COMPOSIZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2012

Il risultato complessivo delle previsioni in materia di informatica conduce ad uno stanziamento di Euro 81.272.700 per spese correnti ed Euro 92.300.000 per spese in conto capitale.

4. COMPOSIZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2012

Il progetto di bilancio si compone di cinque Tabelle redatte in conformità ai principi contenuti nel Titolo VI della legge 31 dicembre 2009, n. 196, come integrata dal D.Lgs 31 maggio 2011, n. 91, i cui contenuti vengono di seguito illustrati.

Tutte le tabelle sono presentate a “totale Istituto” ricomprendendo oltre le poste rela-tive all’INAIL in senso stretto anche le poste relarela-tive all’ex IPSEMA ed all’ex ISPESL.

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Tabella I - “Preventivo finanziario decisionale”

È redatta, secondo l’articolazione in Missioni e Programmi, in termini di competenza, di cassa e di residui.

Per quanto concerne i residui è bene ribadire che si è proceduto alla loro riclassifica-zione per missioni e programmi, operariclassifica-zione complessa in quanto i residui fino al 2010 avevano come riferimento il singolo capitolo.

Il preventivo decisionale ricomprende inoltre le previsioni pluriennali, riportando i dati di competenza riferiti al 2013 e al 2014.

Queste ultime previsioni, redatte a legislazione vigente, si riferiscono ad un arco tem-porale biennale e traducono in termini quantitativo/finanziari le linee evolutive dell’Ente nel predetto periodo.

Le previsioni relative al triennio successivo sono sempre state contemplate nel bilan-cio ma venivano illustrate esclusivamente nel “Bilanbilan-cio Pluriennale” separatamente dalle previsioni dell’esercizio. Il raffronto diretto tra le voci di entrata e di spesa previste per i tre anni è tra le novità introdotte dalla Legge n. 196/2009, in tal modo viene fornita una visione d’insieme della programmazione dell’Ente molto più completa ed esaustiva.

Tabella II - “Quadro generale riassuntivo della gestione finanziaria”

Contiene il riepilogo di tutte le entrate e di tutte le uscite sia di competenza che di cassa, previste in bilancio.

Tabella III - “Dimostrazione del risultato di amministrazione presunto al termine dell’esercizio precedente”

Prevede la suddivisione dell’avanzo di amministrazione presunto al termine dell’esercizio precedente (all’inizio dell’esercizio per il quale si redige il preventivo) in due parti distinte:

• parte vincolata (comprendente il fondo TFR, i fondi rischi e oneri ecc..);

• parte disponibile, vale a dire utilizzabile per la redazione del preventivo di competenza.

Tabella IV - “Preventivo economico”

Costituisce parte integrante del bilancio di previsione. Essa è conforme allo schema del piano dei conti ed è strutturata secondo lo schema tipico del bilancio civilistico.

Il preventivo economico 2012 illustra in un’unica tabella riepilogativa dei risultati eco-nomici la composizione dell’avanzo/disavanzo economico.

Tabella V - “Preventivo pluriennale”

Il bilancio Pluriennale, previsto espressamente dall’art. 22 della citata legge n.

196/2009, costituisce una delle principali novità volta a tradurre quantitativamente in risorse finanziarie ed economiche la programmazione triennale degli obiettivi.

4.1 ANALISI ECONOMICO - FINANZIARIA

In questo paragrafo vengono esposti i risultati differenziali previsti per l’esercizio 2012, messi a raffronto, in sequenza storica, con gli analoghi dati del consuntivo 2010 e delle stime di preconsuntivo 2011.

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Tale confronto è ovviamente riportato solo dove esso è possibile e soprattutto signifi-cativo in quanto questi ultimi tre esercizi scontano l’integrazione tra INAIL, IPSEMA ed ISPESL, ed il passaggio dalle UPB a Missioni e Programmi.

Dal punto di vista contabile la completa integrazione tra i tre Enti e la conseguente applicazione di un unico piano dei conti alla base del bilancio di previsione 2012, ha infatti comportato una diversità di composizione tra le voci di bilancio, non più riferite all’INAIL in senso stretto o riconducibili separatamente all’ex-IPSEMA ed all’ex-ISPESL, che emerge nella analisi dei risultati rilevati nel preventivo economico e nell’avanzo di amministrazione, ed ancor più nell’analisi delle poste illustrate nel preventivo decisiona-le e nel gestionadecisiona-le.

Infatti, tale tabella risente della diversa classificazione in missioni e programmi delle poste contabili che precedentemente erano invece illustrate per UPB.

L’ampliamento dei capitoli e dei relativi articoli, per tener conto anche delle entrate e delle spese proprie dell’ex-IPSEMA ed ex-ISPESL, la loro ripartizione tra più missioni e programmi, da cui consegue una minore evidenza del capitolo nel senso di natura della spesa, per sottolinearne invece la destinazione ed il diretto collegamento con le attività volte al raggiungimento degli obiettivi dell’Istituto, impedisce in concreto un collegamen-to tra le voci di entrata, e soprattutcollegamen-to quelle di spesa, tra l’attuale previsione e l’anda-mento dell’esercizio precedente.

Tuttavia, si ribadisce, come anticipato in precedenza, che le previsioni finanziarie ten-gono conto delle raccomandazioni espresse dal Collegio dei Sindaci in occasione del-l’esame del conto consuntivo 2010, nonché dell’assestamento al bilancio 2011.

Sulla base dei dati concernenti l’andamento complessivo previsto per l’esercizio 2012, si evidenzia:

• l’avanzo economico complessivo di € 1.124.370.184, che scaturisce dalla differenza tra il valore della produzione (€ 10.360.088.524) ed i costi della produzione (€ 9.276.394.492), rettificata dalla sommatoria algebrica delle componenti economi-che e di rettifica delle attività finanziarie (€ 115.856.332) e dalle imposte dell’esercizio (€ 75.180.180);

• al 31 dicembre 2012 si presenta un avanzo patrimoniale stimato in circa € 3.106 milioni;

• l’avanzo di amministrazione presunto al termine dell’esercizio 2011 da applicare al bilancio 2012, stimato in € 25.258 milioni, quale risultato tra l’avanzo all’inizio del-l’esercizio e la somma algebrica delle componenti finanziarie attive e passive;

• l’incremento della giacenza di cassa al 31 dicembre 2012, stimata in

€ 18.031.388.814, che è determinata dalla differenza tra il totale delle riscossioni (pari a € 11.747.837.619) e quello dei pagamenti (pari a € 11.231.062.660) e che si aggiun-ge all’avanzo iniziale di cassa di € 17.514.613.855;

• l’avanzo finanziario di competenza (determinato dalla differenza tra il totale delle entrate accertate stimate in € 11.795.726.393 ed il totale delle spese impegnate sti-mate in € 11.418.895.375) che si attesta a € 376.831.018.

Le principali componenti finanziarie, in base al previsto andamento della gestione 2012, presentano i seguenti risultati:

Investimenti immobiliari in forma indiretta 735.000.000 410.000.000

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ENTRATE, SPESE E RISULTATO FINANZIARIO

2012 2011

0 2000 4000 6000 8000 10000 12000

entrate spese risultato finanziario

4.2 LE PREVISIONI FINANZIARIE

In coerenza con la predetta impostazione si fornisce, di seguito, la rappresentazione delle previsioni finanziarie con riferimento alle Missioni dell’Istituto.

Le Missioni istituzionali individuate per l’INAIL sono:

• Previdenza;

• Assistenza sanitaria;

• Tutela contro gli infortuni sul lavoro;

• Servizi generali ed istituzionali;

• Ricerca.

Ogni Missione prevede uno o più programmi, individuati - tenendo conto dei pro-cessi produttivi delineati nel modello organizzativo - in modo tale da considerare aggregati omogenei di attività che rappresentino tutta l’attività dell’Istituto, nonché di facilitare l’individuazione delle risorse umane e strumentali impiegate per la loro realizzazione.

Nel dettaglio i programmi identificati nell’ambito delle Missioni sono i seguenti:

1. Previdenza

1.1 Gestione dei rapporti assicurativi con i datori di lavoro

1.2 Prestazioni istituzionali di carattere economico erogate agli assicurati 2. Assistenza sanitaria

2.1 Prestazioni diagnostiche e curative per gli infortunati sul lavoro

2.2 Prestazioni riabilitative post infortunio per il recupero della capacità lavorativa 2.3 Interventi per la fornitura di protesi e ausili