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I cambiamenti nelle città

Nel documento L’AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO 6 20 15 (pagine 61-64)

Se è vero che nelle campagne le in-novazioni introdotte portarono ad un miglioramento dei sistemi di pro-duzione e di lavoro, va sottolineato che dopo l’anno Mille si assistette al tentativo dei contadini di fuggire dalle proprietà dei Signori feudali per cercare maggiori opportunità nei contesti urbani, dove

contemporane-amente era avvenuta una rinascita. La fuga dalle campagne assunse di-mensioni tali che spesso i grandi lati-fondisti, pur di trattenere i contadini, offrivano loro nuovi terreni da lavo-rare e diminuivano sia le prestazioni di lavoro gratuito che le tassazioni in natura; in alcuni casi, poi, die-tro il pagamento di una somma di denaro, conferivano la libertà. L’in-gente affl usso di persone (in alcuni casi la popolazione raddoppiò, come a Parigi, dove si passò dai 20.000 ai 50.000 abitanti; in altri si rese ne-cessario ampliare l’antica cerchia di mura) determinò in maniera consi-derevole lo sviluppo delle città, che divennero centri di vivaci traffi ci e fulcri di interessi economici. Per evitare semplifi cazioni improprie, è bene precisare ai ragazzi come la

s

cuola in atto

STORIA

a) gli insediamenti rinnovati, le civitates, ANTICHI CENTRI DI ORIGINE ROMANA MAN TENUTI IN VITA PER LO PIá DALLA PRESENZA DEL VESCOVO E DEI FEDELI  CHE ASSUNSERO un nuovo volto grazie all’inurbamento DI CONTADINI CHE TROVARONO IMPIEGO come artigiani, mercanti al minuto e SIGNORI CHE INVESTIVANO LE LORO RENDITE Nell’ambito dell’artigianato trovarono IMPIEGOCOLOROCHEUNTEMPO DACONTA dini, fabbricavano saltuariamente arnesi EDUTENSILIPERSÏEPERILSIGNORE ECHE  specializzandosi, si erano dedicati sem-PREPIáALLELOROPARTICOLARILAVORAZIONI Al fi ne di veder garantiti i propri diritti, essi si riunirono ben presto (in maniera diffusa nel secolo XII) in corporazioni (al sud) e gilde (al nord), tutte animate da spirito di solidarietà e unione;

b) gli insediamenti paralleli, ovvero ca-stelli, abbazie, monasteri, rocche i quali durante le invasioni ungare e nor-manne fornirono protezione agli abitanti delle campagne e divennero punto di riferimento per la sosta e l’attività dei mercanti di passaggio o addirittura per l’insediamento stabile di attività mercan-tili, attraverso la creazione di un vicus, portus o emporium;

c) i nuovi insediamenti, o villae novae, sorta di comuni rurali promossi dai si-gnori in zone di nuovo popolamento o bastides, centri fortifi cati sorti in difesa DEGLIATTACCHIDEINEMICI

rinascita urbana si sia manifestata in maniera diversa nelle varie parti d’Europa e secondo una pluralità di forme. Attraverso una schematizza-zione si possono distinguere:

A questo punto risulterà interessante osservare un disegno che ricostruisce una città di questo periodo e mette in evidenza la divisione tra spazio politico (piazza di fronte al palazzo pubblico, con un palco o tribuna per i discorsi pubblici), religioso (piazza della cattedrale, dove la popolazione si riuniva per assistere alle sacre rappresentazioni e partecipava alle processioni) e spazio economico (la piazza del mercato). Per offrire un’idea di come doveva apparire una città di quel tempo, ci si potrà avvalere, a titolo di esempio, an-che di una ricostruzione in 3D della città di Bologna medievale, reperi-bile in http://www.youtube.com/

fruttuosi scambi commerciali. Oltre a prevedere tali fi nalità, esse costitui-vano un’ottima occasione di incontro tra produttori, commercianti e com-pratori, di contatto tra professionisti di culture diverse, di apprendimento di nuove conoscenze.

Dopo aver esplicitato ampiamente quali furono le grandi trasformazioni che videro protagoniste le città nei primi secoli del Basso Medioevo, si ritiene opportuno che i ragazzi ven-gano coinvolti, a coppie, in un’at-tività di approfondimento sui temi delle corporazioni e della diffusione dei commerci, a partire dalla ricerca di informazioni alla pagina web http://www.problemistics.org/cam-pagna.citta/basso.medioevo.html. watch?v=5U5mSluzZzc (visto che il

video dura min. 16:08, si può pensare di selezionarne alcune parti). Suc-cessivamente, con l’ausilio dell’im-magine riportata al link http://win. icpirandellopesaro.it/medioevo/ la_ripresa_dellagricoltura_e_la_rina-scita_delle_citt_dopo_lanno_mille. html e che riproduce un contesto cit-tadino nel quale sono riconoscibili spazi destinati alla vendita di mer-canzie, si sceglie di approfondire i temi dello sviluppo dei commerci, del ruolo dei mercanti e della nuova circolazione della moneta. In parti-colare, si fa riferimento alla nascita delle fi ere, appuntamenti periodici che i mercanti fi ssavano per ammi-nistrare i loro affari e intraprendere

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cuola in atto STORIA A) Dopo aver consultato il sito indicato, abbina le informazioni della colonna di sinistra con quelle presenti nella colonna di destra, al fi ne di comporre periodi di senso compiuto e inerenti il tema delle corporazioni.

!TTRAVERSOLACORPORAZIONE GLIARTIGIANIHANNOMODODI a. ... pagare una tassa di ammissione abbastanza elevata.

#OLOROCHEAPPARTENGONOALLASTESSACORPORAZIONE BSETTEANNIDIGARZONATO AVERLAVORATOPERUNTEMPOPIáOMENO lungo e, infi ne, aver prodotto un “capolavoro”.

3. Nella corporazione non vengono ammessi... c. ... accrescere la coscienza di appartenere ad un gruppo di mestiere. 4. Per accedere ad una corporazione occorre... DNÏSTRANIERINÏUOMININONLIBERIOILLEGITTIMI

)LTITOLODIMAESTROSIOTTIENESOLODOPO e. ... devono attenersi a comuni norme organizzative e di comportamento. 6. Le corporazioni stabiliscono il numero di lavoratori, di

gior-nate lavorative, di ore di lavoro, la quantità di materie prime da acquistare e...

f. ... prezzi minimi al di sotto dei quali vendere un prodotto e sulle SOMMECONCUIVENGONORETRIBUITIILAVORANTI CHENONDEVONOESSERE SUPERIORIALLECIFRElSSATE)NOLTREVENGONOREGOLATIANCHEIPREZZIMAS simi dei prodotti agricoli provenienti dal contado.

7. La corporazione esercita un controllo sul tipo e sul numero DIMACCHINARIEUTENSILIPRESENTIINOGNIBOTTEGA NONCHÏSUI

GDIBOTTEGHECHEPOSSONOESSEREPRESENTIINUNCERTOTERRITORIO 8. I membri di una corporazione si aiutano in caso di bisogno,

met-TENDOINCOMUNEALCUNIATTREZZIESIATTENGONOALLAREGOLACHEVIETA

HSMERCIODIRETTODELLEPRODUZIONILOCALI

,ABOTTEGAARTIGIANAÒANCHECENTRODI i. ... di continuare l’opera iniziata da un altro maestro o di sottrarre clienti e lavoro ad un altro artigiano.

Soluzioni

1. 2. 3. 4.  6. 7. 8. 9.

c. e. d. a. b. g. f. i. H

B) Servendoti delle informazioni contenute nella stessa pagina web, completa la tabella indicando le cause o le conseguenze mancanti.

Cause Conseguenze

Incremento della popolazione. ... (Aumenta il numero dei potenziali acquirenti.) Aumenta il numero di tracciati di strade piccole e grandi, per

LOPIáINTERRABATTUTAOINPIETRA

... (Vengono migliorati i collegamenti tra città e contado e sono resi pos-sibili quelli tra città.)

Nel campo dei trasporti vengono introdotti miglioramenti tec-NICI GIÌUTILIZZATIINAGRICOLTURA CHEPERFEZIONANOLATRAZIONE

... (Si possono trasportare carichi maggiori.)

... (Miglioramento dell’allevamento e dell’alimentazione animale.) #AVALLIEMULIAUMENTANODINUMEROERISULTANOPIáFORTIEDEFlCIENTINEITRASPORTI 6ENGONOCOSTRUITINUOVIMODELLIDIIMBARCAZIONE PIáSOLIDIE

di maggior volume.

... (Si possono trasportare carichi più pesanti.) ... (Si effettuano controlli pubblici sulla quantità e qualità delle

merci durante le operazioni di carico e scarico.).

Maggiore sicurezza nei commerci.

Incremento degli scambi commerciali. ... (I mercanti devono saper registrare le transazioni e stendere i libri con-tabili, perfezionando quindi le capacità nella lettura-scrittura e nel calcolo.) Scoperta di nuovi giacimenti minerari. ... (Si moltiplicano le coniazioni locali di monete.)

Uso della moneta locale. ... (Nel mercato cittadino non è possibile lo scambio di merci provenienti dall’esterno e gli abitanti del contado sono costretti a commerciare solo con il Comune di cui sono parte dipendente.)

Vengono usate le lettere di cambio. ... (I pagamenti risultano semplifi cati e più sicuri: si evitano il disagio del trasporto di grosse somme di denaro e il pericolo di essere derubati). ... (Si diffondono particolari forme di raccolta e di utilizzo del

rispar-mio, tra le quali la “commenda”. Essa prevede che una certa quota di denaro o di merce venga affi data, dal suo proprietario, ad un mercante che si assume la responsabilità degli oneri legati all’allestimento della nave, al viaggio, alle contrattazioni, e ne ricava un terzo del guada-gno; i prestatori, invece, sostengono i rischi fi nanziari dell’impresa assicurandosi, in caso di esito positivo, i 2/3 del ricavato.)

Nuove disponibilità di risorse vengono immesse nel commercio contri-buendo al suo sviluppo.

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cuola in atto

STORIA

Percorso valutativo

L’insegnante monitorerà il livello di comprensione dei diversi nuclei te-matici sia durante la sua spiegazione che nel corso dello svolgimento degli esercizi, lasciando spazio anche alla formulazione di domande e all’elicita-zione di dubbi. Quanto ai tre esercizi proposti, si defi niscono i criteri di va-lutazione della tabella sotto riportata.

C) Utilizzando i dati riportati nella ta-bella sui “Beni oggetto di commercio nel Basso Medioevo”, realizza una carta tematica nella quale vengano eviden-ziati i prodotti esportati dall’Oriente, da Venezia e dalle città del litorale adriatico, dalle Fiandre e dai Paesi Bassi, dalla Francia, dalla Germania, dall’Inghilterra, dalla Russia e dalle regioni nord-orientali.

Esercizio A) Esercizio B) Esercizio C)

Risulterà aver raggiunto un livello soddisfacenteLALUNNOCHEAVRÌ

trovato almeno cinque abbinamenti corretti.

individuato almeno sette delle CAUSECONSEGUENZEMANCANTI

inserito nella carta i dati relativi ad ALMENOTREAREEGEOGRAlCHERICHIESTE Risulterà aver raggiunto un livello

adeguatoLALUNNOCHEAVRÌ

trovato almeno sette abbinamenti corretti.

individuato almeno nove delle CAUSECONSEGUENZEMANCANTI

inserito nella carta i dati relativi ad al-MENOCINQUEAREEGEOGRAlCHERICHIESTE Risulterà aver raggiunto un livello

più che adeguatoLALUNNOCHEAVRÌ

trovato almeno otto ab-binamenti corretti.

individuato almeno undici delle CAUSECONSEGUENZEMANCANTI

inserito nella carta i dati relativi ad ALMENOSEIAREEGEOGRAlCHERICHIESTE Infi ne, per valorizzare le eccellenze

e al contempo offrire l’opportunità di esprimersi secondo modalità alter-native a quanti faticano ad emergere, si può proporre un’attività di dram-matizzazione nella quale, ai ragazzi che lo desiderano, sia richiesto di impersonare un uomo di città o un

Classe seconda

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