Le attività di accompagnamento svolte da Indire a supporto dell’Organismo Intermedio e delle istituzioni

scolastiche

3.1. Supporto alla gestione del processo, monitoraggio e valutazione

di Patrizia Lotti e Valentina Pedani

Grazie al sistema GPU nell’attuazione dell’azione F3 è stato adottato il modello di accompagnamento di processo utilizzato per tutto il Programma 2007-2013, supportando l’organismo nazionale nella governance e garantendo il rispetto degli adempimenti necessari¹, nonché l’ottimizzazione e la gestione delle attività di documentazione, valutazione e analisi di processo dei beneficiari in questa sperimentazione². In questo caso l’Autorità di Gestione, come negli altri progetti dei Programmi Operativi Regionali, ha svolto il ruolo di Organismo Intermedio –, dall’altro ha sostenuto le reti di scuole nelle attività di valutazione e autovalutazione oltreché di analisi di processo.

Così come previsto dal Piano Azione Coesione, che insisteva molto sull’importanza di una co-costruzione progettuale, sia a livello macro dell’Azione F3 nel suo complesso, sia a livello micro degli interventi delle singole reti scolastiche, l’impianto teorico a monte e il suo declinarsi in progetti, percorsi e moduli sono stati frutto del lavoro e dello studio di più attori. Nei tavoli di progettazione partecipata, composti da rappresentanti dell’O.I., esperti di dispersione scolastica e dirigenti scolastici, la partecipazione di INDIRE, grazie a quanto già garantito con il sistema informativo Gestione della Programmazione Unitaria 2007-2013 (GPU) nella gestione del PON, ha permesso l’ampliamento dei dati quantitativi e delle informazioni utili alla proposta di un’azione innovativa.

1 Ha garantito il rispetto degli adempimenti in materia di gestione, di documentazione didattica, di monitoraggio (quali-quantitativo), di trasferimento dei dati e relativi alla valutazione.

2 Come per tutte le azioni del Programma, sono stati assicurati processi e procedure online che garantiscono la trasparenza e la documentazione digitale di tutte le fasi che sottendono al ciclo di vita di un progetto.

37 Il sistema GPU è stato adattato, assicurando l’implementazione di nuove funzioni e di interfacce che hanno permesso alle reti di documentare in maniera dettagliata le varie fasi dell’Azione F3, ma anche l’introduzione di nuovi strumenti diagnostici e di riflessione concordati fra INDIRE e l’O.I.

L’ ambiente online di raccolta strutturata dei dati (attraverso un format predefinito) ha guidato le reti a completare le procedure richieste , consentendo trasparenza ed una maggiore comunicazione e condivisione degli obiettivi fra livello macro e livello micro.

All’accompagnamento nella documentazione puntuale di processo necessaria in un’azione dotata di finanziamenti sociali europei, il Gruppo di Lavoro Indire³ ha affiancato un’attività di misurazione degli esiti, di riflessione e osservazione che ha dotato le reti di strumenti utili sia nel ragionamento micro sia nella successiva elaborazione trasversale ai progetti realizzati. All’usuale osservazione quali-quantitativa del processo di realizzazione è stata aggiunta un’anima propulsiva di innovazione e di valorizzazione delle esperienze realizzate, affrontata nella seconda parte di questa pubblicazione.

3 A partire da maggio 2014, il gruppo si è arricchito del contributo di esperti di dispersione scolastica - Ludovico Albert, Guido Benvenuto, Amalia Caputo, Valentina Ghione, Valeria Lucatello - appositamente selezionati da Indire

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Tab. 1 Il modello di accompagnamento e di monitoraggio sperimentato da Indire nell’Azione F3 Fase del

processo dell’Azione

Strumento del monitoraggio Finalità

Progettazione Costruzione di un set di indicatori volti a misurare il miglioramento raggiunto nei percorsi

Supporto alla reti nel valutare l’impatto delle azioni messe in campo

Gestione Monitoraggio nel sistema informativo GPU delle rilevazioni periodiche degli indicatori

Supporto alla reti nel valutare l’impatto delle azioni messe in campo

Gestione Costruzione di una rilevazione sul modello di portfolio adottato dalle reti

- Sensibilizzare le reti all’adozione del portfolio dello studente

- Individuare le principali caratteristiche dei modelli di portfolio adottati

- Riaprire il dibattito su un uso consapevole del portfolio all’interno della scuola e della valutazione curricolare dello studente campi aperti) volto a rilevare punti di forza e debolezza dell’azione e a raccogliere la ricostruzione narrativa dell’esperienza vissuta dai soggetti della rete

Stimolare nei vari attori della rete un processo di autovalutazione e di illustrare lo strumento del format di prototipo e le sue modalità di compilazione oltre alle istruzioni operative sulle azioni da svolgere e sulla documentazione da

implementare nel sistema informativo GPU ai fini della chiusura del

progetto

Accompagnare le reti nella documentazione necessaria per la chiusura dei progetti

Fase finale – chiusura dei

progetti

Focus group con i rappresentanti dei

Gruppi di Direzione e Coordinamento - Ricevere le prime informazioni su punti di forza e di debolezza dell’Azione

- Svolgere una prima indagine esplorativa per la definizione degli studi di caso e per la costruzione delle tracce delle interviste Fase finale –

chiusura dei progetti

Studi di caso - Approfondire gli aspetti centrali del

prototipo di intervento messo in atto:

funzionamento della rete e del gruppo di direzione e coordinamento; selezione del target prioritario (allievi a rischio

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dispersione); formazione docenti;

interprofessionalità; organizzazione dei moduli accoglienza; centralità degli apprendimenti: percorsi progettuali e connessione con l’attività scolastica ordinaria; continuità verticale; portfolio;

coinvolgimento delle famiglie; indicatori - Osservare sul campo quanto realizzato

dalle reti

- Individuare aspetti replicabili ai fini della costruzione di un modello di intervento contro la dispersione scolastica

- Rilevare la percezione dei principali soggetti coinvolti sull’impatto dell’Azione: genitori, allievi, Gruppo di Direzione e

Coordinamento, docenti, esperti, tutor - Raccogliere elementi per la scrittura delle

Linee Guida di contrasto alla dispersione scolastica.

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3.2. Adeguamenti del sistema GPU

di Rosalia Delogu

Il sistema di gestione GPU è stato integrato di alcune funzioni, sia per riconoscere gli elementi irrinunciabili definiti nelle varie fasi attraverso le Note e Circolari e guidare le reti di scuole nella loro predisposizione, sia per introdurre gli elementi utili alla riflessione e all’analisi del processo. Le implementazioni del sistema GPU hanno seguito le 4 fasi del processo già indicate nel capitolo precedente.

3.2.1. Fase 1: Presentazione delle candidature

Dal 15 settembre al 15 ottobre 2012 la piattaforma GPU è stata aperta alle reti di scuole per la presentazione delle candidature. L’area di candidatura permetteva di documentare la partecipazione al bando come sancita dalle delibere degli organi collegiali e la definizione delle scuole e degli enti partner.

In questo caso il sistema prevedeva il riscontro immediato dell’appartenenza delle scuole alle aree di grave esclusione sociale e culturale, come specificato dalla Circolare 11666.

Un’apposita funzione di completamento dati da parte dei partner, tramite l’invio di link alla sezione specifica, ha inoltre permesso di inserire i riferimenti delle delibere di adesione degli organi collegiali delle scuole partner e l’anagrafica dei soggetti pubblici e del privato sociale.

41 3.2.2. Fase 2: Progettazione esecutiva

Dal 9 gennaio al 2 febbraio 2013 le reti di scuole sono state chiamate (Circolare 199 del 8/1/2013) a