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GLI ARCHIVI TEATRALI IN ITALIA

3.1.8 Gli Archivi Teatrali in Lombardia

Fondazione Il Vittoriale degli Italiani102

Sede e contatti: Via Vittoriale 12, 25083 Gardone Riviera

Tel 0365296511

E-mail: vittoriale@vittoriale.it Web: www.vittoriale.it

Struttura: Il Vittoriale degli Italiani è la cittadella monumentale voluta dal

poeta Gabriele D'Annunzio. È inserita all'interno di questa mappatura per l'importanza degli archivi ivi contenuti.

Storia: La Biblioteca dannunziana è stata fondata nel 1954 e aperta al

pubblico nel 1956, nata dalla donazione di Emilio Bodrero, di trecento libri tra i quali figurano le prime opere del poeta.

Attività: Il fondo originario si è esteso fino a raggiungere gli 8000 volumi,

che si accompagnano agli archivi del Vate : l'Archivio personale, l'Archivio generale che conserva la corrispondenza, l'Archivio Fiumano, l'Archivio iconografico. La fondazione oltre che della Biblioteca e degli archivi si occupa del museo, organizza percorsi didattici per le scuole, e organizza il festival musicale Il Vittoriale Tener-a-mente.

Modalità di consultazione e distribuzione: L'archivio e la Biblioteca sono

consultabili previo appuntamento dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00.

Web: La Fondazione il Vittoriale degli italiani ha un proprio sito web, dal

quale non è possibile accedere ai documenti direttamente. Parte degli archivi sono catalogati all'interno del progetto Archivi del Novecento e l'inventario di questi è consultabile su www.archividelnovecento.it.

Forma giuridica e fonti di finanziamento: La Fondazione il Vittoriale

degli Italiani103 ha personalità giuridica di diritto privato. Dal 2008 con la privatizzazione, ha perso il diritto al finanziamento statale, la gestione è portata avanti tramite entrate proprie di biglietteria, attraverso il 5 per mille 102 Cfr. Il Vittoriale degli Italiani, www.vittoriale.it.

103 Cfr. Statuto della Fondazione il Vittoriale degli Italiani,

e le donazioni dei privati e grazie al tesseramento dei soci.

Archivio del Piccolo Teatro, Milano104

Sede e contatti: Via Largo Antonio Greppi 2, 20121 Milano

Tel 02.72.33.32.20 / 02.72.33.33.20 Fax 02.87.48.36

E-mail: archiviostorico@piccoloteatromilano.it

Web: lexon.piccoloteatromilano.it/piccolo

Struttura: Fanno parte della Fondazione Piccolo Teatro, Il Teatro Strehler,

il Teatro Studio, il Teatro Grassi, e l'Archivio del Piccolo Teatro situato in prossimità del Teatro Strehler.

Storia: L'Archivio è stato inaugurato nel 1966, per volere di Paolo Grassi. Attività e patrimonio: L'Archivio del Piccolo Teatro è un gioiello

d'efficienza nel panorama culturale italiano. Il patrimonio è costituito da circa un milione di ritagli di stampa sull'attività del Piccolo Teatro, da bozzetti, scene, costumi, copioni, programmi di sala, riviste specializzate, 13.000 cronache giornalistiche sull'attività del Teatro, oltre che una vastissima collezione di audiovisivi.

Mette a disposizione, anche online, tutti i reperti degli spettacoli messi in scena al Piccolo dal 1947, anno della nascita del Teatro, ai giorni nostri. È possibile trovare online bozzetti, foto di scena, programmi di sala, appunti di regia, rassegne stampa, carteggi e manifesti.

La Fondazione Piccolo Teatro mette a disposizione della rete anche importanti progetti di ricerca incentrati sulla storia del Piccolo, tra i quali ricordiamo il sito monografico Giorgio Strehler, il sito Il lavoro teatrale

di Luca Ronconi, il sito La Tempesta. Musica da vedere, incentrato

sull'Archivio Musiche di scena del Piccolo Teatro di Milano, il Progetto 104Cfr. Piccolo Teatro di Milano, www.piccoloteatro.org.

Testori, il Professor Behnrardi, che a partire dall'opera di Shnitzel messa in

scena nel 2005 da Ronconi, ci presenta una mostra virtuale sulla Vienna del Novecento, lo Shakespeare al Piccolo teatro, che permette di navigare tra gli archivi nel Piccolo Teatro alla scoperta delle rappresentazioni shakespeariane, il Brecht al Piccolo Teatro, che vede la messa in atto di un percorso analogo a quello shakespeariano, e progetti nati in collaborazioni con altri culturali, come il Dionys, nato dalla collaborazione tra teatri, università e centri di ricerca dell'aria mediterranea, che in questa rete virtuale mettono a disposizioni documenti e informazioni. Tra i progetti del Piccolo si segnalano ancora, Elementi del Teatro, all'interno della piattaforma EuroLab che vede la collaborazione tra il Piccolo e l'Università Cattolica del Sacro Cuore, grazie al sostegno di We@bank, che consiste in un corso online sulla comunicazione nell'ambito del Teatro, e infine l'Infinities, che nasce come piattaforma nella quale esplorare documenti, contributi e interviste che ruotano intorno all'omonimo spettacolo-evento ronconiano.

Modalità di consultazione e distribuzione: La consultazione online è

libera e gratuita mentre per la consultazione in loco è necessario prendere appuntamento.

Web: L'Archivio del Piccolo Teatro ha una pagina apposita all'interno del

sito, dalla quale è possibile avere accesso diretto ai documenti, grazie al progetto di informatizzazione avviato nel 1998 dalla regione Lombardia. Dal sito è possibile accedere ai progetti speciali e ai siti monografici di percorsi di ricerca incentrate sul Piccolo Teatro.

Forma giuridica e fonti di finanziamento: L'archivio è gestito dalla

Fondazione Piccolo Teatro di Milano105, una fondazione di diritto privato, fondata nel 1947.

105 Cfr. Statuto della Fondazione Piccolo Teatro di Milano,

http://www.piccoloteatro.org/uploads/foto/2013_14/PDF_FONDAZIONE/Statuto2009_12 _23.pdf..

Biblioteca e Mediateca dello Spettacolo- Scuola d'arte Drammatica Paolo Grassi106, Milano

Sede e contatti: Via Salasco 4, 20136 Milano

Tel 02.58.30.28.13 Fax 02.58.31.56.27

E-mail:info_teatro@scuolecivichemilano.it Web:www.scuolecivichemilano.it

Struttura: La Mediateca comprende la ricca Biblioteca Luigi Ferrante e Il

Video- Archivio del Teatro dell'Attore.

Storia: La Biblioteca nasce per questioni didattiche legate alla Scuola e

conserva 6500 volumi tra storia del teatro e saggistica, oltre alle raccolte di riviste specializzate a partire dal 1919. La mediateca nasce nel 1990 dalla collaborazione con il Comune di Milano e la RAI.

Attività e patrimonio: La Mediateca contiene più di 25.000 ore di video

dedicati alle arti performative, in particolare, sono di grande interesse le riprese di teatro di prosa televisivo, che vanno dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta, oltre che il materiale RAI su cinema, teatro, etnologia, musica, animazione, didattica del teatro , danza e folklore. Il gioiello del patrimonio è la collezione di marionette e burattini settecenteschi, tra le più vaste e complete d'Europa. Fanno parte della Biblioteca libri antichi e moderni, manoscritti, periodici e riviste specializzate, un fondo fotografico, di cui è da segnalare, per il particolare rilievo, la documentazione fotografica sulle famiglie circensi lombarde, locandine, manifesti e bozzetti di scene, copioni per il teatro di prosa e per il teatro delle marionette e costumi

Modalità di consultazione e distribuzione: La Mediateca è aperta al

pubblico il l lunedì, martedì, mercoledì dalle 11.30 alle 14.30 e dalle 15.30 alle 20.00, il giovedì dalle 10.30 alle 14.30 e dalle 15.30 alle 19.00, e il venerdì dalle 11.00 alle 14.00 e dalle 15.00 alle 19.00 . La consultazione in sede è libera e gratuita

Web: La Mediateca ha una sua pagina all'interno del sito della Fondazione

Paolo Grassi, il materiale è disponibile tramite catalogo online nel sito, ed è 106 Cfr. Biblioteca e Mediateca dello Spettacolo,

presente nel Sistema Bibliotecario Nazionale all'interno dell'OPAC della Regione Lombardia. Fa inoltre parte del progetto Archivi Teatrali in Rete di cui si parlerà nel secondo paragrafo di questo capitolo.

Forma giuridica e fonti di finanziamento: La mediateca appartiene alla

Fondazione Milano107, che la gestisce e la finanzia. La Fondazione è un ente noprofit che adotta modelli di gestione dinamici e flessibili.

Archivio Quadri-Ubulibri, Milano108

Sede e contatti: Via Riccione 8, 20156 Milano

Tel: 02.39273061

Fax: 02.39273069

E-mail:info@fondazionemondadori.it

Web: www.fondazionemondadori.it

Struttura: L'Archivio si trova nei depositi della Fondazione Arnaldo e

Alberto Mondadori.

Storia: L'Archivio nasce da una collaborazione tra la Fondazione Arnaldo

e Alberto Mondadori, che ha il ruolo di conservatore, l'Associazione Ubu per Franco Quadri, che conserva la funzione di salvaguardia e valorizzazione dell'Archivio, la Soprintendenza Archivistica per la Lombardia e la Direzione Generale degli Archivi.

Attività e patrimonio: Il Fondo Quadri Ubulibri è un patrimonio

archivistico e bibliografico, composto dalle carte private di Franco Quadri e dalle carte della casa editrice Ubulibri. Copre un lasso di tempo che va dal 1936 al 2011. L'Archivio conserva manoscritti, copioni, riviste, programmi, recensioni, comunicati, locandine, fotografie, bozzetti, confluiti alla Ubulibri nel trentennio di pubblicazione di Il Patologo-

Annuario dello Spettacolo. Si affianca a questi l'Archivio Fotografico, di

circa 100.000 unità, tra foto digitali e cartacee. 107 Cfr. Statuto della Fondazione Milano,

http://www.fondazionemilano.eu/pagine/statuto-della-fondazione-milano. 108http://www.fondazionemondadori.it/cms/conservazione/645/.

Modalità di consultazione e distribuzione: Il Fondo è attualmente in fase

di riordino.

Web: L'Archivio non ha un proprio sito web, ma ha una pagina dedicata

all'interno del sito della Fondazione Mondadori.

Forma giuridica e fonti di finanziamento: L'Archivio fa parte delle

collezioni della Fondazione Mondadori109, da cui è finanziato. La Fondazione ha personalità giuridica di diritto privato. Collaborano al Fondo di gestione della Fondazione i lasciti di privati, gli eventuali contributi statali, e i ricavi delle attività della Fondazione.

Archivio Storico del Teatro alla Scala110, Milano

Sede e contatti: Fondazione Teatro alla Scala

Via Filodrammatici 2, 20121 Milano archiviolascala@fondazionelascala.it. www.archiviolascala.org

Struttura: La Fondazione Teatro alla Scala si compone dell'omonimo

Teatro alla Scala, dell'Accademia, del Museo Teatrale, della Biblioteca Livia Simoni, dell'Archivio Storico e del Laboratorio Atelier Ansaldo.

Storia: Nel 1996 cominciò il Progetto di Salvataggio dell'Archivio Fonico,

in collaborazione con LIM-Laboratorio di informatica musicale dell'Università Statale di Milano, grazie al quale vennero salvati del deterioramento 5000 nastri. Il processo i digitalizzazione venne esteso nel 1998 agli archivi teatrali

Attività e patrimonio: Fanno parte dell'Archivio Storico 24.000 bozzetti e

figurini di grandi artisti del Novecento come Jean Cocteau, Renato Guttuso, Alberto Burri, Dino Buzzati, Piero Farnasetti e Alberto Burri, e di scenografi e registi come Nicola Benoia, Luciano Damiani, Pierluigi Samaritani, Bob Wilson, oltre alla vastissima collezione di vestiti e 109 Cfr. Statto della Fondazione Arnaldo e Alberto Mondadori,

http://www.fondazionemondadori.it/cms/chisiamo/4/statutou. 110Cfr. Teatro alla Scala, www.teatroallascala.org.

accessori associati a grandi nomi quali Caramba, Emanuele Luzzati, Franca Squarciapino. Completano il tutto oggetti, parrucche e attrezzi di scena. Accanto all'Archivio Storico esiste il Museo Teatrale della Scala, con un'esposizione permanente dei reperti della storia del teatro milanese e la Biblioteca Livia Simoni, composta di circa 214.000 volumi tra critica, storia del teatro e saggistica, proveniente dalla donazione di Renato Simoni in memoria della madre, che diede avvio al primo nucleo e dalle donazioni Ruggero Reggeri e Arnaldo Fraccaroli che rendono la Biblioteca tra le più importanti d'Italia.

Modalità di consultazione e distribuzione: L'archivio fotografico è

consultabile su appuntamento e su presentazione di una lettera di referenze. La biblioteca è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.00.

Web: Esiste il sito ArchiviolaScala111 che permette l'accesso ai documenti direttamente dal portale. Si possono trovare informazioni su opera e balletti, locandine, 50.000 fotografie e programmi di sala, dal 1950 ai giorni nostri. Il sito è in fase di continua implementazione.

ArchivioLaScala è solo una versione semplificata del più vasto archivio

esteso La Scala DAM (Digital Asset Management) un sistema integrato di gestione del patrimonio per la digitalizzazione di tutto il patrimonio archivistico del Teatro dagli anni Venti del Novecento a oggi, prima disperso tra più archivi e magazzini.

Dal 2006 sono state sistemate delle postazioni apposite all'interno del teatro per poter accedere ai contenuti di La Scala DAM. Il progetto di digitalizzazione è stato portato avanti grazie alle direzioni competenti del Teatro alla Scala, in collaborazione con la Fondazione Milano per la Scala, il Gruppo Bosch, la Ricerca Universitaria del LIM dell’Università Statale di Milano e grazie all'apporto tecnologico di Accenture, Fastweb, Oracle, HP.

Forma giuridica e fonti di finanziamento: La Fondazione Alla Scala è

una fondazione senza scopo di lucro, finanziata dai lasciti dei fondatori e dalle entrate degli sponsor, attraverso il contributo del FUS, e i ricavi dalla 111 Cfr. Archivio Storico del Teatro alla Scala, www.archiviolascala.org.

biglietteria, dal merchandising, e dall'affitto dei locali per eventi privati.

Archivio Nazionale Autori. Centro nazionale di Drammaturgia Contemporanea-Outis, Milano112

Sede e contatti: Via Ulderico Ollearo 5, 20155 Milano

Tel. 0239257055 Fax 0239200578 E-mail: info@outis.it

Web: www.outis.it

Struttura: La struttura si presenta come un luogo di aggregazione, oltre

all'Archivio, aperto a studiosi e curiosi, le sale sono disponibili per workshop, laboratori e coworking

Storia: Il Centro nacque nel 1998.

Attività e patrimonio: Si tratta di un Archivio e Centro di documentazione

specializzato, in cui sono conservati testi inediti e editi della drammaturgia teatrale italiana e internazionale degli ultimi quarant'anni, quasi tutti in lingua originale. Ha un patrimonio di circa 6000 opere teatrali in continuo ampliamento che lo rendono l'archivio di drammaturgia contemporanea più ricco d'Italia.

I libri moderni costituiscono l'Archivio Ricordi Teatro.

L'autore è il focus delle attività di Outis, che, oltre che di conservazione, si occupa dell'organizzazione di festival di drammaturgia contemporanea, come Tramedauotore-Festival, master, rassegne, corsi di scrittura, e crea progetti su misura per biblioteche e musei.

Modalità di consultazione e distribuzione: Il materiale è disponibile per

la consultazione pubblica, libera e gratuita.

Web: Outis ha un proprio sito web. L'Archivio dei testi è in fase di

digitalizzazione e l'elenco dei materiali è inserito nel Catalogo delle Biblioteche Lombarde.

Forma giuridica e fonti di finanziamento: Informazione non pervenuta.

Biblioteca dell'Accademia dei Filodrammatici, Milano.113

Sede e contatti: Via Filodrammatici 1, 20121 Milano

Tel 0286460849 Fax 0286910551

E-mail filodram@accademiadeifilodrammatici.it Web: www.accademiadeifilodrammatici.it

Struttura: L'Accademia dei Filodrammatici gestisce il Teatro dei

Filodrammatici, la Biblioteca, e la Scuola attorale.

Storia: L'Accademia dei Filodrammatici di Milano venne istituita nel 1798

con il nome di Teatro Patriottico, per diventare Accademia dei Filodrammatici nel 1805

Attività e patrimonio: La Biblioteca conserva circa 10.000 volumi, in gran

parte datati dal 1500 al 1800, che rappresentano il fondo librario d'argomento teatrale più antico d'Italia. Le due punte di diamante della Biblioteca sono l'Album delle decorazioni sceniche, che conserva 32 bozzetti di scenografie teatrali ottocentesche realizzate all'interno del Teatro dei Filodrammatici da grandi maestri quali Antonio Luzzi, Baldassarre Cavallotti, Carlo Fontana, Ippolito Stefanini e Alessandro Sanquirico, e la Macchina Sferale, un'invenzione di Don Dalmazio Lavelli, per il giro dei biglietti di sedie

Modalità di consultazione e distribuzione: Il fondo libraio e il fondo

archivistico sono consultabili previo appuntamento.

Web: Il fondo librario è stato interamente informatizzato all'interno del

Sistema Bibliotecario Nazionale e consultabile attraverso l'OPAC della regione Lombardia. Il catalogo del fondo, e le schede relative al materiale sono consultabili anche attraverso il sito internet dell'Accademia dei Filodrammatici, che ospita la pagina dedicata alla Biblioteca. Non è 113 Cfr. Accademia dei Filodrammatici, www.accademiadeifilodrammatici.it.

possibile accedere ai materiali direttamente dal web.

Forma giuridica e fonti di finanziamento: L'Accademia è sempre stata

un'istituzione privata indipendente ed è oggi un'Associazione legalmente riconosciuta. Provvede autonomamente al finanziamento delle proprie attività.

Biblioteca del Centro di Ricerca per il Teatro-CRT, Milano114

Sede e contatti: Viale Alemagna 6, Milano

Tel 02881298

E-mail: mail@crtmilano.it

Web: www.crtmilano.it

Struttura: Il CRT è costituito dal CRT-Teatro Stabile d'innovazione, dal

CRT Artificio e dalla Videoteca e Biblioteca del CRT.

Storia: La storia del CRT è cominciats nel 1974.

Attività: Il CRT è una Fondazione teatrale che unisce il centro di Ricerca

per il teatro, il Teatro Stabile d'Innovazione, e il CRT Artificio, che è un'impresa di produzione teatrale.

La videoteca possiede circa 600 nastri che raccontano il teatro di ricerca

del novecento, suddivisi in cinque sezioni: il Fondo Kantor e Fondo Grotowski, con la documentazione degli spettacoli milanesi dei grandi maestri e dei convegni organizzati per l'occasione e la Raccolta teatro di ricerca, i cui protagonisti storici sono l'Odin Theatre, il Bread&Puppet, Meredith Monk, Joseph Chaikin, Leo De Bernardinis, Richard Foreman,Krzysztof Zanussi, Giorgio Barbiero Corsetti, i Magazzini, Carlo Cecchi, Pierluigi Pier'Alli, Bolek Polivka, e i contemporanei Claudio Morganti, Pippo del Bono, Danio Manfredini, Teatro Vadolca, César Brie, Motus, Marco Baliani, e Antonio Rezza. Fa parte della videoteca anche la Raccolta danza, con i video delle rassegne del Teatro della Scala e di 114Cfrt. CRT Milano, www.crtmilano.it.

Milano Aperta; la sezione Teatro popolare e tradizioni orientali, che passa

dal teatro dei burattini Colla e Cuticchio, alle manifestazioni internazionali sull'arte orientale come Alle radici del sole, al teatro di strada; e infine la sezione Film, documentari e convegni, sulla cinematografia ispirata a Shakespeare. La Biblioteca ha un patrimonio librario costituito da 3000 pezzi tra opuscoli e volumi e un fondo fotografico di 3000 unità.

Modalità di consultazione e distribuzione: L'accesso alla videoteca è

concesso previo appuntamento e i video sono consultabili solo in loco, nelle apposite postazioni.

Web: Il Crt ha un proprio sito internet, che non consente la consultazione

online dei materiali.

Forma giuridica e fonti di finanziamento: Il CRT è sovvenzionato dalla

Regione Lombardia in base alla legge 35/95 dall'Ente Teatrale Italiano e dalla Fondazione Cariplo.