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Aree di miglioramento ed esiti dei percorsi

Nel documento Gruppo di Lavoro INDIRE: (pagine 134-142)

Parte II. Osservazione e analisi dei prototipi di intervento territoriale

6. Gli indicatori di risultato finalizzati a rilevare il miglioramento raggiunto nei percorsi

6.3. Aree di miglioramento ed esiti dei percorsi

Bassi livelli nelle competenze di base (68,7%), Bassa stima di sé (62,6%), Difficoltà relazionali (57%), Difficoltà di apprendimento (52,7%), sono le Aree di Miglioramento nelle quali si è deciso maggiormente di intervenire nei percorsi. Significativo è il dato sui percorsi orientati al miglioramento delle competenze di base che sembra essere il segnale di un tentativo generalizzato di intervenire in maniera sistematica ed aggiuntiva all’attività scolastica ordinaria sul miglioramento del rendimento scolastico. «Bassa stima di sé» e «Difficoltà relazionali» ci riportano ad attività centrate sulle difficoltà che i giovani incontrano nell’inserirsi nel contesto classe e nei contesti educativi più generali e che spesso sono dovute a problematiche legate all’adolescenza e/o a un contesto familiare che non si pone nella condizione dell’ascolto.

Le altre Aree di Miglioramento - Cittadinanza, Legalità e Senso di incompetenza dovuta a insuccessi ripetuti– a loro volta, raccolgono percentuali di presenza significative seppur distanti da quelle prima elencate.

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Tab. 2 Distribuzione percentuale delle aree di miglioramento dei percorsi attivati dalle reti

Altro T ransizione scuola-lavoro Underachievement (risultati inferiori alle potenzialità possedute) P assaggio ad un nuovo ciclo di istruzione Learned helplessness (senso di incompetenza appreso attraverso ripetuti insuccessi) Bassi livelli nelle competenze di cittadinanza e legalità Difficoltà di apprendimento

In fase di analisi e di restituzione dei dati, per verificare l’esito dei percorsi si è deciso di considerare il raggiungimento del target previsto per ogni indicatore da parte dei bambini e degli allievi destinatari. Il dataset degli indicatori di risultato è stato sottoposto a un complesso processo di pulizia e trattamento dei dati al fine di prendere in considerazione solo le rilevazioni ritenute affidabili e solo il miglioramento di quei ragazzi che erano gli effettivi destinatari dei percorsi in quanto ritenuti a rischio dispersione scolastica3. Si sono potute quindi effettuare le opportune elaborazioni, riportate nelle tabelle qui di seguito, in 1.468 percorsi (il 96,4% dei percorsi attivati) per un totale di 46.805 ragazzi (il 99% dei soggetti che hanno partecipato all’Azione).

Sono stati, inoltre, esclusi dalle elaborazioni gli indicatori «Risultato Prove Sistema Nazionale Valutazione in italiano» e «Risultato Prove Sistema Nazionale Valutazione in matematica» in quanto

3 Andando quindi ad escludere i compagni con baseline che erano già in linea con il target che le scuole si erano proposte di raggiungere

129 non possiamo ritenere affidabili le rilevazioni effettuate sui due indicatori, viste le numerose difficoltà riscontrare e segnalate dalle scuole nel ricevere dall’Invalsi i dati a livello di singolo studente.

Graf. 2 Distribuzione percentuale della scelta degli indicatori nei percorsi

L’indicatore scelto nella maggior parte dei percorsi è «percentuale di assenza» (73,6%) seguito dal

«passaggio alla classe successiva» (52,7%), dalla «votazione curricolare in italiano» (49,5%) e dalla votazione curricolare in matematica (40,3%).

La riduzione della disaffezione scolastica, delle ripetenze e i successi nelle competenze di base italiano e matematica sono quindi gli elementi sui quali le reti hanno voluto maggiormente intervenire per ridurre il rischio di dispersione scolastica.

2.2

Contatti via e-mail con la famiglia Votazione riportata nelle verifiche scritte in scienze Votazione riportata nelle verifiche orali in lingua straniera Votazione riportata nelle verifiche scritte in lingua straniera Competenza nel campo di esperienza “Il corpo e il movimento”

Competenza nel campo di esperienza “Immagini, suoni, colori”

Competenza nel campo di esperienza “I discorsi e le parole”

Competenza nel campo di esperienza “La conoscenza del mondo”

Votazione riportata nelle verifiche orali in scienze Reinserimento in percorsi di formazione Votazione riportata nelle verifiche scritte in matematica Votazione riportata nelle verifiche orali in matematica Competenza nel campo di esperienza 'Il sé e l'altro' Votazione riportata nelle verifiche scritte in italiano Votazione riportata nelle verifiche orali in italiano Percentuale di prove di verifica a cui lo studente non si è presentato Votazione curriculare in lingua straniera Contatti telefonici con la famiglia Votazione curriculare in scienze Percentuale di ritardi nell’entrata a scuola

Interruzione di frequenza Contatti di persona con la famiglia Votazione curriculare in matematica Votazione curriculare in italiano Passaggio alla classe successiva

Percentuale di assenza

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Tab. 3 Distribuzione degli indicatori per numero di soggetti che hanno raggiunto il target, per numero di soggetti che non hanno raggiunto il target e per percentuale di successo4

Indicatore Bambini e allievi che hanno raggiunto il verifica a cui lo studente non

si è presentato 2.663 1.673 235 4.571 58,3

4 La percentuale di successo è data dai “Bambini e allievi che hanno raggiunto il target” sul “Numero totale di bambini e allievi sui quali è stato rilevato l'indicatore”

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Votazione riportata nelle verifiche scritte in lingua

straniera 833 1.329 93 2.255 36,9

Votazione curriculare in

lingua straniera 3.309 5.771 0 9.080 36,4

Votazione riportata nelle

verifiche orali in matematica 1.607 2.798 186 4.591 35,0

Votazione riportata nelle

verifiche orali in italiano 2.454 4.447 210 7.111 34,5

Votazione curriculare in

scienze 3.689 7.262 0 10.951 33,7

Percentuale di assenza 8.914 18.666 399 27.979 31,9

Votazione riportata nelle

verifiche scritte in scienze 658 900 544 2.102 31,3

Votazione riportata nelle

verifiche orali in scienze 1.051 2.276 290 3.617 29,1

Votazione riportata nelle verifiche orali in lingua

straniera 573 1.637 75 2.285 25,1

Contatti di persona con la

famiglia 4.194 13.790 0 17.984 23,3

Contatti telefonici con la

famiglia 2.085 8.036 0 10.121 20,6

Reinserimento in percorsi di

formazione 316 3.902 0 4.218 7,5

Contatti via e-mail con la

famiglia 11 2.082 0 2.093 0,5

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Graf. 2 Distribuzione della percentuale di successo dell’indicatore

Sette indicatori hanno una percentuale di successo che si stacca nettamente da tutti gli altri. Due di questi «interruzione di frequenza» (94,5%) e «passaggio alla classe successiva» (88,1%) rilevano proprio una riduzione del rischio di abbandono scolastico dei ragazzi che hanno partecipato ai percorsi dell’F3.

Gli altri cinque indicatori sono relativi alle competenze nei campi di esperienza tratte dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione: competenza nel campo di esperienza «il corpo e il movimento» (90,9%); competenza nel campo di esperienza «i discorsi e le parole» (90,7%); competenza nel campo di esperienza «la conoscenza del mondo» (89%); competenza nel campo di esperienza «Immagini suoni e colori» (84,7%); competenza nel campo di esperienza «il sé e l'altro» (83,9%). Si tratta di traguardi introdotti per la scuola dell’infanzia in corrispondenza di competenze non collegate alle discipline, ma a specifici campi di esperienza, che possono essere usati,

0.5 Votazione riportata nelle verifiche orali in lingua straniera Votazione riportata nelle verifiche orali in scienze Votazione riportata nelle verifiche scritte in scienze Percentuale di assenza Votazione curriculare in scienze Votazione riportata nelle verifiche orali in italiano Votazione riportata nelle verifiche orali in matematica Votazione curriculare in lingua straniera Votazione riportata nelle verifiche scritte in lingua straniera Votazione curriculare in italiano Votazione riportata nelle verifiche scritte in matematica Votazione riportata nelle verifiche scritte in italiano Votazione curriculare in matematica Percentuale di ritardi nell'entrata a scuola Percentuale di prove di verifica a cui lo studente non si è presentato Competenza nel campo di esperienza "il sé e l'altro"

Competenza nel campo di esperienza "Immagini suoni e colori"

Passaggio alla classe successiva Competenza nel campo di esperienza "la conoscenza del mondo"

Competenza nel campo di esperienza "i discorsi e le parole"

Competenza nel campo di esperienza "il corpo e il movimento Interruzione di frequenza

133 attraverso la personalizzazione degli strumenti di rilevazione, anche in altri livelli scolastici5. Con minor successo gli indicatori relativi alla valutazione nelle varie discipline e all’ultimo posto quelli riguardanti il coinvolgimento delle famiglie. Non si è dunque riusciti a intervenire sull’area di miglioramento «Bassi livelli nelle competenze di base» che era quella sulla quale le scuole avevano voluto maggiormente investire. Si è lavorato molto sulla rimotivazione, sull’interazione, sull’agire in maniera autonoma, sul saper usare vari strumenti di lettura e di misurazione, di espressione linguistica e tecnologica.

Guardando agli altri risultati dell’Azione F3 si può dire che: 13.445 ragazzi a rischio abbandono hanno continuato a frequentare la scuola; 23.470 ragazzi non hanno ripetuto l’anno scolastico; 7.367 hanno migliorato la votazione curricolare in matematica e 9.072 quella in italiano. Si è inoltre riusciti, con grandi difficoltà, sebbene l’Azione avesse natura preventiva e nonostante da più parti si evidenziasse con evidenti prove empiriche che la scuola non è l’attore più adeguato a coinvolgere coloro che ormai l’hanno abbandonata, a reinserire 316 drop out6 in percorsi di istruzione/formazione e/o apprendistato.

Durante uno degli studi di caso in Campania, la Referente per la Valutazione ha raccontato di avere passato interi pomeriggi al telefono con ragazzi che la scuola era a conoscenza trovarsi in una situazione di abbandono e a rischio di alimentare il mercato illegale della strada e di essere riuscita a far frequentare un corso di pizzaiolo a uno solo di questi per poi portarlo a lavorare in una pizzeria.

Su 1.435 percorsi (il 94,2% dei percorsi attivati) è stato possibile calcolare la percentuale di successo7. In totale la maggior parte dei percorsi ha una percentuale di successo tra il 26% e il 50% e tra il 51% e il 75%. I percorsi che hanno una percentuale di successo superiore al 50% sono 739 un po’ più della metà del totale.

5 Cfr. Tavola sinottica degli indicatori di risultato proposto da INDIRE. Istruzioni per l’inserimento delle baseline, del valore target e per la rilevazione periodica degli indicatori

6 Il termine drop out si riferisce a coloro che hanno abbandonato il percorso di istruzione che stavano frequentando prima di aver conseguito il diploma o la qualifica, la laurea o altro titolo di studio che certifichi la positiva conclusione del percorso, cfr. F. Batini, DROPOUT E NEET: DI COSA PARLIAMO?, in Batini F., Giusti S. (a cura di), LE STORIE SIAMO NOI.

NON STUDIO NON LAVORO NON GUARDO LA TV. QUADERNO DI LAVORO. V convegno biennale sull’orientamento narrativo, p. 101

7 La percentuale di successo del singolo percorso si ottiene considerando il numero totale degli indicatori e il numero totale di allievi sui quali questi sono stati rilevati ed è data dal numero di rilevazioni in cui si è raggiunto il target sul numero di rilevazioni totali (numero degli indicatori per il numero degli allievi)

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Tab. 4 Percentuale di successo dei percorsi per regione

regione Percorsi presi in esame

Percorsi nei quali la percentuale di successo è più bassa del 25%

Percorsi nei quali la percentuale di successo è tra il 26%

e il 50%

Percorsi nei quali la percentuale di successo è tra il 51% e

il 75%

Percorsi nei quali la percentuale di successo è tra

il 76% e il 100%

N % N % N % N %

Campania 347 74 21,3 116 33,4 88 25,4 69 19,9

Puglia 328 53 16,2 114 34,8 112 34,1 49 14,9

Calabria 227 29 12,8 70 30,8 76 33,5 52 22,9

Sicilia 533 91 17,1 149 28,0 181 34,0 112 21,0

Totale 1.435 247 17,2 449 31,3 457 31,8 282 19,7

Azione F3. Rapporto di monitoraggio e analisi dei prototipi di intervento territoriale

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