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Realizzazione corsie preferenziali/riservate al TPL e fluidificazione

Linea 10: nuova tangenziale tramviaria esterna, dal nodo di Ponte Mammolo a piazza di Cinecittà, intersecando ben 5 diametrali di penetrazione verso il centro della città: la linea B, la

5.3.5 Realizzazione corsie preferenziali/riservate al TPL e fluidificazione

Obiettivo fondamentale perseguito nell’ultimo biennio è quello di una maggiore fluidificazione del servizio di trasporto pubblico attraverso la realizzazione di corsie preferenziali riservate al TPL con la conseguente velocizzazione e maggiore efficienza del servizio.

Attualmente la velocità commerciale sulla rete nelle ore di punta varia da 25-30 km/h nelle zone più esterne a valori di circa 12-15 km/h all’interno dell’Anello ferroviario.

L’incremento di corsie preferenziali è essenziale per recuperare l’efficienza del servizio riducendo allo stesso tempo il numero di autobus impegnati. L’obiettivo è incrementare fino al 40% la dotazione di corsie preferenziali.

Alcune delle nuove corsie preferenziali potranno essere anche monodirezionali e/o attuate solo nelle fasce orarie di punta del traffico, destinando le stesse ad altre funzioni nei restanti periodi come ad esempio la sosta per il carico e scarico delle merci. Per alcune corsie riservate si dovrà valutare l’opportunità di dedicarle esclusivamente al trasporto pubblico. Inoltre, in molti casi è sufficiente realizzare tratte molto brevi in avvicinamento agli incroci che consentono agli autobus di non incolonnarsi con le autovetture.

Corsie preferenziali

Come già previsto dal PGTU la velocizzazione dei servizi avverrà attraverso:

 La riduzione del numero di fermate del trasporto pubblico per le linee portanti (si stima possa portare a risparmi quantificabili in circa 30-40 secondi a impianto)

 L’attuazione del coordinamento semaforico sugli assi stradali percorsi da linee appartenenti alla rete principale e la razionalizzazione del numero di fermate con eliminazione di quelle scarsamente frequentate (porterà a benefici misurabili in diminuzione del tempo di percorrenza intorno al 10-20%). L’effetto della priorità semaforica per gli assi con corsia riservata può incidere sulla velocità commerciale con incrementi pari a circa il 10% senza influire negativamente sul traffico privato.

 La realizzazione di corsie preferenziali sulle tratte stradali ad alta concentrazione di trasporto pubblico.

Le corsie preferenziali più efficienti non saranno necessariamente quelle di maggiore lunghezza, visto che in molti casi è sufficiente realizzare tratte molto brevi in avvicinamento ad intersezioni particolarmente congestionate, che consentano al TPL di superare rapidamente i nodi, con notevole riduzione dei tempi di viaggio.

L’A.C. ha analizzato le potenzialità e criticità delle corsie preferenziali previste dal PGTU sugli assi stradali ricadenti nel territorio Roma Capitale:

 Via Cristoforo Colombo

 Via Tiburtina

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Rispetto all’elenco inizialmente proposto dal PGTU, sono state condotte successive valutazioni sia sul contesto territoriale che sulle performance attuali del servizio TPL, che hanno portato alla modifica/integrazione di tale elenco.

Alcuni tratti stradali inizialmente previsti dal PGTU non sono stati ritenuti attualmente perseguibili ove, ad esempio, non si è ravvisato nella realizzazione di una corsia riservata un ragionevole incremento della velocità media dei mezzi pubblici, in relazione alla tipologia di asse stradale, del flusso veicolare e del numero di corse TPL servite.

Sono stati invece individuati ulteriori tratti stradali che risultano essere strategici al perseguimento di buone riduzioni dei tempi di percorrenza del servizio TPL:

 Corso Sempione: tratta di penetrazione asse Nomentana, funzionale ai successivi tratti sviluppati lungo Via Nomentana

 Viale Luca Gaurico: uscita dal capolinea MB Laurentina

 Via Nomentana: tratto Circonvallazione Salaria e tratto Ponte Tazio

 Via di Val Melaina: tratto Piazzale Jonio, Via delle Isole Curzolane

 Piazza della Rovere, direzione Ponte Principe Amedeo Savoia Aosta

 Via Cristoforo Colombo: tratto tra Piazzale 25 Marzo 1957 e Viale dell’Umanesimo, entrambe direzioni

 Via Conti, da Via Antonio de Curtis a Via delle Isole Curzolane

 Via Nola, attestamento semaforico TPL attuato per immissione su corsia riservata Via Carlo Felice

 Via Emanuele Filiberto, intero tratto

 Via dell’oceano Atlantico, da Via Cesare Pavese a Piazzale 25 Marzo 1957

 Via Prenestina, tratto tra Viale Palmiro Togliatti e Via L’Aquila, entrambe direzioni.

Oltre alle necessarie valutazioni trasportistiche, si è proceduto alla progettazione e alla verifica di tutti gli elementi connessi con la sicurezza dell’utenza debole, legata al TPL o meno, e ad una fase di revisione di tutta la segnaletica verticale ed orizzontale presente.

Scenario di Riferimento (SR)

L’Amministrazione comunale ha redatto i relativi progetti esecutivi e ha avviato l’iter realizzativo dei seguenti tratti di corsie preferenziali:

- Via Emanuele Filiberto

- Via Quinto Publicio/ via Orazio Pulvillo

143 - Viale Libia/Viale Eritrea

- Via di Val Melaina - Via Nomentana - Via Val D'Aosta.

Complessivamente lo Scenario di riferimento per le corsie preferenziali/riservate prevede le realizzazioni tutti gli interventi riportati nella tabella di seguito, ove è anche rappresentato lo stato di progettazione degli interventi.

Tabella 5-25 Lista degli interventi dello Scenario di Riferimento per le corsie preferenziali

Scenario di Piano (SP)

Complessivamente lo Scenario di Piano per le corsie preferenziali/riservate prevede la realizzazione di ulteriori 100 km circa di corsie aggiuntive a completamento di quanto previsto nello scenario di riferimento, in grado quindi di coprire una quota essenziale della rete prioritaria del trasporto pubblico su gomma.

Implementazione di impianti semaforici asserviti e preferenziali al TPL

Tra gli strumenti messi in campo dall’amministrazione di Roma Capitale, per perseguire l’obiettivo di potenziare il TPL di superficie incrementandone le prestazioni e l‘efficienza, vi è

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l’implementazione della priorità semaforica al TPL sugli itinerari principali del trasporto pubblico (i.e. quelli in corsia riservata e quelli su itinerari portanti).

Il progetto di implementazione della priorità semaforica al Tpl su tali itinerari è iniziato a partire dalle linee tram, con l’aggiornamento e la configurazione dei sistemi di localizzazione del TPL (il sistema AVM, Automated Vehicle Management, di ATAC) e dei sistemi di gestione degli impianti semaforici centralizzati (sistema UTC) oltre che tramite la fornitura e messa in opera del modulo Previsore TPL. Tale modulo costituisce l’elemento fondamentale per fare in modo che i mezzi TPL trasmettano, nella maniera più efficace possibile, la previsione di arrivo alle intersezioni semaforizzate, dove i sistemi UTC, a loro volta, determinano la strategia di priorità da attuare in base alle informazioni ricevute.

Figura 5-36 Schema di funzionamento priorità semaforica al TPL

Per applicare la priorità semaforica al TPL, infatti, è necessario che gli impianti semaforici siano centralizzati e gestiti da un sistema UTC, e che si abbiano informazioni dettagliate sulla posizione dei mezzi sulla rete rispetto agli impianti semaforici, per poter fare delle previsioni di arrivo dei mezzi al semaforo realistiche ed attendibili. Tali informazioni si ottengono dal modulo Previsore TPL, integrato nel sistema AVM di ATAC.

Scenario di riferimento (SR)

Nello scenario di riferimento, il progetto di implementazione della priorità semaforica al Tpl prevede l’introduzione della priorità semaforica sui seguenti itinerari (interventi già finanziati):

 L’intera linea tramviaria con esclusione della linea 2, per un totale di circa 50 Km di rotaie

 Corsie preferenziali Via Nazionale – Corso Vittorio Emanuele II

 Corsia preferenziale Via Gregorio VII

 Corsie preferenziali Termini – Labia

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 Corsia preferenziale Via Palmiro Togliatti

 Corsie preferenziali Melania - Libia – Trieste Scenario di Piano (SP)

Nei prossimi anni si procederà alla implementazione di successivi interventi riassumibili in:

 Completamento della copertura della rete tramviaria esistente (ulteriori 2.5 Km per la linea 2)

 Implementazione della priorità semaforica di tutte le linee tramviarie di futura realizzazione, incluse quelle contenute nel presente piano

 Implementazione della priorità semaforica su tette le corsie preferenziali

 Allargamento progressivo delle installazioni alle principali intersezioni stradali e agli assi della rete portante del TPL

Di fondamentale importanza per il successo di queste misure sarà l’adozione di sensori avanzati per il puntuale rilevamento della posizione dei veicoli.

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