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GLI ARCHIVI TEATRALI IN ITALIA

3.1.5 Gli Archivi Teatrali nel Friuli Venezia Giulia

Civico Museo teatrale Carlo Schmidl88, Trieste

Sede e contatti: Via Rossini 4, 34132 Trieste

Telefono +39 040 6754072 Fax +39 040 6754030 E-mail: museoschmidl@comune.trieste.it cmtbiblioteca@comune.trieste.it bianchis@comune.trieste.it Web: www.museoschmidl.it

Struttura: La struttura si compone degli spazi espositivi, degli Archivi,

della Biblioteca e della Mediateca.

Storia: Il Museo, da subito votato alla memoria del palcoscenico, nacque

nel 1924 per volontà dell’editore musicale, commerciante di musica e collezionista Carlo Schmidl, a partire dalla donazione di questo. Inizialmente collocato nei locali del Teatro Comunale Giuseppe Verdi, dove restò fino al 1991, trovò definitiva collocazione nel Palazzo Gopcevich. Carlo Schmidl diventò dal 1924 curatore e gestore dello spazio, con il compito di curare l'implemento e la conservazione dei fondi. Alla morte del compositore nel 1943, lo spazio e le raccolte vennero lasciate in eredità al Comune di Trieste.

Attività e patrimonio: Si tratta di un importante centro di documentazione

per la storia teatrale e musicale dall'Ottocento ai giorni nostri, sono presenti raccolte di locandine, fotografie, costumi di scena, volumi di storia degli edifici teatrali e un'importante collezione di strumenti musicali antichi. Di rilevanza internazionale sono la Biblioteca e l'Archivio.

I fondi archivistici sono costituiti da oltre 4000 cartolari d'archivio. Radunati nella stessa sede troviamo l'Archivio Schmidl, riordinato nel 1997, che contiene varie tipologie di materiale sulla carriera di Carlo Schmidl e che rappresenta la parte più cospicua del fondo, di cui risultano di particolare interesse, le ricerche svolte dal compositore per la redazione 88 Cfr. Civico Museo Carlo Schmidl, www.museoschmidl.it

del Dizionario Universale dei Musicisti, l'Archivio del Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Trieste, riordinato nel 1992, che racconta gli ultimi due secoli di vita del teatro triestino, l'Archivio del Teatro Stabile di Prosa di Trieste, riordinato nel 1989, che contiene documentazione contabile e amministrativa, copioni, fotografie e materiale a stampa dello Stabile a partire dal 1969, l'Archivio Giulio Viozzi che documenta l'attività del compositore triestino, l'Archivio Dario Daris e John Gualiani che contengono le ricerche sui cantanti di ogni epoca dei due personaggi, e infine la donazione Anzolotti De Dolzetti, riordinata nel 1999, costituita da riviste, carte, fotografie e libri di Carlo De Dolzetti.

Vi si conservano poi gli Archivi della Società del Teatro Popolare, l'Archivio della Società Filarmonica-drammatica, della Compagnia Brizzi e della Compagnia della Cantina, e di artisti quali Savorani, Zappelli, Smareglia, Nordio e Angeli.

La mediateca raccoglie oltre 20.000 pezzi, gran parte di questi provenienti dal lascito del farmacista Riccardo Gmeiner (1905-1984) a cui è dedicata la sezione.

Modalità di consultazione e distribuzione: Il materiale degli archivi è

consultabile lunedì e mercoledì dalle 9.00 alle 16.00 e martedì, giovedì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00 previo appuntamento telefonico

Web: Il museo ha un proprio sito web, Il fondo bibliografico è ancora in

fase di catalogazione e la parte finora catalogata è visibile sulla pagina del Catalogo Integrato dei Beni Culturali del Comune di Trieste, che comunque non permette un accesso diretto ai documenti via web.

Forma giuridica e fonti di finanziamento: Il Museo appartiene al

Biblioteca Teatrale e Archivio Nico Pepe89, Latisana Udine

Sede e contatti: E-mail: agnesecolle@alice.it

Web: www.agnesecolli.it

Struttura: L'Archivio è conservato presso privati.

Storia: Alla morte di Nico Pepe avvenuta nel 1987, Agnese Colle si

interessa del recupero e della conservazione del patrimonio librario e archivistico dell'artista, che risulta ora di sua esclusiva proprietà.

Attività e patrimonio: Il fondo dell'Archivio Nico Pepe è suddiviso in due

entità, una relativa alla carriera, che copre l'arco di tempo che va dal 1930 al 1987, contempla l’intera raccolta di materiale fotografico, iconografico, critico, saggistico relativo all'opera dell'artista, e oltre duecento lettere autografe di personalità del mondo del teatro italiano ed europeo; l'altra raccoglie materiale vario sulla Storia del Teatro: manifesti, programmi di sala, bibliografie, critiche, con particolare attenzione a teatri italiani ed europei, anche se non manca di uno sguardo globale, con interessanti documenti provenienti da tutto il mondo. Il materiale è catalogato secondo le metodologie e la definizione di criteri operativi indicati dalla BNI .

Modalità di consultazione e distribuzione: Il fondo è consultabile su

appuntamento

Web: Gli elenchi delle sezioni dell'archivio e l'indicizzazione del carteggio

sono consultabili online tramite il sito della Biblioteca,

Forma giuridica e fonti di finanziamento: Dal 1988 l'Archivio è di

esclusiva proprietà di Agnese Colle, una privata cittadina, che ne cura la conservazione .

Archivio Rodolfo Castiglione, Udine90

Sede e Contatti: Via Marco Volpe 13, Udine

Struttura: L'Archivio si trova all'interno della sede dell'ERT-Ente

Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia

Storia: L'Archivio è stato inaugurato il 23 marzo 2015

Attività e patrimonio: I materiali dell'archivio coprono un lasso di tempo

che va dal primo decennio del secolo al 2007. Sono conservati i materiali inerenti all'attività di Rodolfo Castiglione relativi al periodo delle Filodrammatiche, per un totale di circa 11.000 unità, tra volumi, riviste, copioni originali, fotografie, materiale pubblicitario, documenti, video, nastri audio e maschere. Conserva l'intero archivio di Paride della Rocca, con documenti dal 1930 al 1960; i documenti sulle Filodrammatiche udinesi degli anni Quaranta, i documenti relativi al Gruppo Amatori d'Arte Drammatica “Piccolo Teatro della Città di Udine”, quelli relativi al Teatro Club, fino ai documenti sulla nascita dell'ERT e del Teatro Nuovo Giovanni da Udine.

Modalità di consultazione e distribuzione: L'Archivio non è ancora

aperto al pubblico.

Web: L'Archivio non ha un suo sito web e non è segnalato all'interno del

sito dell'ERT.

Forma giuridica e fonti di finanziamento: L'Archivio è completamente

finanziato dall'ERT di cui risulta essere l'organo di studio e ricerca

90 Cfr. comunicato stampa Archivio Rodolfo Castiglione. Inaugurazione, 23 marzo 2015 e Presentazione dell'Archivio, gentilmente inviato dalla responsabile dell'Archivio.