Rischio Accettabile
3.11. AREE DI RISCHIO - REGISTRO RISCHI
L’attività di c.d. mappatura del rischio è stata finalizzata ad indicare gli interventi organizzativi volti a prevenire il rischio medesimo, a definire procedure appropriate per selezionare e formare i dipendenti chiamati ad operare nei settori particolarmente esposti al rischio della corruzione, a prevedere, negli stessi settori, il criterio della rotazione degli addetti, nonché a prevedere che le attività a rischio di corruzione dovessero essere svolte da personale specificamente selezionato e formato.
La valutazione del rischio di corruzione è stata prioritariamente effettuata sulla base di criteri oggettivi, scientifici e predeterminati, in base ai seguenti indicatori, in quanto ritenuti, in via astratta e potenziale, fattori di rischio:
a) importanza degli interessi, anche di natura non meramente patrimoniale, coinvolti;
b) grado di discrezionalità delle decisioni;
c) interazione pubblico/privato;
79 d) difficoltà dei meccanismi di controllo interno;
e) complessità della relativa normativa;
f) difficoltà dei meccanismi interni di trasparenza;
g) contesto ambientale di riferimento.
Ai fini della valutazione del diverso livello di esposizione delle proprie articolazioni al rischio di corruzione e della conseguente individuazione delle attività nell'ambito delle quali è più elevato il rischio medesimo, in applicazione del principio di proporzionalità, si considerano l’intensità e l’estensione del rischio insito nelle diverse attività riconducibili all’Istituto, con la formulazione di un giudizio diagnostico sintetico (Basso – Medio – Alto), indicativo del relativo c.d. grado di rischio.
Sulla base criteri utilizzati dall’Istituto per stimare la probabilità e l’impatto e per valutare il livello di rischio del processo sono emerse le valutazioni riportate nella tabelle che seguono.
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MISURE DI PREVENZIONE GIÀ ADOTTATE VALORE PROBAB
- Verifica sulla composizione delle commissioni esaminatrici (assenza di incompatibilità, condanne penali etc.)
- Verifica sui requisiti posseduti dai candidati e sulla veridicità delle dichiarazioni rese - Pubblicazione degli atti relativi alla gestione delle risorse umane nel rispetto della normativa Vigente
- Rendicontazioni periodiche sulle spese del personale
- Comunicazioni al Dipartimento della Funzione Pubblica sugli incarichi autorizzati ai dipendenti - Pubblicazione codici disciplinari
- Applicazione del nuovo regolamento per l’autorizzazione agli incarichi esterni dei dipendenti
- Valutazione sull’opportunità di rotazione nell’espletamento delle attività a maggior rischio di corruzione
81
A. GESTIONE DEL PERSONALE
quali possono scaturire provvedimenti sanzionatori;
- svolgimento di attività a pagamento a potenziale conflitto di interesse con le attività istituzionali dell’ente.
- esercizio di attività
contraddistinta da elevato margine di autonomia operativa da parte di singoli
dipendenti;
- Gestione pratiche pensionistiche;
-Gestione prestiti
A.9. predisposizione pratiche per trattamenti di quiescenza e concessione prestiti;
- U.O. AA.GG e
Personale
2 2 4
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MISURE DI PREVENZIONE GIÀ ADOTTATE VALO RE
B. INDIVIDUAZIONE DEL CONTRAENTE E GESTIONE DEI CONTRATTI CON FORNITORI (FORNITURE, SERVIZI E LAVORI PUBBLICI)
B.1. Predisposizione atti
- Utilizzo del mercato elettronico per ampliare le indagini di mercato e favorire la concorrenza - Ampliamento del ricorso al confronto concorrenziale anche nelle ipotesi in cui la legge consente l’affidamento diretto
- Separazione di competenze tra titolare del potere decisionale e di spesa e RUP (nei casi in cui ciò risulta possibile)
- Verifica sulla composizione delle commissioni giudicatrici (assenza di incompatibilità, di conflitto di interessi etc.)
- Rafforzamento della pubblicità in sede di apertura delle offerte - Monitoraggio sulle attività di acquisto, con particolare riferimento alle modalità di scelta del contraente e predisposizione di report periodici
- Pubblicazione degli atti relativi alla gestione dei contratti nel rispetto della normativa vigente - Richiesta di nulla osta al pagamento delle fatture da parte del dirigente competente o RUP delegato - Effettuazione dei controlli obbligatori
propedeutici al pagamento di fatture - Affidamento all’Agenzia del Territorio delle operazioni di stima del valore degli immobili da alienare o acquisire – Acquisizione
dell’attestazione di regolarità delle forniture e dei verbali di verifica di conformità
- Controlli annuali sulla gestione delle casse economali attività a maggior rischio di corruzione
liquidazione fatture
2 2 4
B.6. Gestione casse
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VALORE PROBABILITÀ VALORE MEDIO O IMPATTO VALUTAZIONE DEL GRADO DI RISCHIO
RISPOSTA A SOLLECITI
RELATIVI A
FATTURAZIONE ATTIVA E PASSIVA.
Verificato per ogni singola istanza entro i termini
Generale entro i termini previsti
Il bilancio di esercizio, corredato dal rendiconto finanziario e dalla
relazione sulla gestione, è deliberato dal Direttore Generale
ed è trasmesso, per i correlati pareri, al Collegio Sindacale e al Consiglio di Indirizzo e Verifica. Il
Bilancio è successivamente
Il Bilancio viene approvato dalla Giunta Regionale e pubblicato sul
sito istituzionale.
0 2 0
Rilevazione in contabilità nei
termini previsti Frequenza giornaliera
2 1 2
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VALORE PROBABILITÀ VALORE MEDIO O IMPATTO VALUTAZIONE DEL GRADO DI RISCHIO
EMISSIONE MANDATO DI PAGAMENTO
Emissione effettuata mediamente con cadenza giornaliera
Mediamente entro 60 giorni da
data ricezione fattura.
2 2 4
EMISSIONE ORDINATIVI DI RISCOSSIONE
Emissione effettuata mediamente con cadenza giornaliera
Mediamente entro 15 giorni dalla comunicazione dei sospesi d’incasso da parte del Tesoriere o
dalla data di deliberazione autorizzativa dell’incasso.
0 1 0
MONITORAGGIO DEI DEBITI E DEI PAGAMENTI
Prospetti di monitoraggio dei debiti e dei pagamenti tramite piattaforma certificazione dei crediti PCC dl MEF
Tempi di Legge
0 2 0
CERTIFICAZIONI DEI
CREDITI SCADUTI Istanze Piattaforma Certificazione Crediti. e funzioni della Tempi di Legge
0 1 0
INDICE DI TEMPESTIVITÀ DEI PAGAMENTI
Elaborazione trimestrale ed annuale
Pubblicato nella Sezione specifica del Sito Aziendale entro i tempi e
con le modalità previsti ritenute IRPEF, INPS, INAIL, I
acconto e saldo IRES)
Il bilancio è trasmesso, per i relativi pareri, al Collegio Sindacale e al Consiglio di
Indirizzo e Verifica. Basilicata e pubblicato sul sito
istituzionale.
0 2 0
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Gestione liste di attesa per l’intervento chirurgico in fatto la visita in ALPI.
DIPARTIMEN TO CHIRURGICO
e UU.OO.
AFFERENTI
- Monitoraggio delle liste d’attesa - Regolamento aziendale
4 2 8
Adozione di specifico regolamento aziendale sulla gestione delle liste di attesa per l’intervento chirurgico in elezione e rispetto del diritto di accesso
Monitoraggio delle liste di attesa delle UUOO di ricovero utilizzando regolamento interno sui decessi dei pazienti a vantaggio delle imprese formazione in materia di privacy
1 1 1
Predisposizione informativa a familiari dei pazienti
ATTIVITA’ LIBERO PROFESSIONALE E LISTE DI ATTESA
Fase di esercizio dell’ALPI Violazione del limite dei volumi di attività previsti
Verifica applicazione linee guida e/o protocolli clinici e comparazione dei relativi tempi di follow up applicati sia ai pazienti seguiti in regime istituzionale che in libera professione intramuraria entro il 31.12.2017
86 E) AREA PROCEDURE DELLA DIREZIONE SCIENTIFICA
Sperimentazioni cliniche
ATTIVITÀ SOTTOATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/STRUTTURE COINVOLTE
LEGISLAZIONE
Principal Inestigator dello studio, Direttori delle U.O.; Data Manager; Direzione Scientifica;
Sponsor/Promotore; Laboratori di ricerca
SI
Delibere autorizzative; Visite diMonitoraggio
1 1 1
Supporto Comitato Etico
Preparazione documentazione centro-specifica
Principal Investigator dello Studio; Direttori delle U.O.; Data Manager; Direzione Scientifica
SI
Verbale Comitato Etico1 1 1
Supporto servizio Farmacia Contabilità farmaco, assegnazione farmaco mediante sistema web
Data Manager; Farmacista; Principal Investigator dello studio; Dipartimento della Clinical Governance
SI
Visite di Monitoraggio1 1 1
Supporto durante Ispezioni Recupero e messa a disposizione del materiale di studio, accesso archivi e laboratori
Personale delle U.O coinvolte nello studio; Data Manager; Principal Investigator e Sub-Investigators dello studio; Farmacia
SI
Verbale di Ispezione1 1 1
87 G) AREA PROCEDURE DEL CENTRO ATTIVITA’ FORMATIVE
MACROAREA ATTIVITA’ SOTTOATTIVITA’ RESPONSABILITA’/STRUTTURE COINVOLTE
Ufficio Formazione, Direttori dell U.O., Comitato Scientifico, Collegio di
Direzione
SI
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MACROAREA ATTIVITA’ SOTTOATTIVITA’ RESPONSABILITA’/STRUTTURE COINVOLTE
Predisposizione stampa e consegna degli attestati di partecipazione
Ufficio Formazione
Responsabile Scientifico dell’evento
SI
Delibere o Determine diautorizzazione
1 2 2
Organizzazione corsi
Predisposizione di brochure, locandine e materiale didattico inerente.
Organizzazione e
predisposizione dei viaggi e soggiorni dei Relatori e criterio della rotazione entro € 1.000,00, per altri incarichi o servizi Ufficio Provveditorato/Economato
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Attivazione dei tirocini formativi curriculari
La stipula delle convenzioni con le Università e con le
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