Capitolo 4. SINAIA – META TURISTICA
4.1 La città di Sinaia
Prahova è un distretto situato nella regione storica della Valacchia (Muntenia). È la contea più popolosa della Romania (tranne Bucuresti), anche se è solo la 33° come superficie nel paese. È anche una delle contee più urbanizzate, con due centri urbani e altre 12 città (Fig.29). Il centro urbano principale è la città di Ploiesti (la sede della contea), nota per l'industria della trasformazione del petrolio, che viene estratto nelle zone collinari della contea, vicino a Ploiesti. Prahova è nota per la sua zona viticola Dealul Mare con le vigne Tohani, Dealu Mare e Valea Calugareasca. Altre vallate turistici importanti sono la Valle di Teleajen e la Valle di Doftana. Nella parte nord-ovest della contea si trova una delle più famose regioni turistici della Romania, la Valle di Prahova.23
Zona sinonima al turismo in Romania, la Valle superiore di Prahova concentra inumerevoli punti di attrazione turistici e culturali, resort, sci, grotte, cascate e monumenti naturali che hanno portato parte della fama
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www.asociatiaturismprahova.ro, sito ufficiale dell’Associazione per la Promozione e lo Sviluppo del Turismo di Prahova
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della Romania all'estero. La zona che gode il maggior afflusso turistico, rispettivamente la più alta reputazione del paese, è ospitale in tutte le stagioni e ha punti d’interesse per tutti i tipi di persone. La caratteristica pittoresca della zona l’ha resa famosa duecento anni fa.
In Prahova, il fiume omonimo separa le Montagne Bucegi dalle Montagne Baiului facendo di questa valle, una delle più affascinanti del paese. Vicino al fiume si trova la più traficata strada della Romania, DN 1 (E 60),24 che collega la capitale Bucuresti a Brasov (166 km), e la ferrovia Bucuresti-Ploiesti-Brasov. Le città principali sono Sinaia, Busteni, Azuga (distretto di Prahova) e Predeal (distretto di Brasov).
Figura 33. Localizzazione della città di Sinaia nel distretto di Prahova
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DN – Drum National (Strada Nazionale), E – Strada Europea
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Sinaia è una delle migliori destinazioni turistiche in Romania, che unisce la bellezza naturale di alcune delle più belle montagne d'Europa (Carpazi), con lo spirito glorioso della storia rumena.
Sinaia si trova ad una distanza di circa 60 km a nord-ovest di Ploiesti, 123 km dalla capitale Bucuresti e 50 km a sud di Brasov. Come si può osservare nella figura 30, tranne il quartiere turistico ‘Cumpatu’, delle costruzioni che appartengono alla centrale elettrica e degli edifici della fabbrica SC Mefin, Sinaia concentra il suo cuore sul lato destro del fiume Prahova.
Figura 34. Il territorio della città di Sinaia
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La città è accessibile via strada attraverso le principali strade nazionali ed europee. Sinaia è collegata alla capitale Bucuresti e alle importanti città nella zona, tramite:
- DN 1 (E 60): Bucuresti – Ploiesti – Campina – Comarnic – Sinaia (123 km); - DN 12: Miercurea Ciuc – Tusnad – Sfantu Gheorghe – Chichis; DN 11 (E 574): Chichis – Brasov; DN 1 (E 60) Brasov – Sinaia (146 km);
- DN 71: Targoviste – Fieni – Sinaia (63 km);
- DN 1 ( E 68): Sibiu – Codlea – Brasov – Sinaia (188 km);
- DN 13 (E 60): Targu Mures – Sighisoara – Brasov – Sinaia (216 km).
Nel 2014 sono stati inaugurati 50 km dell’autostrada A3 Bucuresti - Brasov (via Sinaia), rispettivamente la parte tra Bucuresti e Ploiesti; una volta finita, i tempi di arrivo/partenza da/per Bucuresti verso la Valle di Prahova nei giorni di venerdi e domenica (quando la DN 1 è estremamente affollata), saranno diminuiti da 3 ore a 1 ora.
L’accesso con il treno si fa tramite la ferrovia 300: nella parte sud, da Bucuresti - via Ploiesti a Sinaia (doppio binario), e nella parte nord, Sinaia – Brasov – Sighisoara (doppio binario). A Sinaia ci sono due stazioni ferroviarie per passeggeri e merci: Sinaia e Sinaia Sud.
L'aeroporto più vicino è l’Aeroporto Internazionale Henri Coanda (Otopeni) di Bucuresti (106 km). Un altro aeroporto, più piccolo, che si trova a circa 112 km, sempre a Bucuresti, è l’Aeroporto Internazionale Aurel Vlaicu (Baneasa). Inoltre, esiste un piano di sviluppo di un nuovo aeroporto, molto più vicino (50 km), a Brasov, che una volta finito, i tempi di spostamento saranno ridotti e la città sarà molto più accessibile sia dalla Romania che dal estero. La costruzione di questo aeroporto sarà una grande opportunita per il turismo di Sinaia: nuovi mercati target, nuove possibilità di promozione, di partnership e tempi più stretti di raggiungere la città.
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Dal punto di vista dell’organizzazione territoriale, la citta si divide in 7 quartieri più la zona centrale, con un numero totale di abitanti pari a 11.076 (01/01/2014) tra cui 5.138 maschi e 5.938 femmine. L’altitudine varia da un'estremità all'altra della città: 767 m nel quartiere Izvor, 798 m nella zona della stazione ferroviaria, 845 m al Parco Dimitrie Ghica, 860 m al Monastero di Sinaia e 970 m al Castello di Peles.
Nella figura 35, sono presentati i sette quartieri ed il centro, con le principali attrazioni e dei punti importanti. Il primo quartiere, a sud della città è Platou Izvor, un quartiere relativamente nuovo. Esso è composto principalmente di condomini a 4 piani, nuovi e vecchi, tante case costruite negli ultimi 10 anni, ville turistiche, una chiesa, un albergo (Hotel Mara 3*) ed il Collegio Mihail Cantacuzino. Il prossimo quartiere, Izvor, è attraversato da DN 71 che collega Sinaia a Targoviste. È un quartiere costituito da vecchi condomini di 3-4 piani e poche case. Qua si trova l’Ospedale di Sinaia, la Scuola Principesa Maria (I-VIII) e tre asili, tra i quali uno privato. Il quartiere S. Ilie si compone da vecchie case, la Chiesa S. Ilie, ville turistiche ed alberghi, tra i quali il più importante e Hotel International 4*. Nel quartiere Tirul cu Porumbei prevalgono le case con un maximo di 4 piani; è una zona meno popolata a causa dell’accessibilità, soprattutto in inverno. Nella zona Furnica (formica) si trova il Complesso Peles ed il Monastero di Sinaia, con tanti alberghi ed ristoranti. Il quartiere Oppler è nuovo ed e considerato di lusso. Il quartiere Cumpatu si trova sul lato sinistro della Valle di Prahova e ospita villette, case nuovi e vecchie, case turistiche e piccoli alberghi. Un edificio molto importante è la Casa Memoriale George Enescu. Il centro della città ospita la maggior parte degli alberghi, ristoranti, negozi ed edifici amministrativi: il comune, il parco Dimitrie Ghica, una scuola, un asilo, agenzie di viaggio, il mercato principale, il Centro d’Informazione e Promozione del Turismo, le banche, la posta, la funivia (che arriva a 1400 m di altitudine) ed altre costruzioni. L’architettura è una miscela di stili, dal storico tipico del 19° secolo, al neo-rumeno, Art Deco e modernista. In generale, gli edifici vecchi e parte delle nuove costruzioni conservano lo stile architetturale rumeno tradizionale di montagna.
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Figura 35. La mappa della città di Sinaia
Fonte: www.cazaresinaia.eu
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La città di Sinaia è attestata nei documenti dal 1874 ed il suo nome è stato preso da quello del Monastero di Sinaia ( che proviene dal Monte Sinai).
La storia25 ci rivela che negli anni 1650 i primi eremiti andarono nei boschi oscuri, pieni di bestie feroci, ai piedi delle Montagne Bucegi, per vivere in pace. Loro sono partiti dal vecchio Monastero Lespezi, situato nella Vecchia Posada, vicino al villaggio di Comarnic. Cosi nasce il primo eremo, Sfantul Ierarh Nicolae (Santo Gerarca Nicola - il nome proviene dal Nicolae Groza, la persona che a donato soldi per la costruzione della chiesa) sul Molomot (a nord del quartiere Furnica), che fù il primo edificio in Plai.26
Il Monastero di Sinaia, fondato da Mihail Cantacuzino, risale al anno 1695. Uno degli eremiti presenti al eremo S. Nicolae, dopo aversi svegliato in un giorno di 15 agosto, di fronte a lui c'era una grande luce, che comprendeva il cielo e la foresta e fasce di angeli con le torce accese in mano, cantavano inni di gloria che una volta finiti, il miracolo scomparì. Raccontando il miracolo ai suoi colleghi e al abate, fu consigliato di andare Bucuresti e raccontare al Mitropolita la sua visione. Esso, ascoltando l’eremita, chiamo il signore Cantacuzino (che da tanto tempo voleva costruire un monastero nei boschi delle Montagne Bucegi) che decise subito di andare con l’eremita a vedere il luogo dove ha vissuto il miracolo. Una volta arrivati, Mihail Cantacuzino decise di costruire in quel bellissimo posto, il monastero che doveva chiamarsi ‘Sinaia’, come il Monte Sacro Sinai. Per la costruzione sono stati portati muratori da Bucuresti, lavoratori dai piccoli villaggi dintorni; sono stati utilizzati il legno del posto e la pietra trovati nei piccoli fiumi Peles e Valea Rea. La consacrazione del Monastero di Sinaia e avvenuto il 15 agosto 1695, momento di grande festa che ha riunito persone da tutti i villaggi e le città da nord di Bucuresti: Ploiesti, Campina, Brebu, Comarnic, Moroieni, Bran e Rasnov. Nel tempo, il monastero fu distrutto e ricostruito
25 Nistorescu Ghe., (2004), De la Plaiul Prahovei la Sinaia: istorie si contemporaneitate, Editie
revizuita si adaugita, Editura Horanda Press, Bucuresti
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‘Plai’ era chiamata la zona di 25 km che si trovava tra la fine della Vecchia Posada (lo Stretto Oratiilor) e il villaggio Predeal, una zona di spianata non abitata, vicino al fiume Prahova
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tante volte e poi è stato ingrandito rimanendo nella forma in qualle si trova al momento.
Figura 36. Il Monastero di Sinaia, con la chiesa grande nuovo costruita nel 1846
Fonte: Nistorescu Ghe., (2004), De la Plaiul Prahovei la Sinaia: istorie si contemporaneitate, Editie revizuita si adaugita, Editura Horanda Press, Bucuresti, p. 32
La prima strada è stata fatta dai uomini assunti dal Monastero, allargando il sentiero e costruendo una strada rudimentale per avere la possibilità di raggiungere con i carri trainati da buoi (dalla Vecchia Posada e passando dallo Stretto Oratiilor) la chiesa. La strada nella sua interezza, da Timis a Predeal e fino Comarnic è stata fatta dagli austriaci, per poter spostare eserciti e combattere contro i turchi nel Paese Rumeno, fermando la loro avanzata verso la Transilvania (1736).
La strada vicino al fiume Prahova era la via più breve tra Bucuresti e Brasov. Anche se difficile e pericolosa, era attraversata quotidianamente dai carri dei piccoli commerciali. Appaiono le prime locande tra le quali ‘Slonul de Piatra’ (Busteni) e ‘Gura Rasnoavei’ (Predeal), nella prima metà
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del sec.18. Negli anni 1890 la zona si sviluppa una volta con la costruzione di diverse trattorie o osterie a Sinaia: locanda Gura Padurii, locanda nella Valle Iancului e successivamente la Locanda Setu (oggi Izvorul Rece).
Il borgo Izvor nasce nel 1783 quando il signor Mihai Sutu dota il Monaster con altri 42, offrendogli a loro e alle loro famiglie case nella zona.
‘Sinaia’ sarà il nuovo nome del paese (1° dicembre 1874, ) quando il Comune di Busteni si sposta qui; il suo territorio si estende da Izvor fino a Predeal. Sinaia si sviluppo molto più rapidamente nei confronti degli altri componenti e nel 1884 avviene la sua scissione: il comune urbane Sinaia (sul territorio attuale) ed il comune rurale Predeal con Poiana Tapului, Busteni, Azuga e Predeal.
Tra 1875 - 1883 è stato costruito il Castello Peles che divenne in quel epoca la residenza estiva della famiglia di Carol I, primo re di Romania. Essendo la residenza estiva della famiglia reale, nel 1901, Sinaia è stata progettata come un resort di lusso per le vacanze, fornendo ai viaggiatori 10 hotel, 55 ville grandi, 50 ville e 60 case di campagna, due casinò, bagni d’idroterapia, uno zoo, 3 centri di equitazione, ristoranti, bistrot e negozi (la maggior parte stagionali) e un parco. A quel punto è stata soprannominata la ‘Perla dei Carpazi’.
Documentario, Sinaia appare legata alla costituzione del monastero nel 1695, attorno al quale sono stati istituiti i primi insediamenti. Il rapido sviluppo di questa zona è legato allo sviluppo del settore estrattivo del petrolio, all’apertura della strada del fine del XVIII secolo, della costruzione della ferrovia e del Castello di Peles. Tutto questo ha contribuito alla trasformazione degli insediamenti in un resort di riposo che nel 1880 venne dichiarato ‘città’ (una delle più antichi città urbane di montagna del paese).
Il clima, cosi come viene presentata sul sito ufficiale del Comune di Sinaia,27 è fortemente influenzato dalla posizione della località nel corridoio di Prahova che fa registrare una corrente d’aria molto debole, una
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pressione atmosferica inferiore e inverni liberi di gelate dure. È caratterizata da una clima di montagna con la temperatura medie annua che varia tra i 6 ed i 8 gradi centigradi.
In Sinaia, il numero medio di giorni d’inverno con temperature massime superiori a 0 gradi centigradi è di 46,8; sono 154 giorni con gelo, con temperature minime inferiori a 0 gradi centigradi e sono 18 le giornate estive con temperature massime superiori 25 gradi centigradi. Il primo gelo si verifica di solito dopo il 1 ° ottobre e l'ultimo alla fine del mese di aprile.
Per quanto riguarda la nuvolosità, importante fattore climatico in un resort di montagna, si è constatato che annualmente, il numero di giorni con cielo sereno è di 108,7, con cielo nuvoloso 121,5, e con il cielo parzialmente coperto, 134,8.
La media delle precipitazioni annue è di oltre 800 mm, con la più alta media mensile nel mese di giugno (126 mm) e nel mese di luglio (106 mm) e più bassa, sotto forma di neve, nel mese di febbraio e gennaio (37-38 mm). Normalmente, la primavera è riccha di precipitazioni.
Sinaia registra in media 27 giorni di neve all'anno. Prima neve cade verso l’11 di novembre e l'ultimo, intorno al 18 di aprile. La durata dell’intervallo nel quale c'è neve, riassume ogni anno 124 giorni; il primo strato di neve si forma intorno al 26 novembre e l'ultimo, intorno al 30 marzo (che può essere mantenuto fino alla fine di aprile inizio maggio). A seconda della quantità di precipitazioni, l'intensità delle correnti d'aria, la profondità della neve varia ampiamente da luogo a luogo e da un periodo all'altro.
I venti dominanti sono dalla direzione nord, seguiti dal sud, nord- ovest e nord-est. Si noti che nel resort si sentono le brezze locali che risultano dal movimento delle masse d'aria tra valli e vette.
Negli ultimi anni, cambiamenti climatici che si fanno sentire a livello globale, a Sinaia si manifestano con la riduzione delle primavere e autunni, con una transizione più diretta dall'inverno all'estate e dall'estate
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all'inverno - temperature più basse in inverno e più alti in estate (che possono raggiungere facilmente i 30 gradi centigradi).
La struttura geomorfologica del territorio è importante per il turismo, soprattutto a causa della moltitudine di forme che presenta, la diversità delle attrazioni offerti ed al ruolo che essa svolge nelle attività turistiche.
Due importanti catene montuose dominano la località: Monti Bucegi nell'ovest e Garbovei (Baiului) al est. Fondalmentalmente, Sinaia è dominata a nord-ovest dal ripido dei Bucegi, a nord-est del Monte Cumpatul (1651 m) ed al est del Pisul Cainelui (1348 m), i ultimi due appartenenti alle Montagne Garbovei (Baiului).
Le Montagne Bucegi con le loro bellezze paesagistiche naturali, la zona sciistica, la disposizione degli impianti tecnici e la facile accessibilità è uno dei massicci più percorsi dal paese. Dal punto di vista morfologico sono divisi in quattro aree specifiche, due di questi facendo parzialmente parte della città di Sinaia, ripido Prahova, altamente frammentato e l’Altopiano Bucegi. Monti Bucegi sono composti da rocce varie, ma più tipicamente conglomerati sedimentaro-detritici, noti nella lettteratura specialista come "conglomerati Bucegi". Tra le cime che dominano il paesaggio della città erge Vanturis (1941 m), Varfu con Dor (2006 m), Furnica (2102 m) e Piatra Arsa (2044 m). Inoltre vanno menzionati delle rocce spettacolari: Mecetul Turcului e Sfanta Ana, enormi blocchi di calcare che si verificano in questa forma a causa dell’erosione.
Le Montagne Garbova (Baiului) sono caratterizzate da paesaggi interessanti dovuti alle cime arrotondate, con delle aree di pascolo molto estesi. Tuttavia, la monotonia strutturale e petrografica imprime una relativa uniformità nel aspetto del rilievo e determina l’assenza delle ripide e delle cime aguzze.
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Figura 37. I Monti Bucegi / I Monti Baiului
Fonte: fotografie personali
I boschi dei monti Furnica, Zgarbura, Coltii lui Babes e Culmea Izvorului circondano il resort in una splendida area verde. La flora e la fauna sono due componenti molto importanti del paesaggio.28
Nella zona, la vegetazione è molto varia ed è in linea con le particolari condizioni fisico-geografiche dei Carpazi. Nelle zone di montagna medio-bassi si trovano il faggio, l’abete, abete rosso, il larice, l’acero, l’olmo montano, il frassino ed il pioppo. Nella tappa alta di montagna si trova solo puro l’abete rosso puro sopra i 1500 m di altitudine, come nella valle di Carp e di Peles. Il piano subalpino è caratterizato dalla presenza del ginepro e del ontano di montagna. I pascoli ed i cespugli alpini coprono le maggiori vette dei monti, dove sorge una copertura vegetale adatta al vento, siccità e temperature basse.
Tra gli animali che compongono la fauna selvatica dei luoghi nei dintorni di Sinaia, posso nominare: il cervo, l’orso, il camosco, il cinghiale, il lupo, la volpe ed il lince. Nelle acque cristalline della zona, la trota trova un ambiente favorevole per la vita. Tra uccelli possono ricordare: il merlo, la ghiandaia, l'upupa, la gazza, il gufo, l’aquila, il gallo cedrone, il pollo selvatico, l’usignolo ed il picchio.
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Sinaia è una delle località più popolari del paese che soddisfa le condizioni ottimali per riposo, trattamento, vacanze e turismo in tutte le stagioni e per tutte le età. Nel prossimo paragrafo saranno esposte le attrazioni turistiche principali della città e i tipi di turismo che possono essere praticati.
4.2 Il turismo
Sinaia è descritta come “una fra le più belle stazioni climatiche e sciistiche di tutta la Romania”.29
La città di Sinaia è atestata dalla Autorità Nazionale per il Turismo come destinazione turistica di interesse nazionale. Sinaia ha grandi attrazioni turistiche legate al passato storico della città ed alle attività svolte delle personalità culturali che hanno vissuto e creato qui. Le attrazioni più importanti che si trovano sul territorio della città sono presentati nelle pagine succesive.
Il Castello Peles, la residenza estiva dei re rumeni, è stato costruito sotto la sentenza del re Carol I di Romania (1881-1914), prima principe (1866 - 1881) ed è diventato uno dei i monumenti più importanti del XIX secolo. Questa costruzione di riferimento non solo per Sinaia, ma anche per la Romania ha cominciato a prendere forma il giorno del 22 agosto 1875. Sul dominio del castello sono stati costruiti altri edifici tra le quali: il Castello Pelişor, la sede delle Guardie, l'edificio Economat, la Casa della Caccia, il Castello Foisor, le scuderie, la Villa Sipot e l’impianto elettrico sul corso d’acqua Pelisor. Fino alla fine della costruzione lavori (1883), il re Carol I e la regina Elisabetta hanno vissuto nel Foisor, che è stato terminato prima del castello. Godendo di un micro impianto proprio di energia idroelettrica, il Castello Peles è stato il primo castello elettrificato dell'Europa, con sistema di riscaldamento e di pulizia centralizzato - novità totali per tale tempo.
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Touring Club Italiano, (2005), Guide d’Europa - Romania: Bucarest e la Valacchia, la Moldavia e la Transilvania, i Carpazi e il Danubio, Touring Editore s.r.l., Milano, p. 51
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Attraverso i lavori fatti dopo 1900, la residenza è stata issata con un altro piano. Nella sua forma finale, la costruzione con una superficie totale di 3.200 metri quadrati dispone di 160 camere e oltre 30 bagni. Nelle sue camere, il castello ospita una delle più importanti collezioni di dipinti dell'Europa, e una ricca collezione di armi, con più di 4.000 pezzi europei e orientali, provenienti dai secoli XIV-XVII. Le sale d’armi sono state arredate nell'intervallo 1903-1906. La bellezza e la ricchezza del legno scolpito e del vetro colorato è altamente ammirata dai visitatori. Il Salone d'Onore, una sala di ricevimento costruita da Karel Liman nel 1911 da un ex cortile interno, è riccamente decorata in legno e ha un tetto di vetro colorato. La Sala Fiorentina è decorata nel stile neorinascimentale italiano. L’appartamento imperiele è stato arredato nel 1906, in stile Maria Teresa per la visita del imperatore austro-ungarico Franz Josef. Dopo l’abdicazione del Re Mihai nel 1947, il Castello Peles è entrato nel circuito turistico e gli altri edifici sono stati utilizzati da artisti di quel tempo, come luogo di creazione e di relax. Durante gli ultimi anni del regime comunista, tutto il complesso è stato chiuso, però, oggi, solo il Castello Foisor rimane una residenza presidenziale.30
Figura 38. Il Castello Peles, Sinaia
Fonte: www.peles.ro
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Il Castello Pelişor si trova a pochi centinaia di metri dal Castello Peles. È stato costruito nel periodo 1899-1903, nello stile tedesco rinascimentale, secondo i piani dell'architetto Liman, che ha collaborato costantemente con il re Carol I. Fu inaugurato il 24 maggio 1903. L’edificio, secondo la volontà del re, doveva essere più un chalet svizzero, e non affatto un castello, perché, come diceva lui, non potevano essere due castelli reali. A partire dal 1993, i visitatori hanno la possibilità di vedere gli ex appartamenti (principesco e regale), le stanze di lavoro, gli appartamenti per