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Baraccamenti Area di Cantiere

8. Cantierizzazione e Allestimento del cantiere 1 Cantieri autostradali 1 Cantieri autostradali

8.10 Baraccamenti Area di Cantiere

Vengono di seguito evidenziate le caratteristiche che contraddistinguono l’area di cantiere:

8.9.1 Baracche e / o capannoni

Le baracche di cantieri saranno realizzate con strutture portanti in profilati metallici, le pareti saranno del tipo lamiera coibentata e il tetto costruito con travi reticolari e copertura in lamiera grecata zincata. Saranno dotati di finestre basculanti.

Risponderanno inoltre alle seguenti caratteristiche:

 trasportabilità, montabilità e smontabilità;

 resistenza agli agenti atmosferici;

 servizi e attrezzature funzionali e di qualità;

 disponibilità di spazi adeguati per l’operatività;

 impianti elettrici a norme CEI;

 impianti di riscaldamento.

8.9.2 Servizi igienico-assistenziali

All’interno del cantiere è necessario siano previste alcune strutture igienico assistenziali di supporto all’attività lavorativa.

Dovranno essere, pertanto, presenti:

 n° 1 baracca ad uso ufficio – distintA per DL ed Imprese Esecutrici – a carico dell’impresa in quanto compresi nelle spese generali e utili d’impresa;

 n° 1 baracca ad uso spogliatoi dimensionata per ospitare 60 lavoratori circa;

 n° 1 baracca ad uso infermeria;

 n° 1 baracca ad uso mensa/refettorio;

 n° 1 baracca ad ricovero/riposo;

 n° 1 baracca ad uso visitatori.

La dimensione ed il numero di tali apprestamenti è stato valutato ipotizzando un numero massimo di lavoratori che scaturiscono dal calcolo degli Uomini-Giorno. Qualora dovesse aumentare il numero massimo di lavoratori contemporanei, l’impresa dovrà incrementare in egual misura dimensione e numero dei baraccamenti.

L’impresa potrà presentare nel POS varianti sulla base delle proprie modalità organizzative rammentando che l’elenco sopra riportato non può essere ridotto, facendo coincidere in un’unica baracca più destinazioni d’uso (ad esempio non è consentito destinare una baracca a spogliatoio e contemporaneamente a locale riposo).

Unica eccezione può consistere nell’unificare la baracca refettorio con la baracca locale di riposo.

In base alle esigenze lavorative /organizzative, l'impresa appaltatrice dovrà indicare le diverse caratteristiche e l'ubicazione, degli apprestamenti di cui sopra, in una tavola del POS che dovrà venire sottoposta e approvata dalla DL e dal CSE

Tutti i locali dovranno essere utilizzati anche dagli eventuali subaffidatari dell'impresa appaltatrice che si dovranno impegnare a farne un uso congruo alle norme di igiene, nel rispetto della pulizia e della pubblica decenza, evitandone qualsiasi danneggiamento.

L'impresa appaltatrice avrà l'onere di coordinare l'utilizzo dei locali tra i subaffidatari.

All’interno del POS di ogni singola impresa esecutrice dovrà essere specificato se si forniscono in prima persona i servizi igienico-assistenziali o se si usufruisce di servizi forniti da terzi, dettagliando anche la durata di tale fornitura o usufrutto.

Misure Preventive e Protettive generali:

1) Servizi igienico-assistenziali: misure organizzative;

Prescrizioni Organizzative:

Servizi igienico-assistenziali. All'avvio del cantiere, qualora non ostino condizioni obiettive in relazione anche alla durata dei lavori o non esistano disponibilità in luoghi esterni al cantiere, devono essere impiantati e gestiti servizi igienico-assistenziali proporzionati al numero degli addetti che potrebbero averne necessità contemporaneamente. Le aree dovranno risultare il più possibile separate dai luoghi di lavoro, in particolare dalle zone operative più intense, o convenientemente protette dai rischi connessi con le attività lavorative. Le aree destinate allo scopo dovranno essere convenientemente attrezzate; sono da considerare in particolare: fornitura di acqua potabile, realizzazione di reti di scarico, fornitura di energia elettrica, vespaio e basamenti di appoggio e ancoraggio, sistemazione drenante dell'area circostante.

8.9.3 Uffici di cantiere

La baracca destinata ad ufficio di cantiere deve avere le medesime caratteristiche costruttive prescritte per le baracche dei servizi igienico assistenziali e dovrà essere suddivisa in stanze separate per la D.L., D.O., CSE e per i responsabili di cantiere, e dovrà essere dotata di servizi igieni interni;

Si rimanda alle planimetrie di cantiere con l'indicazione delle dislocazioni dei servizi igienico - assistenziali all'interno dell'area baraccamenti 104CC16166NV0200EPUGN1500A-TAV03.

Figura 70 – Sezione baracca uffici di cantiere

Misure Preventive e Protettive generali:

1) Posti di lavoro: misure organizzative;

Prescrizioni Organizzative:

Porte di emergenza. 1) le porte di emergenza devono aprirsi verso l'esterno; 2) le porte di emergenza non devono essere chiuse in modo tale da non poter essere aperte facilmente e immediatamente da ogni persona che abbia bisogno di utilizzarle in caso di emergenza; 3) le porte scorrevoli e le porte a bussola sono vietate come porte di emergenza.

Areazione e temperatura. 1) ai lavoratori deve essere garantita una sufficiente e salubre quantità di aria; 2) qualora vengano impiegati impianti di condizionamento d'aria o di ventilazione meccanica, essi devono funzionare in modo tale che i lavoratori non vengano esposti a correnti d'aria moleste; 3) ogni deposito e accumulo di sporcizia che possono comportare immediatamente un rischio per la salute dei lavoratori a causa dell'inquinamento dell'aria respirata devono essere eliminati rapidamente; 4) durante il lavoro, la temperatura per l'organismo umano deve essere adeguata, tenuto conto dei metodi di lavoro applicati e delle sollecitazioni fisiche imposte ai lavoratori.

Illuminazione naturale e artificiale. I posti di lavoro devono disporre, nella misura del possibile, di sufficiente luce naturale ed essere dotati di dispositivi che consentano un'adeguata illuminazione artificiale per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori.

Pavimenti, pareti e soffitti dei locali. 1) i pavimenti dei locali non devono presentare protuberanze, cavità o piani inclinati pericolosi; essi devono essere fissi, stabili e antisdrucciolevoli; 2) le superfici dei pavimenti, delle pareti e dei soffitti nei locali devono essere tali da poter essere pulite e intonacate per ottenere condizioni appropriate di igiene; 3) le pareti trasparenti o translucide, in particolare le pareti interamente vetrate nei locali o nei pressi dei posti di lavoro e delle vie di circolazione devono essere chiaramente segnalate ed essere costituite da materiali di sicurezza ovvero essere separate da detti posti di lavoro e vie di circolazione, in modo tale che i lavoratori non possano entrare in contatto con le pareti stesse, né essere feriti qualora vadano in frantumi.

Finestre e lucernari dei locali. 1) le finestre, i lucernari e i dispositivi di ventilazione devono poter essere aperti, chiusi, regolati e fissati dai lavoratori in maniera sicura. Quando sono aperti essi non devono essere posizionati in modo da costituire un pericolo per i lavoratori; 2) le finestre e i lucernari devono essere progettati in maniera congiunta con le attrezzature ovvero essere dotati di dispositivi che ne consentano la pulitura senza rischi per i lavoratori che effettuano questo lavoro nonché per i lavoratori presenti.

Porte e portoni. 1) La posizione, il numero, i materiali impiegati e le dimensioni delle porte e dei portoni sono determinati dalla natura e dall'uso dei locali; 2) un segnale deve essere apposto ad altezza d'uomo sulle porte trasparenti;

3) le porte ed i portoni a vento devono essere trasparenti o essere dotati di pannelli trasparenti; 4) quando le superfici trasparenti o translucide delle porte e dei portoni non sono costituite da materiale di sicurezza e quando c'è da temere che i lavoratori possano essere feriti se una porta o un portone va in frantumi, queste superfici devono essere protette contro lo sfondamento.

8.9.4 Refettori e Locali di ricovero e riposo

Sarà messa a disposizione dei lavoratori una unità ad uso refettorio ed una baracca ad uso ricovero per le pause di riposo in cui deve essere data la possibilità di conservare le loro vivande, di riscaldarle e di lavare i propri recipienti (l'impresa appaltatrice potrà in alternativa stipulare un contratto con trattorie/ristoranti/mense ubicate ubicati nelle immediate vicinanze del cantiere).

Si rimanda alle planimetrie di cantiere con l'indicazione delle dislocazioni dei servizi igienico-assistenziali all'interno dell'area 104CC16166NV0200EPUGN1500A-TAV03..

Figura 71 – Sezione baracca mensa_ristoro

Misure Preventive e Protettive generali:

1) Refettori: misure organizzative;

Prescrizioni Organizzative:

Caratteristiche di sicurezza. I cantieri in cui i lavoratori consumino sia pure un pasto sul luogo di lavoro devono essere provvisti di un locale da adibirsi a refettorio, mantenuto a cura dell'imprenditore in stato di scrupolosa pulizia, arredato con tavoli e sedili in numero adeguato e fornito di attrezzature per scaldare e conservare vivande in numero sufficiente.

2) Locali di ricovero e riposo: misure organizzative;

Prescrizioni Organizzative:

Caratteristiche di sicurezza. I locali di riposo e di refezione devono essere forniti di sedili e di tavoli, ben illuminati, aerati e riscaldati nella stagione fredda. Il pavimento e le pareti devono essere mantenute in buone condizioni di pulizia.

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Allegato 13, Parte 2, Punto 3.

8.9.5 Servizi igienici

Dovranno essere divisi per sesso, con acqua calda e fredda in quantità sufficiente tanto per uso potabile che per lavarsi, latrine e orinatoi in numero di almeno 1 ogni 10 lavoratori sulla base del numero complessivo medio di lavoratori presenti nell’area di cantiere. Nel caso in cui l’accesso avvenga da un locale chiuso i servizi igienici devono essere dotati di antibagno, nel quale di norma è collocato un lavandino (la superficie minima deve essere pari a 1.20 mq, lato minore ≥ 0.90 e h ≥ 2.40; devono essere di agevole pulizia ed avere pavimenti e pareti per un’altezza di 2.00 m rivestiti in materiale impermeabile e facilmente lavabile). I lavandini devono essere in un numero minimo di uno ogni 5 lavoratori, sempre sulla base del numero complessivo medio dei lavoratori presenti, dotati di acqua calda e fredda e di mezzi detergenti e per asciugarsi. Si ricorda che nel caso in cui gli addetti siano esposti ad elevata polverosità o debbono eseguire lavorazioni insudicianti occorre prevedere l’installazione di idonei locali

doccia (la superficie minima deve essere pari a 1.60 mq, comprensivi dello spazio necessario per rivestirsi, altezza minima pari a 2.40 m ed in comunicazione con gli spogliatoi.

Considerando la vastità dell'area di cantiere sarà necessario distribuire quantomeno nelle zone più distanti dalla zona di dislocazione dei baraccamenti, in particolare in corrispondenza della zona nord est a ridosso delle pile, una quantità sufficiente di W.C. di tipo chimico i quali devono presentare caratteristiche tali da minimizzare il rischio sanitario per gli utenti. Tali servizi dovranno essere periodicamente svuotati e puliti da ditta autorizzata.

Si rimanda alle planimetrie di cantiere con l'indicazione delle dislocazioni dei servizi igienico-assistenziali all'interno dell'area 104CC16166NV0200EPUGN1500A-TAV03.

Misure Preventive e Protettive generali:

1) Servizi igienico-assistenziali: misure organizzative;

Prescrizioni Organizzative:

Servizi igienico-assistenziali. All'avvio del cantiere, qualora non ostino condizioni obiettive in relazione anche alla durata dei lavori o non esistano disponibilità in luoghi esterni al cantiere, devono essere impiantati e gestiti servizi igienico-assistenziali proporzionati al numero degli addetti che potrebbero averne necessità contemporaneamente. Le aree dovranno risultare il più possibile separate dai luoghi di lavoro, in particolare dalle zone operative più intense, o convenientemente protette dai rischi connessi con le attività lavorative. Le aree destinate allo scopo dovranno essere convenientemente attrezzate; sono da considerare in particolare: fornitura di acqua potabile, realizzazione di reti di scarico, fornitura di energia elettrica, vespaio e basamenti di appoggio e ancoraggio, sistemazione drenante dell'area circostante.

8.9.6 Spogliatoi

Sarà messa a disposizione dell’impresa affidataria n. 1 locale adibito ad uso spogliatoio dimensionato sulla base del numero complessivo medio di lavoratori presenti.

La superficie di ogni locale spogliatoio deve essere pari ad almeno 1.20 mq per addetto, con superficie minima di 6.00 mq e altezza media ≥ 2.40 ma siccome gli addetti sono esposti ad elevata polverosità e devono eseguire lavorazioni insudicianti è stato necessario prevedere l’installazione di idonei locali doccia utilizzando una superficie minima per ogni addetto pari a 1.60 mq, comprensivi dello spazio necessario per rivestirsi di altezza minima pari a 2.40 m ed in comunicazione con gli spogliatoi veri e propri. Oltre alla presenza delle docce all'interno degli spogliatoi saranno presenti anche servizi igienici in numero di almeno uno ogni dieci lavoratori e lavabi in numero uno ogni cinque lavoratori.

Il locale spogliatoio sarà dotato di panche ed armadietti ad uso individuale e devono essere di agevole pulizia ed avere pavimenti e pareti per un’altezza di 2.00 m rivestiti in materiale impermeabile e facilmente lavabile;

Si rimanda alle planimetrie di cantiere con l'indicazione delle dislocazioni dei servizi igienico-assistenziali all'interno dell'area 104CC16166NV0200EPUGN1500A-TAV03.

Figura 72 – Sezione baracca spogliatoi di cantiere

Misure Preventive e Protettive generali:

1) Spogliatoi: misure organizzative;

Prescrizioni Organizzative:

Caratteristiche di sicurezza. I locali spogliatoi devono disporre di adeguata aerazione, essere illuminati, ben difesi dalle intemperie, riscaldati durante la stagione fredda, muniti di sedili ed essere mantenuti in buone condizioni di pulizia.

Gli spogliatoi devono essere dotati di attrezzature che consentano a ciascun lavoratore di chiudere a chiave i propri indumenti durante il tempo di lavoro. La superficie dei locali deve essere tale da consentire, una dislocazione delle attrezzature, degli arredi, dei passaggi e delle vie di uscita rispondenti a criteri di funzionalità e di ergonomia per la tutela e l'igiene dei lavoratori, e di chiunque acceda legittimamente ai locali stessi.

8.9.7 Presidi sanitari e Attrezzature per il primo soccorso

In caso di necessità per piccoli tagli, piccole ferite e malori dovrà essere messo a disposizione dall'impresa affidataria un presidio sanitario interno di cantiere durante l'orario di produzione. Tale presidio dovrà contenere tutto il materiale necessario per il primo soccorso (cassetta pronto soccorso completa ai sensi del Decreto 15 luglio 2003, n. 388) nonché una barella pieghevole ed un lettino.

Inoltre visti i luoghi angusti oggetto di lavorazione come il cassone del viadotto esistente e le pile sia del nuovo viadotto che del vecchio, dovranno essere previste singole barelle pieghevoli per poter intervenire in tempi brevi nei confronti dell’infortunato.

Oltre a ciò l’impresa affidataria dovrà prevedere una specifica procedura di emergenza per il trasporto dell’infortunato sino a livello terra.

È altresì preferibile che l’impresa affidataria prenda contatto con i VVFF del posto per condividere tali procedure specifiche di emergenza ed eventualmente definirne i contenuti.