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ASSETTO TERRITORIO, EDILIZIA ABITATIVA

Nel documento DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (pagine 159-164)

ASSETTO TERRITORIO, EDILIZIA ABITATIVA

Missione 08 e relativi programmi

I principali strumenti di programmazione che interessano la gestione del territorio e l’urbanistica sono il piano regolatore generale, il piano particolareggiato e quello strutturale, il programma di fabbricazione, il piano urbanistico ed il regolamento edilizio. Questi strumenti delimitano l'assetto e l’urbanizzazione del territorio individuando i vincoli di natura urbanistica ed edilizia, con la conseguente definizione della destinazione di tutte le aree comprese nei confini. Competono all’ente locale, e rientrano pertanto nella missione, l’amministrazione, il funzionamento e fornitura di servizi ed attività relativi alla pianificazione e alla gestione del territorio e per la casa, ivi incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche.

Risorseper finanziare la missione e relativi programmi

Origine finanziamento 2020 2021 2022

Stato (+) 0,00 0,00 300.000,00

Regione (+) 105.000,00 105.000,00 105.000,00

Provincia (+) 0,00 0,00 0,00

Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00

Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00

Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00

Altre entrate (+) 150.000,00 125.000,00 45.000,00

Entrate specifiche 255.000,00 230.000,00 450.000,00

Proventi dei servizi (+) 124.000,00 120.000,00 120.000,00

Quote di risorse generali (+) 528.531,17 516.942,27 443.226,73

Totale 907.531,17 866.942,27 1.013.226,73

Proventi dei servizi(analisi)

Origine finanziamento 2020 2021 2022

DIRITTI SEGRETERIA 124.000,00 120.000,00 120.000,00

Totale 124.000,00 120.000,00 124.000,00

Speseper realizzare la missione e relativi programmi

Destinazione spesa 2020 2021 2022

Correnti (Tit.1/U) (+) 657.531,17 641.942,27 568.226,73

Rimborso prestiti (Tit.4/U) (+) 0,00 0,00 0,00

Chiusura anticipazioni (Tit.5/U) (+) 0,00 0,00 0,00

Spese di funzionamento 657.531,17 641.942,27 568.226,73

In conto capitale (Tit.2/U) (+) 250.000,00 225.000,00 445.000,00

Incremento attività finanziarie (Tit.3/U) (+) 0,00 0,00 0,00

Spese investimento 250.000,00 225.000,00 445.000,00

Totale 907.531,17 866.942,27 1.013.226,73

Assetto territorio, edilizia abitativa Documento unico di programmazione 2020 - 2022

Programmi 2020

Programma Funzionam. Investim. Totale

801 Urbanistica e territorio 392.252,81 250.000,00 642.252,81

802 Edilizia pubblica 265.278,36 0,00 265.278,36

Totale 657.531,17 250.000,00 907.531,17

Programmi 2020-22

Programma 2020 2021 2022

801 Urbanistica e territorio 642.252,81 616.690,78 826.343,50

802 Edilizia pubblica 265.278,36 250.251,49 186.883,23

Totale 907.531,17 866.942,27 1.013.226,73

Missione 8 descrizione Documento unico di programmazione 2020 - 2022

Missione 8 descrizione

PROGRAMMA 01: Urbanistica e assetto del territorio CDR:28

Con l’approvazione da parte del Consiglio Comunale nell’aprile 2016, della Variante Generale al P.R.G. - Parte Strutturale, l’Amm.ne Comunale ha portato a compimento la prima parte della revisione degli strumenti urbanistici generali. Nel marzo 2018 il Consiglio Comunale ha adottato la Variante Generale al PRG-PO; a seguito della Sentenza n. 68 della Corte Costituzionale sulla LR 1/2015 Testo unico sul governo del territorio, uscita nell’aprile 2018, è stato necessario procedere ad una nuova adozione del PRG Parte Operativa, annullando la precedente. Nel triennio successivo 2019-2021 oltre l’approvazione definitiva della Parte operativa del PRG, sarà d’importanza strategica avviare l’attuazione del piano con le proposte che arriveranno dai privati seguendo le previsioni del PRG.

La riqualificazione del Centro Storico di Città di Castello è un impegno prioritario dell’Amm.ne Comunale anche per il triennio 2020-2022 che si concretizza mediante la conclusione dei lavori pubblici e privati per l’attuazione complessiva del “Contratto di Quartiere II” (CQ2) per la riqualificazione dei quartieri Prato e Mattonata nel centro storico di Città di Castello. In particolare si prevede il completamento di Piazza dell’Archeologia, ed il recupero edilizio realizzato dai privati finalizzato anche alla rifunzionalizzazione delle attività e dei servizi.

Inoltre lo stato attuale dei fatti e l’evolversi della normativa che privilegia sempre maggiormente l’attività libera in materia edilizia, pongono il problema di una regolamentazione circa l’arredo urbano per il centro storico. È stato predisposto un regolamento condiviso con la Soprintendenza e gli operatori economici del settore per la disciplina degli arredi esterni le attività di tipo ristorativo (bar/ristoranti e simili) e degli altri elementi di arredo sia di iniziativa privata che pubblica. Il regolamento, una volta rivisitato secondo le indicazioni della Soprintendenza, sarà approvato dal Consiglio Comunale per entrare subito in operatività.

PROGRAMMA 02: Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economica-popolare CDR: 28

Dopo l’approvazione del Regolamento di Mobilità volontaria degli assegnatari degli alloggi di Edilizia Residenziale Sociale (E.R.S.) e delle modifiche apportate al Regolamento Comunale per la formazione delle graduatorie e per l’assegnazione di alloggi di E.R.S. si procederà, dopo la comunicazione da parte della Regione Umbria, alla pubblicazione del bando per la formazione della graduatoria per l’assegnazione degli alloggi. Se l’ATER Umbria avrà disponibilità di alloggi si provvederà ad emanare anche il bando per la mobilità.

Una volta pubblicati i bandi si procederà a stilare le relative graduatorie, che resteranno in vigore sino all’approvazione delle graduatorie successive.

Missione 8 finalita' Documento unico di programmazione 2020 - 2022

Missione 8 finalita'

PROGRAMMA 01: Urbanistica e assetto del territorio CDR: 28

A seguito dell’adozione del piano (DCC n. 82 del 8/10/2018) si è svolta la fase di pubblicazione dell’avviso per la presentazione delle osservazioni e delle repliche da parte dei cittadini della durata complessiva di 70gg; durante tale periodo, conclusosi il 7 gennaio 2019, sono pervenute n. 262 osservazioni e n. 5 repliche. Le osservazioni saranno esaminate dai progettisti e dagli uffici secondo i criteri stabiliti dal Consiglio Comunale con delibera n. 95 del 22/10/2018; le osservazioni, quali contributi costruttivi alla redazione del piano, oltre che dal punto di vista tecnico sono esaminate dalla II Commissione consiliare Assetto del Territorio. Il percorso in Commissione consiliare è stato avviato nel maggio 2019 e sta continuando per arrivare, entro il 2019, all’approvazione definitiva del piano operativo.

Nel triennio 2020/2022, a seguito dell’approvazione del PRG – PO, sarà dato avvio alla fase realizzativa e gestionale delle previsioni in esso contenute.

Giungere, in tempi ragionevoli, alla riqualificazione e riconsegna ai cittadini di una parte significativa del Centro Storico, da troppo tempo rimasta nel degrado.

E’ necessario promuovere il rientro stabile delle famiglie in centro ed inoltre intensificare la presenza diretta degli uffici preposti affinché costituiscano un supporto pratico di informazione e consulenza per i cittadini e gli operatori economici in genere.

OBIETTIVI

08.01.28.01 “Variante Generale al PRG Parte Strutturale e Parte Operativa”

08.01.28.02 “Riqualificazione del centro storico: Contratto di Quartiere 2 (CQ2)”

MOTIVAZIONE SCELTE

La revisione della gestione urbanistica del territorio comunale con la Variante Generale al P.R.G. vigente, interviene in un momento di forte crisi economica e sociale. Il nuovo PRG-PO avrà quindi il compito di ridare forte impulso alla ripresa nel settore edilizio in tutto il territorio comunale, sia per quanto attiene la rigenerazione urbana delle aree già presenti nel PO vigente e non attuate, sia e soprattutto nel consolidare, rinnovare e riqualificare il patrimonio edilizio esistente, secondo le ultime normative in materia di sicurezza sismica e di contenimento dei consumi energetici.

La liberalizzazione delle attività produttive e del commercio ha dato un nuovo impulso alle prospettive di sviluppo delle aree industriali con conseguente verifica da parte del servizio dei nuovi assetti regolamentari da applicare agli interventi nelle aree produttive. Il continuo evolversi delle prerogative di sviluppo richiedono, da parte degli uffici, un costante aggiornamento normativo che confluisce nella gestione delle istanze edilizie di competenza.

Migliorare la qualità formale e sostanziale del tessuto urbano qualificandola anche a supporto del turismo e nel contempo fornire un servizio utile al cittadino residente.

PROGRAMMA 02: Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economica-popolare CDR 28

Il nuovo Regolamento di mobilità volontaria, tiene conto delle modifiche e integrazioni legislative introdotte dalla recente modifica della L.R. n. 23/03 e regolamento regionale 1/2014.

L’emanazione del bando di mobilità ha la finalità di permettere, agli assegnatari degli alloggi di ERS pubblica, un migliore utilizzo dei medesimi. Possono partecipare gli assegnatari per i quali ricorrano una o più delle seguenti condizioni:

a) sopravvenute variazioni del nucleo familiare che determinano il sottoutilizzo o il sovraffollamento dell'alloggio;

b) inidoneità dell'alloggio occupato a garantire normali condizioni di vita o di salute, con particolare riferimento alla presenza nel nucleo familiare di componenti portatori di handicap e di anziani;

c) necessità di avvicinamento al luogo di lavoro o di cura e di assistenza.

Il nuovo bando di E.R.S. pubblica si pone la finalità di gestire l’assegnazione degli alloggi che si renderanno disponibili nel tempo, completando l’iter con l’approvazione della graduatoria definitiva.

OBIETTIVI

Missione 8 finalita' Documento unico di programmazione 2020 - 2022

Sociale pubblica, con l’individuazione e il reperimento di altri alloggi, anche tramite frequenti contatti con gli uffici dell’A.T.E.R. dell’Umbria, così da poter dare risposte positive ad un disagio abitativo che, sebbene in calo, è comunque presente nell’ambito del territorio comunale.

Inoltre, data la particolare valenza sociale delle funzioni gestite, è necessario assicurare la massima trasparenza e informazione ai cittadini utenti e non del servizio, in ossequio delle norme e regolamenti vigenti e nel rispetto della privacy.

Nel documento DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (pagine 159-164)