• Non ci sono risultati.

Davide Campari-Milano S.p.A. Con le sue controllate (“gruppo Campari) è uno dei maggiori player a livello globale nel settore del beverage. È presente in oltre 190 paesi del mondo con posizioni di primo piano in Europa e nelle Americhe.

Il Gruppo, fondato nel 1860, è sesto per importanza nell'industria degli spirit di marca. Il portafoglio conta oltre 50 marchi e si estende dal core business degli spirit a wine e soft drink. I marchi riconosciuti a livello internazionale includono Aperol, Appleton Estate, Campari, Cinzano, SKYY Vodka e Wild Turkey.

Con sede principale in Italia, a Sesto San Giovanni, Campari conta 16 impianti produttivi e 2 aziende vinicole sparse in tutte il mondo e possiede una rete distributiva propria in 19 diversi paesi, ed impiega circa 4000 persone. Le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano S.p.A. Sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana dal 2001. La strategia di sviluppo dell'azienda punta a coniugare la propria crescita organica attraverso un forte brand building con acquisizioni che creino valore per gli azionisti. Gli Spirit sono il core business del Gruppo ed è il settore dove più si focalizzano le acquisizioni. L'obiettivo aziendale è quello di raggiungere e migliorare la massa critica nei mercati geografici chiave.

Dal Luglio del 2001 le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano S.p.A. Sono quotate sul mercato di Borsa Italiana con grande successo. Nello stesso anno il Gruppo Campari annuncia una serie di acquisizioni tra cui SKYY Vodka, divenuto in pochi anni grazie ad un rapidissimo incremento delle vendite, uno dei principali brand di premiun vodka degli Stati Uniti.

La quotazione in borsa delle azioni obbligano, inevitabilmente, il Gruppo Campari a sottostare ad una serie di regolamentazioni che ne garantiscano la trasparenza e un buon governo; tra questi anche l'obbligo della compilazione del rendiconto finanziario.

Andiamo ad analizzare il Gruppo in base alle ricerche trattate nel testo, l'obiettivo è quello di dimostrare come la valutazione dei flussi finanziari sia indispensabile per effettuare un'adeguata analisi della redditività aziendale. Si tratteranno i documenti di bilancio contenuti nella relazione della gestione 2015, in quanto del presente anno si dispone solo della relazione intermedia del 31 Marzo 2016, nella quale i documenti non sono completi,

126 non essendo per legge106, più obbligatoria la presentazione.

Relazione intermedia sulla gestione 2015

I valori riportati nella presente relazione finanziaria annuale sono espressi, per comodità di lettura, in MILIONI di Euro con un decimale.

Nel corso dell'anno 2015 ci sono stati una serie di eventi significativi da introdurre per giustificare i dati ottenuti dai documenti di bilancio.

Nel corso del periodo considerato, il Gruppo ha perfezionato il closing in una serie di operazioni, che confermano la strategia di rafforzamento ulteriore del focus sul portafoglio spirit. Questo settore e di rilevanza strategica ed elevato margine. L’ ampliamento passa anche attraverso la dismissione delle attività non-core realizzate in Giamaica e Italia e sicuramente a livello di rendiconto finanziario, questi valori saranno significativi nella valutazione del flusso di liquidità generati/assorbiti da investimenti. Nel corso dell'anno l'azienda ha deciso di investire in Innovation e lancio di nuovi prodotti, tra cui nuove varianti di SKII e di SKII Infusions e Rum giamaicani, inoltre viene lasciato nell’ aprile 2015 Ouzo 12 Hirbos e il nuovo Cinzano 1757 vermouth bianco dry.

Altri eventi significativi sono rappresentati dall'introduzione delle azioni a voto maggiorato (Loyality share) e approfittando delle favorevoli condizioni dei mercati finanziari, nel febbraio 2015, Campari ha stipulato con un pool di 6 primarie banche una Committed Revolving Credit Focility.

La capogruppo nel corso dell'anno ha completato con successo l'emissione di un prestito obbligazionario senza rating di durata pari a 5 anni, rivolto ai soli investitori istituzionali. Nel Dicembre 2015 il Gruppo ha acquistato la partecipazione da terzi del 25% di Kaloyiannis-Koutsikos Distilleries S.A., società proprietaria del marchio Ouzo 12 con uno stabilimento produttivo in Grecia.

106 Nonostante il D.lgs. 25/2016 di attuazione della nuova direttiva Transparency abbia eliminato l’obbligo di pubblicazione del resoconto intermedio di gestione o di altra informativa periodica oltre alle relazioni finanziaria semestrale e annuale, il Gruppo ha deciso, in continuità con il passato, di mantenere lo stesso livello di informativa fornito negli anni precedenti, in attesa della compiuta definizione del quadro regolamentare.

127

Situazione patrimoniale – finanziaria consolidata

Stato patrimoniale

ATTIVO 2015 2014 PASSIVO 2015 2014

Attività non correnti Patrimonio netto

Immobilizzazioni materiali nette 444,1 435,2 Capitale 58,1 58,1 Attività biologiche 16,8 17,5 Riserve 1687,4 1516,5 Investimenti immobiliari 0,4 0,8 Patrimonio netto di pertinenza della

capogruppo

1745,5 1574,8 Avviamento e marchi 1906,6 1842,2

Attività immateriali a vita definita 25,6 29,8 Patrimonio netto di pertinenza di T. 0,3 5,4 Partecipazioni in società collegate - 0,7 Totale patrimonio netto 1745,8 1579,9 Imposte differite attive 12,6 21,9 Passività non correnti

Altre attività non correnti 47,9 56,7 Prestiti obbligazionari 1276,1 1086,9

Totale non attività non corrente 2454,1 2404,7 Altre passività non correnti 10,5 25,8 Attività correnti Piani a benefici definiti 8,3 9,4 Rimanenze 496,2 477 Fondi per rischi e oneri futuri 32,8 36,4 Attività biologiche correnti 2,1 4,1 Imposte differite passive 291,5 264,8 Crediti commerciali 295,9 313,6 Totale passività non correnti 1619,3 1423,2 Crediti finanziari, quote a breve 69,9 22,8 Passività correnti

Disponibilità liquide e mezzi E. 844,3 230,9 Debiti verso banche 29,3 36,7 Crediti per imposte correnti 16,3 13 Altri debiti finanziari 465,1 117,4 Altri crediti 21,6 26,7 Debiti per imposte correnti 13,3 4,9 Debiti verso fornitori 217,2 223,2

Totale attività correnti 1746,3 1088,2 Altre passività correnti 124 127,8

Attività destinate alla vendita 23,6 21,9 Totale passività correnti 848,9 509,9

Totale attività 4224 3514,8 Passività destinate alla vendita 10 1,7

Totale passività 2478,2 1934,8

Totale passività e patrimonio netto

128

Stato patrimoniale riclassificato a pertinenza gestionale

ATTIVO 2015 2014 PASSIVO 2015 2014

Attivo immobilizzato 1978,5 1977,2 Patrimonio netto 1008,8 989,6 Altre attività/passività nette

non correlate

-19,7 -19,8 Posizione finanziaria netta 1036,6 1057,8

Capitale circolante operativo

105,8 94,5

Altre attività passività correnti

-19,2 -4,4

Totale capitale investito 2045,4 2047,5 Totale fonti di

finanziamento

129

Conto Economico

Il conto economico del 2015 evidenzia, rispetto al 2014, una sostenuta crescita delle vendite pari al 10,5%, che si riflette su tutti i livelli di redditività. Anche in termini di incidenza sulle vendite tutti i livelli di redditività mostrano un miglioramento. Confermando un positivo andamento di tutti gli indicatori di performance in termini di variazioni assolute e di crescita organica. Anche in termini di andamento dell’incidenza operativa sulle vendite, tutti i livelli di redditività mostrano un miglioramento rispetto al 2014 a livello di variazioni assolute e organiche, grazie al progressivo miglioramento del mix di prodotto e mercato.

Conto economico consolidato

2015 2014

Vendite nette 1656.8 1560

Costo del venduto -739.8 -728.3

Margine lordo 917.1 831.7

Pubblicità e promozioni -286.3 -260.8

Margine di contribuzione 630.8 570.9

Costi di struttura

Di cui proventi (oneri) non ricorrenti

-321.0 -22.9

-315.9 -43.2

Risultato operativo 309,8 255.0

Proventi (oneri) finanziari

Di cui proventi (oneri) non ricorrenti

-60.0 0.9

-61.1 -0.8 Quota di utile(perdita)di società valutate con il metodo del patrimonio netto - -0.2

Proventi(oneri) per put option -0.4 0.5

Utile prima delle imposte 249.4 194.2

Imposte 73.4 64.6

Utile del periodo 176 129.5

Interessi di minoranza -0.6 -0.6

Utile netto del Gruppo 175.4 128.9

Totale ammortamenti -47.4 -39.4

EBITDA prima di altri oneri e proventi non ricorrenti 380.1 337.5

130 È evidente come le vendite nette dell'anno sono state pari a € 1656,8 milioni, in aumento del +6,2% rispetto all'anno precedente. Nello specifico abbiamo che le componenti di crescita organica e cambio hanno avuto un impatto positivo.

Anche il Margine lordo è in aumento rispetto al 2014, cresce di fatto di un +10,3%, grazie alla combinazione di effetti positivi imputabili alla componente di crescita organica +4,7%, di effetti cambio +5,1%. Inoltre l'incidenza sulle vendite passa dal 53,3% del 2014 al 55,4% del 2015, con un accrescimento totale di redditività pari a 200 punti base. I dati dell'intero anno hanno confermato una buona crescita organica del brand a priorità globale in particolare negli Stati Uniti e in altri mercati sviluppati, e una costante stabilità delle vendite in Italia.

Per quanto riguarda il Margine di contribuzione del periodo esso ha registrato un cospicuo aumento pari al +10,5% rispetto allo scorso anno, grazie alla combinazione di effetti positivi imputabili alla componente di crescita organica e degli effetti di cambio. Ne deriva un accrescimento della marginalità, in termini di incidenza sulle vendite, pari a 150 punti base a livello totale.

Il Risultato della gestione corrente è risultato in aumento del +11,6% rispetto al 2014. L'incidenza sulle vendite del 20,1% porta ad un miglioramento complessivo di 100 punti base.

Il Risultato operativo 2015 registra una significativa crescita complessiva del +21,5% rispetto all'anno precedente, l'effetto è garantito anche dal minor importo di oneri non ricorrenti rispetto all'anno precedente.

Il ROS107 risulta essere pari al 18,7% (16,3% nel 2014), in crescita rispetto al

corrispondente periodo dell'anno.

Gli ammortamenti complessivi del periodo sono in aumento di € 8 milioni rispetto al 2014, principalmente come conseguenza della variazione organica del periodo.

131

Rendiconto finanziario consolidato 2015 2014

Risultato operativo 309.8 255

Rettifiche per riconciliare l'utile operativo al flusso di cassa:

Ammortamenti 47,4 39,4

Plusvalenze da cessioni di immobilizzazioni -5,4 -0,7 Svalutazioni immobilizzazioni materiali 0,5 0,8

Accantonamenti fondi 1,2 4,7

Utilizzo di fondi -11,6 5,7

Svalutazioni goodwill, marchi e business ceduti 16,2 23,7 Altre voci che non determinano movimenti di cassa 0,5 5,8 Variazione capitale circolante netto operativo -9,6 -6,9 Altre variazioni di attività e passività non finanziarie 10,4 20,3

Imposte sul reddito pagate -54,1 -53

Flusso di cassa generato (assorbito) da attività operative 305,2 283,3

Acquisizione di immobilizzazioni materiali e immateriali -54,4 -55,6

Contributi in conto capitale incassati 0,6 0,3

Proventi da cessioni di immobilizzazioni materiali 4,7 6,9 Variazioni crediti e debiti da investimenti in immobilizzazioni 0 0,5 Acquisizione e cessione di società o rami d'azienda 22,6 -216,7

Disponibilità liquide società acquisite 0,3 32,2

Pagamento debiti fiscali legati ad acquisizioni - -7,5

Acquisizioni e cessioni di marchi e diritti - -6

Pigment di put option ed earn out -0,3 -0,2

Interessi attivi incassati 5,6 5,3

Variazione nette titoli -47,8 13,1

Chiusura attività e supporto dei piani pensionistici 12,6 -

Dividendi ricevuti 0,6 0,4

Altre variazioni 0,6 0,2

Flusso di cassa generato (assorbito) da attività di investimento -54,9 -227,8

Emissione Eurobond capogruppo 600 -

132 Accensione altri finanziamenti a medio-lungo termine 0,8 - Altri rimborsi di debiti a medio-lungo termine -14,8 -6,2 Variazione netta dei debiti e finanziamenti verso banche a breve termine 3 -112

Interessi passivi pagati -61,9 -62,9

Variazione altri debiti e crediti finanziari 1,4 -15,9

Vendita e acquisto azioni proprie -29 -6,5

Dividendi pagati agli azionisti di minoranza - -0,3

Dividendi pagati dalla capogruppo -45,7 -46,1

Flusso di cassa generato (assorbito) da attività di finanziamento 367,8 -282,8 Differenza cambio capitale circolante netto operativo -5,2 -3,4

Altre differenze cambio 0,5 19,1

Differenze cambio e altri movimenti di patrimonio netto -4,6 15,7

VARIAIZONE NETTE DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI: AUMENTO (DIMINUZIONE)

613,5 -210

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo 230,9 441,6 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 844,3 230,9

Si presenta semplificato e riclassificato rispetto a quello di cui ai prospetti di bilancio. La riclassificazione principale consente nel non evidenziare i flussi di cassa relativi alle variazioni di indebitamento, a breve e a lungo termine, nonché alle variazioni di investimento in titoli negoziabili: in tal modo il flusso di cassa totale generato, o assorbito, coincide con la variazione della posizione finanziaria netta.

133

Rendiconto finanziario riclassificato 2015 2014 Variazione

EBITDA 357,1 294,4 62,8

Svalutazioni goodwill, marchi e business ceduti 16,2 23,7 -7,5 Altre rettifiche all'utile operativo -14,8 4,9 -19,6 Variazione di attività passività non finanziarie 10,4 20,3 -9,9

Imposte pagate -54 -53 -1

Flusso di cassa generato dalle attività operative prima delle variazioni di capitale circolante

314,9 290,2 24,7

Variazione capitale circolante netto operativo -9,6 -6,9 -2,7

Flusso di cassa generato dalle attività operative 305,3 283,3 22

Interessi netti pagati -56,3 -57,5 1,3

Flusso di cassa assorbito da investimenti -49,1 -47,9 -1,1

FREE CASH FLOW 200 177,9 22,1

(Acquisizioni) e cessione di società o rami d'azienda 22,9 -236,1 259 Acquisizioni e vendita di marchi e diritti e pagamenti di put

option e di earn-out

-0,3 -6,2 5,9

Dividendo pagato alla capogruppo -45,7 -46,1 0,4

Altre variazioni -16,6 -6,1 -10,4

Flusso di cassa assorbito da altre attività -39,7 -294,6 254,9

Differenze cambio e altre variazioni -7,6 -9,2 1,6 Variazione della posizione finanziaria netta per effetto delle

attività dell'esercizio

152,7 -125,9 278,6

Debito per esercizio di put option e pagamento earn-out108 - 0,2 -0,2

Totale flusso di cassa netto del periodo 152,7 -125,7 278,3

Nel corso dell'esercizio 2015 il Flusso di cassa netto evidenzia una generazione di liquidità di €152,7 milioni e si confronta con un flusso negativo di €125,7 nel 2014 anno in cui aveva impattato in modo sostanziale l'esborso sostenuto per le acquisizioni Forty Creek Distillery Ltd. E gruppo Averna.

108Tale voce, che NON rappresenta un cash item, è stata inserita al fine di riconciliare la variazione della

posizione finanziaria netta relativa alle attività d'esercizio con la variazione della posizioni finanziaria netta.

134 Più in dettaglio il FREE CASH FLOW generato nell'esercizio 2015 è stato determinato da un flusso di cassa da attività operative pari a €305,3 milioni, parzialmente assorbito da interessi finanziari netti pagati e da investimenti netti in immobilizzazioni.

Se lo confrontiamo con il free cash flow prodotto nell'anno 2014 emergono alcuni fattori di segno opposto che hanno portato a una maggiore generazione di cassa per €22,1 milioni:

• l'EBITDA segna un incremento significativo rispetto al 2014;

• Le minori svalutazioni di goodwill, marchi e business ceduti hanno inciso negativamente per 7,5 milioni;

• Le altre rettifiche all'utile operativo hanno determinato un effetto negativo comparativo pari a 19,6 milioni, effetto prevalentemente riferito a utilizzi di fondi rischi e plusvalenze su cessioni di immobilizzazioni;

• Le variazioni di attività e passività non finanziarie, che generano, rispetto al 2014, una minore generazione di cassa di € 9,9 milioni, si riferiscono alla regolazione di debiti e cespiti di natura non finanziaria e non commerciale quali, ad esempio, le imposte indirette e accise;

• Le imposte sul reddito pagate nell'anno sono aumentate di €1 milione, portando un conseguente lieve effetto negativo sul free cash flow;

• Il capitale circolante segna una variazione organica negativa che incide negativamente sul free cash flow dell'esercizio109;

• Gli interesse netti pagati e la spesa per investimenti sono sostanzialmente allineati all'esercizio 2014.

Il Flusso di cassa assorbito da altre attività è stato di € 39,7 milioni, che si confronta con un valore di € 294,6 milioni dell'esercizio 2014, generando un minore fabbisogno di cassa per €254,9 milioni, dovuto ai seguenti fattori:

le acquisizioni e cessioni di società o rami d'azienda realizzate nel corso del 2015 hanno generato un incasso netto complessivo pari a 22,9 milioni e riguardano le cessioni dei

109Il capitale circolante operativo al 31/12/15 è pari a €576,9 milioni ed evidenzia un incremento totale di

€5,4milioni rispetto al 31/12/14. Questo incremento è il risultato netto di una riduzione dei crediti pari a €17,7 milioni, controbilanciata da un incremento delle rimanenze si €17,1 milioni e da una riduzione dei fornitori di €6 milioni.

135 business non-core 110 ; l'esercizio precedente era stato invece caratterizzato da

acquisizioni111 che avevano comportato un esborso complessivo di 236,1 milioni;

• La voce “acquisizioni e vendite di marchi e diritti e pagamenti di put option e di earn out” ha avuto un impatto di solo 0,3 milioni;

• Il dividendo pagato alla capogruppo è stato lievemente inferiore112 al 2014;

• La voce “altre variazioni” negativa nel 2015, include l'esborso per acquisto di azioni proprie, al netto delle vendite, per esercizi di Stock option, che ha comportato nel 2015 un'uscita netta di cassa di €29,0 milioni. Nel 2015, la voce include inoltre la cassa ricevuta a seguito della chiusura di attività a supporto di piani pensionistici in Giamaica per un valore di €12,6milioni.

In conclusione, al 31 Dicembre 2015, è stato generato un flusso di cassa netto di €152,7

milioni, corrispondente alla diminuzione dell'indebitamento finanziario del Gruppo

rispetto al 31 Dicembre 1014.

Dinamica reddituale

Successivamente alla riclassificazione dei dati di bilancio possiamo procedere al calcolo degli indici. In base allo studio condotto presso l'Università di Orodea in Romania, proponiamo la definizione di quelli che sono gli indici di redditività presentati dall'azienda.

110 Limoncetta di Sorrente, Federated Pharafarmaceutical, Agrichemicals ed Enrico Serafino s.r.l.; al netto delriacquisto delle quote di minoranza di Kaloyiannis-Koutsikos Distilleries S.A.;

111 Acquisizione di: Forty Creek Distellery Ltd. E Gruppo Avana. 112A causa del diverso numero di azioni proprie detenute.

136 Analisi reddituale 2015 2014 Variazione ROE (RN/PN) 0,14 13,77% 0,15 14,50% -0.73% ROI (RO/CINO) 0,15 15% 0,11 10,90% 4,10% ROS (RO/Vendite nette) 0,19 18,70% 0,63 16,30% 2,40% ROA (EBIT/Attivo netto) 0,08 7,83% 0,07 6,95% 0,88% ROD (Of/MT) 0,07 7,27% 0,06 6,24% 1,03% EBIT 309.8 255 54.8 EBITDA 357,1 294,4 62.7 Utile Netto 175,4 128,9 46.5

A primo impatto notiamo come il valore del ROE risulta diminuire di uno 0,73% rispetto all'anno precedente. Nell'interpretazione del ROE bisogna sempre tenere in considerazione il rischio che è attribuito all'investimento. È l'indice che viene osservato dagli azionisti, il quale indica quale è la redditività del proprio investimento all'interno dell'azienda. Certo è che il suo valore è significativo se si confronta con altre aziende dello stesso settore. Nel caso specifico di Campari si può sicuramente definire un valore più che soddisfacente, anche in considerazione dei rischi che si corrono in un

investimento di tipo industriale. I valori che determinano il ROE sono il Reddito netto messo a rapporto con il patrimonio netto.

Per quanto riguarda il valore del ROI siamo di fronte al calcolo della redditività del capitale investito nell'attività operativa dell'azienda. È un indice di grande importanza in grado di definire se l'azienda sia stata o meno in grado di sfruttare i potenziali di

redditività del business. Nello specifico caso è evidente come nel corso dell'esercizio 2015 l'azienda è stata in grado di aumentare il valore del ROI di 2 punti percentuali,

137 rappresentando anche tramite i dati, che le scelte strategiche affrontate hanno fruttato una maggiore redditività in termini di attività caratteristica.

Un indice molto significativo è il ROS che identifica la redditività delle vendite, la questione delle “vendite” è un elemento al quale il gruppo Campari dedica molta attenzione. Analizza nel dettaglio i livelli delle vendite in ogni singola area geografica anche all'interno della sua relazione sulla gestione. Dalla nostra analisi si identifica come il ROS aumenta rispetto all'anno precedente, confermando che nell'esercizio del 2015 l'azienda è cresciuta.

L'indice che identifica il costo medio dei mezzi di terzi, il ROD, risulta essere

leggermente aumentato rispetto all'anno precedente, questo dato si può giustificare in quanto l'azienda nel corso dell'esercizio ha accesso dei finanziamenti per sostenere le numerose acquisizioni che ha effettuato.

Per EBITDA si intende il Margine operativo lordo, il quale assume una duplice valenza informativa:

• È sufficientemente oggettivo dell'andamento economico della gestione caratteristica. Non risente delle politiche di bilancio.

• Identifica il flusso monetario potenziale.

Nel nostro casi si può notare come il valore dell’EBITDA sia aumentato in modo significativo di circa € 62,7 milioni. Il suo aumento può essere attribuito all'incremento che hanno avuto le vendite nel corso dell'anno.

Anche il valore dell’EBIT, rappresentativo del risultato operativo caratteristico dell'azienda ha riscontrato un forte aumento nel 2015 rispetto al 2014, crescendo durante l'esercizio di € 34,5 milioni.

Dinamica Finanziaria

Andiamo ora ad analizzare quelli che sono i dati forniti dal rendiconto finanziario al fine di identificare quelli che sono i flussi finanziari che vanno a sostenere i valore dell'analisi reddituale, arrivando a confermare i valori.

Solo quando si completa l'analisi tramite i flussi finanziari il processo decisionale di una azienda può essere preso nel modo ottimale. Vedremo quali ragionamenti ci sono dietro

138 e quali elementi possono essere significativi di distorsioni tra i valori ottenuti dalle due dinamiche.

I costi non monetari sicuramente saranno i principali responsabili di eventuali distorsioni tra i valori, giustificano quindi la possibilità di ottenere risultati diversi e sottolineano l'importanza di predisporre di un'attenta dinamica finanziaria.

Flussi finanziari

Calcolo 2015 2014

Flusso di cassa operativo 305.3 283.3

Flusso di cassa totale 613.5 -210.8

Rendimento monetario delle gestione caratteristica

Flusso monetario della gestione caratteristica / capitale investito netto gestione caratteristica

0,14 0,14

Copertura della PNF (prima versione)

PNF / cash flow operativo 3.39 3.73

Copertura della PNF (seconda versione)

PNF/Margine operativo lordo (EBITDA)

2.9 3,59

Ritorno monetario del Patrimonio netto

Dividendi/Patrimonio Netto 0,04 0,34

Ritorno monetario delle vendite Flusso di cassa della gestione

caratteristica / Ricavi di vendita

0.18 0.18

In relazione al Flusso di cassa operativo possiamo esprimere un giudizio più che positivo, sia perché questo valore si trova la le fonti e sia perché ha un valore nettamente superiore al periodo precedente. Questo valore è in grado di esprimere una serie di informazioni sull’azienda in oggetto; prima di tutto identifica che questa sia in grado, tramite la propria attività operativo/caratteristica, di generare liquidità. Sintomo di efficienza anche se è una realtà che ci si aspetta per tutte le aziende che vogliono sopravvivere. Si evidenzia come il flusso di cassa del capitale circolante netto incida in modo negativo con l'ammontare di € - 9.6 milioni nella determinazione del flusso di cassa operativo. Questo fa supporre che l'azienda abbia implementato una poco adeguata politica commerciale, in quanto tramite

139 la definizione della lunghezza del ciclo monetario non è stata in grado di garantirsi un autofinanziamento da parte del capitale circolante netto. In ogni caso il flusso di cassa della gestione operativa è l'identificazione della capacità dell'azienda di essere in grado di autofinanziarsi, in quanto esprime come, tramite il suo core business e le attività operative correlate ha la capacità di generare denaro. La liquidità che è in grado di creare con la sua semplice attività operativa può essere utilizzata dall'azienda per investire in se