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Studio Applicativo sul campo: il contesto e i partecipanti

centi volontari operanti in un IIS a Latina82.

Dal momento che, per quanto esplicitato nei capitoli precedenti, il con- testo costituisce un elemento fondamentale che può aiutare a situare le pratiche dei singoli docenti e a contribuire alla fase interpretativa dei ri- sultati, di seguito verrà presentato l’ambiente organizzativo in cui i nostri 10 docenti operano quotidianamente, e le caratteristiche del gruppo di do- centi coinvolti. Un paragrafo sarà inoltre dedicato alla descrizione del per- corso formativo erogato.

7.2.1. L’istituto: caratteristiche dell’organizzazione in cui è avvenuto lo Studio Applicativo sul Campo

La scuola, fondata nel 1956, ospita più di mille studenti. Sono attivi diversi percorsi di studio, afferenti al settore servizi per l’Istituto Profes- sionale e al settore tecnologico per l’Istituto Tecnico.

L’offerta formativa risulta abbastanza variegata (Figura 17a e 17b) e per questo attira molti studenti in uscita dalle scuole medie provenienti da tutto il territorio provinciale di Latina e Frosinone (circa un migliaio al momento di attuazione dello studio).

82 Il gruppo di docenti partecipanti alla formazione è stato in realtà di 11 inse-

gnanti, ma una docente ha rifiutato di partecipare alla fase di raccolta dati precedente e successiva al momento di erogazione del corso di formazione

Fig.17a: settori e indirizzi di studio dell’Istituto Tecnico

Fig.17b: settori e indirizzi di studio dell’Istituto Professionale

Is

tit

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Pr

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si

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e

Indirizzo agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio

e gestione delle risorse forestali e montane

Qualifica Operatore Agricolo

Qualifica Operatore della trasformazione agroalimentare

Indirizzo enogastronomia e ospitalità alberghiera

Enogastronomia Opzione prodotti dolciari artigianali e industriali

Servizi di Sala e Vendita

Accoglienza turistica

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Indirizzo tecnologico Indirizzo agraria, agroalimentare e agroindustria Articolazione «produzioni e trasformazioni» Indirizzo chimica, materiali e

L’Istituto si trova un po’ fuori dal centro cittadino, all’interno di una vasta area verde (44 ettari) che ospita l’azienda agraria (35 ettari) e strut- ture annesse, e diversi edifici: l’edificio delle segreterie e della presidenza; la palestra, il convitto e la mensa, diverse palazzine che ospitano le aule e i laboratori informatici (3), chimici e di produzione alimentare. (Figura 18)

Fig.18: L’IIS in cui ha avuto luogo lo studio applicativo sul campo

Nel periodo di svolgimento dello studio (da ottobre 2018 a maggio 2019) si è passati da una situazione in cui i laboratori erano inagibili a causa di un guasto alla centralina elettrica, ad una situazione migliorata: i 3 laboratori sono tornati agibili nel 2019 e sono stati utilizzati da alcune delle classi dei docenti osservati.

7.2.2. I partecipanti

Il gruppo di 10 partecipanti è composto in prevalenza da insegnanti donne (N=8; 80% del totale) mentre i colleghi uomini sono solamente il 20% (N=2), con una età media di 53 anni e 20 anni di esperienza nel campo dell’insegnamento. Sono quindi tutti docenti esperti, ad eccezione di una docente che si trova nel momento dello studio a svolgere il suo anno di prova presso l’istituto.

I docenti coinvolti insegnano diverse discipline: il 40% insegna italiano e storia, il 20% inglese, mentre il restante 40% insegna materie differenti fra loro ma appartenenti all’ area scientifica (matematica, agronomia ed economia agraria, tecnologia e sostegno per l’area scientifica). Una do- cente, oltre ad informatica, insegna anche spagnolo.

Al fine di garantire l’anonimato ai docenti, sono stati utilizzati dei co- dici identificativi, esplicitando per ognuno la disciplina insegnata (Tabella 33)

codice docente disciplina insegnata genere

A1 italiano e storia F A2 italiano e storia M A3 italiano e storia F A4 italiano e storia F B1 inglese F B2 inglese F E1 matematica e fisica F E2 informatica e spagnolo F E3 economia agraria/agronomia M

S1 sostegno area scientifica F

Tab.33: codici identificativi docenti

A inizio corso è stato chiesto ai docenti di dividersi in piccoli gruppi, al fine di facilitare il lavoro collaborativo: si sono così formati quattro gruppi, uno composto dai 4 docenti di italiano, uno composto dalle do-

centi di inglese83, uno composto dai 4 docenti di area scientifica. La sud-

divisone spontanea per area disciplinare è rimasta inalterata per tutta la durata del corso, e questo ha rappresentato col senno di poi, per i docenti, un elemento ostacolante l’implementazione in aula dei progetti creati col- laborativamente con i colleghi.

7.2.3. Il corso di formazione

Il corso di formazione erogato nello Studio Applicativo sul campo ri- calca quello erogato nello Studio Pilota per quanto concerne contenuti e attività, tuttavia presenta delle modifiche operate a seguito dei risultati dello studio precedente (Tabella 34).

83 Ricordiamo che le docenti di inglese partecipanti al corso di formazione erano

3, ma una di loro non ha voluto prendere parte alla ricerca, e quindi alle fasi di osser- vazione, intervista e compilazione di questionari.

Primo modulo

Topic Modalità Attività Competenze promosse Conoscenze/

Approcci e metodologie a supporto di una didattica collaborativa 3h di incontro in presenza

 Overview del percorso di formazione

 Benchmark lesson: Appren- dimento collaborativo e tecnologia; Skills da pro- muovere negli studenti  Brainstorming sul tema “Uso della tecnologia nella vita quotidiana”

 Conoscere i principali ap- procci all’apprendimento collaborativo, motiva- zioni e modalità d’uso delle tecnologie nella di- dattica

 Conoscere i risultati di una indagine europea sulle skills da promuo- vere negli studenti

Esperienze e pratiche dalla nostra pro- fessione 2 settimane di attività online

 Riflessione sul tema “Skills da promuovere ne- gli studenti” tramite Feedback MOODLE  Schedature esperienze

dalla pratica professio- nale

 Costruzione collabora- tiva di una sintesi delle principali pratiche emerse

 Focalizzare quali compe- tenze promuovere nei propri studenti tramite le attività didattiche  Saper riflettere sulle pro-

prie pratiche professio- nali e condividerle  Saper analizzare le prati-

che dei colleghi e focaliz- zarne punti forti e punti deboli

 Saper utilizzare strumenti supportanti la collabora- zione e la costruzione di conoscenza

Secondo modulo

Topic Modalità Attività Competenze promosse Conoscenze/

Tool e ap- procci per progettare e realizzare at- tività collabo- rative sup- portate dalla tecnologia 3h di incontro in presenza  Sperimentazione pratica di tool per supportare una didattica collaborativa  Benchmark lesson: Approc-

cio Trialogico; Strategie operative per supportare il lavoro collaborativo;  Attività collaborativa in

aula sul TLA

 Progettazione della bozza di uno scenario pedago- gico

 Conoscere e saper utiliz- zare alcuni strumenti a supporto di una didattica collaborativa

 Conoscere le metodologie operative e alcune tecno- logie che supportano l’ap- prendimento collabora- tivo

 Saper lavorare in gruppo  Saper utilizzare le tecno-

logie presentate

 Saper riflettere sulle pro- prie pratiche didattiche

 Saper calare nel concreto contenuti teorici presen- tati

 Saper ideare una bozza di attività didattica collabo- rativa mediata dalle tec- nologie Laboratorio di Learning Design: pro- gettazione collaborativa di uno scena- rio pedago- gico 1 settimana di attività online

 Ricerca, condivisone e di- scussione esperienze a supporto dello scenario pedagogico

 Scrittura collaborativa nel dettaglio dello scenario pedagogico (parte I)

 Saper ricercare tecnologie utili alla propria pratica didattica e saperle inte- grare in attività quoti- diane

 Saper lavorare in gruppo  Saper utilizzare le tecno-

logie presentate

 Saper applicare i conte- nuti appresi alla progetta- zione collaborativa di una attività didattica collabo- rativa mediata dalle tec- nologie

3h di incon- tro in pre- senza

 Sperimentazione in gruppi delle tecnologie individuate nella fase precedente di ricerca 1 settimana di

attività online

 Scrittura collaborativa nel dettaglio dello scenario pedagogico (parte II) Terzo modulo

Topic Modalità Attività Competenze promosse Conoscenze/

Review degli scenari peda- gogici

3h di incontro in presenza

 Lettura e commento sce- nari prodotti dai colleghi da parte dei docenti coin- volti

 Feedback Esperti esterni sui singoli scenari

 Saper analizzare pro- dotti dei colleghi e foca- lizzarne punti forti e punti deboli

 Saper dare un feedback costruttivo

 Saper lavorare in gruppo Finalizza-

zione scenari 1 settimana online

Analisi critica dei suggeri- menti ricavati nella fase precedente e modifica cri- tica del proprio scenario pe- dagogico

 Saper migliorare la pro- gettazione didattica col- laborativa accogliendo criticamente i feedback ricevuti

 Saper lavorare in gruppo

Tab.34: overview del percorso di formazione erogato nello Studio Applica- tivo sul Campo

È stato infatti incrementato il monte ore della formazione, che consiste in 28 ore totali (12 in presenza e 16 online), dal momento che è stato ag- giunto un incontro ulteriore dedicato ad attività in presenza di sperimen- tazione d’uso della tecnologia, al fine di permettere ai docenti di

utilizzarle con il supporto del formatore/tutor; qualche attività che nel corso precedente aveva avuto luogo in presenza è stata trasformata in at- tività online (l’attività sulle competenze da sviluppare negli studenti per esempio si è svolta online).

Per le attività online si è scelto di utilizzare nuovamente il Learning Management System MOODLE, dal momento che, oltre a tutti i vantaggi rappresentati dall’apertura a strumenti esterni alla piattaforma e alla na- turale propensione a supportare il lavoro collaborativo attorno alla crea- zione di oggetti condivisi, è risultato, nello studio precedente, user friendly anche per docenti poco avvezzi all’uso delle tecnologie.

Come evidenziato nella Tabella 34, il corso è suddiviso in tre moduli, caratterizzati da incontri face to face per presentare e discutere contenuti teorici e cimentarsi in attività collaborative che caratterizzano anche la parte online, da svolgersi nei gruppi creati autonomamente dai docenti a inizio corso. L’attività collaborativa finale è rappresentata dalla costru- zione di un artefatto utile alla professione docente: uno scenario pedago- gico che descrivesse una attività (o un percorso/uda) collaborativa e me- diata dalle tecnologie da implementare in aula con i propri studenti.

Nella fase di erogazione del corso, a differenza di quanto avvenuto nello studio precedente, i docenti, a causa di numerosi impegni istituzio- nali, non hanno potuto seguire le indicazioni della ricercatrice/tutor ri- spetto alla scansione temporale delle singole attività da svolgersi online, motivo per cui si è dovuto adattare il programma iniziale alla situazione contingente, utilizzando qualche momento degli incontri in presenza per fare il punto sulle attività e permettere il loro recupero. In particolare, il terzo incontro che doveva essere interamente dedicato alla sperimenta- zione delle tecnologie utili ai fini della progettazione degli scenari peda- gogici è stato impegnato dalla progettazione e dalla scelta delle possibili tecnologie, che era l’attività principale da svolgersi online fra secondo e terzo incontro.

Sempre a causa di consigli di classe e di istituto, scrutini, colloqui con i genitori e periodi di chiusura della scuola per ponti e festività, i tempi del corso si sono dilatati: i docenti sono stati impegnati effettivamente per 28 ore, ma spalmate su un periodo più lungo delle 6 settimane previste, arrivando il corso a concludersi a metà dicembre invece che a fine novem- bre.

7.3. Studio Applicativo sul Campo: la metodologia e gli stru-