6MGSRSWGIVI PI HMREQMGLI GLI RIP GSVWS HIP XIQTS hanno caratterizzato i rapporti tra Nord e Sud del mondo; WETIVMRHMZMHYEVIRIPHIFMXSGSRXVEXXSHEM4EIWMHIP7YH con quelli del Nord una ragione dello squilibrio tra le due parti del mondo;
WETIV VMJIVMVI UYEPM JYVSRS PI MRM^MEXMZI MR JEZSVI HIPPE cancellazione del debito.
_____________________________________________ 1 ora
Unità 5
Obiettivi disciplinari e formativi ____________________ TempiUno dei temi di maggiore attualità e che meglio si presta ad essere trat-tato nell’ambito della geografi a è quello dei rapporti tra Nord e Sud del mondo, e in particolare degli squilibri che si sono venuti a cre-are tra queste due cre-aree. L’obiettivo è quello di far rifl ettere i ragazzi su quali siano, a livello economico, le dinamiche tra Paesi di aree di-verse nel mondo e sugli effetti di politiche basate sulla disegua-glianza, sulla sopraffazione e sullo sfruttamento dei più deboli. Sarà compito dell’insegnante, poi, far notare quanto le nostre scelte con-tribuiscano a sostenere o, invece, a contrastare realtà e legami ingiusti. Poiché ciò avviene quando acqui-stiamo alcuni prodotti, è il caso di chiederci: siamo consumatori con-sapevoli?
A introduzione dell’argomento, ver-ranno chiarite la questione del debito che alcuni Paesi del Sud del mondo hanno contratto con quelli del Nord del mondo, e quella degli scambi ine-guali. Per fare ciò, gli alunni dovranno cercare alcune informazioni-chiave nei materiali riportati in http://
www.cestim.it/sezioni/materiali_di-dattici/md_cestim-mlal/schede/04. pdf. Inoltre, per mostrare chiara-mente la suddivisione tra queste due parti della Terra, verrà proiettata la
carta al link http://www.griffi ni. lo.it/laScuola/prodotti/esami2007/ Globalizzazione(Volpara)/images/ nordsud.gif.
s
cuola in attoGEOGRAFIA
Sonia Pase 0ROFESSORESSADI)TALIANO3TORIAE'EOGRAlASCUOLASECONDARIADI)GRADOh':ANELLAvDI0ORCIA0N
Completa la tabella con le informazioni richieste. #ONQUALINAZIONIEOENTII0AESIPOVERIDEL3UDDELMONDO
HANNOCONTRATTODEBITI
(Oltre che con gli Stati e le banche del Nord del mondo, anche con istituzioni internazionali, quali il Fondo Monetario Internazionale e la Banca mondiale) !PARTIREDAQUANDO0ERCHÏ (Il sistema dei prestiti iniziò negli anni Settanta, quando le banche si
trova-rono con molti petrodollari da investire. I prestiti vennero concessi a prezzi vantaggiosi e fu data alle aziende l’opportunità di nuovi mercati)
#OMEVENNEROUTILIZZATIISOLDICHIESTIINPRESTITO (Una parte ha permesso di fi nanziare progetti di sviluppo economico che, però, il più delle volte, andavano a soddisfare gli interessi dei Paesi che concede-vano i prestiti, avendo lo scopo di comprare i loro prodotti e stimolando la produzione di prodotti che i Paesi creditori volevano importare a basso costo. In alcuni Stati, poi, questi soldi fi nirono nelle tasche dei dittatori al potere) 1UESTISOLDIVENNEROUTILIZZATIANCHEPERLACQUISTODIARMI (Sì, andando ad arricchire le industrie belliche del Nord del mondo)
)0AESIDEBITORISONOSEMPRERIUSCITIAPAGAREILLORODEBITO (No, alcuni hanno chiesto di dilazionare il pagamento, facendo crescere gli interessi e contraendo nuovi debiti)
#OLTEMPOILDEBITOSIÒRIDOTTO (No. Nell’Africa sub-sahariana, per esempio, a causa della crescita degli inte-ressi, nel giro di 16 anni, il debito si è triplicato)
Quali sono i prezzi delle materie prime esportate dai Paesi DEL3UDDELMONDO
(Molto bassi e stabiliti dalle multinazionali del Nord del mondo) )LCOSTODEIPRODOTTIINDUSTRIALICOLTEMPOSIÒINNALZATO
OABBASSATO
(Si è innalzato)
#HECOSAÒSUCCESSOIN#OSTAD!VORIODALAL (Ha dovuto produrre molto più cotone in cambio dello stesso prodotto che acquistava venti anni prima)
1UALISONOIRISCHIPERGLI3TATIPIáPOVERICHEPRODUCONOED ESPORTANOUNOODUEPRODOTTI
(L’abbassamento delle quotazioni di queste risorse e la conseguente crisi eco-nomico-fi nanziaria)
Quale aspetto rappresenta un ulteriore problema per questi 0AESI
(La svalutazione delle monete nazionali in rapporto al dollaro, che impedisce di accumulare il denaro necessario per programmi di sviluppo)
1UALISCELTEINFAVOREDEI0AESIDEL.ORDHANNOCONTRIBUITOA ridurre la quantità di suolo adatto allo sfruttamento agricolo NEI0AESIPIáPOVERI
(L’allevamento intensivo di animali destinati ai consumatori del Nord, la di-struzione di foreste per ottenere legname pregiato o per sfruttare le risorse minerarie, la presenza di discariche per smaltire materiali fortemente inqui-nanti provenienti dalle industrie del Nord)
Per un ulteriore approfondimento, si consiglia la visione del PPT ripor-tato in https://www.youtube.com/ watch?v=wC6FZ49rTas (min. 3:09), dove si fa riferimento al movimento di opinione mondiale che, dopo il 1982, anno in cui il Messico dichiarò l’impossibilità di saldare il proprio debito, si pose l’obiettivo di far can-cellare il debito dei Paesi poveri. L’Italia ha dimostrato di voler agire in questa direzione, addirittura at-traverso l’emanazione di una legge, la L. 209/2000. In cambio dell’e-stinzione del debito, all’art. 1 c. 2, si chiede ai Paesi debitori soltanto di impegnarsi “a rispettare i diritti
umani e le libertà fondamentali, a rinunciare alla guerra come mezzo di risoluzione delle controversie e a perseguire il benessere ed il pieno sviluppo sociale e umano, favorendo in particolare la riduzione della po-vertà”; all’art. 3 c. 3, poi, si invi-tano questi Paesi “a presentare un progetto di utilizzo a scopo sociale del risparmio conseguito, prevalen-temente nei settori dell’agricoltura, della sanità, dell’istruzione e delle infrastrutture”. Successivamente, an-che nel corso del G8 del 2005 le altre Nazioni espressero la stessa volontà. E ancora, il PPT risulta interessante perché, oltre a riportare alcune carte
tematiche che riassumono i dati dello squilibrio, in merito al PNL pro capite, al tasso di analfabetismo, all’ISU (Indice di Sviluppo Umano) e ai consumi, ricorda gli otto im-pegni presi da 191 Capi di Stato e di Governo nel 2000, attraverso la “Dichiarazione del Millennio” delle Nazioni Unite.
Infi ne, l’insegnante potrà verifi care la comprensione dell’argomento fa-cendo produrre a casa un testo nel quale ai ragazzi è richiesto di imme-desimarsi in un abitante di un Paese del Sud del mondo e di descrivere il fenomeno dell’indebitamento nei confronti di un Paese del Nord.
s
cuola in atto1EXIQEXMGE
Elisa Abeni, Stefano Grazioli, Luigi Larocchi, Clara Manenti, Maria Cristina Vacatello
Classe prima
'LITVSFPIQEMPTVSFPIQE
Le competenze promosse nel percorso:
WEVM¾IXXIVIWYHEXMIGSRSWGIR^IVMIPEFSVERHSPMIJSVQY lando ipotesi di soluzione;
WEETTPMGEVIPITVSGIHYVIMRHMGEXIIHYXMPM^^EKPMWXVYQIRXM di lavoro tipici delle discipline;
WEEWGSPXEVIIHMRXIVEKMVIMRQSHSTIVXMRIRXIQIXXIRHS a disposizione le proprie risorse.
I traguardi disciplinari, ossia come la disciplina concorre al raggiungimento delle competenze:
WIPI^MSREVI GSRWETIZSPQIRXI PI TVSGIHYVI HM GEPGSPS (conoscere e applicare);
VMGSRSWGIVIIVMWSPZIVITVSFPIQM
ETTPMGEVIRIPPEVIEPXkKPMWXVYQIRXMQEXIQEXMGM
TEVXIGMTEVI MR QSHS GSWXVYXXMZS I GSPPEFSVEVI GSR MP KVYTTSTIVVEKKMYRKIVIKPMSFMIXXMZM½WWEXM
_____________________________________________ Gli obiettivi di apprendimento, che evidenziano le cono-WGIR^IIPIEFMPMXkGLIGMWMEWTIXXEZIRKERSEGUYMWMXI GSRSWGIVIIHIWGVMZIVITVSGIHYVIHMGEPGSPSIHMVMWSPY zione di problemi;
WGLIQEXM^^EVI MR QSHM HMZIVWM PE WMXYE^MSRI HM YR TVS blema per elaborare una possibile procedura risolutiva; ETTPMGEVIIXVEWJIVMVIMRGSRXIWXMHMZIVWMPIVIKSPIEGUYMWMXI VMWTIXXEVIPIVIKSPIHIPKVYTTS QIXXIVIEHMWTSWM^MSRIPITVSTVMIVMWSVWIRIPKVYTTS
Unità 4
Finalità ___________________ Obiettivi formativiPossedere un metodo per affrontare un problema offre agli studenti una procedura su cui basarsi per risolvere situazioni anche non strettamente le-gate alla disciplina studiata. Il metodo risolutivo dei problemi matematici, che hanno gli alunni, è spesso sempli-cistico, essi considerano i “problemi” come esercizi puramente accademici che non si agganciano alla vita al di fuori della scuola e non come procedi-menti applicabili a situazioni concrete.
Percorso didattico
Il percorso proposto consiste nel ri-prendere le fasi risolutive di un pro-blema permettendo agli studenti di comprenderle e farle proprie in modo da sviluppare un metodo applicabile anche in situazioni differenti e non strettamente legate alla disciplina: s&ASEANALISIDELTESTOINDIVIDUA zione della richiesta, individuazione dei dati utili e di quelli superfl ui e schematizzazione del problema.
s &ASE RICERCA DELLE INFORMAZIONI necessarie alla soluzione: da inten-dersi sia come ricerca sia come ri-chiamo alla memoria di informazioni e procedure memorizzate.
s &ASE PRESENTAZIONE DELLA SOLU zione elaborata.
L’insegnante dovrà far comprendere agli studenti che l’analisi del problema non è semplicemente una lettura del testo e trascrizione dei dati (espliciti e impliciti) in esso contenuto, ma
s
cuola in attoMATEMATICA
consiste nel capire in che ambiente si debba operare per la soluzione e quali siano le informazioni utili contenute nel problema stesso. Per questo sa-ranno sottoposti agli studenti alcuni problemi che non possono essere risolti con i dati a disposizione nel testo, come da esempio:
A questo punto i ragazzi dovranno sperimentare quello che il docente ha spiegato loro iniziando il lavoro in gruppo. Il lavoro sarà introdotto come un’attività a piccole squadre che il docente avrà cura di formare in modo tale che i gruppi siano equi-librati. Il “gioco” deve essere im-postato in modo che non si formi una competizione tra squadre, ma come un percorso che permetta ai ragazzi di ricavare punti, affrontando le prove che vengono man mano proposte. Raggiunto un punteggio, fi ssato dal docente, verrà concesso un piccolo premio concordato pre-cedentemente con gli studenti. Que-sto permetterà ad ognuno di avere la possibilità di ambire al premio, sti-molandolo a partecipare attivamente. L’insegnante consegnerà ai gruppi una serie di quesiti con testo pro-gressivamente più complesso che dovranno analizzare seguendo lo schema fornito. Nei quesiti proposti non deve necessariamente aumen-tare la diffi coltà, ma la complessità nella decodifi ca, inoltre potranno es-sere proposti anche quesiti scientifi ci o di altra natura in modo da sottin-tendere che la procedura affrontata non è esclusiva della matematica. Ulteriore richiesta sarà quella di in-ventare il testo di un problema a par-tire da dati e richiesta. Sarà compito dell’insegnante, mediante un con-fronto con la classe e una discussione guidata, portare i ragazzi a capire che la chiarezza, necessaria per far com-prendere il problema ai compagni, è la stessa che serve loro per comprendere e risolvere un qualsiasi problema.
Organizzazione di una merenda
La seconda fase consiste nella ricerca delle informazioni necessarie per la
Francesco deve recarsi dai nonni per pas-sare il fi ne settimana con loro e decide di portare con sé alcuni fumetti che ha acquistato e del valore di € 1,3. Sapendo che nel salvadanaio Francesco ha € 13, quanti fumetti porterà con sé &RANCESCO
Questo momento sarà necessaria-mente breve, ma darà modo di sot-tolineare l’importanza di inquadrare l’ambito in cui si sta cercando la soluzione (diverso è se si affronta un problema di geometria, scienze o altra disciplina perché i dati da cer-care, necessari per ricavare la solu-zione, sono di natura differente) e selezionare i dati utili a partire dalla domanda posta dal problema. Un altro aspetto che il docente pre-senterà in questa fase è la necessità di rappresentare la situazione proble-matica riportando dati e richiesta in modo schematico e comprensibile, infatti un’abitudine degli studenti è riportare l’intero testo del quesito nella dichiarazione dei dati rendendo inutile la schematizzazione.
Ad esempio vediamo il seguente pro-blema:
Contengono più liquido 3 bottiglioni da LOBOTTIGLIEDACLv
può essere schematizzato in modo semplice ma completo in questo modo:
2,5 l 2,5 l 2,5 l
175 cl 175 cl 175 cl 175 cl 175 cl
Fig. 1
soluzione. In questa fase è impor-tante far comprendere agli studenti che la ricerca non deve essere intesa solo come recupero d’informazioni dai libri, internet o altra fonte, ma come recupero dei concetti appresi e utilizzo degli stessi.
Viene proposta una situazione di vita reale (l’organizzazione di una me-renda per la classe) che gli alunni dovranno affrontare a piccoli gruppi e vengono fornite informazioni e do-mande guida mediante una scheda, come riportato nell’esempio:
Per organizzare la tua merenda hai a di-sposizione
s€APERSONATIENIPRESENTECHECOM plessivamente i tuoi compagni sono...); s TAVOLINI QUADRATI NON TUTTI DO vranno essere utilizzati);
sSEGGIOLEVERDI sTOVAGLIEETOVAGLIOLINIDICARTA sPENNARELLICOLORATI sSALAINCUISISTEMAREITAVOLIELAREA di gioco; sCOMPUTER sGIOCHIINSCATOLA sVOLANTINIPUBBLICITARIDACUIRICAVAREI costi delle merci.
Ti serviranno s+GDIPROSCIUTTO s+GDIMORTADELLA sPATATINEALMENOSACCHETTI sSALATINIALMENOSACCHETTI sLDIBIBITEASSORTITE $ATIUTILI ... ... 0ROCEDIMENTO ... ... $ATIINUTILI ... ... ...
Rispondi alle seguenti domande s1UANTISONOIMIEICOMPAGNI s1UANTISOLDIHOADISPOSIZIONE s1UANTITAVOLINIMISERVONO s1UANTOCOSTANOLEMERCICHEDEVOCOM PRARE s1UALÒLUNITÌDIMISURACONCUIÒESPRESSO ILCOSTODEGLIAFFETTATI s#OSTODISALATINIPATATINEBI BITEPROSCIUTTOMORTADELLA s$OVEHAIPRESOLEINFORMAZIONINECESSA RIEARISPONDEREALLEDOMANDE s1UANTOSPENDOCOMPLESSIVAMENTE s3ONOSTATISUFlCIENTIISOLDIINMIOPOS SESSO s1UANTISOLDIMISONOAVANZATI
s
cuola in atto MATEMATICADurante questo lavoro potrà essere necessario, riprendere le operazioni di equivalenza indispensabili a cal-colare i costi di alcuni articoli. Nella consegna è importante chiarire anche la necessità che la soluzione individuata sia leggibile e compren-sibile da terzi, per spingere i gruppi a lavorare anche sulla comunicazione di quanto elaborato.
Il lavoro sarà svolto in classe in modo che il docente possa osservare gli studenti ed intervenire per correg-gere eventuali errori o per chiarire incomprensioni del lavoro, oppure per suggerire agli studenti le fonti di ricerca cui possono accedere.
L’organizzazione di un viaggio
A questo punto il docente presenterà una nuova situazione problematica, ad esempio l’organizzazione di un viaggio, presentando il problema a voce e chiedendo agli studenti di cer-care le informazioni necessarie alla sua soluzione in modo autonomo, riportando le fonti consultate. Il docente specifi cherà che dovranno organizzare una vacanza di 4 giorni per loro e i loro genitori con un bud-get fi sso di € 350 a persona, in una località a loro scelta. Oltre al viaggio dovranno scegliere due elementi ca-ratteristici della località da visitare. Il lavoro sarà svolto in una prima ora in cui gli studenti dovranno ac-cordarsi sulle possibili destinazioni e sulle informazioni che dovranno recuperare. In questo momento il docente sottolineerà che le fonti non si limitano al web, ma si estendono anche alla carta stampata e a persone esperte e che dovranno presentare informazioni ricavate da tutte e tre le fonti: ciò permetterà di ampliare le ri-cerche e darà una possibile struttura per la suddivisione dei ruoli.
Questo momento potrà risultare de-licato perché gli studenti potrebbero focalizzarsi troppo sulle destinazioni da scegliere senza considerare che è solo un aspetto del problema propo-sto, sarà quindi compito dell’inse-gnante guidare i vari gruppi nell’a-nalisi del problema (Quali dati ho a disposizione? Qual è la domanda cui
devo rispondere? Dove posso trovare le informazioni che mi permette-ranno di risolvere il mio problema?) e nell’organizzazione della ricerca (Suddivisione dei compiti di ricerca). Conclusa la prima parte organizzativa verrà fi ssata una data per continuare il lavoro concedendo così agli studenti qualche giorno per poter recuperare il materiale necessario. Alla data pre-fi ssata, sarà concessa un’altra ora in modo che, in gruppo, possano sele-zionare le informazioni recuperate e decidere come organizzarle.
Trascorsa l’ora sarà spiegato ai ra-gazzi che dovranno presentare i loro risultati al docente su di una scheda in cui dovranno elencare tutte le
in-1) Dopo aver letto il testo del problema indica, tra le seguenti espressioni, quelle che rappresentano dati utili e specifi ca qual è la richiesta.
Il 3 marzo, per una festa di compleanno, viene ingaggiato un quartetto di musicisti CHE VIENE PAGATO €. Quanto riceve OGNICOMPONENTEDELGRUPPO
una festa di compleanno (13 marzo) quartetto di musicisti (4)
prezzo pagato (€ 2ICHIESTA
2) Leggi con attenzione il testo del seguente problema e rispondi alle do-mande:
Un’automobile, procedendo alla velocità COSTANTE DI KMH PERCORRE UN DATO spazio in due ore. Con quale velocità deve viaggiare per percorrere lo stesso spazio in UNORA
Nel testo, la parola “costante” indica: CHE LAUTO HA PROCEDUTO PER DUE ORE SEMPREALLAVELOCITÌDIKMH
CHELAUTOPUÛPROCEDERESOLOALLAVELO CITÌDIKMH
CHELAUTONONPUÛSUPERARELAVELOCITÌ DIKMH
Nel testo, la parola “dato” indica:
CHELAMISURADELLOSPAZIOPERCORSOÒUN elemento da tenere presente per la risolu-zione del problema;
CHENONÒNECESSARIOCONOSCERELAMI sura dello spazio percorso per risolvere il problema;
CHELAMISURADELLOSPAZIOPERCORSOÒ già stata data in un’altra forma nel testo. Quale dei seguenti verbi indica l’obiettivo DELPROBLEMA
procedendo percorre
deve viaggiare per percorrere
3) Leggi con attenzione il testo del se-guente problema e rispondi:
5NCOMMERCIANTECOMPRASACCHIDIPA TATEDELPESODIKGCIASCUNOPAGANDOLI 12 €LUNO3APENDOCHERIVENDELEPATATE A€ALKG1UANTOGUADAGNACOMPLES SIVAMENTE
Per ciascuna delle seguenti affermazioni scrivi Sì o No, a seconda che riportino infor-mazioni corrette in riferimento al problema posto:
A )L PESO COMPLESSIVO DELLE PATATE Ò KG?????????
b. Devi trovare il costo complessivo delle PATATE?????????
C#ONOSCILASPESADIUNSACCODIPATATE _________
D)LRICAVOCOMPLESSIVONONÒNOTOMASI PUÛ CALCOLARE MOLTIPLICANDO × _________
EÒILPESODIUNSACCO????????? f. Devi trovare il guadagno ottenuto da 80 KGDIPATATE?????????
4) Leggi con attenzione il problema e rispondi alle domande:
Marta compra a Londra una confezione di FOGLIPERLASTAMPANTELEGGECHEOGNIFO GLIO Ò LARGO POLLICI E ALTO POLLICI E pesa 20g. Marta, molto curiosa, misura CONILSUORIGHELLOLUNGOCMILFOGLIOE TROVACHEÒLARGOCM!QUESTOPUNTO -ARTA PUÛ CALCOLARE A QUANTI CENTIMETRI CORRISPONDEUNPOLLICE3ESÖAQUANTOCOR RISPONDE%SENZAFAREALTREMISURAZIONI PUÛTROVAREQUANTICENTIMETRIÒALTOOGNI FOGLIO3ESÖQUANTOÒALTO
formazioni necessarie al viaggio (lo-calità, costi di viaggio e spese per il pernottamento ecc.) e sarà spie-gato loro che, per la presentazione, avranno a disposizione circa 5 min. Stabilire un tempo per l’esposizione permetterà di operare un lavoro di sintesi e li obbligherà a cercare una chiarezza nel loro resoconto.
Percorso valutativo
In itinere saranno valutate le schede consegnate al docente per monito-rare il lavoro costante dopo ogni pas-saggio dei ragazzi.
Per valutare la comprensione del me-todo presentato possono essere pro-posti quesiti di questo tipo:
s
cuola in attoMATEMATICA
Valutazione
Per quanto riguarda il lavoro di gruppo saranno valutate la capacità di rispettare le regole del gruppo e di mettere a disposizione le proprie risorse all’interno del gruppo. Per quanto riguarda la valutazione
della ricerca fi nale si terrà conto della raccolta e selezione del materiale in funzione alle richieste fatte e della presentazione svolta. Questo ultimo aspetto non dovrà essere valutato sulla creatività o sulla bellezza della presen-tazione ma sulla chiarezza e leggibilità
dei dati proposti. Dalla qualità degli interventi dei ragazzi potremo valutare la loro capacità di cogliere i nessi tra i dati proposti e dal prodotto del lavoro di gruppo potremo osservare la capa-cità di applicare e trasferire in contesti diversi le regole acquisite.