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5.4. Studio Esplorativo: i risultati

5.4.1. Caratteristiche della formazione TIC

La seconda sezione del questionario esplorativo, come esplicitato in pre- cedenza, ha come obiettivo quello di raccogliere informazioni relative ad alcune caratteristiche dell’ultimo corso TIC frequentato dai docenti ri- spondenti (DdR1).

Ai docenti è stato quindi richiesto in fase preliminare, di indicare se ab- biano o meno seguito almeno un corso di formazione sulle TIC prima di entrare in ruolo e dopo essere entrati in servizio come docenti di ruolo, esplicitando poi:

 il titolo del corso, per avere una idea delle tecnologie oggetto della

formazione;

 l’anno di erogazione del primo (ed eventualmente unico) e dell’ul-

timo corso seguito, per avere contezza del lasso di tempo, in caso le esperienze fossero più di una, trascorso tra la prima e l’ultima esperienza di formazione sulle TIC.

Rispetto a questo aspetto, 84 docenti dichiarano di aver seguito almeno un corso sul tema TIC; di questi, solo 10 docenti (6,99%) sia prima che dopo l’accesso alla cattedra di ruolo, mentre la maggioranza ne ha seguito uno solo dopo l’accesso al ruolo (N=73; 51,05%). Un solo docente dichiara di averne seguito uno prima.

Il 15,48% dei docenti degli 84 formatisi sulle TIC (N=13, 9,09% del totale) dichiarano di aver seguito più di un corso, con un intervallo medio di tempo dal primo all’ultimo di circa 6 anni.

Il 38,46% dei rispondenti dichiara di non aver mai seguito un corso TIC (N=55), mentre il 2,80% dei docenti (N=4) non inserisce una risposta a que- sta domanda, sia in relazione al periodo antecedente che successivo all’ot- tenimento del posto di ruolo.

Nella Tabella 15 sono riassunti i dati relativi ai docenti che si sono for- mati sull’uso delle TIC e quelli che non lo hanno fatto.

N Percentuale Partecipazione corso di formazione sul tema TIC 84 58,74% Non partecipazione corso di formazione sul tema TIC 55 38,46%

Totale 139 100%

Tab.15: Percentuale docenti che hanno/non hanno seguito un corso sulle TIC con distinzione fra pre- e post- accesso alla cattedra di ruolo

I corsi seguiti variano per tema, che è stato possibile ricavare in un primo momento dai titoli dei corsi inseriti dai docenti: si passa da corsi ECDL generali a corsi su Learning Management System specifici (ad es. MOODLE), con varietà di strumenti e, in alcuni casi, di riferimenti meto- dologici per collocarli nella pratica didattica quotidiana (Tabella 16).

Tecnologie proposte durante il

corso N Percentuale

alfabetizzazione informatica 1 0,83 %

app/software per la didattica 25 20,66 %

ECDL 1 0,83 % G-Suite 6 4,96 % Hardware (PC) 12 9,92 % Hardware (Smartphone) 3 2,48 % Hardware (tablet) 4 3,31 % Harware (Tablet) 1 0,83 % Libri digitali 1 0,83 % LIM 19 15,70 % LMS 20 16,53 %

Metodologie 1 0,83 %

Metodologie (BYOD) 2 1,65 %

Metodologie (coding) 1 0,83 %

Metodologie (cooperative learning) 1 0,83 %

Metodologie (debate) 1 0,83 %

Metodologie (eas) 1 0,83 %

Metodologie (flipped classroom) 5 4,13 %

Metodologie (non specificato) 1 0,83 %

Motori di ricerca 5 4,13 % MS Office 5 4,13 % non dichiara 1 0,83 % non specificato 3 2,48 % Social Network 1 0,83 % Totale 121 100%

Tab.16: tematiche proposte nell’ultimo corso di formazione seguito

Per approfondire le caratteristiche dei corsi, ai partecipanti è stato chie- sto di descrivere l’ultimo corso TIC da loro frequentato riportando infor- mazioni quali:

 modalità di erogazione del corso (In presenza, E-Learning o Blen-

ded)

 modalità didattiche adottate nell’erogare la formazione (lavoro di

gruppo; lezione frontale; lavoro individuale, esercitazione pratica nell'uso delle tecnologie; discussione collettiva in presenza; di- scussione collettiva online; costruzione collaborativa elaborati)

 tipologia ed oggetto di valutazione

Su 143 docenti, 55 non hanno mai seguito un corso sulle TIC (38,46%), mentre 12 (8,39% del totale) non inquadrano le modalità di erogazione della formazione (Figura 7). La maggioranza dei corsi è stata erogata in modalità blended, prevedendo cioè sia incontri faccia a faccia che attività da svolgersi online (26,06%), ma anche la tipologia totalmente in presenza è ben rappresentata (21,83%). La modalità meno esperita risulta essere quella totalmente online, cioè in e-learning (3,52%).

Fig.7. Percentuale tipologia di erogazione ultimo corso di formazione seguito dai docenti

Non tutti i docenti che hanno dichiarato di aver seguito almeno un corso TIC ne indicano la durata. Dalle risposte date, emerge come la durata me- dia di un corso su questo tema sia di circa 27 ore (Media = 27,13 ore).

Osservando più in dettaglio le varie tipologie di corso, emerge che i corsi dalla durata minore sono i corsi totalmente erogati in presenza (durata media di circa 19 ore), mentre quelli in modalità blended hanno una du- rata superiore ai primi (circa 32 ore in media), ma inferiore a quella dei corsi totalmente online, che ne raggiungono 40.

Questo dato potrebbe essere spiegato dal fatto che organizzare e parte- cipare a corsi in presenza è impegnativo, poiché richiede non solo la di- sponibilità di un luogo fisico con specifiche caratteristiche infrastrutturali, considerato il tema tecnologie, ma anche la partecipazione legata a spazi e tempi definiti per tutta la durata del corso, che non può dilungarsi troppo nel tempo. L’online è un tipo di formazione che il docente può generalmente gestire da casa propria, negli orari che ritiene più adeguati alle sue esigenze e che può quindi anche presentare un monte ore mag- giore spalmato in periodi più lunghi.

26,06 3,52 21,83 40,14 8,45 Blended (in

Ai docenti è stato chiesto di indicare, attraverso una scala Likert a 5 punti (dove 1= mai e 5= sempre) quanto ciascuna di sette principali meto- dologie didattiche fosse stata adottata durante il corso: lezione frontale; lavoro individuale; lavoro di gruppo; esercitazione pratica con la tecnolo- gia; discussione collettiva in presenza; discussione collettiva online; co- struzione collaborativa elaborati: 72 dei 143 rispondenti forniscono questo dato.

Come riassunto nella Tabella 17 la principale metodologia didattica adottata risulta essere la lezione frontale, seguita dalle esercitazioni prati- che con le tecnologie e la discussione collettiva in presenza.

Il lavoro individuale e la costruzione collaborativa degli elaborati ven- gono utilizzati “qualche volta”, mentre quella che appare meno proposta è la discussione collettiva online.

Metodologia 1 mai 2 rara- mente 3 qualche volta 4 spesso 5 sempre Media (scala Likert 5 pt) lezione fron- tale 6,94% 9,72% 16,67% 25,00% 41,67% 3,81 esercitazione pratica con la tecnologia 6,94% 13,89% 20,83% 30,56% 27,78% 3,55 discussione collettiva in presenza 11,11% 15,28% 22,22% 31,94% 19,44% 3,30 lavoro di gruppo 20,83% 8,33% 30,56% 23,61% 16,67% 3,04 lavoro indivi- duale 14,08% 21,13% 29,58% 18,31% 16,90% 3,00 costruzione collaborativa elaborati 20,83% 15,28% 25,00% 18,06% 20,83% 3,00 discussione collettiva on- line 43,06% 23,61% 9,72% 12,50% 11,11% 2,23

Tab.17: Medie metodologie didattiche adottate dal formatore nell’ultimo corso seguito (scala Likert 5 punti)

I dati confermano ciò che viene evidenziato in letteratura e riportato nel secondo capitolo di questo lavoro: una organizzazione di corsi basati pre- valentemente sul modello tradizionale della lezione frontale, in cui è dato meno spazio ad esercitazioni pratiche con gli strumenti e al lavoro colla- borativo fra docenti.

I materiali utilizzati nel corso e forniti ai docenti sono stati oggetto di una riflessione utilizzando il differenziale semantico. Ciascuna coppia di aggettivi opposti è stata posta su una scala da 1 a 5: i valori più vicini a 1 si avvicinavano all’aggettivo “negativo”, mentre quelli più vicini a 5 si avvicinavano a quello “positivo”.

Vediamo come le medie delle risposte collochino tutte le percezioni re- lative ai materiali forniti nell’ultimo corso di formazione nella sezione po- sitiva della scala, pur non discostandosi molto dalla posizione centrale neutrale (Figura 8)

Fig.8: Media risposte differenziale semantico per descrizione materiali ultimo corso di formazione TIC seguito

Rispetto alla valutazione è stato chiesto ai docenti che tipo di valuta- zione presentasse il corso seguito, con la richiesta di specificare anche cosa venisse valutato. Come riassunto in Tabella 18, quasi il 43% dei corsi se- guiti non prevedeva alcun tipo di valutazione, mentre viene poco utiliz- zata la formula di unire a una valutazione sommativa finale delle forme di valutazione formative intermedie.

3,42 3,33

3,3 3,26

Difficili da Reperire - Facili da Reperire Confusi - Chiari Incompleti - Completi Noiosi - Interessanti

Tipologia di valutazione f %

Nessun tipo di valutazione 61 42,96%

Non rispondono 57 40,14%

Valutazione generica 12 8,45%

Valutazione sommativa finale 7 4,93%

Valutazione sommativa finale e formative nel mentre 3 2,11%

Valutazioni formative durante il corso 2 1,41%

Tab.18: tipologia di valutazione esperita nell’ultimo corso di formazione TIC frequentato

Non emerge da quanto raccolto, la presenza di una valutazione delle ri- cadute effettive nelle pratiche didattiche di quanto i docenti avrebbero dovuto apprendere nel corso: ci si limita in pochi casi a valutare aspetti legati ai lavori di gruppo o individuali, e in misura lievemente maggiore a valutare competenze e conoscenze dei docenti, da quanto esplicitato in precedenza, prevalentemente a seguito della formazione ricevuta (Tabella 19)

Percentuale di

Tipologia di valutazione Sì No Non risponde

Nessun tipo di valutazione 35

24,65% 35,21% 50

57 40,14% Competenze riguardanti le tecnologie 25

17,61% 60 42,25%

57 40,14% Conoscenze riguardanti le tecnologie 10

7,04% 75 52,82%

57 40,14%

Qualità del lavoro di gruppo 19

13,38% 66 46,48%

57 40,14%

Qualità del lavoro individuale 16

11,27% 69 48,59%

57 40,14%

Tab.19: oggetto della valutazione nell’ultimo corso di formazione TIC frequen- tato

È stato dato risalto anche ai bisogni formativi che i docenti sentono di non aver colmato nonostante l’aver frequentato un corso. Ciò che emerge è che, su 70 docenti che rispondono a questa domanda, 12 docenti hanno percepito il corso come non utile ai fini di apportare modificazioni reali nella didattica (ricadute), poiché nozioni e strumenti presentati nel corso non erano a disposizione nelle scuole in cui operavano. L’8,33% dei do- centi, sente di non aver acquisito una maggiore padronanza delle

tecnologie generiche (N= 4) o legate alla propria disciplina (N= 2) a seguito del corso, e altri 6 docenti di non aver fatto abbastanza pratica con le tec- nologie durante il corso (Tabella 20)

Bisogni formativi N Percentuale

Approfondire la metacognizione 1 1,39%

Confronto con i colleghi 1 1,39%

Conoscere più tecnologie 1 1,39%

Mancanza valutazione 3 4,17%

Metodologia Didattica 2 2,78%

Migliorare padronanza tecnologie 4 5,56% Migliorare padronanza tecnologie legate alla disciplina 2 2,78%

Nessuno 32 44,44%

No ricadute 12 16,67%

Mancanza supporto esperto al termine del corso 1 1,39%

Nuova Formazione 1 1,39%

Più esempi applicazione tecnologie 1 1,39% Più esempi tecnologie disciplinari 1 1,39%

Pratica con le tecnologie 6 8,33%

Reperimento materiali 1 1,39%

Troppo tempo extrascolastico richiesto 1 1,39%

Totale 72 100%

Tab.20: bisogni formativi non soddisfatti a seguito del corso di formazione TIC

Ci sembra interessante notare che il 44,44% (N= 32) dei docenti dichiara di aver colmato i propri bisogni formativi a seguito del corso di forma- zione frequentato. Per commentare questo dato, facciamo riferimento ad alcune delle loro risposte più esplicite, che manifestano una coincidenza fra quello che si aspettavano di imparare nel corso, aspettativa costruita in base alle informazioni avute su temi e argomenti dello stesso, e quello che sentono di aver effettivamente appreso.

Dopo aver descritto estesamente le caratteristiche dei corsi di formazione TIC ricavate grazie alla seconda sezione del questionario esplorativo, pas- siamo alla descrizione di quei dati che attengono al rapporto dei docenti con la tecnologia: la frequenza d’uso nella didattica, l’autoefficacia perce- pita nell’uso di specifici strumenti tecnologici e le dimensioni di self-effi- cacy, outcome attesi di prestazione, sociale e di autoefficacia ed interesse rispetto alle tecnologie, ovvero le dimensioni indagate dalla scala ITIS de- scritta nel paragrafo 5.3 di questo lavoro.