C
UNEOA
SSISTENZIALE/E
DILIZIOL
AB
ISALTA,
SOCIETÀ ANONIMA COOPERATIVA PER LA COSTRUZIONE DI CASE ECONOMICHESorge nel 1921 su proposta degli impiegati delle poste e telegrafi e, sin dalla prima assemblea del 1922, si stabilisce che potranno divenire soci tutti gli impiegati civili statali, oltre ai pensionati dello stato residenti in Cuneo. Fine del
Sodalizio è la costruzione e l’acquisto in Cuneo di case popolari ed economiche “da assegnarsi o cedersi in proprietà
od in affitto ai Soci”. Onde cautelarsi da eventuali problemi di governabilità e di equilibri interni, il Sodalizio stabilisce che nessun socio possa avere una quota sociale maggiore di lire ventimila o tante azioni che eccedano tale somma al valore nominale. Tali azioni sono nominative e il loro valore, per ordine del comitato direttivo, non può mai essere aumentato. Nel 1922 viene fissata una tassa d’ammissione di 25 lire da pagarsi in una volta sola (art. 11). La Società è in grado, nel giro di breve tempo, di costruire a proprie spese uno stabile. Il Regolamento del 1925 afferma che detto edificio è destinato ad accogliere alloggi economici e civili, studi, uffici privati, e solo eccezional- mente – e previo consenso dell’amministrazione – a uffici pubblici, negozi, laboratori (art. 45).
Estremamente interessante è il decalogo che prevede tutta una serie di divieti e precisazioni minuziosamente elencati. Ad esempio è proibita “la destinazione di alloggi e di locali qualsiasi a persone di cattive o dubbia condotta, asso- ciazioni segrete, a circoli di divertimento, a scuole da ballo, a esercizi pubblici con spaccio di alcolici, a sanatori, a depositi di materie comunque pericolose” (art. 45). A queste proibizioni si aggiungono tutta una serie di precisazioni per l’utilizzo degli spazi comuni (“è vietato di occupare anche temporaneamente, tranne che per i carichi e scarichi necessari, i locali di uso e di proprietà comune”) e per il decoro dello stabile (“è vietato collocare vasi di fiori e piante sui balconi o sulle finestre se non muniti di convenienti ripari fissi” come pure “spaccare legna e carboni fossili sui balconi, sui pianerottoli e in casa e di farvi il bucato senza quei riguardi che sono necessari per la buona conservazione del fabbricato”). Altri obblighi che devono assolvere i condomini sono quelli di provvedere all’assicurazione contro gli incendi, al contatore per l’acqua potabile e, infine, al pagamento dell’acqua potabile (art. 11).
ANNO DI FONDAZIONE: 1921
INDIRIZZO
Nel 1925 la Società possiede uno stabile – fatto costruire dalla stessa – compreso tra corso Umberto, corso nuova Stazione, via Principe di Napoli, gli edifici dei bagni popolari e della società stufatura Bozzoli e via Principe di Piemonte.
ORGANIGRAMMA
Anno Presidente Vicepresidente Segretario Tesoriere
1925 Lupo V.
BIBLIOGRAFIA
La Bisalta, Statuto Sociale, Tip. Isoardi, Cuneo 1928 (Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze)
Bianca Gera e Diego Robotti, Cent’anni di solidarietà. Le società di mutuo soccorso piemontesi dalle origini. Censimento storico e rilevazione delle asso-
ciazioni esistenti, Vol. 5, Cooperativa di consumo e mutua assistenza Borgo Po e decoratori, Torino 1989 (Biblioteca Civica Centrale di Torino; Bi-
blioteca Nazionale Universitaria di Torino; Biblioteca del Museo nazionale del Risorgimento italiano di Torino)
A. Ianniello, Tra utopia e pratica quotidiana. La cultura cooperativa nella provincia cuneese, Centro per la Cultura Cooperativa, Cuneo 2008 (Biblioteca Civica Centrale di Torino; Biblioteca Storica della Provincia di Torino; Biblioteca della Fondazione Luigi Einaudi di Torino; Biblioteca dell’Accademia di agricoltura di Torino; Centro di Documentazione della Camera di commercio di Torino; Biblioteca dell’Istituto piemontese Antonio Gramsci di Torino; Biblioteca dell’Istituto internazionale don Bosco di Torino)
«La Bisalta», Società anonima cooperativa per la costruzione di case economiche in Cuneo, Isoardi, Cuneo 1922 (Biblioteca Nazionale Centrale di Fi- renze)
«La Bisalta», Società anonima cooperativa per la costruzione di case economiche in Cuneo, Statuto sociale, Isoardi, Cuneo 1923 (Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze)
Società anonima cooperativa «La Bisalta», Regolamento di comproprietà e di uso dello stabile costruito dalla Soc. an. coop. «La Bisalta», Isoardi, Cuneo 1925 (Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze)
A
SSISTENZIALE/P
AUPERISMOC
UCINE ECONOMICHEFondate nel 1880 su iniziativa di un comitato promotore con la denominazione di Cucine economiche. Nei primi anni Novanta, grazie alle donazioni ricevute dai testamenti di Filippo Cariolo (1893) ed Ernesto Beltrami (1894), l’Ente ottiene risorse sufficienti che consentono di rendere più stabile la sua attività, il cui obiettivo principale è quello, come si legge nell’art. 2 dello Statuto, di “fornire ai poveri della città e a quelli di transito minestra, pane, brodo e carne”. Il cibo, distribuito gratuitamente o a costi inferiori rispetto a quelli correnti, rappresenta per l’Ente la spesa maggiore da affrontare come dimostra, ad esempio, l’esercizio del 1906 il cui costo ammonta complessiva- mente a 7.534 lire. Nel 1908 muta la propria denominazione in Comitato Cucine economiche, mantenendola fino al 1939 quando la promulgazione della legge n. 847 del 3 giugno 1937, rende obbligatorio l’accorpamento del So-
dalizio nell’Ente Comunale di Assistenza. Nel 1911 il Comitato cucine economiche sembra avere una vera e propria
svolta cattolica, con l’ingresso nell’organigramma delle suore Giuseppine, che operano in qualità di econome all’in- terno del consiglio di amministrazione, composto da nove membri, cinque nominati direttamente dal Comune, due dalla Cassa di risparmio di Cuneo e due dalla Congregazione di carità. Enti che oltre a essere soci del Sodalizio fin dalla sua fondazione, ne rappresentano i principali finanziatori come dimostra, ad esempio, la somma di 700 lire versata nel 1919 nelle casse sociali del Comitato da ognuna delle istituzioni nominate. Nel 1915 trasferisce la propria sede dal Palazzo delle Istituzioni popolari, in un immobile che precedentemente ospitava i locali della società La Rola. Oltre alla distribuzione del cibo (nel 1921, ad esempio, sono somministrate minestre, carne, insalata e pa- stasciutta) il Comitato, eretto in Ente Morale nel 1919, emette buoni valevoli per l’acquisto di vivande il cui valore, nel 1921, ammonta a 50 centesimi l’uno.
ANNO DI FONDAZIONE: 1880
INDIRIZZO
Dalla sua fondazione al 1915 ha sede presso il Palazzo delle Istituzioni popolari. A partire dal 1916 si trasferisce nei locali dell’estinta società La
Rola.
ORGANIGRAMMA
Anno Presidente Segretario Tesoriere
1901-1905 Berrini cav. avv. not. Giuseppe Ballario cav. avv. Angelo Fresia Edoardo 1909 Berrini cav. avv. not. Giuseppe Bessone Giovanni Bornese Sisto
1910 Berrini cav. avv. not. Giuseppe Bessone Giovanni Berrini cav. avv. not. Giuseppe 1911 Berrini cav. avv. not. Giuseppe Bessone Giovanni Suore Giuseppine
MEMBRI1902-1911
Angeloni avv. Angelo Ballario avv. Angelo Beltrandi cav. Agostino Briolo Giovanni Campana Giuseppe Fornaseri cav. ing. Enrico Fresia cav. Camillo Gazzera Bartolomeo Olivero avv. Paolo Pozzi Michele Sartoris geom. Antonio Segre avv. Angelo Soleri cav. dott. Felice
RIFERIMENTI ARCHIVISTICI
Archivio Storico del Comune di Cuneo