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Calendario delle attività della PES 2011

Nel documento 6 La valutazione della qualità (pagine 38-42)

Organizzazione e compiti della rete 23 2.1 Organizzazione della rilevazione

Prospetto 2.1 Calendario delle attività della PES 2011

Attività Scadenze previste (a) effettive

Definizione degli UCC coinvolti e prosecuzione delle attività di Rilevatori ed eventuali coordinatori

Entro gennaio 2012 Entro gennaio 2012

Richiesta di prosecuzione delle attività dei Responsabili Istat territoriali (RIT) presso gli UURR

Entro gennaio 2012 Entro gennaio 2012

Produzione materiale censuario (questionario, lettera informativa, guida, manuale) e relative traduzioni

Entro gennaio 2012 Entro gennaio 2012

Stampa materiale censuario (questionario e

manuale) Entro febbraio 2012 Entro marzo 2012

Invio ai responsabili degli UURR del manuale in versione pdf

Entro febbraio 2012 Entro febbraio 2012

Rilascio SGRPES - Sistema di monitoraggio

della rilevazione Entro febbraio 2012 4 aprile 2012 Formazione ai responsabili degli URC 1-15 marzo 2012 8-9 marzo 2012 Consegna materiale censuario agli UCC,

comprensivo di scorte Entro marzo 2012 Dal 2 all’11 aprile 2012 Contributo agli UCC - versamento acconto Entro marzo 2012 Aprile – maggio 2012 Inizio indagine (data di riferimento 9 ottobre

2011) 11 aprile 2012 11 aprile 2012

Raccolta dati 11 aprile - 31 maggio 2012 11 aprile - 30 giugno 2012 Revisione e controllo dei questionari da parte

degli UCC Entro 15 giugno 2012 Entro il 30 giugno 2012 (b) Confezionamento pacchi/plichi Entro 30 giugno 2012 Dal 30 giugno al 15 luglio Ritiro pacchi c/o UCC Entro 15 luglio 2012 Dal 16 luglio al 3 agosto Contributo agli UCC - versamento saldo Entro 15 luglio 2012 12 settembre 2012 Registrazione a cura della ditta aggiudicataria Da luglio a ottobre 2012 Da ottobre a dicembre 2012 Analisi dei primi risultati Entro dicembre 2013 Da gennaio a settembre 2013 Record linkage con dati censuari Dal gennaio a dicembre 2013 Da settembre a dicembre 2013 Rilascio dati a EUROSTAT Entro maggio 2014 Entro maggio 2014 Diffusione dei dati definitivi in Italia Entro dicembre 2014 Entro dicembre 2014

(a) All. A - Circolare n.17.

(b) Alcuni comuni hanno protratto la fase di revisione e controllo dei questionari fino al 15 luglio 2012; solo cinque comuni hanno terminato entro il 27 luglio 2012.

2.2 Ruolo e compiti dell’Istat

In attuazione del Regolamento (CE) n. 763/08 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 e del Regolamento (UE) n. 1151/2010 della Commissione dell’8 dicembre 2010 l'Istat è obbligato a svolgere la “Rilevazione campionaria di controllo della copertura e della qualità del 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni” al fine di effettuare una valutazione della copertura del Censimento.

All’Istat, a livello nazionale e in generale durante le fasi di rilevazione spettano i seguenti compiti:

 definizione e pianificazione degli aspetti organizzativi, tecnici e metodologici sovraintendendo alle operazioni;

 coordinamento delle operazioni di raccolta dei dati;

 adozione delle circolari, dei provvedimenti e delle misure necessarie per garantire il buon andamento della rilevazione;

 monitoraggio;

 trattamento informatico dei dati mediante l'applicazione di idonei metodi di controllo e correzione;

 validazione dei dati raccolti dagli organi di Censimento;

 diffusione e trasmissione dei risultati ad Eurostat. Inoltre:

 definizione del piano di formazione e predisposizione del materiale didattico;

 organizzazione e svolgimento della formazione;

 realizzazione dell’architettura informatica di SGRPES attraverso la rete Internet e mantenimento del servizio in esercizio costante durante il periodo della rilevazione;

 svolgimento dell’attività di supporto tecnico agli organi di censimento coinvolti nella rilevazione di qualità anche mediante la gestione di un numero telefonico dedicato;

 vigilanza sul rispetto delle istruzioni tecniche e metodologiche impartite mediante le circolari e il manuale;

 intervento nelle eventuali situazioni di particolare difficoltà;

 trasferimento agli organi di censimento dei contributi spettanti in base a quanto previsto dal PGC e dalla circolare n. 17.

L’Istat ha anche il compito di predisporre il materiale della rilevazione e di assicurare il rispetto del segreto statistico e la tutela della riservatezza delle informazioni personali acquisite presso i rispondenti.

L’Istat, per svolgere il suo ruolo e assolvere ai suoi compiti, ha organizzato una rete di rilevazione a più livelli territoriali. A livello nazionale è stato affiancato dal Ministero dell’Interno29 che ha avuto il ruolo di coordinamento delle attività svolte nell’ambito della rilevazione dagli Uffici Provinciali di Censimento costituiti presso le prefetture; a livello regionale è stata coadiuvata dagli Uffici Regionali di Censimento (URC), a livello provinciale hanno operato i Responsabili Istat Territoriali (RIT) e gli Uffici Provinciali di Censimento (UPC); infine, a livello comunale, gli Uffici Comunali di Censimento (UCC) e i Rilevatori (Figura 2.1).

 

      

29 L’Ufficio di statistica del Ministero dell’Interno, in quanto appartenente al Sistema statistico nazionale, svolge correntemente le funzioni dettate dal D.Lgs. n. 322/89 e dalla direttiva del Comstat n. 5 del 15 ottobre 1991.

Il ruolo dell’Istat relativamente al Censimento della popolazione e delle abitazioni del 2011 (inclusa la Rilevazione PES) è stato di organizzare le operazioni censuarie disciplinate dal PGC, da apposite circolari, da specifiche intese e dall’art. 50 del D.lgs. n.78/2010, convertito con modificazioni in legge n. 122/2010 che lo ha indetto e finanziato, nonché di sovraintendere alle relative attività.

Figura 2-1 - Organizzazione della rete di rilevazione

Per organizzare e coordinare la PES, l’Istat ha costituito al suo interno un apposito Gruppo di Lavoro (GdL) con l'obiettivo di predisporre gli strumenti tecnici e gli atti organizzativi e di eseguire tutte le fasi di rilevazione fino all’elaborazione dei risultati finali30.

Il gruppo di lavoro, interdipartimentale, costituito con delibera n. 11/DICA del 14/11/2011, è composto complessivamente da 41 membri, ricercatori, tecnologi e collaboratori tecnici. I membri del GdL appartengono al Dipartimento per i censimenti e gli archivi amministrativi e statistici (DICA), al Dipartimento per l’integrazione, la qualità e lo sviluppo delle reti di produzione e ricerca (DIQR) e alla Direzione centrale per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (DCIT). Tra i membri sono presenti due coordinatori: uno per gli aspetti organizzativi e gestionali e un altro per gli aspetti metodologici.

Il Gruppo di lavoro si articola in sei aree, ognuna delle quali ha un coordinatore scelto tra i membri della stessa:

      

30 La progettazione della rilevazione, è stata curata da un Gruppo di lavoro, interdipartimentale, costituito, precedentemente, con delibera n. 144/DPTS del 21 luglio 2011, i cui membri appartengono alla Direzione Centrale dei Censimenti Generali (DCCG) e alla Direzione Centrale per le Tecnologie e il supporto metodologico (DCMT).

l’area “Organizzazione e comunicazione della rete” cura gli aspetti organizzativi e la comunicazione di tutte le fasi della rilevazione. In particolare, la predisposizione delle apposite circolari; l’organizzazione della formazione e la predisposizione del materiale ad essa connesso e del manuale delle istruzioni relativamente all’organizzazione e ai compiti della rete di rilevazione; i rapporti/contratti con le società di servizi esterne coinvolte nella rilevazione; l’organizzazione della rete di rilevazione e i rapporti con essa (FAQ, Bacheche e numero telefonico dedicato); l’organizzazione della stampa e la spedizione del materiale alla rete, il suo ritiro e il relativo monitoraggio. Durante la rilevazione sul campo cura, mediante SGRPES, il monitoraggio dei questionari acquisiti e l’erogazione dei contributi ai comuni campione coinvolti nella rilevazione;

l’area “Produzione materiale censuario e conduzione sul campo” cura la predisposizione della parte tecnica del materiale della formazione relativamente alle unità di rilevazione e ai contenuti del questionario; la predisposizione del questionario di rilevazione e del manuale delle istruzioni, quest’ultimo per la parte dei contenuti del questionario e della relativa compilazione, alcuni aspetti del monitoraggio durante la raccolta dei dati; fornisce supporto tecnico alla rete di rilevazione attraverso il numero telefonico dedicato, FAQ e Bacheche;

l’area “Georeferenziazione” cura l’aggiornamento della cartografia a supporto della rilevazione e la relativa implementazione delle mappe, fisiche e digitali, nonché la generazione degli itinerari di sezione nel sistema di gestione della rilevazione;

l’area “Informatica (SGRPES)” cura la predisposizione di parte del materiale della formazione e del manuale di istruzioni relativamente al Sistema di Gestione della Rilevazione a supporto dell’indagine; la progettazione e realizzazione dell’architettura informatica per la rilevazione; i test di prova del sistema con la rete di rilevazione; l’aggiornamento informatico in itinere; alcuni aspetti del monitoraggio della rilevazione sul campo;

l’area “Campionamento, stima e analisi dati” cura gli aspetti metodologici della rilevazione ovvero l’estrazione del campione, l’errore campionario, le stime e i riporti all’universo di riferimento e l’analisi dei risultati ai fini della loro diffusione;

l’area “Record linkage e analisi dei dati” cura il match/linkage dei risultati dell’indagine di copertura con i risultati del Censimento della Popolazione ai fini della valutazione dell’eventuale sottocopertura del Censimento stesso e l’analisi dei risultati.

2.3 Ruolo e compiti della rete e operazioni sul campo

La rete di rilevazione designata per l’esecuzione delle operazioni sul campo della Rilevazione PES, è stata costituita dagli Uffici Regionali di Censimento (URC) e dai loro Responsabili Istat Territoriali (RIT), dagli Uffici Provinciali di Censimento (UPC) e dagli Uffici Comunali di Censimento (UCC) in forma singola o associata.

Gli Uffici di Censimento, chiamati al rispetto delle modalità stabilite dalle Circolari n. 3 del 3 marzo 2011, prot. n.1896 e n. 17 del 23 gennaio 2012, prot. n. 1990, sono rimasti in funzione sino alla conclusione delle attività di rilevazione.

A livello regionale gli URC e i RIT hanno coadiuvato l’Istat nel sovraintendere al funzionamento della rete territoriale svolgendo i seguenti compiti:

hanno coordinato e partecipato alla formazione del personale degli organi di rilevazione;

 hanno vigilato sul regolare e tempestivo svolgimento delle operazioni di rilevazione nel territorio regionale di competenza;

 hanno supervisionato la corretta assegnazione dei rilevatori comunali alle sezioni di censimento;

 hanno monitorato l’andamento della rilevazione utilizzando le funzioni di reportistica previste in SGRPES;

 hanno coordinato le attività di rilevazione sul territorio di competenza in collaborazione con gli UPC.

Gli Uffici Regionali di Censimento, uno per ogni regione, sono stati costituiti in occasione del Censimento della popolazione presso ogni Ufficio Territoriale dell’Istat, ad eccezione della regione Valle d’Aosta e delle Province di Trento e di Bolzano31. L’URC della Valle d’Aosta è stato costituito presso l’Ufficio di statistica della Regione Valle d’Aosta a seguito dell’intesa tra Istat e Regione Autonoma Valle d’Aosta. Gli Uffici di Censimento delle Province di Trento e di Bolzano sono stati costituiti presso il Servizio Statistica delle rispettive Province autonome e hanno svolto per il territorio di competenza le funzioni di Ufficio Regionale di Censimento. I 21 URC hanno coinvolto nella rilevazione complessivamente 53 operatori32, di cui 32 Responsabili Istat Territoriali, ciascuno responsabile in media di otto Uffici Comunali di Censimento. I RIT lombardi hanno seguito, ciascuno, in media 11 UCC, seguiti dai RIT marchigiani e da quelli calabresi che ne hanno seguiti in media dieci. Nella Valle d’Aosta e nel Lazio si riscontrano le medie più basse: i RIT valdostani hanno seguito, ognuno, in media, tre UCC, mentre, i RIT laziali quattro (Tavola 2).

Tavola 2.2 - Operatori degli Uffici Regionali di Censimento e media UCC per RIT per regione e Italia (valori

Nel documento 6 La valutazione della qualità (pagine 38-42)