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Capitolo VII: Le differenze del sitema turistico di Massa-Carrara con quello della collina interna-il

7.5 Le aziende di agriturismo in Provincia di Lucca: Offerta, flussi e caratteristiche Il confronto

Il turismo rurale rappresenta uno dei settori più dinamici dell’economia della Garfagnana, grazie al quale è stato possibile iniziare quell’inversione di tendenza delle dinamiche territoriali che ha favorito una sostanziale ricollocazione funzionale all’interno del sistema economico regionale.

Anche in questo caso, come in altre realtà di successo, ambiente naturale, insediamento e produzioni tipiche hanno avuto un ruolo centrale nel favorire il decollo e lo sviluppo dei processi turistici, ma hanno rivestito, altresì, un ruolo assai importante anche altre risorse endogene di carattere immateriale (storia, cultura e tradizioni) che hanno fornito un pacchetto turistico d’insieme capace di innescare processi di riqualificazione territoriale molto importanti.

Sebbene nella platea dell’offerta Toscana non sia compreso tra le aree storiche a grande vocazione, l’agriturismo in Provincia di Lucca ha recentemente assunto un ruolo molto importante, con numeri in grande ascesa, soprattutto tra le aree minori (Fig. 73).

Figura 73: Le strutture ricettive agrituristiche Toscane e la variazione 2007-2013

181 La crescita delle strutture è iniziata, con vigore, con l’inizio del nuovo millennio, irrobustita dal sostegno finanziario della programmazione comunitaria e regionale. Con l’inizio della crisi economica attuale, quando i PRSL hanno sostanzialmente cercato di migliorare l’offerta delle strutture a discapito di ulteriore crescita delle stesse, l’agriturismo in Toscana ha iniziato quell’opera di consolidamento delle strutture in funzione di un restyling dell’offerta, un processo che vede le aziende più solide affermarsi a discapito di quelle funzionali ai centri d’arte, nate solamente per intercettare il turismo d’arte

Nel panorama toscano relativo all’offerta agrituristica, possiamo riscontrare come l’agriturismo a Lucca e Provincia nel corso di un decennio raddoppi quasi la propria quota (nel 1996 erano presenti solamente una quarantina di agriturismi in tutta la Provincia di Lucca) collocandosi ancora, comunque, tra le province meno dotate sul territorio per il numero di aziende complessivo.

Figura 74: Le aziende agrituristiche a Massa Carrara e Lucca, 2007-2013

Fonte: Elaborazione su dati Regione Toscana

In Provincia di Lucca l’agriturismo è riuscito a diffondersi anche in altre macro zone registrando, negli ultimi anni, una crescita piuttosto consistente tra le province toscane che, seppur calmierata rispetto alla fase precedente, ha saputo (Fig. 74) realizzare performance di tutto rispetto e crescere in misura senz’altro superiore alle aziende della Provincia di MS.

Mentre a Massa-Carrara l’agriturismo comprende quasi totalmente aziende situate in Lunigiana (oltre il 90% delle aziende), in Garfagnana, invece, abbiamo solamente

182 una parte dell’offerta provinciale, con 85 dei quasi 200 agriturismi censiti all’interno della Provincia di Lucca (Fig.75).

A fronte di una particolare concentrazione di aziende agrituristiche nella Lunigiana, in Garfagnana si collocano solo il 40% di aziende.

Le altre aziende della Provincia di Lucca sono situate, soprattutto, tra l’Alta Versilia e la media valle del fiume Serchio.

Figura 75: La divisione territoriale dell’agriturismo a Lucca

Fonte: Elaborazione su dati Regione Toscana-2013

La Provincia di Lucca presenta, inoltre, una curva di crescita delle strutture che ha interessato, in maniera omogenea, tutte e tre le aree di diffusione, rispetto alla metà della prima decade del nuovo millennio (Fig. 76).

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Figura 76: La crescita delle aziende agrituristiche nei tre ambiti provinciali e l’evoluzione dei posti letto Garfagnana nel periodo 2000-2012

Fonte: Elaborazione su dati Provincia di Lucca.

Dall’esame dell’offerta dei PL in agriturismo in Garfagnana emerge una propensione alla crescita nell’ultimo quinquennio, rispetto al periodo precedente, segno che le strutture crescono anche dimensionalmente e si attrezzano, in misura maggiore rispetto al passato, verso il pernottamento (Fig.76)

I dati sull’offerta dei posti letto evidenziano, inoltre, la tenuta del comparto che continua, comunque, a crescere con ritmi simili al benchmark di riferimento a livello regionale, che segna un +28% nel periodo 2007-2012.

184 Nel periodo 2007-2013, intervallo dominato dalla crisi economica, si è verificata, quindi, una sostanziale tenuta del settore in termini di ritmo di crescita, ma dall’anno 2010 è in corso, come anticipato, un consolidamento che riguarda alcune aree a minor vocazione agrituristica, a conferma dell’espansione vigorosa avvenuta nel decennio precedente.

Probabilmente, il maggior successo in termini di ritmi di crescita negli ultimi anni è imputabile a una serie di fattori che hanno apportato sostanziosi benefici alla crescita turistica dell’intero distretto della Provincia di Lucca.

Ragionando in un’ottica di sistema, infatti, la Provincia di Lucca è riuscita a promuovere un “brand” da cui hanno tratto beneficio tutti i settori turistici tramite lo sviluppo di una serie di iniziative a 360 gradi che hanno coinvolto buona parte del territorio, tra queste ricordiamo:

 la governance locale, capace di effettuare il cambiamento dalla logica di sussidiarietà a quella di condivisione e partecipazione alle risorse e ai progetti;  il rinnovato charme della Versilia innanzi tutto, che ha ridato lustro ai propri fasti di

un tempo tornando a recitare un ruolo di primo piano, sia riposizionandosi nuovamente nell’ambito di un mercato interno d’élite, tramite l’innovamento e l’adeguamento a standard maggiormente in linea con le aspettative del turista ricco, ma pur sempre più sofisticato che troviamo nelle principali località “Glamour “del mediterraneo, sia attirando, nel duplice ruolo di turisti-investitori, i turisti Russi;

 la crescita della domanda di beni e servizi (specialmente nel settore immobiliare), con il fondamentale contributo del turista russo;

 la promozione di un turismo rivolto ai centri d’arte (Lucca città), che ha positivamente contribuito al successo dell’agriturismo nei grandi centri d’arte in Toscana (Firenze, Arezzo e Siena);

 lo sviluppo di eventi a carattere internazionale come i “Comics”, fondamentali per commercializzare e promuovere il territorio e conseguentemente attirare possibili visitatori attingendo a territori di provenienza nuovi rispetto ai classici flussi che interessano la Toscana;

185  l’attivazione di filiere tra il turismo dell’entroterra e quello della costa, che ha

permesso la creazione di un segmento nuovo, legato al turismo rurale che è riuscito a intercettare, in parte, i flussi balneari.

A corredo delle considerazioni esposte in precedenza e dall’esame del panorama ricettivo provinciale, si deduce, pertanto, come l’agriturismo (a differenza del sistema turistico di Massa Carrara, dove le aziende sono pressoché inesistenti al di fuori della Lunigiana) sia riuscito a diffondersi in tutta la Provincia di Lucca ed a radicarsi in maniera concreta anche nell’area lucchese sfruttando, probabilmente, le sinergie messe in evidenza precedentemente.

Questo processo ha conferito al settore agrituristico della Provincia di Lucca la capacità di posizionarsi tra le aree emergenti minori e di aspirare ad una ulteriore crescita in linea con i brillanti risultati ottenuti dall’intero settore turistico provinciale.

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Capitolo VIII: La PAC e la nuova programmazione 2014-2020.