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Quadro delle condizioni esterne

Nel documento DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (pagine 42-45)

Quadro delle condizioni esterne

Come previsto dalla L. 7 aprile 2011 n. 39, il Governo presenta alle Camere, entro il 10 aprile di ogni anno, il Documento di economia e finanza (DEF), il principale strumento di programmazione economico-finanziaria, in quanto indica la strategia economica e di finanza pubblica nel medio termine.

La relativa nota di aggiornamento, da adottare entro il mese di settembre, è stata deliberata il 30 Settembre 2019 e di seguito gli altri documenti di finanza pubblica, il decreto programmatico di bilancio e la legge di bilancio 2020 approvata il 27 dicembre 2019 (Legge n. 160/2019).

Nella manovra di finanza pubblica per il triennio 2020-2022, le misure previste sono finalizzate a disegnare riforme incisive e preparare un vero rilancio dell’economia italiana; rilanciare la crescita assicurando allo stesso tempo l’equilibrio dei conti pubblici e una partecipazione propositiva al progetto europeo. Le linee di politica economica saranno volte a rafforzare la congiuntura così come ad aumentare il potenziale di crescita dell’economia italiana, che da almeno due decenni soffre di una bassa dinamica della produttività e di una altrettanto insoddisfacente crescita demografica.

Strumentali a tali obiettivi sono :

(i) l’aumento degli investimenti pubblici e privati, con particolare enfasi su quelli volti a favorire l’innovazione, la sostenibilità ambientale e a potenziare le infrastrutture materiali, immateriali e sociali, a partire dagli asili nido;

(ii) la riduzione del carico fiscale sul lavoro;

(iii) un piano organico di riforme volte ad accrescere la produttività del sistema economico e a migliorare il funzionamento della pubblica amministrazione e della giustizia;

iv) il contrasto all’evasione fiscale e contributiva e la digitalizzazione dei sistemi di pagamento, così da assicurare maggiore equità tra i contribuenti, ma anche un migliore funzionamento dei mercati dei prodotti e dei servizi;

(v) politiche per ridurre la disoccupazione, a partire da quella giovanile e femminile e le diseguaglianze sociali, territoriali e di genere, anche attraverso un miglioramento della qualità dei servizi pubblici.

DEF e riforme istituzionali

"Nell’attuale fase economica è particolarmente importante che l’Unione Europea si doti di strumenti adeguati ad affrontare non solo l’indebolimento ciclico dell’economia,ma anche le sfide della crescita inclusiva e sostenibile. In particolare, un’intonazione espansiva della politica di bilancio aggregata dell’area euro, che appare un necessario complemento alla politica monetaria accomodante perseguita dalla Banca Centrale Europea, dovrebbe accompagnarsi alle necessarie riforme volte all’approfondimento dell’Unione economica e monetaria: l’introduzione di una capacità di bilancio dell’area euro a sostegno degli investimenti e della stabilizzazione macroeconomica; il miglioramento e la semplificazione del Patto di stabilità e crescita per favorire gli investimenti e assicurarne la funzione anticiclica; il completamento dell’Unione bancaria a partire dall’introduzione di una garanzia europea dei depositi; il contrasto all’elusione e all’evasione fiscale e alla concorrenza sleale fra sistemi impositivi nazionali all’interno del mercato unico.

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DEF e riequilibrio strutturale dei conti pubblici

Per quanto attiene i conti pubblici, la Nota precisa che “il nuovo Governo si pone l’obiettivo di rilanciare la crescita assicurando allo stesso tempo l’equilibrio dei conti pubblici e una partecipazione propositiva al progetto europeo. Le linee di politica economica saranno volte a rafforzare la congiuntura così come ad aumentare il potenziale di crescita dell’economia italiana, che da almeno due decenni soffre di una bassa dinamica della produttività e di una altrettanto insoddisfacente crescita demografica”.

DEF e ammodernamento della P.A.

L’ultimo dei punti di grande interesse per gli enti locali riguarda il processo generale di riforma dell’apparato. Nel corrispondente punto del documento, infatti, è precisato che “Il progetto di innovazione e digitalizzazione della P.A. è di importanza fondamentale per lo sviluppo e la crescita economica e culturale del Paese. A tal fine, sarà promossa l’integrazione delle tecnologie digitali nei processi decisionali, attraverso una sempre maggiore interoperabilità delle soluzioni tecnologiche, un migliore utilizzo dei dati pubblici e l’adozione di standard comuni in termini di procedure e servizi forniti ai cittadini e alle imprese. Dal punto di vista della dotazione di personale, saranno assicurate le necessarie assunzioni in specifici comparti”.

Nella legge di Bilancio 2020, si possono individuare nelle seguenti, le principali misure d’interesse dei comuni:

Norme sui tributi locali tra le quali spicca:

1-l’unificazione IMU-Tasi dal 2020, cioè l’assorbimento della Tasi nell’IMU, a parità di pressione fiscale complessiva. Viene così operata una semplificazione rilevante, sia per i contribuenti che per gli uffici comunali, come più volte rilevato dall’ANCI e dall’IFEL, rimuovendo un’ingiustificata duplicazione di prelievi pressoché identici quanto a basi imponibili e platee di contribuenti. Il comma 783 stabilisce che, ai fini del riparto del fondo di solidarietà comunale, resta fermo il ristoro ai Comuni per il mancato gettito IMU e TASI derivante dalle agevolazioni IMU introdotte dalla legge n. 208 del 2015 (previsto dall’articolo 1, comma 449, lett. a), della legge n. 232/2016).

Quadro delle condizioni esterne Documento unico di programmazione 2020 - 2022

d.lgs. 446/1997, la gratuità per gli enti locali degli atti della riscossione, la semplificazione della procedura di nomina del funzionario della riscossione, contenimento e certezza dei costi per il contribuente.

La riforma, in base a quanto previsto dal comma 784, si applica esclusivamente alle entrate degli enti locali e nello specifico, alle province, alle città metropolitane, ai comuni, alle comunità montane, alle unioni di comuni e ai consorzi degli enti locali. La riforma fa comunque salva la possibilità di gestire la riscossione coattiva tramite ruolo, mantenendo ferma quella di affidare all’agente di riscossione nazionale (AdER), le procedure di riscossione coattiva.

3- Canone Unico di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria che, a decorrere dal 2021 sostituisce la tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, l’imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni, il canone per l’installazione dei mezzi pubblicitari e il canone di cui all’articolo 27, commi 7 e 8, del codice della strada (uso o l'occupazione delle strade e delle loro pertinenze), di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285. Il soggetto attivo di tale nuovo prelievo è individuato in Comuni, Province e Città Metropolitane.

4- Soppressione dal 2021 dell'obbligo del servizio delle pubbliche affissioni che viene sostituito dalle pubblicazioni nei siti internet istituzionali dei comuni.

Anticipazione di liquidità

Anche per il 2020, come per il 2019, è ampliata la possibilità di chiedere anticipazioni di liquidità a breve termine concessa da istituti di credito (banche, Cdp, intermediari finanziari, istituzioni finanziarie UE) per il pagamento di debiti maturati alla data del 31 dicembre 2019.

Anticipazione di tesoreria

elevazione a 5/12 del limite massimo del ricorso all'anticipazione di tesoreria.

Ristrutturazione del debito degli enti locali

Il comma 557 dispone, sul fronte dei debiti, a partire dal 2020 ma, probabilmente con effetto dal 2021, si avvia un'operazione di abbattimento dei tassi di interessi praticati agli enti locali attraverso la ristrutturazione del debito.

Fondo crediti di dubbia esigibilità

percentuale di accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità, collegata al rispetto dei tempi medi di pagamento e alla riduzione del debito commerciale. Il comma 79 consente agli enti locali che nell’esercizio precedente a quello di riferimento abbiano registrato indicatori di pagamento dei debiti commerciali rispettosi delle condizioni di cui all’articolo 1, comma 859, lettere a) e b), la facoltà di calcolare nel 2020 e nel 2021 il fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE) applicando la percentuale del 90%, piuttosto che quella, rispettivamente, del 95% e del 100%.

Fondo di garanzia dei debiti commerciali

Il comma 854 pospone al 2021, per gli enti non in regola con gli indicatori di riduzione del debito pregresso o di ritardo annuale dei pagamenti, la decorrenza dell’obbligo di stanziamento del fondo di garanzia debiti commerciali (FGDC), al fine di mettere gli enti nella condizione di completare l’attività di allineamento delle informazioni della piattaforma dei crediti commerciali (PCC) con le evidenze contabili locali e di poter contare su un sistema di monitoraggio automatico ed integrato con SIOPE+. In questo modo sarà possibile dimensionare il problema della tempestività dei pagamenti dei debiti commerciali della P.A.

Contributi per investimenti per ciascuno degli anni dal 2020 al 2024 destinati a opere pubbliche in materia di:efficientamento energetico

sviluppo territoriale sostenibile

risorse per messa in sicurezza del territorio

investimenti di rigenerazione urbana quali azioni di contrasto ai fenomeni di marginalizzazione/degrado sociale o di sostegno del tessuto urbano, sociale e ambientale di riferimento.

Contributo alla progettazione enti locali

Il comma 51 stanzia a favore degli enti locali, per ciascuno degli anni 2020-2034, significative risorse “a rendicontazione” per sostenere spese di progettazione definitiva ed esecutiva di specifiche tipologie di investimento. Gli importi annui variano da 85 mln. di euro nel 2020, a 128 mln. nel 2021, a 170 mln. nel 2022, per poi stabilizzarsi in 200 mln. annui fino al 2034.

I contributi in questione si rivolgono alla progettazione di interventi finalizzati a:

- messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico,

- messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio comunale, - messa in sicurezza di strade.

Quadro delle condizioni esterne Documento unico di programmazione 2020 - 2022

Personale

Il comma 853 modifica la disciplina in materia di facoltà assunzionali dei Comuni di cui all'art. 33, comma 2, del DL n. 34 del 2019 (cd decreto Crescita), che ha introdotto il principio di sostenibilità finanziaria per le assunzioni a tempo indeterminato degli enti locali in una logica di superamento della regolazione basata sulla copertura del turn over.

Innovazione e digitalizzazione della PA

Il comma 402 affida alla Presidenza del Consiglio lo sviluppo di una “piattaforma digitale per le notifiche” degli atti emessi dalle pubbliche amministrazioni nei confronti di cittadini e imprese.

La Presidenza del Consiglio procede tramite la società per azioni “PagoPA”, che è anche il gestore della piattaforma.

Viene così delineato un sistema digitale ad uso delle amministrazioni pubbliche e dei cittadini che dovrebbe sostituire anche sotto il profilo del valore legale i sistemi tradizionali di invio e ricezione degli atti notificati alle persone fisiche, alle persone giuridiche, agli enti, alle associazioni e a ogni altro soggetto pubblico o privato, residenti o aventi sede legale nel territorio italiano ovvero all'estero se titolari di codice fiscale.

Interventi in materia sociale Fondo minori non accompagnati

I commi 882 e 883 recano un incremento di 1 milione annuo a decorrere dal 2020, per il Fondo minori stranieri non accompagnati. La disposizione reca un incremento di risorse destinate al Fondo minori stranieri non accompagnati.

Tale incremento è di 1 milione annuo, a decorrere dal 2020.

Fondo per la disabilità e la non autosufficienza

Incremento delle risorse indirizzate all’attuazione di interventi a favore della disabilità.

Disposizioni a favore della famiglia

Le risorse del Fondo sono indirizzate all’attuazione di interventi in materia di sostegno e valorizzazione della famiglia nonché al riordino e alla sistematizzazione delle politiche di sostegno alle famiglie con figli.

Interventi in materia di lavoratori socialmente utili

I commi 495-497 modificano la disciplina sulle possibilità di assunzioni a tempo indeterminato (anche a tempo parziale) - da parte di pubbliche amministrazioni - di soggetti impegnati in lavori socialmente utili o in attività di pubblica utilità.

Fondo per la sicurezza urbana

Il comma 540 prevede una contribuzione ai Comuni per iniziative di prevenzione e contrasto della vendita e cessione di sostanze stupefacenti.

Acquisti e negoziazioni della Pubblica Amministrazione

La norma amplia la possibilità del ricorso a Consip da parte degli enti locali anche per i lavori pubblici.

Nel documento DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (pagine 42-45)