• Non ci sono risultati.

Best Practice 1: Envac Automated Waste Collection (Goteborg, Svezia)

I.2 Metodi di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani

I.2.1 Best Practice 1: Envac Automated Waste Collection (Goteborg, Svezia)

Envac fa parte del Gruppo svedese Stena AB (con sede a Goteborg) e dispone di numerose sedi in Europa (Danimarca, Svezia, Norvegia, Spagna, Francia, Portogallo e Italia) e alcune nei Paesi asiatici.

Oggi, più di 600 installazioni di raccolta pneumatica dei rifiuti solidi urbani Envac sono in funzione nel mondo.

I sistemi di raccolta pneumatica vengono installati, oltre che nelle aree di nuova realizzazione, anche in quelle già consolidate, in quanto, nonostante in quest’ultimo caso i costi di installazione e di posa siano maggiori, la raccolta pneumatica continua a risultare più economica rispetto a quella convenzionale, operata mediante il trasporto su gomma.

Il sistema di raccolta pneumatica Envac consiste nel trasportare i rifiuti ad una centrale di raccolta mediante condotti sotterranei.

I punti di conferimento dei rifiuti sono costituiti da chiusini posti direttamente negli edifici o da colonnine site a livello della strada nei luoghi pubblici. L’utente deve introdurre il rifiuto nel chiusino corrispondente alla specifica tipologia di frazione conferita.

Fig I.1 Modelli diffusi di chiusini

I chiusini sono connessi a valvole di accesso mediante tubi verticali che scendono sotto il livello stradale. Le valvole di accesso si aprono più volte al giorno, consentendo ai rifiuti di giungere alla rete principale dei condotti di trasporto, in cui turboestrattori in serie producono una forte corrente d’aria e un’adeguata depressione5 all’interno della condotta (si noti che nel progetto dell’impianto è sempre previsto un turboestrattore in più rispetto al numero necessario, sia per sopperire tempestivamente ad eventuali danneggiamenti di altri turboestrattori, sia per incrementare la potenza della corrente d’aria nel caso di blocchi all’interno delle condotte).

All’interno della centrale di raccolta, i cicloni effettuano la separazione primaria dei rifiuti dall’aria di trasporto. Essi sono collegati inferiormente ad un compattatore che spinge i rifiuti, compattandoli, all’interno di containers6. Questi ultimi sono generalmente in acciaio e di forma cilindrica (25 m³).

Un carro ponte sostituisce periodicamente i containers pieni con altri vuoti. Quelli pieni vengono trasportati da camion alla destinazione finale dei rifiuti.

5 La depressione massima raggiungibile all’interno delle condotte è 30 kPa e la velocità dell’aria oscilla tra i 15 e

i 25 m/s.

6 Il compattatore è costituito da una piastra idraulica orizzontale di compattazione; è chiuso ermeticamente e

posto in depressione. Il meccanismo di chiusura all’interno del compattatore e del container è azionato automaticamente.

Fig I.2 Esempio del sistema di tubazioni in depressione (fonte: Envac)

Fig I.3 Ciclone (fonte: Envac)

Prima di venire espulsa nell’atmosfera, l’aria di trasporto in uscita dal ciclone, in seguito alla separazione dai rifiuti, è inviata alla sala filtri per la sua completa depurazione.

Fig I.4 Rappresentazione esemplificativa del sistema pneumatico ENVAC (fonte: Envac)

I benefici apportati dal sistema Envac allo sviluppo di una gestione integrata dei rifiuti urbani ottimale sono molteplici:

• i sistemi pneumatici Envac sono progettati al fine di incrementare la raccolta differenziata, in quanto separano le tipologie del rifiuto sin dall’origine e possono raccogliere fino a quattro frazioni distintamente;

• sono flessibili;

• sono utilizzabili ininterrottamente tutti i giorni dell’anno;

• migliorano le condizioni igienico sanitarie grazie al sistema stagno sotterraneo che elimina odori per strada e problemi con insetti e altri animali;

• condizioni critiche legate alla saturazione dei cassonetti sono evitate;

• sono disponibili diverse tipologie di colonnine di conferimento adattabili sia per le utenze domestiche che commerciali;

• nessun operatore entra in diretto contatto con i rifiuti o con cassonetti;

• Envac riduce i costi operativi e di gestione anche del 30-40% rispetto ai sistemi convenzionali;

• riduzione del traffico pesante e congestioni;

• miglioramento della qualità dell’aria per mancata emissione di CO2 e altre sostanze

inquinanti generate dai mezzi di raccolta rifiuti nei modelli tradizionali;

• sfruttamento degli spazi urbani maggiormente efficiente rispetto al sistema di raccolta a cassonetto.

E’ indubbio che l’installazione dei sistemi di raccolta Envac richiede un impegno economico più consistente rispetto a quelli convenzionali. Tuttavia i costi operativi si rivelano

considerevolmente inferiori: il sistema Envac risulta pertanto più conveniente nel lungo termine.

Inoltre, studi basati sul confronto dell’efficienza di diversi sistemi di raccolta dei rifiuti urbani, in termini di inclinazione degli utenti a separare i rifiuti all’origine (nonostante risultano spesso complicati da effettuare, in quanto difficilmente le aree considerate sono paragonabili dai punti di vista della concentrazione demografica, dei consumi e dello stile di vita), sono stati condotti in Spagna nel 2006, mettendo a confronto le percentuali di separazione delle frazioni riciclabili presenti nei rifiuti in due Comuni di Madrid che impiegano il sistema Envac (Majadahonda e Alcobenda) con la città di Madrid che, invece, utilizza altri metodi di raccolta.

Tab I.1 Percentuali di separazione dei materiali

Città Sistema di raccolta Percentuale di selezione effettiva

Majadahonda sistema Envac 59%

Alcobendas sistema Envac 69%

cassonetti 48%

Madrid

contenitori sotterranei 46%

Dall’analisi dei risultati mostrati in tabella emerge che la gestione automatizzata dei rifuti risulta il metodo più efficace nel raggiungimento di una raccolta differenziata spinta.

In Spagna, oggi, i sistemi Envac sono presenti in dieci punti di installazione; di seguito sono descritti i casi di Barcellona e Siviglia.

A Barcellona (Spagna), la quale si è posta come obiettivo il raggiungimento del modello di città sostenibile, è stato installato il sistema di raccolta pneumatica dei rifiuti Envac (la prima installazione avvenne a Villa Olimpica nel 1992) per porre rimedio allo sviluppo di odori e rumore, da sempre legato all’attività di raccolta, e per incoraggiare la raccolta differenziata, agevolando gli utenti mediante metodi di conferimento semplici e pratici per tutti.

All’adozione del sistema di trasporto pneumatico dei rifiuti urbani è corrisposto un guadagno in termini di riduzione della congestione stradale, di impatto ambientale , visivo ed acustico nella città.

Non conferiscono i rifiuti prodotti solo le abitazioni, ma anche le attività commerciali (negozi, uffici, ristoranti e hotels); perciò, considerate le diverse esigenze dei due gruppi di utenze, sono stati appositamente progettati da Envac due differenti tipologie di chiusini di conferimento: una per le utenze domestiche e l’altra per quelle commerciali. Quest’ultima presenta diemensioni maggiori (la bocca è adatta al conferimento di sacchetti di plastica di

110 litri) e richiede l’uso di una chiave elettronica individuale per l’apertura, la quale consente la registrazione di qualità, quantità e numero di conferimenti del rifiuto introdotto.

Oggi, in seguito ad una forte espansione del sistema Envac, si assiste alla realizzazione di due nuove linee di raccolta automatica dei rifiuti nelle strade di Ciutat Vella, la parte storico- medievale di Barcellona. Una volta terminati i lavori, esse serviranno 115 mila utenti.

Inoltre, a Diagonal Poblenou, l’esclusiva zona in sviluppo nella parte sud-est di Barcellona, è stata identificata una soluzione tecnologica innovativa relativa alla gestione dei containers: qui la stazione di raccolta è attrezzata con un braccio mobile di trasporto (gru) per la mobilitazione dei containers. Il tempo di carico e scarico è ridotto a meno di un minuto e lo spazio necessario per il deposito dei containers e per le manovre dei mezzi è minimizzato. Siviglia può essere considerata una delle maggiori attrazioni turistiche della Spagna e, disponendo di un centro storico (Santa Cruz) pedonale, dove si concentrano numerosi ristoranti, caffè e attività commerciali, si è avvertita rapidamente l’esigenza di porre rimedio agli evidenti limiti tipici dei convenzionali metodi di raccolta dei rifiuti.

E’ dal 2001 che Siviglia, sul modello di Villa Olimpica a Barcellona e di altre città europee, ha realizzato l’installazione del sistema sotterraneo dei rifiuti, con grande entusiasmo da parte degli utenti, i quali sono favorevoli all’espansione del sistema all’intera città.

Attualmente, Sivilgia possiede tre sistemi operativi e ulteriori installazioni sono in fase di progettazione.

L’impressione generale che si è potuta cogliere fra gli utenti (tramite sondaggi) è che il sistema si presenta considerevolmente più igienico e pulito rispetto al precedente.

Spostandosi più a nord, l’area di Norra Alvstanden a Gothenburg (Norvegia), uno dei maggiori centri di costruzioni navali al mondo, si è trovata costretta a risolvere il problema legato alla crisi nel settore navale, a causa della quale numerosi complessi industriali e uffici sono stati abbandonati, ma non demoliti.

Uno dei principi guida durante la fase di riqualificazione della zona è stato il concetto di sostenibilità, incentivato non solo nei processi di costruzione, ma anche nello stile di vita, nei consumi energetici e nella gestione innovativa dei rifiuti.

Envac è il fornitore dei due sistemi pneumatici di raccolta dei rifiuti presenti a Gothenburg. La raccolta dei rifiuti da utenze domestiche e commerciali costituisce parte integrante dell’infrastruttura sotterranea della città, consentendo di eliminare l’utilizzo dei cassonetti stradali. Tutti gli edifici dell’area sono connessi da uno dei due sistemi pneumatici forniti da Envac. I punti di conferimento, disponibili per tre diverse frazioni di rifiuti, sono situate all’interno o, al più, nelle vicinanze di proprietà private.

Poiché i rifiuti vengono trasportati dalla corrente d’aria fino ad uno dei due terminali presenti nell’area e da qui prelevati dagli operatori, non esiste più la necessità di effettuare la raccolta porta a porta.

Tale sistema consente un risparmio di tempo e di energia, oltre a ridurre l’inquinamento atmosferico ed acustico. Può essere pertanto considerato un modello economicamente ed ambientalmente conveniente, perfettamente conforme all’elevato standard dell’area.

Un secondo esempio norvegese di installazione del sistema Envac è costituito dalla città di Tromsø (Svezia).

Tromsø ha investito in moderne soluzioni tecnologiche ed è stata la prima città ad installare, nel 2006, un sistema Envac che, grazie all’associazione con Optibag AB, consentisse di effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti domestici, evitando, tuttavia, l’installazione di più chiusini di conferimento. Tale sistema di separazione dei rifiuti da utenze domestiche, interamente automatico, utilizza sacchetti di diversi colori, i quali vengono consegnati agli utenti (verde per i rifiuti alimentari, rosso per la carta, giallo per gli imballaggi in cartone, blu per la plastica e altri colori per le frazioni di rifiuto ad alto potere calorifico).

I sacchetti colorati pieni sono inviati a un trasportatore e da qui automaticamente separati, mediante una tecnologia a lettore ottico.

Uno dei maggiori benefici generati da questa tecnologia è proprio connesso alla comodità e praticità di inserire tutte le tipologie di rifiuti prodotti in un’unica bocca di conferimento, riducendo lo spazio necessario per il deposito dei rifiuti e annullando l’esigenza di effettuare sanificazioni nell’area.

Le analisi effettuate sui 62.000 residenti di Tromsø mostrano che, in tal modo, oltre il 97% dei residenti differenzia il rifiuto prodotto.

Hammarby Sjöstad, situata a 2 km da Stoccolma (Svezia), ha elaborato un progetto per la sostenibilità della città, in cui è compreso anche il modello di gestione dei rifiuti, inteso come ciclo chiuso. Gli obiettivi fondamentali riguardano:

• la riduzione della raccolta dei rifiuti mediante mezzi pesanti del 60%;

• la riduzione del quantitativo totale di rifiuti prodotti;

• l’introduzione di una metodologia di separazione spinta all’origine delle abbondanti moli di carta, organico e rifiuti residuali.

Nel 2000, fu installato un sistema pneumatico mobile Envac per la raccolta, in un primo momento solo nei condomini.

Due anni dopo l’installazione, Sweco ha eseguito un’analisi economica su commissione dell’amministrazione per la raccolta dei rifiuti e l’igiene delle strade di Stoccolma, al fine di valutare l’effettiva convenienza economica e le possibili alternative.

Gli studi condotti da Sweco confrontavano il sistema di raccolta convenzionale effettuato mediante automezzi a caricamento posteriore con i sistemi pneumatici, considerando la spesa di investimento, i costi operativi per ciascuna alternativa, i costi di costruzione e dell’attrezzatura. Sono stati stimati come mancato guadagno anche la superficie su strada e lo spessore di terreno persi, in quanto occupati dall’installazione dei sistemi di raccolta. Inoltre, sono stati considerati una vita del sistema di raccolta pari a 30 anni e un tasso di interesse del 6%.

Il confronto è stato effettuato per tre frazioni di rifiuti (organico, carta e rifiuti residuali destinati all’incenerimento) raccolte separatamente.

E’ emerso che, se i residenti dei 1.500 appartamenti considerati nello studio sono collegati a un sistema di raccolta pneumatico fisso, sostengono una spesa pari a 2/3 di quella che si verificherebbe nel caso di raccolta manuale, mentre, se il sistema pneumatico è mobile, la spesa è pari all’80%.

In entrambi i casi, il metodo di raccolta pneumatico sotterraneo Envac è economicamente conveniente rispetto al sistema tradizionale manuale nel lungo termine. Al beneficio economico si aggiunge anche quello ambientale, perciò il sistema Envac si inserisce perfettamente nell’elenco di metodi ottimali praticati per la gestione della raccolta dei rifiuti.