GLI ARCHIVI TEATRALI IN ITALIA
3.1.10 Gli Archivi Teatrali nella Regione Piemonte
• Fondazione Centro di Studi Alfieriani116
Sede e contatti: Corso Alfieri 375, Asti
www.fondazionealfieri.it
info@fondazionealfieri.it
Struttura: Il Centro ha sede nel Palazzo Alfieri, dimora dello scrittore. È
costituito da Biblioteca, Museo e Archivio. La sede è in fase di restauro e l'apertura è prevista per l'autunno 2015.
Storia: Istituito nel 1937 con Regio Decreto il 5 novembre 1937, il Centro
Nazionale di Studi Alfieriani è ora Fondazione Centro di Studi Alfieriani. Il Palazzo venne adibito a spazio museale nel 1903.
Attività e patrimonio: Il Centro, da statuto istitutivo, ha il compito di
promuovere e coordinare gli studi e le ricerche intorno alla vita e alle opere di Vittorio Alfieri.
La Fondazione si occupa di conservazione e ricerca raccogliendo e conservando documenti autografi, libri e cimeli, promuove l’edizione critica delle opere del Poeta, la pubblicazione di monografie critiche, manifestazioni celebrative a lui dedicate e la rappresentazione delle sue opere teatrali, oltre ad occuparsi della conservazione e manutenzione della Casa Museo al fine di tenerla aperta al pubblico.
Il fondo bibliotecario è andato a formarsi attraverso donazioni del Comune di Asti, dei Marchesi Alfieri di Sostegno, di collezionisti privati e attraverso acquisti della Fondazione. Ha un patrimonio di 6000 unità suddivise tra opuscoli, ritagli di stampa, volumi, microfilm. La sezione antiquaria di notevole valore, comprende rari testi settecenteschi e ottocenteschi, alcuni di questi conservati presso la sede centrale della Cassa di Risparmio di Asti.
La Biblioteca è incentrata su un'ampia e aggiornata raccolta di saggistica sull'autore. La grande ricchezza del Centro è data dai manoscritti alfieriani 116 Cfr. Centro Studi Alfieriani, www.fondazionealfieri.it,
ricevuti dalla Biblioteca Municipale di Montpellier, dalla famiglia Colli da Felizzano e da donazioni, come quelle della Cassa di Risparmio di Asti ed è in continua fase di implementazione.
Il Museo Alfieriano, comprenderà, oltre all'allestimento della Casa Museo, una sezione teatrale, in cui saranno conservati materiali relativi agli allestimenti alfieriani dello scenografo Eugenio Guglielminetti.
Modalità di consultazione e distribuzione: Il centro è momentaneamente
chiuso al pubblico.
Web: La Fondazione ha un proprio sito internet. Con il sostegno
dell'Unione Industriale della Provincia di Asti è stata avviata la digitalizzazione delle carte dell'archivio: le più di tremila immagini finora digitalizzate sono consultabili sul sito, dov'è presente anche una sessione video in allestimento. Anche i cataloghi dei fondi attualmente in revisione saranno consultabili online.
Forma giuridica e fonti di finanziamento: La Fondazione Centro Studi
Alfieriani ha personalità giuridica di diritto privato, operante sotto la tutela del Ministero dei Beni Culturali e ha un contributo annuale dal Comune di Asti che fino al 2014 è stato di 15.000 euro annui..
• Centro Studi del Teatro Stabile di Torino117
Sede e contatti: Servizio al pubblico Teatro Stabile di Torino Via Rossini, 12- 10124 Torino
Tel. 011 5169 405 / 449
E-mail: biblioteca@teatrostabiletorino.it
Web: www.teatrostabileditorino.it
Struttura: Il centro è lo strumento operativo di documentazione del Teatro
Stabile, è suddiviso in Biblioteca Teatrale e in Archivio documentario dello spettacolo.
Storia: Il Centro è nato nel 1973 dalla Biblioteca di Lucio Ridenti e
117 Cfr. Centro Studi teatro Stabile di Torino
dall'Archivio della rivista teatrale Il Dramma (Torino, 1925-1973), di cui Ridenti era fondatore, che si andarono ad aggiungere alla raccolta di materiali sulle Stagioni di Prosa del Teatro Stabile.
Attività: Dall'iniziale fondo documentario e librario il Centro si è ampliato
attraverso successive donazioni, sia di natura documentale che bibliografica, di materia teatrale. Il fondo di documentazione sull'attività dello Stabile è andato incrementandosi di anno in anno, affiancandosi a materiali sulle produzioni teatrali italiane.
La Biblioteca teatrale, in continuo aggiornamento, è composta da circa 30.000 volumi derivati dal Fondo Lucio Ridenti, dal Fondo Armando Rossi e dal Fondo Gian Renzo Morteo, ai libri si affianca la ricca collezione di periodici storici e in corso.
L'Archivio documentario dello spettacolo è formato da circa 30.000 buste contenenti locandine e manifesti, programmi di sala, ritagli-stampa, fotografie e registrazioni audio e video, anch'esso è in costante aggiornamento, tanto da essere uno tra i principali riferimenti in materia di archivi italiani degli spettacoli del Novecento, a cui si aggiunge l'Archivio storico con tutti gli spettacoli del Teatro Stabile di Torino dal 1955 a oggi. È presente una vastissima documentazione iconografica di foto, bozzetti, locandine, ed è molto sviluppato il lato multimediale: la gran parte dei materiali editoriali sono raccolti in Cd-rom o catalogati informaticamente, e possiede centinaia di DVD di spettacoli, consultabili in sede nelle apposite postazioni informatiche. Sull'attività del Centro e sulla vastità del fondo conservato ci si può documentare attraverso il volume a cura di Pietro Crivellaro Teatro Stabile Torino 1955-2005, gli spettacoli118.
Segue l'elenco dei fondi119 ivi contenuti:
-Archivio Teatro Popolare Italiano di Vittorio Gassman (1959-64), -Archivio Gruppo della Rocca (1969-99),
-Archivio Cabaret Voltaire (1975-94),
-Archivio Laboratorio Teatro Settimo (1982-2002),
118Pietro Crivellaro Teatro Stabile Torino 1955-2005, gli spettacoli, Torino 2005. 119 L'elenco dei fondi è stato preso dal sito internet del Teatro Stabile, Cfr:
-Fondo Misa e Febo Mari, -Epistolario Renato Simoni, -Copioni Eugenio Salussolia,, -Dono Gigi Cane,
-Fondo Alberto Blandi,
-Fondo Davide Peterle, – Osvaldo Guerrieri, -Dono Gualberto Ranieri,
-Donazione Carla Bizzarri, - Donazione Rizzi-Trabucco, -Dono Attilio Cucari,
-Dono Edmo Fenoglio, -Fondo Giorgio Cattarello,
-Fondo Teatro dei Sensibili di Guido Ceronetti, -Fondo Giovanni Emanuel,
-Dono Chiarella sul Teatro Carignano, -Fondo Fabio Dopliche
-l'Archivio artistico Raffaella De Vita - Fondo Nuccio Messina
-Fondo Guido Davico Bonino -Dono Toni Arch
Modalità di consultazione e distribuzione: Il materiale del Centro è
consultabile solo su prenotazione telefonica dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.30.
Web: Il Centro di Studi ha un pagina all'interno del sito web dello Stabile
di Torino. sulla quale è possibile trovare il catalogo online del materiale.
Forma giuridica e fonti di finanziamento: Il centro è gestito dall'ente di
diritto privato Fondazione Teatro Stabile di Torino120, nata dall'Associazione Teatro Stabile di Torino.
120Cfr. Statuto della Fondazione Teatro Stabile di Torino,
• Centro Studi del Teatro ragazzi Gian Renzo Morteo, Torino121
Sede e contatti: Via Deledda 5, 10153 Torino
Tel. 011/8900045 Fax 011/8987275
Struttura:
Storia: Il Centro è stato fondato dal professor Gian Renzo Morteo nel
1979, e alla sua figura è dedicato.
Attività: Il Centro fin dalla sua fondazione ha come obiettivo la raccolta di
materiale inerente al teatro ragazzi e al teatro d'animazione. Si occupa di ricerca e consulenza per gli studiosi e le associazioni culturali che si occupino di teatro ragazzi, nelle sue varie anime di teatro di figura, teatro delle marionette e burattini. È uno dei rarissimi esempi di centri specializzati in materia in Italia.
Opera in stretta collaborazione con la Casa del teatro, della Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus122, per la realizzazione delle rassegne teatrali per scuole e famiglie.
Ha un fondo librario di circa 7800 volumi sulla teoria e la storia del teatro, la gran parte incentrato sul teatro ragazzi e l'animazione, una ricca collezione di copioni, tra quelli prodotti dal centro e quelli depositati nel centro dalle compagnie teatrali, rassegne stampa, opuscoli, e una vastissima raccolta di circa 20.000 diapositive.
Il materiale multimediale rappresenta la gran parte del patrimonio del centro ed è costituto da 620 video di spettacoli in maggioranza di teatro ragazzi e di animazione.
Modalità di consultazione e distribuzione: Il Centro è aperto al pubblico
dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 16.00, ed è permessa la consultazione del materiale in presenza di un operatore. Il prestito del materiale video è permesso, ma limitato a scuole e insegnanti. I materiali librari e multimediali sono catalogati tramite il sistema ERASMO.
121 Cfr. Centro Studi del Teatro Ragazzi Renzo Morteo Torino
http://www.icbsa.it/index.php?pageId=182&draft=1&sespre=MW_/#1. 122 Cfr. Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus, http://www.fondazionetrg.it.
Web: Il sito non è disponibile, per le informazioni e la consultazione del
catalogo e del materiale, è necessario rivolgersi all'indirizzo
centroteatro.morteo@comune.torino.it.
Forma giuridica e fonti di finanziamento: Il Centro è un'istituzione del
Comune di Torino, che ne finanzia le attività che rientrano nel bilancio dell'Istituzione.
• Archivio Storico del Teatro Regio di Torino123
Sede e contatti: Piazza Castello 215, 10124 Torino Tel: 011 8815.212/246
Fax: 011 8815.268
Web: www.teatroregio.torino.it
Struttura: L'Archivio Storico si trova all'interno del Teatro Regio ed è
formato da Archivio Storico, Archivio Fotografico, Archivio Audiovisivo e Archivio Scenotecnico.
Storia: L'archivio nasce nel 1973 dalla donazione del Fondo Guglielmo
Berutto.
Attività e patrimonio: L'Istituto racconta la storia dell'attività del Teatro e
della musica in Piemonte, a partire dalla metà del Seicento. Conserva documenti di grande rilievo come le tavole originali di Benedetto Alfier e i bozzetti i Bernardino Galliari relative alla costruzione del Teatro Regio, insieme a fondi derivati da donazioni private, come il Fondo Tamagno. Fanno parte dell'Archivio fotografie, dipinti, costumi, spartiti, biografie e più di 5000 libretti d'opera e di balletto a partire dal Settecento.
L'attività del teatro è documentata in maniera completa a partire da dopoguerra, tramite programmi di sala, manifesti, locandine, libretti, materiale pubblicitario vario, video, foto e bozzetti, mentre i materiali relativi alla storia del Teatro Regio del Settecento e dell'Ottocento sono 123 Cfr. Archivio del teatro Regio di Torino
conservati tra l'Archivio di Stato e l'Archivio Storico della Città, per via dei trasferimenti avvenuti negli anni.
Nel foyer del teatro è esposto in via permanente parte del patrimonio.
Modalità di consultazione e distribuzione: L'Archivio non è aperto al
pubblico , è possibile fare richiesta di consultazione di materiali tramite l'apposito modulo di richiesta sul sito del Teatro Regio.
Web: La pagina dell'Archivio è ospitata all'interno del sito del Teatro
Regio.
Forma giuridica e fonti di finanziamento: L'Archivio è interamente
finanziato dalla Fondazione Teatro Regio di Torino124, con persona giuridica di diritto privato, che viene finanziata da lasciti pubblici e privati.
124 Cfr. Statuto Fondazione Teatro Regio di Torino, http://www.teatroregio.torino.it/fondazione/statuto.