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Il caso portoghese

Azioni della Croce Rossa per persone senza dimora

6.4 Il caso portoghese

6.4 Il caso portoghese

6.4.1 L’IMPATTO DELLA PANDEMIA SULLA CONDIZIONE ABITATIVA IN PORTOGALLO

Dopo la crisi finanziaria e fino allo scoppio della pandemia di COVID-19 (tra il 2014 ed il 2020), il mercato immobiliare portoghese aveva una grande attrattiva. In questo periodo, nelle aree metropolitane di Lisbona e Porto il prezzo degli immobili è cresciuto e come risultato l’accesso alla casa è stato ostacolato nei mercati delle acquisizioni e degli affitti. Le cause erano mol-teplici, come gli investimenti internazionali (da privati e fondi) e, tra gli altri, la crescita del turismo urbano e degli affitti a breve termine. La pandemia di COVID-19 ha frenato queste tendenze e il mercato immobiliare è attualmen-te in un momento di incerattualmen-tezza.

Per quanto riguarda le famiglie, l’assenza o la diminuzione del reddito può compromettere il pagamento degli affitti e dei mutui per la casa. Questa è at-tualmente una delle principali preoccupazioni, in quanto potrebbe provocare una crisi immobiliare e finanziaria.

6.4.2 L’IMPATTO DELLE MISURE DI CONTENIMENTO

Le misure di confinamento hanno costretto la popolazione a rimanere a casa. Si ritiene che questa situazione causi problemi economici a molte fa-miglie, e il calo dei redditi mettere a repentaglio il pagamento degli alloggi.

Le misure di contenimento (lockdown) sono un eccellente esempio di di-suguaglianza sociale e abitativa. Le famiglie che sono isolate nelle loro case hanno livelli di comfort e soddisfazione molto diversi, che dipendono, tra l’altro, dalle dimensioni dell’abitazione e dall’accesso ai generi di prima necessità. Nei casi in cui le famiglie vivevano già in case sovraffollate, la situazione di reclu-sione per circa due mesi si è dimostrata una grande sfida. Per tutti coloro che avevano case più grandi, giardini, balconi, ecc., il confinamento è sicuramente stato meno stressante. Questi i principali motivi per cui l’alloggio è stato un fattore che ha evidenziato la disuguaglianza sociale durante la reclusione.

6.4.3 I CONTESTI PIÙ ESPOSTI AGLI EFFETTI NEGATIVI

In Portogallo, i luoghi più colpiti si trovavano principalmente sulla costa e nelle aree metropolitane con la più alta densità di popolazione. Il 20 maggio 2020, dei 308 comuni portoghesi, circa 100 non hanno avuto un solo caso di infezione e 176 comuni hanno avuto meno di 100 individui infetti. In generale,

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PANDEMIA E CONDIZIONE ABITATIVA IN EUROPA 6

I comuni più colpiti si trovano sulla costa, come Lisbona, Vila Nova de Gaia, Porto, Matosinhos, Braga e Gondomar. Questa situazione è preoccupante perché nelle aree metropolitane di Lisbona e Porto vive circa il 40% della popolazione portoghese. È anche noto come nel Paese la pandemia sia ini-ziata nel nord, più industrializzato e con collegamenti con l’industria italiana dell’abbigliamento.

Alla fine di maggio, è stato annunciato nei briefing ufficiali/comunicati stampa del Ministero della Salute che alcuni quartieri più disagiati nell’area metropolitana di Lisbona stavano affrontando alti valori di contagio.

6.4.4 LE AZIONI INTRAPRESE DAL GOVERNO CENTRALE E DAI GOVERNI LOCALI Il governo ha avanzato diverse proposte nelle prime settimane di reclusio-ne; in breve, sono state create moratorie sugli affitti le quali consentono alle famiglie di sospendere il pagamento dei canoni per uno specifico periodo di tempo e di pagare tali importi in un secondo momento.

Questa misura è valida solo per le famiglie/inquilini che hanno perso il 20% o più del reddito complessivo e con più del 35% di overburden11; è valida solo durante lo “Stato di emergenza” e il mese successivo. Anche i proprietari con perdita di reddito possono accedervi.

L’“Instituto da Habitação e Reabilitação Urbana” è responsabile di questa misura e di prestiti con budget speciale. I prestiti devono essere rimborsati nei 12 mesi successivi alla fine dello “Stato di emergenza”.

Lo stato di emergenza è iniziato il 2 aprile e si è già concluso il 2 maggio.

Fino alla fine di aprile, l’“Instituto da Habitação e Reabilitação Urbana” ha rice-vuto circa 1.800 richieste, la maggior parte delle quali da inquilini.

Per quanto riguarda il mercato degli affitti, è importante sottolineare che tutti gli sfratti sono sospesi fino al 30 settembre.

Sono stati inoltre creati strumenti di prestito temporaneo per aiutare le fa-miglie a pagare il mutuo/gli affitti agli enti bancari nel caso in cui abbiano avuto una riduzione del reddito complessivo. Esiste una moratoria creata dal-lo Stato, che ha stabilito regole generali per cui sodal-lo le famiglie che dimostra-no di aver perso il reddito possodimostra-no accedere a questa agevolazione. Idimostra-noltre, la maggior parte delle entità bancarie ha creato le proprie moratorie con regole diverse. Quindi, le famiglie possono scegliere tra diversi tipi di moratorie nel credito abitativo. Le banche si sono dimostrate disponibili a creare queste agevolazioni temporanee, in quanto non hanno alcun interesse a rendere i propri creditori inadempienti sui pagamenti dei mutui.

11 Rapporto tra canone annuale e reddito annuale.

RAPPORTO “ABITARE IN TOSCANA - 2020”

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Secondo il “Banco de Portugal”, fino alla fine di aprile sono state accettate le seguenti richieste:

1. 162.492 richieste di moratoria di Stato;

2. 90.549 richieste di moratoria delle banche.

In totale, circa 250.000 famiglie/clienti hanno richiesto il sostegno alla moratoria per pagare il mutuo.

Alcuni di questi strumenti sono stati oggetto di critiche perché, in generale, sono basati su prestiti o altri modelli simili che in futuro aumenteranno la pressione economica sulle famiglie.

6.4.5 GLI INTERVENTI PER IL SOCIAL HOUSING E PER IL SOSTEGNO ALLE PERSONE SENZA DIMORA

La maggior parte degli alloggi pubblici portoghesi è gestito a livello comu-nale. In alcuni casi, come avvenuto nei comuni di Lisbona e Porto, il pagamen-to degli affitti è stapagamen-to temporaneamente sospeso.

Per i senzatetto, alcuni comuni hanno convertito padiglioni sportivi (o altri spazi) per l’accoglienza temporanea.

6.4.6 CONSEGUENZE A LUNGO TERMINE

Il mercato immobiliare portoghese è attualmente in una situazione di incer-tezza. Dopo diversi anni di crescita vertiginosa del valore del metro quadrato, la pandemia Covid-19 ha sospeso questa tendenza. In futuro, si prevede che molte famiglie avranno difficoltà a pagare le proprie case, a causa del reddito ridotto e dell’aumento della disoccupazione.

Inoltre, negli ultimi anni, la crescita portoghese è stata dipendente dal tu-rismo. Città come Lisbona e Porto concentrano la loro economia in questo settore attirando più turisti possibile e investimenti esterni. Non è chiaro se questa opzione possa essere disponibile nel futuro prossimo, quindi ci si pos-sono aspettare trasformazioni urbane, sociali ed economiche. Ci auguriamo che questa possa essere l’occasione giusta per immaginare e creare città di-verse, con più giustizia spaziale.

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