• Non ci sono risultati.

Categoria II 1, Beneficenza e Assistenza, Faldone 14:

S OCIETÀ DI MUTUO SOCCORSO DELLE ARTISTE E OPERAIE

Sorta nel 1852 come Società Artiste e Operaie, rappresenta la prima società operaia femminile della città. Nel 1862 muta la propria denominazione in Società di mutuo soccorso e istruzione tra artiste e operaie, mantenendola fino al 1897, anno che segna il passaggio alla definitiva dicitura di Società di mutuo soccorso delle operaie e artiste. Aperta, come recita il Regolamento, alle donne di età compresa tra i quattordici e i sessant’anni, “che prestano la loro opera presso un esercente arte, mestiere, professione, industria e commercio” nonché a quelle “proprietarie di negozio, esercizio o laboratorio che hanno al loro servizio un numero illimitato di operaie”, la Società concede alle proprie iscritte (che si dividono tra socie effettive, onorarie e benemerite) sussidi in denaro in caso di malattia o d’inabilità al lavoro, attingendo da uno specifico fondo creato grazie alle quote associative che ogni socia è chiamata a versare all’atto dell’iscrizione. Lo stesso fondo è anche utilizzato per provvedere alle spese funerarie in caso di decesso del- l’iscritta e per corrispondere sussidi per puerperio, il cui numero ammonta, secondo un’analisi svolta sui registri so- ciali, a 11 nel 1895, 80 nel 1896, 9 nel 1898, 70 nel 1918 e 18 nel 1920. La lettura dei registri d’iscrizione tra il 1889 e il 1925 (un campione di circa 700 nominativi), consente di analizzare le località di provenienza delle socie, gran parte delle quali arriva da Cuneo. Le altre sono originarie dei centri della provincia, con frequenze decrescenti

man mano che ci si allontana dal capoluogo (Busca, Caraglio e Borgo San Dalmazzo sono i più rappresentati). La stessa tipologia di documenti, permette di risalire alle professioni delle iscritte: nonostante la denominazione, si nota come la professione prevalente non sia affatto quella operaia, dal momento che tra il 1889 e il 1925 vi sono soltanto tre iscritte censite come operaie. Emerge, al contrario, un quadro caratterizzato da una notevole molteplicità come dimostra la presenza di albergatrici, ristoratrici, commercianti, artigiane (sarte, maglieriste, modiste), stiratrici e casalinghe (ben 299 sul totale del campione). Soltanto sette sono invece le iscritte che svolgono una professione di tipo impiegatizio. Nel 1872 con l’intento di promuovere l’istruzione tra le proprie aderenti (il cui numero sale negli anni come dimostrano le 57 del 1862, le 112 del 1873, le 110 del 1885, le 170 del 1894, le 211 del 1904 e le 350 del 1935) fonda una scuola femminile serale. Un’operazione portata avanti grazie all’appoggio del Comune, che concede i locali per la scuola unitamente a un contributo di 60 lire da utilizzare come gratifica per le insegnanti e per l’istituzione di premi da assegnare alle alunne più meritevoli. La Società provvede invece alle spese per l’illu- minazione e al pagamento dello stipendio di un bidello chiamato a svolgere compiti di sorveglianza e pulizia. La

Scuola rappresenta un esperimento che dura pochi anni, poiché gli elevati costi di gestione non consentono al So- dalizio di portare avanti il progetto. Ciononostante la Società non abbandona completamente il campo dell’istruzione,

come dimostrano i costanti contributi elargiti alla locale Scuola d’Arti e Mestieri. Soltanto a partire dal 1922 la voce istruzione inizia a comparire come capitolo di spesa nei bilanci, rimanendovi per un quindicennio. È probabilmente a tale data che va fatta risalire la creazione della Scuola di coltura per il popolo, i cui corsi – tenuti da avvocati, medici e ingegneri improvvisatisi insegnanti – vertono su scienze, lettere, medicina e legge. Nel 1925, quando le socie sono 374, si iscrivono alla Scuola 34 allieve, salite a 40 nel 1928. Con lo scoppio della prima guerra mondiale, la Società delibera di concedere un sussidio alle famiglie dei richiamati, ammontante a 5 lire mensili. Nel giugno 1916 le socie sussidiate sono 30, per un totale di 990 lire. Durante la guerra la Società sostiene iniziative filantropiche, come di- mostra, ad esempio, il contributo in denaro elargito ai due asili cittadini (Asilo di Città e Asilo di Chiesa Nuova). Dona anche 10 lire alla Croce Rossa di Cuneo.

Partecipa con proprie rappresentanti ai Congressi Generali delle Società Operaie dello Stato di Alessandria (1854) e Genova (1855), all’Esposizione Nazionale di Torino del 1898 e al Gran Convegno Provinciale svoltosi ad Alba nel 1903.

ANNO DI FONDAZIONE: 1852

INDIRIZZO

Inizialmente ha sede in via Audifreddi, presso il Palazzo delle Istituzioni Popolari . Nel 1935 si trasferisce in via Boves 10, nello stesso stabile in cui sorge la Società artisti e operai.

ORGANIGRAMMA

Anno Presidente Vicepresidente Segretario

1912 Prato Felicia Delprete Maria Conte Rocco

Giraudo Maria

1913 Prato Felicia Delprete Maria Conte Rocco

Daniele Margherita

1914 Giraudo Maria-Galfré Daniele Margherita Conte Rocco

Bordiga Maddalena

1915 Giraudo Maria-Galfré Bordiga Maddalena Conte Rocco

Viada Margherita

1920-1921 Castellino Eugenia Riengino Caterina Conte Rocco Daniele Margherita

1925-1926 Bruno Paolina Bramardi Francesca Cera Matteo

Millano Anna

MEMBRI1912-1925

Beraudo cav. Ernesto Biglietti rag. Matteo Campana comm. Giuseppe Fenoglio cav. Giorgio Geloso cav. Francesco Massia cav. rag. Giovanni Milano dott. prof. Euclide Preve cav. Costanzo Soleri cav. uff. dott. Felice Soria cav. Pietro Viglietti cav. rag. Matteo Volpengo Teresa

RIFERIMENTI ARCHIVISTICI

Archivio della società

È depositato presso la sede della Società Artisti e Operai di Cuneo. Di seguito si riporta l’inventario: A - Pratiche di vecchia data

B - Atti costituitivi e organizzazione interna, statuti e regolamenti, verbali delle adunanze, delle assemblee delle socie, del Consiglio di Ammini- strazione e della Direzione

Elezioni interne

Socie-ruoli, elenchi, domande di ammissione Socie-gestione amministrativa

Storia

C - Corrispondenza Registri di protocollo Lettere ricevute e spedite

D - Gestione finanziaria e contabilità Bilanci e rendiconti

Relazioni della Presidente e dei Sindaci revisori Mandati di pagamento

Libri mastro e libri giornale Operazioni bancaria E - Rapporti esterni

Rapporti con la consorella maschile

Adesioni e rapporti con organizzazioni nazionali F - Assistenza

Assistenza medico sanitaria Sussidi per malattia

Cassa per la vecchiaia e beneficenza

G - Partecipazioni a esposizioni, manifestazioni e gite sociali Quadri storico-statistici

H - Varie I - Opuscoli e libri

BIBLIOGRAFIA

Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, Società di Mutuo Soccorso. Anno 1862, Tip. Letteraria, Torino 1864 (Biblioteca Reale di Torino; Biblioteca Storica della Provincia di Torino; Biblioteca dell’Accademia delle Scienze di Torino)

Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, Statistica delle Società di Mutuo Soccorso, Regia Tipografia, Roma 1875 (Biblioteca dell’Accademia delle Scienze di Torino; Biblioteca Nazionale Braidense di Milano)

Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, Statistica delle Società di Mutuo Soccorso. Anno 1878, Stamperia Reale, Roma 1880 (Biblioteca dell’Accademia delle Scienze di Torino)

Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, Statistica delle Società di Mutuo Soccorso e delle istituzioni cooperative annesse alle medesime, Tip. Metastasio, Roma 1888 (Biblioteca dell’Accademia delle Scienze di Torino; Biblioteca Nazionale Braidense di Milano)

Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, Elenco delle Società di Mutuo Soccorso, Tip. della casa editrice italiana, Roma 1898 (Biblioteca Civica Centrale di Torino; Biblioteca dell’Accademia delle Scienze di Torino)

Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, Le Società di Mutuo Soccorso in Italia al 31 dicembre 1904 (studio statistico), Tip. Nazionale, Roma 1906 (Biblioteca Francesco Ruffini del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Torino; Biblioteca dell’Istituto storico della Resistenza in Cuneo e provincia di Cuneo; Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze)

Bianca Gera e Diego Robotti, Cent’anni di solidarietà. Le società di mutuo soccorso piemontesi dalle origini. Censimento storico e rilevazione delle asso-

ciazioni esistenti, Vol. 5, Le società di mutuo soccorso della Provincia di Cuneo, Cooperativa di consumo e mutua assistenza Borgo Po e decoratori,

Torino 1989 (Biblioteca Civica Centrale di Torino; Biblioteca del Centro studi Piero Gobetti di Torino)

Cesare Revel, Del mutuo soccorso fra le classi lavoratrici in Italia. Dedicato alle società operaie, 1aed., Tip. Borgarelli, Torino, 1875 (Biblioteca Civica Centrale di Torino; Biblioteca Walter Bigiavi dell’Università degli studi di Bologna; Biblioteca della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli di Milano) Marcellino Arnaudo, Le società di mutuo soccorso e le istituzioni cooperative alla Esposizione Nazionale Italiana di Torino del 1884, Cav. Antonio Morano Editore, Napoli 1885 (Biblioteca Civica Centrale di Torino)

Sebastiano Maccario, Cronologia storica della Città di Cuneo dalla sua fondazione sino ai dì nostri, Tip. Subalpina, Cuneo 1890 (Biblioteca dell’Ac- cademia delle Scienze di Torino; Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze)

Renata Allio, Società di mutuo soccorso in Piemonte. 1850-1880. Attività economica, gestione amministrativa, ambiente sociale, Deputazione Subalpina di Storia Patria, Torino 1980 (Biblioteca Reale di Torino; Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino)

Alessandra Demichelis, Incontrarsi in città. Associazioni, circoli, caffè, osterie, in Michele Calandri e Mario Cordero (a cura di), Novecento a Cuneo.

Studi sull’ottavo secolo della città, Vol. II, Gruppo Abele, Torino 2000 (Biblioteca Civica Centrale di Torino; Biblioteca Nazionale Universitaria di

Torino; Biblioteca Storica della Provincia di Torino; Biblioteca dell’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea Giorgio Agosti di Torino; Biblioteca Civica di Cuneo)

A. Demichelis, Un passato particolare. La Società artiste e operaie di Cuneo (1852-1991), Comune di Cuneo, Istituto Storico della Resistenza in Cuneo e Provincia, Società Artisti e operai di Cuneo, Cuneo 1998 (Biblioteca dell’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea Giorgio Agosti di Torino; Biblioteca dell’Istituto di studi storici Gaetano Salvemini di Torino; Biblioteca della Regione Piemonte; Biblioteca del Centro di documentazione storica di Torino)