GLI ARCHIVI TEATRALI IN ITALIA
3.1.17 Gli Archivi Teatrali in Veneto
• Biblioteca Museo Casa di Carlo Goldoni, Venezia145
Sede e contatti: Casa di Carlo Goldoni
San Polo 2794, 30125 Venezia Tel +390412759325
Fax +390412440081
E-mail: segreteria.casagoldoni@fmcvenezia.it
Web: www.carlogoldoni.visitmuve.it
Struttura: La Biblioteca ha sede al terzo piano della Casa Museo nella
quale nacque drammaturgo.
Storia: La Biblioteca è stata inaugurata nel 1953 in contemporanea al
Museo.
Attività: La dotazione Archivistica iniziale era costituita dall'Archivio
Vendramin e dalle raccolte teatrali di Edgardo Maddalena e Cesare Musatti. Nel tempo venne acquisita la biblioteca di Giuseppe Ortolani, che era stato il primo conservatore dell'Istituto, costituita da rari testi del Settecento. La dotazione libraria attuale è di circa 30.000 unità sulla storia, la teoria e la pratica del Teatro. Di fondamentale valore sono le edizioni goldoniane settecentesche e il manoscritto del Giustino del drammaturgo veneziano. La Biblioteca si occupa anche di organizzare conferenze ed eventi performativi all'interno delle stanze del Museo .
Modalità di consultazione e distribuzione: La Biblioteca è aperta il
lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 13.30 e il martedì e il giovedì dalle 8.30 alle 17.00.
Web: La Biblioteca Museo ha un proprio sito internet, dal quale è possibile
accedere ai cataloghi che sono anche inseriti all'interno del sistema SBN, nel polo veneziano OPAC.
Forma giuridica e fonti di finanziamento: La Biblioteca è gestita dalla
Fondazione Musei Civici Venezia, di personalità giuridica di diritto privato, che assicura alla Biblioteca Museo un fondo annuale gestionale, che si va 145 Cfr Casa di Carlo Goldoni, http://carlogoldoni.visitmuve.it/.
ad unire alle attività di autofinanziamento della sede.
• Centro Studi per la Ricerca Documentale sul Teatro e il Melodramma Europeo, Venezia146
Sede e contatti: Isola di San Giorgio Maggiore; Venezia Tel. +390412710234
Fax. +390412710215
E-mail teatromelodramma@cini.it Web: www.cini.it
Struttura: Il complesso della Fondazione Giorgio Cini Onlus è costituito
dal Centro Internazionale di Studi della Civiltà Italiana Vittore Branca, un polo residenziale per la ricerca umanistica, dalle Biblioteche sulla Storia dell'Arte, da quella sulla Storia di Venezia, dal Centro Studi Teatro, dalla Biblioteca di Civiltà e spiritualità comparate dalla Fototeca e dalle Collezioni e gli Archivi.
Storia: La Fondazione Giorgio Cini è nata nel 1951 per volere di Vittorio
Cini in memoria del figlio Giorgio, con lo scopo di creare un centro culturale di ricerca che ridesse vita all'Isola di San Giorgio dopo la lunga occupazione militare.
Attività: Il Centro Studi Teatro possiede una ricchissima biblioteca
incentrata sulle arti dello spettacolo, costituitasi nel tempo attraverso le acquisizioni delle biblioteche personali di Luigi Squarzina, che ripropone la collocazione originaria dei libri nella casa romana del regista, quella di Francesco Gallia, con circa 1200 volumi su Richard Wagner, quella di Ulderico Rolandi, quella di Gian Francesco Malipiero, formata da rari libri antichi e dalle cinquecentine, di grandissimo valore storico, l'Archivio di Pirluigi Samaritani e quello di Aurel M. Millos, con oltre 3000 volumi sulla danza, importanti monografie e riviste del settore. Per ognuno dei fondi, 146 Cfr. Centro Studi per la Ricerca Documentale sul Teatro e il Melodramma Europeo,
oltre ai volumi, ci sono carteggi, documenti autografi e fotografie. La Fondazione Giorgio Cini possiede poi una ricchissima collezione d'arte. Il Centro si occupa di organizzare convegni, seminari, mostre convegni ed eventi performativi .
Modalità di consultazione e distribuzione: La consultazione dei volumi
del Centro Studi Teatro avviene tramite la Biblioteca Manica Lunga, i materiali sono consultabili da lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 18.00, per alcuni dei volumi è necessario fare richiesta scritta.
Web: La Fondazione Giorgio Cini ha un proprio sito web che ospita la
pagina del Centro Studi Teatro, il catalogo è visitabile nel sito e nel sistema SBN all'Opac del Polo Veneziano.
Forma giuridica e fonti di finanziamento: Il centro è interamente gestito
dalla Fondazione Giorgio Cini, ente con personalità giuridica di diritto privato. Il patrimonio di dotazione è quello lasciato dalla famiglia Cini. Attraverso le rendite di questo, i contributi dei sostenitori e le donazioni pubbliche, la Fondazione provvede alle sue attività.147
• Archivio Storico del Teatro la Fenice148
Sede e contatti: Calle delle Colonne, san Marco 4391/A, 30124 Venezia Tel. 041/786693-696
Fax: 041/786688
E-mail: archivio.storico@teatrolafenice.org
Web: www.archiviostoricolafenice.org
Struttura: L'Archivio fa parte della Fondazione Teatro la Fenice.
Storia: L'Archivio è stato riordinato nel 2006 grazie al finanziamento del
Ministero per i beni e le attività culturali.
Attività e patrimonio: L'Archivio conserva la storia documentaria del
147 Cfr. La Fondazione Giorgio Cini. Statuto,
http://www.cini.it/wp-content/uploads/2012/08/statuto.pdf. 148 Cfr. Archivio Storico del Teatro La Fenice,
http://www.save.archivi.beniculturali.it/archivi/archivio-storico-teatro-la-fenice
teatro dalle nascita ai giorni nostri. Ne fanno parte pubblicazioni di stampo musicale, spartiti, fotografie, locandine, libretti, programmi di sala, manifesti, e una sezione amministrativa dell'Archivio suddivisa nelle due sottosezioni Archivio Amministrativo e Spettacoli.
Modalità di consultazione e distribuzione: Il materiale d'archivio è
consultabile online.
Web: L'Archivio è stato digitalizzato ed è consultabile su sito
www.archiviostoricolafenice.org.
Forma giuridica e attività di finanziamento: L'Archivio è inserito tra le
attività finanziate dalla Fondazione Teatro La Fenice, Fondazione149 con personalità giuridica di diritto privato, con finanziamenti pubblici e statali.
• Nanaqui. Centro di documentazione arti performative del XXI° secolo150, Padova
Sede e contatti: Via Alvise Cornaro 1, 35131 Padova Tel. 3382160833
E-mail: info@laboratorioartaud.org
Web: www.laboratorioartaud.org
Struttura: Il Centro, che fa parte del progetto Laboratorio Artaud, è
suddiviso in Biblioteca, Archivio Documentario, Videoteca e Collezione di periodici.
Storia: Il centro di documentazione nasce nel 1998, come centro di studi
del Laboratorio Artaud, per permettere la fruizione pubblica del patrimonio documentario dell'Associazione e ampliarlo.
Attività: Il centro di documentazione opera in stretta collaborazione con
Scuole e Università. La Biblioteca possiede un fondo librario cospicuo inerente alle arti performative, del quale sono catalogati circa 839 volumi. A questi si affianca la collezione di periodici e riviste specializzate sulle 149 Cfr. Statuto della Fondazione La Fenice,
http://www.archiviostoricolafenice.org:49542/static/documents/Statuto_2006.pdf. 150 Cfr. Centro di documentazione Ninaqui, www.laboratorioartaud.org.
Arti performative e sull'arte contemporanea.
La videoteca raccoglie 815 unità tra testimonianze del lavoro compiuti negli anni dal Laboratorio Artaud c.r.t e video sull'arte figurativa, sulla danza, sul cinema e sul teatro.
L'Archivio documentario raccoglie circa 300 unità tra opuscoli, brochure, rassegne stampa e pieghevoli, sulle attività del centro, e su avvenimenti artistici inerenti al settore delle arti performative.
Modalità di consultazione e distribuzione: Informazione non pervenuta. Web: Il centro di documentazione ha una pagina dedicata all'interno del
sito del Laboratorio Artaud, attraverso la quale è possibile accedere al catalogo dei documenti.
Forma giuridica e fonti di finanziamento: Informazione non pervenuta.
Nella mappatura manca la descrizione dell'ASAC-Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale di Venezia, per la quale si rimanda alla più approfondita analisi, presentata come caso studio, nell'ultimo capitolo.