa

2.4. L’approccio sostenibile del gruppo bancario Crédit Agricole Italia (di Gianluca Reggioni)

Il gruppo bancario Crédit Agricole Italia considera la corporate social responsibility un caposaldo della cultura aziendale e una leva fondamentale per il proprio svi-luppo. Gli obiettivi di sostenibilità sociale e ambientale costituiscono un indirizzo strategico primario, che contraddistingue i diversi processi aziendali. Questo aspetto, che possiamo definire, un vero e proprio fattore identitario è stato for-malizzato nel Piano strategico 2022, un progetto di crescita che si fonda sul mo-dello relazionale della banca e ne esplicita la ragion d’essere: Agire ogni giorno nell’in-teresse dei clienti e della società.

I principi di responsabilità e prossimità si concretizzano in un modello di ge-stione che valorizza il rapporto di fiducia con tutti gli attori del territorio, pre-viene i rischi di uno scenario in costante evoluzione, individua e interpreta i bi-sogni emergenti delle comunità e sostiene il tessuto imprenditoriale in coerenza con le esigenze locali di investimento e di crescita sostenibile. Un modello ope-rativo, coerente con la natura fortemente cooperativistica del gruppo, capace di coinvolgere il territorio e valutare l’impatto delle attività di business, così da creare valore condiviso tra gli stakeholders e consolidare la relazione con la comu-nità.

Come si manifestano concretamente queste sensibilità? Si potrebbe fare un elenco dettagliato e articolato degli esempi che dimostrano come questi principi riescono a tradursi in azioni e progetti molto concreti ed efficaci. In questa sede riteniamo peraltro evitare una lunga elencazione e sottolineare, in particolare, l’importanza del progetto FReD; iniziativa nella quale sono coinvolte tutte le

entità del gruppo che condividono una serie di progetti di corporate social responsi-bility su cui tempo per tempo sviluppare le loro azioni.

Da diversi anni questo progetto stabilisce le linee-guida delle politiche di respon-sabilità sociale, le valuta l’evoluzione e gli sviluppi valutarne anche attraverso l’elaborazione di un indice sintetico, che esprime il contributo di ogni singola entità del gruppo al raggiungimento di obiettivi di sostenibilità sempre più sfi-danti.

Nell’ambito del progetto FReD, le entità del gruppo Crédit Agricole si impe-gnano infatti a realizzare progetti di corporate social responsibility per ognuna delle seguenti aree di sostenibilità:

Fiducia: include progetti volti alla protezione degli interessi della clien-tela e allo sviluppo di un’offerta di servizi accessibili e su misura, in linea con gli standard etici e di trasparenza;

Rispetto: comprende le iniziative relative al welfare aziendale e ai rap-porti di lavoro. Le tematiche affrontate dai progetti di quest’area inclu-dono: dialogo interno e partecipazione, sviluppo professionale, benes-sere e qualità del lavoro, difesa delle pari opportunità e promozione di una cultura aziendale favorevole alle diversità. In questo ambito sono anche inclusi i progetti volti alla promozione dello sviluppo economico e so-cio-culturale dei territori di riferimento del gruppo e al coinvolgimento degli stakeholders nei percorsi di corporate social responsibility;

Demetra: è l’area che concerne i progetti volti alla salvaguardia dell’am-biente e del territorio e la lotta al cambiamento climatico. Fanno parte di quest’area le iniziative per la riduzione dell’impatto ambientale di-retto delle attività del Gruppo e l’offerta di servizi e prodotti di credito funzionali all’innovazione ecologica delle attività industriali locali e allo sviluppo della green economy.

L’indice FRED è ormai da anni parte integrante degli obiettivi dei sistemi incen-tivanti manageriali presenti nel gruppo; circostanza questa che sottolinea l’im-portanza della materia e la volontà di realizzare questi progetti attraverso un forte ed effettivo coinvolgimento di tutto il gruppo.

Un esempio concreto: il progetto FReD “Persone Speciali”

La valorizzazione della diversità come chiave strategica è anche la caratteristica fondamentale del progetto FReD “Persone Speciali”. L’iniziativa ha previsto la realizzazione della “Lavanderia Solidale”, attiva presso il “Green Life”, sede del gruppo, per agevolare la conciliazione vita-lavoro dei dipendenti e allo stesso tempo accompagnare persone con disabilità nel loro ciclo di vita lavorativa, scon-giurandone l’esclusione anticipata.

L’utilizzo del nuovo servizio di lavanderia include infatti attività di lavaggio, sti-ratura e riparazione sartoriale e prevede l’assunzione di persone diversamente abili. Quest’ultime sono coinvolte in percorsi di orientamento al lavoro attra-verso la partnership con la cooperativa Biricc@, che offrirà un’opportunità di rilancio fondamentale per accompagnare il loro progetto di vita e professionale.

Oltre ai servizi di lavaggio, stiratura e riparazione sartoriale è attivo anche un punto di ritiro degli indumenti usati che si vogliono destinare a chi ha più biso-gno. Gli indumenti ricevuti verranno donati alle famiglie assistite dall’associa-zione Di Mano in Mano di Parma, costituita nella comunità parrocchiale di Ron-copascolo, ed in parte venduti a prezzo simbolico nel negozio di abiti usati che l’associazione ha nel quartiere San Leonardo a Parma (i proventi della vendita sono destinati a finanziare le missioni internazionali che la cooperativa ha attive nei paesi in via di sviluppo quali Camerun, Congo, Madagascar, Albania, Rwanda, Benin).

Solidarietà a 360°, che mette al centro la valorizzazione della diversità e il tema dell’inclusione con un duplice obiettivo: da un lato, contribuire al sostegno delle persone fragili e alla promozione del loro impiego sul territorio; dall’altro, gene-rare valore per la comunità puntando su un concetto “ampio” di sostenibilità, che è green ma che allo stesso tempo ruota intorno alle persone, che è fonda-mentale soprattutto per le nuove generazioni e che è al centro del PMT di gruppo e del suo DNA.

Centralità delle persone e importanza dell’inclusione

Il modello di responsabilità sociale del gruppo bancario Crédit Agricole Italia pone attenzione fondamentale al tema dell’inclusione e del benessere delle per-sone. Quest’ultime sono infatti un asset fondamentale del gruppo: costituiscono il cuore della relazione umana tipica del modo di fare banca del gruppo, ed è grazie alle loro competenze professionali, alla disponibilità, alla sensibilità e alla capacità di generare fiducia che la banca può contare su solide relazioni con i territori e puntare sullo sviluppo e sull’innovazione dei servizi offerti. Rappre-sentano il motore della crescita e dell’evoluzione del gruppo: salvaguardarne il benessere e promuoverne la crescita professionale è una prerogativa strategica, tutelando ogni tipo di diversità.

Attraverso il Codice etico e il Codice di comportamento vengono regolamentati gli aspetti che riguardano welfare, inclusione e valorizzazione delle diversità me-diante specifici indirizzi di gestione delle risorse, della loro crescita professionale e di valutazione del benessere all’interno dell’ambiente lavorativo. La Carta del rispetto descrive i principi etici del gruppo in merito alla tutela della diversità di genere e al rispetto della persona e promuove un ambiente di lavoro basato sul rapporto umano, sul confronto e sulla collaborazione.

All’interno del gruppo, ogni persona viene incentivata e sostenuta attraverso pro-grammi formativi capaci di valorizzare le competenze individuali e percorsi tra-sversali e piani di carriera che sostengano la crescita professionale, anche a livello internazionale. Ai programmi di formazione e crescita professionale sono affian-cate svariate iniziative volte a tutelare e promuovere il benessere delle persone e la valorizzazione delle diversità. Tra queste, le attività volte alla conciliazione vita-lavoro, che hanno valso al gruppo la Certificazione Family Audit Executive, ricono-scimento per l’impegno mirato a valorizzare il clima aziendale e il benessere del personale.

Altri esempi sono la collaborazione con Valore D, per promuovere l’equilibrio di genere e che ha trovato conferma nell’inclusione del gruppo tra gli “Italy’s Best Employers for Women”, o il Mese dell’Inclusione (novembre 2020), mese di approfondimento con appuntamenti e testimonianze alla scoperta di vari volti della diversità: le differenze generazionali, le disabilità e la diversità di genere.

L’impegno a sostegno dei territori

In coerenza con la sua vocazione di prossimità, il profilo di sostenibilità del gruppo si manifesta anche nella continua vicinanza ai territori e nella loro speci-fica valorizzazione. A questo proposito, un esempio è sicuramente il progetto che ha portato, in seguito al terremoto del Centro Italia, al recupero strutturale e al restauro, completato nel 2020, della sala del Cantico delle creature ad Assisi.

Ma non è tutto, perché l’impegno della Banca per accompagnare le diverse realtà territoriali nel proprio percorso di crescita sostenibile si manifesta anche attra-verso strumenti diversi e innovativi come il crowdfunding.

Con l’obiettivo di sostenere piccoli e grandi progetti con finalità sociale, infatti, nel 2019 è nato CrowdForLife, il portale di crowdfunding del gruppo. CrowdForLife si configura come un vero e proprio punto di incontro fra enti e associazioni no-profit, in cerca di fondi per realizzare le proprie idee, e chiunque desideri sostenere direttamente i loro progetti, anche con un piccolo contributo.

Attraverso il portale è possibile avviare raccolte fondi con la modalità “keep it all”

(qualunque sia la somma raggiunta al termine della raccolta fondi, viene comun-que donata a sostegno del progetto e delle sue finalità) ma anche aderire a inizia-tive a tema. Un esempio? Crédit Agricole for Future, la prima call in ambito sociale del gruppo Crédit Agricole in Italia per sostenere progetti uniti da tematiche co-muni, come educazione, inclusione e riduzione delle diseguaglianze.

Questi gli ambiti di intervento principali dell’iniziativa congiunta del Crédit Agri-cole in Italia, nel segno degli obiettivi 4 e 10 dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. L’impegno del gruppo nasce dalla volontà condivisa di fornire una risposta attuale a una sfida globale e concreta: scrivere il futuro con obiettivi a lungo termine e sostenibili. Su 35 progetti candidati, 11 sono state le proposte

selezionate da un’apposita giuria scientifica. Gli enti progettisti selezionati hanno avuto la possibilità di dar vita a raccolte fondi per raggiungere i propri obiettivi grazie al contributo di chiunque ha voluto sostenerle. Crédit Agricole in Italia si è impegnato a supportare i singoli progetti selezionati per Crédit Agricole for Future raddoppiando l’importo raccolto tramite le donazioni sul portale, fino ad un mas-simo del 50% del traguardo di ciascuna raccolta fondi.

Nel documento DISABILITÀ O DIVERSA ABILITÀ? (pagine 72-76)

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