SEZIONE I - MONITORAGGIO DATI
98
GLI SFRATTI 4
FIGURA 4.1 - I PROVVEDIMENTI DI SFRATTO RICHIESTI, EMESSI ED ESEGUITI IN TOSCANA DAL 2008 AL 2019 (VALORI ASSOLUTI)
Fonte: elaborazioni su dati Ministero degli interni, Gli sfratti in Italia
L’incidenza di provvedimenti ed esecuzioni rispetto al numero di famiglie presenti sul territorio permette di sintetizzare una delle dimensioni dello stress abitativo, legata alla sicurezza del titolo di godimento. Come detto, la Toscana ha una incidenza di questi valori relativamente elevata rispetto alla media nazionale: la figura 4.2 mostra il rapporto tra numero di provvedimenti di sfratto emessi e numero di famiglie residenti in Toscana e in Italia nel corso degli ultimi sei anni, la figura 4.3 mostra il rapporto, riferito allo stesso periodo tra numero di sfratti eseguiti e numero di famiglie residenti.
RAPPORTO “ABITARE IN TOSCANA - 2020”
4
FIGURA 4.2 - RAPPORTO TRA PROVVEDIMENTI DI SFRATTO EMESSI E FAMIGLIE RESIDENTI* - ITALIA E TOSCANA - ANNI 2014-2019
*Un provvedimento emesso ogni n. famiglie residenti
FIGURA 4.3 - RAPPORTO TRA SFRATTI ESEGUITI E FAMIGLIE RESIDENTI* - ITALIA E TOSCANA - ANNI 2014-2019
*Un provvedimento emesso ogni n. famiglie residenti
La differenza nel numero di provvedimenti rimane ridotta, con la regione che si trova piuttosto vicina alla media nazionale, mentre notiamo come il numero di esecuzioni sia abbastanza superiore rispetto al dato nazionale, con uno sfratto eseguito ogni 735 famiglie residenti, mentre la media italiana è di uno ogni mille famiglie circa. L’indicazione generale è comunque quella
465
540
100
GLI SFRATTI 4
sistema regionale ha affrontato l’emergenza legata alla pandemia Covid-19 (cfr. approfondimento), nel corso dei prossimi anni possiamo aspettarci delle importanti fluttuazioni in questo dato: da un lato, il blocco degli sfratti decre-tato dapprima fino a giugno (D. L. 17 marzo 2020, n. 18) e poi prorogato fino al 31 dicembre (D.L. 19 maggio 2020, n. 34) farà sì che l’incidenza degli sfratti nel 2020 sia estremamente ridotta; dall’altro è realistico aspettarsi che, in assenza di ulteriori interventi, gli sfratti riprenderanno con forza nelle annua-lità 2021-2023 determinando un aumento esponenziale dei provvedimenti richiesti.
Per quanto riguarda l’ambito provinciale (tabella 4.1) la prima considera-zione generale che può essere fatta è che il trend di diminuconsidera-zione è chiaro – seppure con alcune eccezioni – per tutte le province, ma non si distribuisce omogeneamente. Per quel che concerne i provvedimenti emessi, a fronte di una riduzione media all’incirca del 15%, vediamo province con una diminuzio-ne relativa più accentuata (Arezzo, Firenze, Prato) e altre in cui la diminuziodiminuzio-ne è nettamente inferiore (Livorno, Pisa, Pistoia) o inesistente (Grosseto, che ri-mane stabile). Le richieste di esecuzione, che fanno registrare una riduzione complessiva del 23%, si riducono con molta più forza nei casi di Pisa (oltre la metà delle richieste in meno), Arezzo e Prato. Invece aumentano nel caso di Livorno (+4,61%). Gli sfratti eseguiti nel corso del 2019 sono complessi-vamente 2.260, con una riduzione del 12,64% su tutto il territorio regionale.
Anche in questo caso notiamo combinazioni in cui le esecuzioni aumentano (Pistoia, dove il loro numero rispetto al 2018 è più che raddoppiato; Siena dove si nota un leggero aumento), combinazioni in cui diminuiscono molto più della media (Pisa, Massa-Carrara e Lucca), combinazioni dove diminui-scono meno della media regionale (Arezzo) e combinazioni che rimangono grossomodo allineati al dato generale.
RAPPORTO “ABITARE IN TOSCANA - 2020”
4
TABELLA 4.1 - I PROVVEDIMENTI DI SFRATTO, LE RICHIESTE DI ESECUZIONE E GLI SFRATTI ESEGUITI NELLE PROVINCE TOSCANE NEL 2018 E NEL 2019 (VALORI ASSOLUTI E VARIAZIONI PERCENTUALI)
Arezzo 290 219 -24,48 932 642 -31,12 269 253 -5,95
Firenze 1.015 802 -20,99 3.494 2.877 -17,66 715 573 -19,86
Grosseto 247 248 0,4 403 371 -7,94 109 98 -10,09
Livorno 387 357 -7,75 304 318 4,61 213 191 -10,33
Lucca 344 298 -13,37 432 350 -18,98 300 227 -24,33
Massa-Carrara 226 189 -16,37 423 341 -19,39 110 78 -29,09
Pisa 420 379 -9,76 414 181 -56,28 320 161 -49,69
Pistoia 332 301 -9,34 342 276 -19,3 130 282 116,92
Prato 330 282 -20,79 1.210 760 -39,59 271 249 -13,24
Siena 257 225 -12,45 514 437 -14,98 134 148 10,45
Toscana 3.848 3.300 -14,82 8.468 6.553 -23,05 2.571 2.260 -12,64 Fonte: elaborazioni su dati Ministero degli interni, Gli sfratti in Italia
Una ulteriore informazione può arrivare dal rapporto fra queste dimen-sioni e il numero di famiglie residenti nelle varie province: ciò permette di visualizzare ogni quante famiglie occorre un provvedimento, una richiesta di esecuzione o un’esecuzione di sfratto. Come si nota dalla tabella 4.2, anche in questo caso vediamo un andamento frammentato e da cui è difficile desu-mere delle regolarità. L’unica delle province a mostrare un andamento chiaro è quella di Prato, dove tutte e tre le dimensioni si presentano con una intensità relativa molto superiore alla media regionale. Allo stesso modo, Lucca e Sie-na presentano solamente valori leggermente superiori alla media regioSie-nale, indicando una incidenza del problema relativamente minore rispetto alle altre province.
102
GLI SFRATTI 4
TABELLA 4.2 - PROVVEDIMENTI, RICHIESTE ED ESECUZIONI DI SFRATTO PER NUMERO DI FAMIGLIE RESIDENTI, ANNO 2019
PROV. NUMERO
FAMIGLIE PROVVEDIMENTI RICHIESTE SFRATTI
Arezzo 147730 677 231 586
Firenze 455071 568 158 796
Grosseto 104209 421 282 1067
Livorno 156424 439 493 821
Lucca 169919 572 487 751
Massa-Carrara 89005 471 261 1140
Pisa 182721 489 1023 1150
Pistoia 126173 420 458 448
Prato 103684 369 137 417
Siena 119889 534 275 812
Toscana 1654825 503 253 735
Come già rilevato nei precedenti rapporti2, la quasi totalità degli sfratti av-viene in seguito alla morosità degli inquilini. Nel corso del 2019 la quota di sfratti per morosità si attesta al 91,8%, in linea con l’anno precedente.
La tabella 4.3 riporta invece la distribuzione delle esecuzioni di sfratto ri-spetto al numero di famiglie che vivono in affitto nelle varie province. L’1,1%
delle famiglie toscane si è trovata ad avere a che fare con gli ufficiali giudiziari nel corso del 2019, con una leggera riduzione rispetto al 2018. Analizzando la situazione alla luce del numero di famiglie che si trovano effettivamente a vivere in affitto, emerge dunque come Arezzo, Grosseto, Pistoia e Prato siano le province maggiormente colpite.
2 Vedi Abitare in Toscana – Anno 2018, p. 91; Abitare in Toscana – Anno 2018, pp. 55-56; Abi-tare in Toscana – Anno 2017, p.62.
RAPPORTO “ABITARE IN TOSCANA - 2020”
4
TABELLA 4.3 - IL RAPPORTO TRA NUCLEI FAMILIARI CHE ABITANO IN AFFITTO E GLI SFRATTI ESEGUITI NELLE PROVINCE TOSCANE NEL 2019
PROV. SFRATTI ESEGUITI (A) NUCLEI FAMILIARI
IN AFFITTO (B)* A/B*100
(*) Al netto delle famiglie che abitano in alloggi Erp
Fonte: elaborazioni su dati Ministero degli interni, Gli sfratti in Italia, Istat, 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, e Regione Toscana, Scheda rilevazione per soggetti gestori Edilizia Residenziale Pubblica 2019
4.2 Le misure di contrasto degli sfratti
4.2.1 IL FONDO NAZIONALE DESTINATO AGLI INQUILINI MOROSI INCOLPEVOLI Istituito dall’art. 6, c. 5 del D.L. 31/8/2013, n.10233 il Fondo per la morosità incolpevole interviene in sostegno delle famiglie che si trovano, a causa della perdita o riduzione consistente del reddito familiare, nell’impossibilità di paga-re il canone di locazione. È istituito ppaga-resso il Ministero delle Infrastruttupaga-re e dei Trasporti. Quest’ultimo, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finan-ze e in accordo con la Conferenza Unificata Stato-Regioni ripartisce le risorse
destinate al Fondo. Nella tabella 4.4 riportiamo la suddivisione delle cifre stanziate dalla crea-zione del fondo ad oggi, con i rispettivi decreti di ripartizione. Secondo il riparto previsto, il fondo toccherà il suo finanziamento minimo nel corso del 2020, al netto del già richiamato intervento straordinario legato agli ef-fetti di Covid-19. Prima di quest’anno, lo stanziamento di 45.841.330,97 euro avvenuto col D.M. 31/5/2018 e quello di 46.100.000,00 euro previsto dal D.M. 2312/2019 avevano costituito un rifinanziamento della misura. Vediamo che lo stanziamento previsto per la Toscana nel 2019, di cui ci occuperemo