5 Strategie e Azioni negli scenari di riferimento e di piano
5.3 Sviluppo della mobilità collettiva
5.3.3 Azioni di sviluppo della rete tranviaria
Stato attuale della rete
R3 Piazza Risorgimento - via Flaminia 1.914 7
R4 Piazza Venezia - viale Trastevere 2.194 8
R5 Stazione Trastevere - Casaletto 2.445 5
R6 Via Prenestina - Stazione Termini 7.199 23
R7 Piazza dei Gerani - via Prenestina 1.324 5
Totale 31.164 100
Tabella 5-14 Rete tranviaria attuale – sedi
Servizi Sviluppo
(metri) Fermate
2 Piazzale Flaminio - piazza Mancini 2.434 8
3 Stazione Trastevere - Villa Giulia 13.654 44
5 Piazza dei Gerani - Stazione Termini 6.545 22
8 Casaletto - piazza Venezia 5.414 15
14 Viale Palmiro Togliatti - Stazione Termini 7.199 23 19 Piazza dei Gerani - piazza Risorgimento/S. Pietro 14.365 52 Totale 49.611 -
Tabella 5-15 Rete tranviaria attuale – linee
La rete è completata dal servizio Laziali-Centocelle della linea Laziali-Giardinetti. La linea con maggior numero di corse per giorno feriale è la 8 con 201 passaggi per senso di marcia, seguono 2 (156), 14 (120), 5 (118), 3 (96), 19 (88). Giornalmente sono programmate circa 7.700 vetture km per una produzione annua di 2,6 milioni di vetture km. Il fabbisogno giornaliero è di 76 vetture, delle quali 67 in linea e il resto in manutenzione programmata.
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Il parco rotabile è nominalmente costituito da 164 vetture:
Serie 7000 Stanga, costituita da 50 vetture (7003-7099; 7001) da 20,37 metri di lunghezza, ordinate fra il 1948 ed il 1949, ammodernate negli anni Ottanta (le 7073 e 7093 sono state demolite). Nel 1989 entrarono a far parte del parco altre otto motrici analoghe in servizio fino al 1980 sulla rete STEFER, rimesse in servizio come 7101-7115 (con soli numeri dispari): la 7021 e la 7115 sono state trasformate in tram ristorante;
Serie 9000, 34 vetture Socimi T8000 da 21,1 metri, a pianale parzialmente ribassato, numerati 9001-9034 costruiti nel 1990-1991;
Serie 9100 Roma 1, 28 Cityway da 31,25 metri ordinati alla Fiat Ferroviaria nel 1998 in occasione dell'apertura della nuova linea 8, dotata di capolinea tronco;
Serie 9200 Roma 2, 52 vetture da 33,0 metri evoluzione delle precedenti. Le vetture 9217 e 9218 erano prototipi mai entrati in servizio dotati di un elemento sospeso e di un carrello motore in più, formando un veicolo di 41,45 metri di lunghezza; entrambe le vetture furono accorciate fino alla lunghezza delle altre e reimmesse in servizio.
Il parco mezzi, nonostante l’entità di 164 tram, è nelle condizioni di obsolescenza e ridotta affidabilità tali da non permettere un’uscita quotidiana in servizio superiore a 70/75 vetture, con un tasso di fuori servizio che sfiora il 60%. Inoltre, l’elevato numero di avarie che si verificano quotidianamente durante l’esercizio causano ripetute irregolarità e disservizi all’utenza.
Officine e deposito sono al momento concentrate negli impianti di via Prenestina e in quello adiacente di Porta Maggiore.
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Figura 5-24 Rete tranviaria attuale
120 Scenario di Riferimento
Nello scenario di Riferimento è previsto un potenziamento del servizio tranviario:
Completamento dell’asservimento semaforico a tutta la rete;
Acquisto di 50 nuove vetture di moderna concezione a pianale completamente ribassato.
Di seguito i parametri di servizio dello scenario.
Linee 2 3 5 8 14 19
Lunghezza (m) 2.434 13.654 6.545 5.414 7.199 14.365
Numero fermate 8 44 22 15 23 52
Quota in sede riservata 100% 81% 91% 100% 97% 73%
Intervallo di servizio (punta) 5,00 5,00 7,50 3,00 7,50 12,00
Velocità commerciale (km/h) 9,7 12,4 11,1 10,8 11,3 11,9
Rotabili necessari 8 28 11 22 12 14
Rotabili di servizio 1 3 2 3 2 2
Estesa rete (metri) 49.611
Posti km in ora di punta 164.258
Vetture km in ora di punta 684
Vetture km anno 3.670.149
Fabbisogno totale mezzi 108
Tabella 5-16 Rete tranviaria attuale: scenario ottimale di servizio allo Scenario di Riferimento
Il modello di esercizio prevede un impiego massimo di 108 vetture per un parco relativo di 127 unità. Rispetto al parco attuale, si prevede quindi la realizzazione dell’esercizio con le attuali vetture tipo Roma 1 e Roma 2 (totale 77) e con le vetture di nuova acquisizione, che verranno utilizzate in sostituzione delle vetture Stanga e Socimi, principalmente sulle linee 5, 14 e 19
121 Scenario di Piano
Visione generale
Il tranvai arriva nella città eterna nel 1877 quando Ernesto Emanuele Oblieght, proprietario di terreni lungo la via Flaminia e imprenditore nel campo delle costruzioni ferro-tramviarie, ottiene dal comune la concessione per una linea tramviaria a cavalli lungo la via Flaminia, da piazza del Popolo al ponte Milvio e costituisce immediatamente una società, l'Impresa Tramways, con capitali forniti da una finanziaria belga, la Société d'Entreprise.
Seppure con vicissitudini alterne, la rete continuò a svilupparsi sino a raggiungere la massima espansione negli anni Trenta del secolo scorso. Il 31 dicembre 1929 la rete tranviaria romana contava 800 motrici e 280 rimorchi che circolavano su 59 linee, con 140 km di impianti e uno sviluppo d’esercizio superiore di oltre 400 km. Attualmente, dopo scelte senza ombra di dubbio discutibili, la rete tranviaria della città di Roma è formata da sei linee, per una rete ridotta a meno del 10% di quella degli anni Trenta del secolo scorso.
Figura 5-25 Parametri di riferimento (espresso in costo per milione di posti km offerti per anno di vita utile) per il servizio autobus ordinario e tranviario validi per la città di Roma
5,3% 0,8% 0,6%
23,7%
63,0%
6,6%
Autobus diesel: costo per milione di posti km per anno di vita utile
Costo operativo Costo di acquisto dei veicoli
Tram: costo per milione di posti km per anno di vita utile
Costo operativo Costo di acquisto dei veicoli Emissioni climalteranti Incidentalità
Inquinamento Rumore
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Promuovere oggi il tram significa non ripetere l’errore che fu commesso a partire dagli anni Sessanta del Novecento quando il tram fu ingiustamente ritenuto un sistema di trasporto obsoleto e ormai sorpassato. In quegli anni si procedette ad emettere un verdetto di condanna del sistema tranviario, che comportò una massiccia dismissione delle reti esistenti. A quasi settant’anni di distanza, il tram è considerato senza dubbio una delle tecnologie di trasporto più efficienti, se affiancata ad un uso efficace.
La pianificazione di una rete di trasporto non può esimersi dalle leggi di mercato: questo significa studiare attentamente la domanda di trasporto sia in termini quantitativi che tipologici per effettuare la scelta migliore della tecnologia da adottare senza sprechi economici in termini di oneri di costruzione e mantenimento in esercizio.
Tabella 5-17 Costo economico annuo per milione di posti km e una offerta da 80.000 posti giornalieri, caratteristica di una linea portante. Costi di esercizio da costi standard del vigente contratto di servizio. Fattori emissivi produzione energia elettrica: Sinanet 2017, Fattori di emissione per la produzione ed il consumo di energia elettrica in Italia.
Emissioni da traffico stradale: Copert 2017, http://www.sinanet.isprambiente.it/it/sia-ispra/fetransp. Costo medio incidentalià: Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 2010, www.mit.gov.it/mit/mop_all.php?p_id=22922. Costo sociale emissioni CO2 equivalente: EPA, https://19january2017snapshot.epa.gov/climatechange/social-cost-carbon_.html
Il tram si configura quindi il mezzo di trasporto più idoneo a servire la fascia di domanda compresa tra 25.000 e 100.000 passeggeri giornalieri.
Come ampiamente dimostrato dalle più recenti realizzazioni in Italia e all’estero, il tram è un sistema integrato frutto di una imprescindibile connubio tra la pianificazione urbanistica e la tecnica dei trasporti. Purché attentamente progettato il tram è una tecnologia eccellente nel coniugare standard di servizio con una elevata sostenibilità ambientale offrendo al contempo l’opportunità di riqualificare gli spazi urbani attraversati e quelli adiacenti.
Costo
Autosnodato diesel 41.600 4.846 5.500 4.700 187.600 497.700 52.300 1.086.935
Autosnodato m etano 41.600 5.277 5.500 7.000 187.600 1.911.400 52.300 1.502.019
Autosnodato elettrico 85.000 8.862 11.100 4.900 187.600 114.000 20.200 766.163
Filobus 73.600 5.815 16.600 4.200 187.600 97.700 19.400 697.604
Tram 54.500 33.871 33.300 3.500 100.000 80.600 5.500 311.271
M etropolitana 29.400 11.077 266.600 4.100 145.900 94.800 4.600 556.477 Costo econom ico annuo per m ilione di posti km per una offerta da 80.000 posti giornalieri
Totale
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Figura 5-26 Curve di costo economico di esercizio nel campo 10-200 mila passeggeri giornalieri
Figura 5-27 Curve di costo economico di esercizio nel campo 10-100 mila passeggeri giornalieri
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Per tali motivi uno degli obiettivi principali del Piano è quello di rilanciare la rete tranviaria, riqualificando le tratte esistenti, migliorandone il servizio e realizzandone di nuove al fine di creare una rete estesa e capillare che sia complementare a quella delle linee metropolitane e delle ferrovie urbane e suburbane.
Figura 5-28 Rete tramviaria – progressione della rete nei vari scenari attuativi
125 Gli interventi
Nello scenario di Piano è prevista la realizzazione di 58 km di nuove sedi:
Nuovi rami Sviluppo
(metri)
Nuove Fermate T01 Piazza Vittorio - largo C. Ricci/Fori Imperiali 1.521 4 T02 piazzale del Verano - Stazione Tiburtina 1.264 4
T03 Ponte Mammolo - piazza di Cinecittà 7.488 19
T04 Stazione Trastevere - viale Marconi - Basilica San Paolo 2.424 6 T05 Largo C. Ricci-Fori Imperiali-Piazza Venezia 700 1
T06 Stazione Termini--piazza Risorgimento 4.289 15
T07 Ponte Vittorio-Cornelia 4.086 11
T08 Viale delle Milizie-Auditorium 3.030 11
T09 Viale Angelico-piazzale Clodio 497 2
T10 Piazza Mancini-Vigna Clara 2.846 7
T11 Stazione Tiburtina-Ponte Mammolo 3.711 7
T12 Piazza di Cinecittà-Basilica San Paolo 12.412 17
G Giardinetti-Scambiatore A1 Sud/Città della Scienza 6.874 12
H Anagnina-Campus Tor Vergata-Torre Angela 6.890 7
Totale 58.032 123
Tabella 5-18 Rete tranviaria di Piano – nuove sedi
Man mano che si completeranno le nuove tratte, si procederà ad una revisione della rete attuale con l’estensione delle linee esistenti e la creazione di nuove linee. Per facilitare un uso mnemonico dei servizi, ai tram saranno riservati i primi numeri della rete. Le linee della nuova rete saranno le seguenti:
Linea 1: nuova dorsale centrale, dalla stazione Termini a piazza Risorgimento/San Pietro e da