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COSTO DELL'INTERVENTO PARTE D'IMPIANTO

COSTO ANNUO DELLE ESTERNALITA'

4 Analisi dei ricavi dell’impianto o dell’intervento

4.4 Certificati associati alla produzione

4.4.1 Certificati verdi associat

Come già detto in 4.2.1, i CV sono associati solo alla produzione elettrica netta im- putabile a fonti rinnovabili. Sappiamo che questa, qualora l’impianto di sola produzione elettrica utilizzi anche altre fonti di energia primaria, può essere ottenuta sottraendo alla sua produzione elettrica netta quella ascrivibile ai combustibili commerciali nelle effettive condizioni d’esercizio dell’impianto, se superiore al 5% del totale, come riportato nel punto 6 dell’Allegato 2 di [21] per le nuove centrali ibride (o al 15% in caso di impianti solari termodinamici, come riportato nel punto 1.1.9 dello stesso allegato).

Pertanto, quando l’impianto ibrido è ancora da costruire, il calcolo della produzione elettri- ca netta imputabile a fonti rinnovabili richiede una stima della produzione, dovuta ai vari combustibili commerciali utilizzati, a partire dai loro consumi annui previsti, assumendo per essi gli opportuni valori del rendimento elettrico netto medio annuo. Come valori di riferi- mento si possono prendere, ad esempio, quelli degli impianti di sola produzione elettrica, in esercizio commerciale ed industrialmente provati, che sfruttano le migliori tecnologie, differenziati per taglia e tipo di combustibile, riportati all’art. 2 di [47] e aggiornati dal- l’Autorità con [50] in base all’evoluzione del settore.

In alternativa, la produzione ascrivibile ai combustibili commerciali può essere ottenuta direttamente dal programma di calcolo che fornisce la produzione elettrica annua del- l’impianto.

Se l’impianto ibrido è già in esercizio, deve essere dotato di idonea strumentazione per quantificare l’energia elettrica attribuibile a ciascun tipo di combustibile. Quindi sono disponibili dati a consuntivo sulla produzione elettrica dovuta sia ai combustibili com- merciali che alle diverse fonti rinnovabili (compresa la produzione ottenuta dall’eventuale combustibile rinnovabile); in base ad essi è possibile fare una stima attendibile di queste produzioni negli anni futuri, una volta stabilita la produzione elettrica complessiva dell’impianto.

In caso di potenziamento rifacimento va fatta la stima, dopo l’intervento, della produzione che si ottiene dalle diverse fonti rinnovabili e, conoscendo i dati a consuntivo prima del- l’intervento, va calcolata la loro variazione.

C’è inoltre da tener presente che in tutti i programmi, come accennato in 4.2.1, il limite massimo annuo del 5% (o 15%) sul contributo alla produzione da parte dei combustibili commerciali, per considerare l’intera produzione come imputabile a fonti rinnovabili, può essere variato; ciò consente di valutare l’efficacia di nuove modalità d’incentivazione ad alcune tipologie di centrali ibride, che devono sopperire alla variabilità di queste fonti facendo ricorso a sistemi integrativi alimentati con combustibili commerciali.

Invece per un impianto ibrido di produzione diversa, la produzione elettrica annua da fonti rinnovabili va opportunamente stimata, a seconda della tipologia delle fonti sfruttate. Ad esempio, per un impianto di cocombustione (che produce energia elettrica mediante combustione contemporanea di combustibili commerciali e uno rinnovabile) ancora da costruire, la produzione netta annua da ciascun combustibile commerciale Eenq (o dal

rinnovabile Eencr) può essere stimata ripartendo proporzionalmente l’intera produzione

elettrica Een tra i vari combustibili, in base alla loro energia primaria fornita annualmente

all’impianto Epq (o Epcr ottenuta dall’effettivo potere calorifico pccr) e al loro rendimento

134 26)

      q enq pq encr pcr (cr) q p (cr) q en en (cr) q en E η E η E η E E dove ηenq(cr) Eenq(cr)/Epq(cr) ,

ipotizzando cioè un rapporto costante tra produzione termica ed elettrica per tutti i combustibili.

Altrimenti, la produzione elettrica netta annua imputabile a fonti rinnovabili può essere cal- colata direttamente dal programma che fornisce la produzione annua dell’impianto.

Quando poi l’impianto ibrido di produzione diversa è già in esercizio, sono disponibili i dati a consuntivo sulla produzione e la sua ripartizione tra le diverse fonti; è quindi facile fare una stima attendibile della produzione elettrica netta annua imputabile alle fonti rinno- vabili a partire dalla produzione complessiva prevista per l’impianto nell’anno in corso e nei successivi.

Anche ora, in caso di potenziamento rifacimento va fatta la stima, dopo l’intervento, della produzione elettrica dovuta alle fonti rinnovabili; dai dati a consuntivo prima dell’inter- vento, va poi calcolata la loro variazione.

4 . 4 . 1 . 1 D A T I R I C H I E S T I D A I P R O G R A M M I

Per gli impianti di sola produzione elettrica, imputabile in tutto o in parte a fonti rinnovabili, i programmi richiedono nel foglio “entr.”:

la produzione elettrica annua, lorda Eelc o netta Eenc , eventualmente ascrivibile ai

combustibili commerciali (in GWh);

la produzione elettrica lorda annua Eelcr eventualmente ascrivibile al combustibile rinnovabile (in GWh);

inoltre i programmi valutazioni, nel foglio “val. imp”, ed i programmi calcolo, nel foglio “val. imp. var”, richiedono:

la frazione massima della produzione elettrica netta annua che può essere ottenuta da combustibili commerciali fcomax, per poter considerare tutta la produzione impu-

tabile a fonti rinnovabili.

Qualora la produzione rinnovabile sia ottenuta o si possa ottenere da due fonti non combu- stibili, nei soli programmi calcolo c’è la possibilità d’inserire nel foglio “entr.”:

la produzione elettrica netta annua Eenfr 2a eventualmente ascrivibile alla seconda

fonte rinnovabile (in GWh).

Nel fornire il dato sulla produzione annua da combustibili commerciali per impianti nuovi o esistenti, si deve tener presente che essa non può essere mai superiore alla corrispondente produzione totale e che la produzione lorda non può essere fornita contemporaneamente a quella netta. D’altra parte, la produzione mediante combustibile rinnovabile non può essere maggiore di quella lorda ottenuta da tutte le fonti rinnovabili; il valore fornito per essa

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viene automaticamente riportato nel foglio “usc.”, moltiplicato per il già noto coefficiente (effettivo) di variazione della produzione elettrica.

Inoltre, nei programmi calcolo, la produzione dalla seconda fonte rinnovabile può essere fornita solo se c’è contemporaneamente produzione dalla prima fonte e deve essere com- patibile con l’intera produzione rinnovabile. A tal fine nel foglio “entr.” viene calcolata la produzione elettrica netta relativa alla prima fonte, in base all’effettivo coefficiente di variazione.

Il mancato rispetto di queste regole fa sì che le caselle, dove si inseriscono i dati, diventano rosse.

In caso d’intervento di potenziamento o rifacimento, invece, vanno fornite le variazioni delle produzioni; di conseguenza, sia per il combustibile e l’eventuale seconda fonte rin- novabili sia per i combustibili commerciali, sono accettate produzioni anche con valori negativi, senza alcun vincolo da rispettare.

In aggiunta deve essere fornita la percentuale per la variazione dell’energia da fonti rin- novabili (o da ciascuna fonte) che ottiene l’incentivazione, in modo da tener conto del coefficiente di gradazione previsto sulla tariffa incentivante; le percentuali accettate sono i numeri interi tra 0 e 100.

Il valore stabilito dall’operatore per la frazione massima ammessa della produzione da combustibili commerciali, in un impianto a fonti rinnovabili, deve essere compreso tra 0 e 1 e viene automaticamente riportato nel foglio “entr.”, come pure nel rispettivo foglio du- plicato, “val. imp. var” o “val. imp. am. ant”, del programma che si sta utilizzando. Tale valore non va fornito se su questi impianti si fa un intervento di riqualificazione.

La Fig. 68 mostra un esempio d’inserimento, nei programmi valutazioni, del dato sulla pro- duzione mediante combustibili commerciali, insieme a quelli riportati dal foglio “val. imp” per la sua frazione massima ammessa e per il coefficiente di variazione della produzione. Quanto ai valori calcolati, alcuni sono già stati trattati in 4.3.1.2, altri lo saranno nel pros- simo sottotitolo. Come si può notare, i valori calcolati già presi in esame sono gli stessi della Fig. 51 a pag. 113.

energia elettrica ausiliari centrale % pte ac 5,0

en. elettr. lorda da comb. commer. Eel c 37,09 GWh

en. elettr. netta da comb. commer. Een c GWh

en. elettrica lorda annua calcolata Eel 56,86 GWh

en. elettrica netta annua calcolata Een 54,02 GWh

en. elettr. lorda da comb. comm. calc. Eel c 37,09 GWh

en. elettrica lorda da comb. rinnovabile Eel cr 9,36 GWh

fraz. max en. elet. da comb. comm. fcomax 0,30

en. elet. netta max da comb. comm. Een c max 16,20 GWh

en. elettrica lorda da fonti rinnovabili Eel r 19,77 GWh

coefficiente produzione energia elettrica 1,00

Fig. 68 – Inserimento dati per calcolo dei CV in impianto di sola produzione elettrica

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Per gli impianti di produzione diversa da solo elettrica, imputabile in tutto o in parte a fonti rinnovabili, i programmi valutazioni richiedono nel foglio “entr. cog”:

la produzione elettrica netta annua da fonti rinnovabili Eenr effettiva o prevista (in MWhe), della quale si ricorda di fornire nel foglio “entr.” il prezzo di vendita del CV;

l’energia primaria annua immessa, o che si prevede d’immettere, nell’impianto tramite tutte le fonti rinnovabili, equivalente alle loro produzioni separate Epr equ

(in tep).

Invece i programmi calcolo richiedono nel foglio “entr. cog”, come si può notare dalla Fig. 69:

l’eventuale produzione elettrica netta annua da combustibile rinnovabile Eencr

(in MWhe), della quale, come ricorda il commento, va fornito nel foglio “entr.” il prezzo di vendita del relativo CV;

l’eventuale produzione elettrica netta annua dalla seconda fonte rinnovabile Eenfr2a

(in MWhe), per la quale viene ricordato di fornire il prezzo di vendita del relativo CV;

la produzione elettrica netta annua da tutte le fonti rinnovabili Eenr (in MWhe );

l’energia primaria annua immessa, o che si prevede d’immettere, nell’impianto tramite tutte le fonti rinnovabili, equivalente alle loro produzioni separate Epr equ

(in tep).

en. elettr. netta da comb. rinnov. Een cr 1.987 MWhe

en. elet. netta da 2a fonte rinn. Een fr 2a 2.651 MWhe

en. elettr. netta da fonti rinnov. Een r 23.963 MWhe

en. primaria equ. da fonti rinn. Ep r equ 7.985,00 tep

en. elettr. netta prodotta calcolata Een 54.015 MWhe

en. elet. netta da 1a fonte rinn. calc. Een fr 1a 21.258 MWhe

Fig. 69 – Inserimento dati per calcolo dei CV in impianto di produzione diversa

Anche ora, per evitare che le caselle diventino rosse, i dati forniti in tutti i programmi devono rispettare alcuni vincoli:

 la produzione elettrica da fonti rinnovabili non può essere maggiore dell’energia elettrica ceduta alle utenze, né dell’energia elettrica ottenibile dalla conversione del- l’intera energia primaria rinnovabile;

 l’energia primaria rinnovabile (equivalente) immessa nell’impianto non può essere maggiore dell’energia primaria globalmente richiesta per le produzioni separate, che verrà trattata in 4.4.2, e minore dell’energia primaria calcolata per il combustibile rinnovabile;

137 mentre nei programmi calcolo, come risulta da Fig. 69:

 la produzione da combustibile rinnovabile non può superare quella dovuta a tutte le fonti rinnovabili e può aversi solo se c’è un consumo di questo combustibile;

la produzione dalla seconda fonte rinnovabile può essere fornita solo se c’è contem- poraneamente produzione dalla prima fonte (calcolata nel foglio “entr. cog”, dove si ricorda che nel foglio “entr.” va fornito il prezzo di vendita per il suo CV) e deve essere compatibile con l’intera produzione rinnovabile.

In caso d’intervento di potenziamento rifacimento, invece, poiché come al solito devono essere fornite le variazioni delle produzioni, sono accettati valori anche negativi sia per la produzione elettrica da fonti rinnovabili, nel suo insieme e dalle singole fonti, sia per l’ener- gia primaria rinnovabile equivalente immessa o da immettere nell’impianto. Viene anche meno il rispetto dei vincoli precedenti, ad eccezione di quello, nei programmi calcolo, per la produzione da combustibile rinnovabile, che non può esserci se non c’è variazione nel suo consumo.

Inoltre, per il calcolo degli incentivi da CV, va sempre fornita nel foglio “entr.” la percentuale dell’energia elettrica rinnovabile incentivata (le percentuali per le singole fonti nei programmi calcolo).

La Fig. 70 mostra i dati inseriti nel programma valutazioni per l’intervento sull’impianto di produzione diversa già visto in Fig. 61 a pag. 124.

energia elettr. prelevata da rete Eas -125 MWhe

en. elettr. netta da fonti rinnov. Een r -654 MWhe

en. primaria equ. da fonti rinn. Ep r equ 146,20 tep

Impianto sola produzione elettrica NO energia elettr. netta prodotta calcolata Een 49.480 MWhe Impianto di produzione diversa SI

Intervento di efficienza energetica NO

Potenziamento rifacimento SI

Fig. 70 – Dati richiesti nei programmi valutazioni per il calcolo dei CV spettanti a intervento di potenziamento rifacimento

Dall’esempio risulta, per le fonti rinnovabili, una diminuzione della produzione elettrica e un aumento dell’energia primaria equivalente alle loro produzioni. Sono pure riportate le voci che caratterizzano la tipologia d’impianto e d’intervento, per la verifica di congruità dei dati forniti: queste voci verranno descritte in modo dettagliato nel prossimo sottotitolo.

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4 . 4 . 1 . 2 C A L C O L I E S E G U I T I D A I P R O G R A M M I

Per gli impianti di sola produzione elettrica, tutti i programmi calcolano nel foglio “entr.”, come risulta da Fig. 68, l’energia elettrica lorda annua ottenuta dai combustibili fossili commerciali Eelc , in base ai dati forniti sulla loro produzione e sulla percentuale

d’energia elettrica assorbita dagli ausiliari di centrale pteac , tenendo conto del suo coeffi- ciente (effettivo) di variazione. Qualora tale energia calcolata dovesse essere nulla, una nota di commento invita a verificare che effettivamente non ci sia un contributo dei combustibili commerciali, poiché in caso contrario l’analisi economica verrebbe falsata. Il suo valore è riportato automaticamente nel foglio “usc.”.

Inoltre, osservando l’elenco di Fig. 68, calcolano: la produzione lorda annua da fonti rinno- vabili Eelr , come differenza tra la corrispondente produzione totale e quella dai soli com-

bustibili fossili; l’energia elettrica netta massima annua Een cmax che si può ottenere dai

combustibili commerciali, per poter ancora considerare l’intera produzione come derivante da fonti rinnovabili, sulla base del valore fornito per la frazione consentita fcomax .

Nota Een cmax , tutti i programmi procedono al calcolo della produzione elettrica netta annua ir

e

E imputabile alle fonti rinnovabili. Negli impianti in costruzione o in esercizio essa è pari all’intera produzione netta annua Een , quando la produzione netta da combustibili

commerciali Eenc risulta inferiore alla massima consentita Een cmax .

Altrimenti, se Eenc >Een cmax , è calcolata con la formula:

27) Eeir  Een Eencmax Eenc 

1fcomax

Een Eenc (GWh) ,

a condizione che la produzione elettrica annua da fonti rinnovabili Eenr risulti superiore a

quella massima consentita da combustibili commerciali (Eenr >Een cmax).

In caso contrario, la produzione annua imputabile coincide con la sola produzione netta da fonti rinnovabili, poiché il suo modesto contributo non giustificherebbe franchigie sulla produzione da combustibili commerciali.

Nei soli programmi calcolo, in presenza di più fonti rinnovabili, viene anche determinata proporzionalmente la produzione annua imputabile all’eventuale combustibile rinnovabile (Eeicr) e a ciascuna delle due fonti non combustibili (Eeifr1a ed Eeifr2a), nonchè la loro

produzione annua con diritto ai CV (ECVcr , ECV1a ed ECV2a).

Ciascuna produzione annua con diritto ai CV viene ottenuta moltiplicando la rispettiva produzione imputabile per il suo fattore di valorizzazione (coefficiente moltiplicativo cmCV

dei certificati verdi), secondo quanto visto in 4.2.1.

La Fig. 71 fa vedere come si determina, nel foglio “entr.” dei programmi calcolo, la produzione annua ECV per le diverse fonti rinnovabili.

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energia elettrica ausiliari centrale % pte ac 5,0

en. elettr. lorda da comb. commer. Eel c 42,97 GWh

energia elettrica lorda annua Eel 56,86 GWh

en. elettrica lorda da comb. rinnovabile Eel cr 8,20 GWh

en. elet. netta annua da 2a fonte rinn. Een fr 2a 4,70 GWh

en. elettrica lorda annua calcolata Eel 56,86 GWh

en. elettrica netta annua calcolata Een 54,02 GWh

en. elettr. lorda da comb. comm. calc. Eel c 42,97 GWh

en. elettrica lorda da fonti rinnovabili Eel r 13,89 GWh

fraz. max en. elet. da comb. comm. fcomax 0,25

en. elet. netta max da comb. comm. Een c max 13,50 GWh

produz. annua imputabile fonti rinnov. Eeir 13,20 GWh

produz. annua imput. a comb. rinnov. Ee icr 7,79 GWh

produz. annua imput. 1a fonte rinn. Eeifr 1a 0,71 GWh

produz. annua imput. 2a fonte rinn. Eeifr 2a 4,70 GWh

coeff. moltiplicativo CV comb. rinn. cmCV cr 1,100

coeff. moltiplicativo CV 1a fonte rinn. cmCV 1a 1,500

coeff. moltiplicativo CV 2a fonte rinn. cmCV 2a 1,200

en. elettrica annua con diritto a CVcr ECV cr 8,57 GWh

en. elettrica annua con diritto a CV1a ECV 1a 1,06 GWh

en. elettrica annua con diritto a CV2a ECV 2a 5,64 GWh

Fig. 71 – Determinazione delle produzioni con diritto ai CV nei programmi calcolo

Si parte dai dati forniti per la produzione elettrica (lorda annua nell’esempio mostrato), oltre che per le produzioni derivanti dal combustibile rinnovabile e dalla seconda fonte non combustibile, e si tiene conto dei valori, riportati dal foglio “val. imp. var”, per i diversi coefficienti moltiplicativi dei CV. Da notare che, nell’impianto in esame, contri- buiscono alla produzione elettrica tre diverse fonti rinnovabili e la produzione imputabile (13,20 GWh) coincide con la netta da tutte le fonti rinnovabili, poiché questa risulta inferiore alla produzione massima consentita per i combustibili commerciali (13,50 GWh).

Nello stesso foglio “entr.”, i programmi valutazioni al quadro riepilogativo “Ricavo annuo da vendita certificati verdi” e i programmi calcolo al quadro “Ricavo annuo da incen- tivazioni alla produzione elettrica con fonti rinnovabili” calcolano pure: la produzione netta annua da combustibili commerciali, a partire da quella lorda calcolata Eelc; la produzione

netta annua da tutte le fonti rinnovabili, facendo la differenza tra la netta totale e quella dovuta ai soli combustibili fossili.

Sulla produzione elettrica netta da fonti rinnovabili, tutti i programmi fanno un controllo di compatibilità dei dati forniti dall’operatore; se questi sono presenti su entrambi i fogli “entr.” ed “entr. cog”, il valore viene azzerato e diventa rosso.

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Per gli impianti di produzione diversa, i dati forniti nel foglio “entr. cog” e attinenti all’incentivazione con CV vengono elaborati dai programmi direttamente nel quadro riepilogativo del foglio “entr.”, tenendo conto solo del coefficiente (effettivo) di variazione assegnato alla produzione elettrica, senza prevedere alcun coefficiente moltiplicativo dei CV nè alcuna franchigia sul contributo da parte dei combustibili commerciali.

Nei programmi valutazioni, al quadro riepilogativo “Ricavo annuo da vendita certificati verdi” viene infine calcolata, a seconda del tipo di produzione energetica, l’energia elettrica annua per la quale sono emessi i CV, arrotondando con criterio commerciale a 1 MWh:

 la produzione annua con diritto ai CV ECV , coincidente con la produzione impu- tabile Eeir , negli impianti di sola produzione elettrica;

 la produzione elettrica annua da fonti rinnovabili Eenr fornita dall’operatore, moltiplicata per il suo coefficiente di variazione, negli impianti di produzione diversa (o combinata).

L’esempio riportato in Fig. 72 utilizza i dati per l’impianto di sola generazione elettrica della Fig. 68.