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Capitolo 3 Metodologia di Costruzione della

4.1 Caratteristiche del corpus

Forlixt 1 può essere considerato come un corpus unico, a sé stante, creato seguendo un’esplicita metodologia, in formato elettronico, in maniera completa e rappresentativa di una peculiare varietà di lingua, quella filmica, oggetto specifico dell’osservazione scientifica per il quale è stato concepito. D’altra parte, tenuto conto del suo connaturato multilinguismo, Forlixt 1 è configurabile, forse più propriamente, come un archivio strutturato di molteplici sotto-corpora, autonomamente componibili e interrogabili. Applicando alcune definizioni mutuate dalla linguistica computazionale (cfr. 2.2) è possibile riassumere le principali caratteristiche dello strumento, che risultano essere fra le più importanti allorché si ha a che fare con corpora per la traduzione impiegati tradizionalmente in studi comparativi bi- e/o multidirezionali:

(1) parallelo: la banca dati include raccolte di testi costituiti di originali nella lingua A, allineati alle loro traduzioni in una o più lingue B, C, D, ecc., in numero virtualmente infinito. Questa tipologia di corpus permette l’esplorazione delle norme testuali e stilistiche che regolano la traduzione in determinati contesti socio-culturali, mettendo in relazione il sistema della lingua di partenza con quello della lingua di arrivo, nonché specifici aspetti contrastivi sul piano linguistico, culturale e pragmatico;

(2) allineato: la banca dati include scene di film e trascrizioni sincronizzate sulla base di una segmentazione scena per scena cosicché tutti i corpora paralleli, nelle varie combinazioni linguistiche, contenuti in Forlixt 1, risultano allineati;

(3) paragonabile: il database contempla sia corpora paragonabili bilingui sia corpora paragonabili monolingui, benché di dimensioni diverse, consentendo di confrontare il parlato filmico originale in una data lingua con la varietà doppiata sempre in quella determinata lingua, raffronto che potrebbe rivelarsi utile per verificare alcune ipotesi circa le caratteristiche e le possibili interferenze nel processo traduttivo (semplificazione lessicale, diminuzione dell’informatività, conseguente maggiore accessibilità del testo, ecc.). I corpora paragonabili bilingui possono dar luogo a ricerche sistematiche circa le convenzioni stilistiche e di rappresentazione di uno specifico genere testuale, permettendo, ad esempio, un’analisi del doppiato in relazione alla lingua del genere filmico corrispondente;

(4) reciproco: il sistema permette di comporre, al momento unicamente per la combinazione tedesco/italiano, tale tipologia di corpus ;

(5) multilingue: attualmente sono state inserite versioni originali e doppiate, italiane, tedesche e francesi, ma il sistema consente di gestire un numero illimitato di lingue;1

(6) multidirezionale: il database è interrogabile a partire da qualsiasi versione linguistica inserita, sia essa originale o doppiata/sottotitolata. Attualmente, la bidirezionalità completa, così come intesa nel caso dei corpora paragonabili reciproci sub 3) e 4), è possibile solo per la combinazione tedesco/italiano;

(7) stratificato: il database può dirsi stratificato poiché in esso sono presenti più generi (commedia, poliziesco, soap-opera, film musicale, ecc.). A livello macro-tipologico, la banca dati è suddivisibile in due grandi sezioni, una cinematografica e una televisiva ;

(8) di lingua parlata: tale caratteristica ci riporta alla questione della problematica definizione dell’oralità filmica, affrontata nel primo capitolo.

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È stata recentemente avviata una collaborazione con la scuola di dottorato di studi euro- asiatici dell’Università di Torino che porterà all’inserimento di film originali cinesi, con le relative versioni doppiate e/o sottotitolate italiane, contestualmente, in alcuni casi, a versioni “ponte” in lingua inglese. Il lavoro verrà svolto nell’ambito del dottorato di ricerca in ingegneria linguistica della D.ssa Cristina Colet.

Se i dialoghi filmici non possono essere considerati come una varietà di lingua tipicamente orale, date le particolari condizioni di produzione che li caratterizzano, Forlixt 1 ha tuttavia il pregio di potersi posizionare, in maniera innovativa, al crocevia di corpora orali e del parlato (cfr. 2.4. e 2.5), superando di fatto, sia sotto il profilo dei contenuti che, concettualmente, per la specifica strutturazione dello strumento, tale tradizionale dicotomia (cfr. Heiss/Soffritti 2005).

Lo schema (figura 1) illustra graficamente le possibilità di creazione dei vari tipi di corpora sopra descritti. Date le versioni originali di tre film presenti nel database, per l’italiano Pane e Tulipani, per il tedesco Lola rennt, per il francese Marius et Jeannette, e le rispettive versioni doppiate nell’altra/e lingua/e, è possibile illustrare, a titolo esemplificativo, le varie possibilità di composizione di corpora paralleli, paragonabili, bilingui o multilingui, bidirezionali e multidirezionali. Orizzontalmente, si ha un corpus parallelo multilingue multidirezionale che comprende tutte le versioni inserite, interrogabile a partire da una qualsiasi delle lingue disponibili. Restringendo il dominio della ricerca a una sola versione doppiata, Forlixt 1 si configura invece come un corpus parallelo bilingue uni o bi-direzionale. Verticalmente, si evidenziano due diverse tipologie di corpora paragonabili: da un lato, un corpus paragonabile multilingue (1) comprendente i film originali o, specularmente, quelli doppiati; dall’altro, troviamo, invece, tre corpora paragonabili monolingui (2, tedesco; 3, francese; 4, italiano). Infine, considerando i due film originali in italiano e tedesco (Pane e Tulipani e Lola rennt), e le corrispondenti versioni tradotte nelle due lingue (Brot un Tulpen e Lola corre), si ha a disposizione un corpus bilingue reciproco.

Figura 1. Varie tipologie di corpora presenti in Forlixt 1

In conclusione, lo strumento, benché originariamente concepito per lo studio del doppiaggio, è potenzialmente adattabile a una molteplicità di scopi, potendo supportare tutte le modalità di traduzione audiovisiva correntemente praticate. Integrando adeguatamente i contenuti, è infatti possibile mettere a confronto versioni tradotte di uno stesso prodotto audiovisivo originale con modalità diverse, per es. versione doppiata e versione sottotitolata, diverse versioni sottotitolate, diverse modalità di sottotitolazione (prodotti frutto di processi e mezzi di sottotitolazione classica e sottotitolazione in diretta), traduzioni di prodotti audiovisivi per varie tipologie di pubblico diversamente abile (la descrizione audiovisiva per non vedenti e la sottotitolazione per sordi) e di prodotti che presuppongono, in generale, un incremento di accessibilità per esigenze specifiche (Diaz-Cintas et al. 2007; cfr. anche 1.2).

Pane e Tulipani

(Italia 2000)

Pain, Tulipes et Comédie

Brot und Tulpen

Lola rennt (Germania 1998) Marius et Jeannette (Francia 1997) Lola corre Marius e Jeannette

Corpus parallelo bilingue uni o bi-direzionale

Corpus parallelo multilingue multidirezionale

Corpus paragonabile multilingue (1)

Corpus paragonabile monolingue (2)

Corpus paragonabile monolingue (3) Corpus paragonabile monolingue (4)