• Non ci sono risultati.

Dopo aver dato le definizioni di alcuni termini fondamentali per il nostro discorso, possiamo addentrarci nel tema dell’incontro dell’informazione con le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

L’informazione, “insieme di dati organizzati, in un contesto che attribuisce loro un significato” è cambiata perché sono cambiati appunto i suoi dati e il suo contesto, le entità che la caratterizzano, e così è cambiato il modo in cui essa viene trasmessa e quindi comunicata. L’informazione viene rappresentata quindi in modo differente111. I dati, che prima potevano essere qualsiasi “oggetto fisico o percezione,

concetto, evento, simbolo grafico”, “unito e ordinato in un determinato modo”, ora devono diventare dati digitali per rapportarsi all’architettura digitale che li contiene112. Questi dati digitali sono chiamati bit113,

e sono descritti come “the most basic unit of information that can be stored in a computer” da n.a. (2007, 136)114. Come ci spiega Ridi (2010, 4), un bit è ogni entità che può assumere solamente due stati. Questo

bit non deve essere necessariamente gestito da congegni elettronici, ma in questo caso essi sono proprio ciò che ci interessa quindi ci occuperemo dei bit come rappresentazione di dati in formato elettronico.115 Questi dati “digitali” assumendo cifre binarie possono assumere solamente due valori, e per il mondo del computer si è scelto di utilizzare i valori convenzionali di 0 e 1116, che rappresentano quindi la presenza o l’assenza di informazione. Per ottenere delle informazioni più complicate bisogna combinare questi bit in

111 Tuttavia nonostante siano evidenti questi cambiamenti per Ghitalla (2000, 76) “la géographie de l'information n'a pas

fondamentalement changé : le document est toujours constitué par un principe original de composition et par l'agencement de signes graphiques issus de catégories sémiotiques immuables (images, symboles, écritures). ”

112 A questo proposito il ragionamento sul concetto di computer fatto al paragrafo precedente. A questo proposito si veda la

spiegazione di Maurero (2014, 26) che introduce in modo chiaro al linguaggio binario dei computer.

113 La parola bit è la contrazione di binary digit, cifra binaria.

114 Vigini (1985, 43) definisce dato digitale come: “dato rappresentato in forma di bit discontinui e discreti.” 115 Per una ulteriore definizione di dati, vista dal punto di vista dell’informatica, si veda Agosti and Orio (2002, 8-9).

116 Come afferma Codina (2001) “Decimos que una información es digital cuando está codificada en el formato que puede

unità più ampie, come ad esempio il byte, un insieme di 8 bit.117 La comunicazione digitale è

comunicazione tra soggetti, dove però è cambiato il medium e quindi deve cambiare il linguaggio che, come abbiamo appena spiegato, deve essere un linguaggio binario118. Nonostante segua lo schema classico della comunicazione elaborato da Shannon119 e mantenga gli elementi indispensabili, emittente, ricevente, mezzo o canale e messaggio, questi sono adattati ad un ambiente digitale. Questo tipo di comunicazione, a livello di computer120 viene chiamata trasmissione di dati121. Qui sotto l’immagine dello schema di trasmissione di dati digitali che descrive quello che è chiamato “sistema di comunicazione digitale”.

IMG La comunicazione in ambiente digitale, da Briceño Márquez (2005).

Notiamo subito la presenza di alcuni elementi nuovi, mancanti nella comunicazione di tipo analogico Questi elementi sono presenti perché il segnale analogico, che prima era in grado di essere compreso dal ricevente senza difficoltà, ora deve essere espresso in linguaggio binario perché possa essere compreso ed elaborato dal computer. Il segnale digitale infatti è elettrico, ma non nasce come tale122; dopo essere stato emesso dalla sorgente deve passare attraverso un trasduttore123, che lo trasforma in digitale124. Da qui

arriva all’emittente, che attraverso il canale lo trasmette al ricevente. A questo livello, come nel caso della comunicazione analogica, possiamo incontrare dei disturbi che impediscono la comunicazione.

117 Con un byte si possono rappresentare 256 valori diversi. Per una spiegazione più approfondita dei due termini si veda “Bits

and bytes” in Henderson (2009, 50).

118 “El concepto “comunicaciones digitales” suele evocar la idea de señales de voltaje que cambian entre dos niveles que

representan el uno y el cero..” Rodriguez and Gonzalez (2007).

119 Si veda cap.1 par. 1.

120 O meglio a livello di telecomunicazioni “ qualsiasi procedimento di trasmissione rapida a distanza di informazioni mediante

conduttori elettrici[…]” o “comunicazione trasmessa per mezzo di uno dei suddetti procedimenti” (Devoto and Oli, 2000, 2117).

121 “Transmitting data involves the sending of bits (ones and zeros) …” Henderson (2009, 186).

122 Maurero (2014, 7) scrive “nella maggior parte dei casi, si parte da una fonte di informazione analogica che proviene dal

mondo “fisico…”.

123 Da trasdurre, “trasmettere energia modificandone la natura” da Devoto and Oli (2000, 2183).

124 Zook and Schroeder (2006) affermano che “The concepts of “information transduction” and “information transducers”

emphasize the transformation of information as it flows from the outside world to become an electrical signal.”, premesso che i sistemi digitali utilizzano solamente segnali elettrici.

L’informazione quindi passa attraverso un altro trasduttore125, che la trasforma nuovamente in analogica e

può così arrivare comprensibile alla sua destinazione126.

Vogliamo concludere questa descrizione del innovazione portata dalle ICT all’informazione127 descrivendo i 5 pilastri della società dell’informazione, come li definisce Ontalba y Ruipérez (1998) che sintetizzano perfettamente le idee principali espresse in questo paragrafo: nell’informazione digitale: - i numeri possono rappresentare tutta l’informazione

- questi numeri sono costituiti da 1 e 0 (bit).

- i computer trasformano l’informazione attraverso l’aritmetica di questi 1 e 0

- l’informazione è comunicata attraverso l’invio di 1 e 0 attraverso lo spazio (telecomunicazioni) - le reti di computer si costituiscono con la combinazione della tecnologia di computer e la tecnologia

delle comunicazioni.

2.3 CAMBIAMENTI DEL DOCUMENTO PROVOCATI DELLE ICT